A differenza di quanto è avvenuto in passato per gli altri Windows, questa volta l'hardware sufficiente per installare Sette è davvero ridotto al minimo sindacale. Microsoft sembra avere fatto le cose per bene perché non è necessario "carrozzare" il pc per usare 7.
E' sufficiente un computer che abbia processore a 1 Ghz, 1 GB di Ram (vivamente consigliati 2 GB) e una ventina di gigabyte di spazio libero sul disco fisso. Già, tutto qua, e possiamo garantirvi che tanto è sufficiente per utilizzare Sette; per Aero basta una scheda grafica certificata DirectX 9 con 128 MB di memoria a disposizione.
Insomma, vanno bene i computer con qualche anno sulle spalle. C'è un motivo: i netbook ora sono il mercato trainante nel mondo dei portatili, dunque il nuovo Windows deve funzionare prima di tutto su questo genere di dispositivi. A ciò si aggiunge che Microsoft voleva migliorare le prestazioni, perciò ha dovuto fare in modo che Seven funzionasse a dovere sulla fascia bassa della base installata.
Qualunque sia la ragione, tanto meglio per noi utenti che non siamo costretti a mettere mano al portafoglio. Stabilito che avete il sistema giusto per ospitare Windows 7, non potete ancora cantare vittoria. L'installazione è un passaggio nient'affatto trascurabile e può rivelarsi un ostacolo non semplice da superare. Procediamo con ordine
L'aggiornamento: quando è possibile
La prima doccia fredda è che l'aggiornamento a Seven si può eseguire solo da Vista. Vale a dire che da XP dovrete fare il cosiddetto "clean install" cioè formattare il disco fisso ed eseguire un'installazione da zero. Dovrete fare a mano il backup dei dati e dei file che vi interessano quindi rinfoltire a mano Windows 7 di tutti i programmi che usate.
Una bella seccatura e non c'è verso di aggirare la questione. Però se avete acquistato un pc con Vista (o un pacchetto di questo sistema operativo) dal 26 giugno scorso avrete diritto a passare a Windows 7 senza versare un euro. Sono i produttori di computer a stabilire quali modelli hanno diritto all'upgrade libero e con che modalità. Per tutte le informazioni del caso potete fare riferimento alla pagina
www.microsoft.com/italy/windows/buy/offers/upgrade.aspx. Oltre a ciò, un'altra questione da tenere a mente è che il metodo di aggiornamento è fisso. Cioè, da Vista Home Premium si passa a 7 Home Premium, da Vista Business si va a 7 Professional e dalla Ultimate si ha accesso alla Ultimate di Seven. Incroci diversi sono a pagamento.
Per esempio, se avete Vista Home Premium e volete da Ultimate, dovrete acquistare questo aggiornamento (più di 200 euro). Insomma, la matrice che regola l'update è a dir poco rigida però offre una scappatoia a chi ha appena acquistato un nuovo computer per avere almeno una versione di Sette. Anche perché, è bene ricordarlo, le varie edizioni sono sostanzialmente simili, cambiano per alcuni strumenti aggiuntivi.
Seguendo le indicazioni fornite da Microsoft e dal produttore del vostro pc potrete evitare di riformattare il disco fisso e mantenere tutti i dati e le applicazioni anche in Windows 7. Però anche in questo caso le cose potrebbero non andare come ci si aspetta. Capita infatti che l'upgrade da Vista a Sette possa richiedere anche diverse ore a seconda delle prestazioni del computer e dalla mole di dati che avete memorizzato sul disco. Al termine dell'attesa, però, avrete tutto come prima, già pronto all'uso, solo con Seven a vostra disposizione. Meglio sottolineare anche che se avete installato una versione preliminare di 7, per esempio la release candidate pubblicata sul sito di Microsoft, non potrete eseguire l'aggiornamento e dovrete formattare il disco.
32 o 64 bit?
Un'altra innovazione introdotta da Microsoft è la presenza di entrambe le versioni a 32 e 64 bit sul Dvd di Windows 7. Stabilisce il sistema operativo quale installare a seconda del processore che avete nel sistema. La release a 64 bit offre prestazioni complessive superiori, non fosse altro che sfrutta la massima efficienza di elaborazione e di accesso alla Ram. La versione a 32 bit offre, come regola generale, una compatibilità maggiore con i vecchi applicativi. Per scoprire se il processore che avete supporta i 64 bit vi consigliamo di eseguire il software freeware SecurAble di Grc prima di installare Sette.
Quale compatibilità
Passare a un nuovo sistema operativo non è mai una passeggiata. Soprattutto per quanto riguarda la compatibilità hardware e software.
Ecco perché è bene verificare a priori come reagirà il pc, in questo caso, a Seven. Microsoft ha prodotto un software che si chiama Upgrade Advisor che effettua la scansione del sistema e verifica l'effettiva possibilità di aggiornamento. Questo applicativo si scarica dal sito
www.microsoft.com/windows/windows-7/get/upgrade-advisor.aspx e vi consigliamo di utilizzarlo per vedere se sono in essere eventuali criticità relative alla compatibilità. Per arrivare a una decisione finale, poi, bisogna anche tenere conto che i produttori delle periferiche e delle applicazioni hanno già iniziato a pubblicare i driver e gli update necessari per garantire la compatibilità con Seven. E altri aggiornamenti arriveranno nel prossimo futuro.
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