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Varie sul calcio e sulle altre squadre

Ultimo Aggiornamento: 17/07/2012 14:48
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COMUNICATO UFFICIALE N. 28 DEL 12 OTTOBRE 2010

ANTICIPI E POSTICIPI
Serie bwin
12ª GIORNATA ANDATA
Lunedì 1° novembre 2010 ore 19.00 SASSUOLO – SIENA
Lunedì 1° novembre 2010 ore 21.00 TORINO – ASCOLI
13ª GIORNATA ANDATA
Venerdì 5 novembre 2010 ore 19.00 REGGINA – PORTOGRUARO
Venerdì 5 novembre 2010 ore 21.00 TRIESTINA – ATALANTA
15ª GIORNATA ANDATA
Lunedì 15 novembre 2010 ore 19.00 PESCARA – ASCOLI
Lunedì 15 novembre 2010 ore 21.00 SIENA – GROSSETO
PUBBLICATO IN MILANO IL 12 OTTOBRE 2010

IL PRESIDENTE
Andrea Abodi


www.legaserieb.it
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08/10/2010 00:58
 
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Re:
Avanti Ultras, 07/10/2010 21.40:

"Un degno addio al calcio per Flachi", lo chiedono a gran voce i tifosi della Sampdoria


“Un degno addio al calcio”, è quello che chiedono i tifosi della Sampdoria per Francesco Flachi, indimenticato bomber blucerchiato il quale non ha ancora salutato i campi di calcio dopo le note vicissitudini personali.

Francesco Flachi Un gruppo su Facebook e la ferma volontà di un numero sempre crescente di tifosi stanno però raccogliendo interesse ed attenzione con il passare dei giorni. L’obiettivo dei promotori è molto semplice: rivedere il talento di Firenze correre sotto la Sud, magari per esultare con lui per uno dei gol mai banali che hanno fatto innamorare la tifoseria in 250 partite ufficiali impreziosite da 107 gol, l’ultimo dei quali risalente al 2006. “Caro Francesco –scrive un iscritto al gruppo “degno addio al calcio per Flachi”- io vorrei rivederti in campo con il “tuo” numero 10, qui ormai parlano tutti di fenomeni, ma alla fine in campo insieme al capitano a correre e sudare per la maglia c’eri solo tu”. Qualcuno ribatte semplicemente: “Rivoglio sotto la Sud con le orecchie aperte questo grande pezzo di storia della Samp”. L’entusiasmo e la passione dei tifosi però devono ancora fare i conti con le problematiche logistiche legate all’organizzazione di una partita al Ferraris e con volontà o meno della società di intervenire ufficialmente per la realizzazione dell'evento. Di sicuro la battaglia di coloro che rimpiangono il loro beniamino non si fermerà facilmente, rafforzata dall’attaccamento ai propri colori e al rispetto verso chi ha saputo onorarli degnamente.


[Fonte: Città di Genova]




UN PUPAZZO SEI DI NEVE!!
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07/10/2010 21:40
 
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"Un degno addio al calcio per Flachi", lo chiedono a gran voce i tifosi della Sampdoria


“Un degno addio al calcio”, è quello che chiedono i tifosi della Sampdoria per Francesco Flachi, indimenticato bomber blucerchiato il quale non ha ancora salutato i campi di calcio dopo le note vicissitudini personali.

Francesco Flachi Un gruppo su Facebook e la ferma volontà di un numero sempre crescente di tifosi stanno però raccogliendo interesse ed attenzione con il passare dei giorni. L’obiettivo dei promotori è molto semplice: rivedere il talento di Firenze correre sotto la Sud, magari per esultare con lui per uno dei gol mai banali che hanno fatto innamorare la tifoseria in 250 partite ufficiali impreziosite da 107 gol, l’ultimo dei quali risalente al 2006. “Caro Francesco –scrive un iscritto al gruppo “degno addio al calcio per Flachi”- io vorrei rivederti in campo con il “tuo” numero 10, qui ormai parlano tutti di fenomeni, ma alla fine in campo insieme al capitano a correre e sudare per la maglia c’eri solo tu”. Qualcuno ribatte semplicemente: “Rivoglio sotto la Sud con le orecchie aperte questo grande pezzo di storia della Samp”. L’entusiasmo e la passione dei tifosi però devono ancora fare i conti con le problematiche logistiche legate all’organizzazione di una partita al Ferraris e con volontà o meno della società di intervenire ufficialmente per la realizzazione dell'evento. Di sicuro la battaglia di coloro che rimpiangono il loro beniamino non si fermerà facilmente, rafforzata dall’attaccamento ai propri colori e al rispetto verso chi ha saputo onorarli degnamente.


[Fonte: Città di Genova]
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06/09/2010 14:34
 
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Tifosi finti, calcio sempre più falso
Il presidente della Triestina lancia una nuova moda per risolvere il problema degli stadi vuoti: ha coperto la tribuna deserta con una tela con i tifosi dipinti
di MAURIZIO CROSETTI




In un calcio sempre più falso, i tifosi di plastica sono qualcosa di coerente. E così, per risparmiare sui costi di gestione di una curva (intitolata a un grande del passato, Colaussi, campione del mondo nel '38: quando non c'erano tifosi finti, però si doveva tendere il braccio verso il Duce), il presidente della Triestina chiude quel settore (risparmio di 100 mila euro all'anno, malcontati) e invece delle persone mette un telone. Le sagome non tifano, non menano, non pagano: nessuno è perfetto. Lo stadio di Trieste si chiama "Nereo Rocco", e il paròn si starà rivoltando nella tomba.

E' quasi una deriva giapponese, sia detto senza offesa. Perché viene in mente quando, nelle prime edizioni della famigerata Toyota Cup (vale a dire, il nome che provarono a dare alla gloriosa Coppa Intercontinentale), sulle tribune dello stadio di Tokyo risuonava il tifo in playback, diffuso dagli altoparlanti. Un po' come accade in certi meravigliosi giardini giapponesi, dove neppure una fogliolina è fuori posto e dove, per esempio a Kobe, a volte cinguettano passerotti meccanici. E pure le mai troppo vituperate vuvuzelas, nella recente estate del nostro scontento, non erano tutte vere: venivano infatti sparate dalla regia degli impianti, alzando il volume di questa specie di base sonora da karaoke quando una delle due squadre si avvicinava alla porta avversaria.

I tifosi di plastica sono un risparmio economico, ma più che altro una metafora. Raccontano di un calcio che ha venduto l'anima (ma anche quella
parte del corpo appena sotto la cintura dei pantaloni, vista però da dietro) alle tivù, dunque alla virtualità, senza la quale non si sopravvive perché garantisce gli unici soldi freschi, non come le banconote del Monopoli con cui si è svolto l'ultimo mercato, comprando con debiti, con promesse, mica cash. E chissà come saranno contenti i giocatori, visti da occhi disegnati, applauditi da mani dipinte: anche se poi i loro stipendi li pagano le televisioni, dunque il cerchio è chiuso. Come la curva.


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30/08/2010 01:36
 
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23/08/2010 12:41
 
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che è questo troiao???!!!! NO AL CALCIO MODERNO!!!!

www.youtube.com/watch?v=QKfrQV9v1uY&feature=related


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16/07/2010 19:12
 
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Il presidente della Lega Pro Mario Macalli: un tributo di sangue
Ventuno squadre non iscritte: Ancona fuori dalla serie B
Out anche la Sangiustese per un problema fideiussorio



ROMA - Una vera e propria ecatombe. Il Consiglio Federale della Figc che si è tenuto questa mattina alle 11, ha escluso altri sei club dai campionati professionistici. Ancona in serie B e poi Figline in Prima Divisione, Potenza, Legnano, Pro Vercelli e Sangiustese in Seconda divisione. Due le formazioni marchigiane. La situazione dei dorici era ben nota a tutti ed ora il club biancorosso punta al Lodo Petrucci per ripartire almeno dalla Seconda Divisione. Anche la Sangiustese è fuori per un problema di fideiussione e potrebbe iscriversi nei campionati dilettantistici. A queste sei società si aggiungono i 15 club (e quindi 21 in totale) già bocciati di cui 8 non iscritti e 7 che non hanno presentato ricorso alla prima bocciatura della Covisoc. E cioè in Prima divisione: Arezzo, Marcianise, Rimini, Mantova, Gallipoli, Perugia, in Seconda divisione Manfredonia, Olbia, Cassino, Pro Vasto, Alghero, Itala San Marco, Monopoli, Pescina, Scafatese.

Amaro il commento del presidente della Lega Pro Mario Macalli. «Ventuno squadre sono uscite dal sistema. È un tributo di sangue -dice il massimo esponente della Lega Pro - ma anche una situazione che noi denunciamo da almeno due o tre anni. Previsioni? Il prossimo anno sarà anche peggio. Anche quelle squadre che si sono riuscite ad iscrivere, non so se in futuro avranno un euro. È una situazione inaccettabile, per questo il consiglio federale mi ha concesso la delega da subito per la riforma dei campionati. Non ci metterò molto a presentare delle proposte. Inoltre con gli stessi parametri utilizzati per noi, in serie B almeno 15 squadre non potrebbero iscriversi a nessun campionato. Purtroppo oggi sono state escluse anche due società che hanno presentato fidejussioni tarocche: non è un bel segnale. Per noi è una brutta serata perchè ci sentiamo impotenti».


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[Modificato da Avanti Ultras 16/07/2010 19:13]
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08/07/2010 01:18
 
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Territorialità, passione, socialità e dinamismo: la NUOVA SERIE B si presenta.
Lanciato oggi il nuovo logo e lo sponsor del campionato cadetto "Per promuovere il calcio italiano e rafforzarlo".


07/lug/2010

MILANO - E' ufficialmente nata oggi la nuova lega nazionale professionisti Serie B. Dalla sede milanese di via Rosellini, quella che fu della Lega Nazionale Professionisti e che vedeva unite la Serie A e la Serie B, è infatti partita la nuova avventura del nuovo campionato cadetto, Serie Bwin, e del proprio 'governo', Lega serie B appunto. Sì, il campionato cadetto, "Quello che si decide sempre all'ultima giornata" ora camminerà da solo anche se, affermano i vertici della neonata lega di B, ci sarà un forte legame con la serie A.

A presentare questo evento storico, ci ha pensato Luca Ferrari, Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B che ha dichiarato: "La serie B oggi nasce dopo un percorso di un anno molto intenso molto importante frutto della consensuale separazione dalla serie A. Nasce con un proprio progetto e una propria visione. Tutte le società di B vogliono condividere un progetto. Voglio ringraziare Bwin - sponsor del campionato cadetto - perchè stanno investendo in un progetto. Gli obiettivi del nuovo corso, sono quelli di svliuppare al massimo le potenzialità del campionato di B. E raggiungere quanto prima quell'equilibrio e quella sostenuibilità economica della categoria che rappresenterà un punto di forza dell'intero sistema. Le premesse sono quelle di muoversi in una logica di sistema per contribuire a promuovere il calcio italiano e rafforzarlo. Infine vogliamo mantenere forte il legame con la A per essere di sostengo e servizio a uno dei campionati più belli del Mondo".

Anche Paolo Di Feo, di Bwin Italia ha detto la sua: "Siamo orgogliosi di affiancare la neonata Lega Serie B in questa nuova entusiasmante avventura. Oggi, con la nascita della Serie bwin, affrontiamo un impegno diverso, molto stimolante, di grande contatto con le realtà locali e a supporto di un calcio fortemente legato alla tradizione italiana, dove verranno promossi con attenzione particolare i giovani e dove i valori sportivi sono particolarmente sentiti.”


www.goal.com

www.youtube.com/watch?v=6aLVKdy9Qx0



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04/07/2010 19:40
 
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Che sconquasso
Nove club a rischio
Mantova e Gallipoli non sono riuscite a rispettare la scadenza di ieri per presentare la documentazione necessaria all'iscrizione al campionato di Lega Pro. La Salernitana ha problemi di bilancio. Tra chi militava già nell'ex serie C, sono invece nei guai a vario titolo nomi illustri come Pro Vercelli, Potenza, Perugia, Arezzo, Foggia, Cavese...


ROMA, 20 giugno 2010 - Comincia il terremoto in Lega Pro. E l’impressione è che stavolta avrà conseguenze pesanti, considerando la situazione economica difficilissima di molte squadre. Non uno tsunami (almeno si spera), ma qualcosa che potrebbe anche avvicinarglisi. E di molto. Ieri è cominciato l’iter ufficiale verso le iscrizione alla stagione 2010-11 e l’ottenimento delle "licenze nazionali". Tra ritardi e documentazioni consegnate in extremis, alla Lega Pro sono arrivate gli incartamenti delle squadre relative alle liberatorie (autenticate dal notaio) dei propri tesserati (pagamento degli stipendi fino al 30 aprile 2010), propedeutiche per l’iscrizione. Da lunedì cominceranno le verifiche della loro validità, ma quel che è certo è che ci sono alcune squadre che non sono riuscite a presentare la documentazione: Potenza, Gallipoli, Mantova, Manfredonia, Pro Vercelli, Scafatese, Olbia e Arezzo. Alcune di queste (Gallipoli, Mantova e Potenza) non sanno neanche se avranno un futuro. Un futuro non ce l’ha di sicuro il Perugia, già fallito.

step — Adesso, il prossimo passo è l’iscrizione al campionato con tutti i relativi adempimenti (copia del bilancio al 30 giugno 2009 e della relazione semestrale al 31 dicembre 2009, gli F24 relativi al pagamento di Irpef, Enpals e Fondo Fine Carriera ad aprile 2010 e il pagamento dei tributi come Ires, Iva e Irap). Lo scoglio più duro, però, per molte società saranno le garanzie bancarie, con la necessità di presentare una fidejussione di 400 mila euro per i club di Prima Divisione e di 200.000 per quelli di Seconda. Poi l’intero carteggio verrà certificato e trasmesso dalla Lega alla Covisoc, che entro il 7 luglio darà parere positivo o meno sull’iscrizione. I club esclusi poi, entro il 10 luglio potranno presentare ricorso contro il parere negativo. Ed entro questa data hanno la possibilità di integrare le varie documentazioni, comprese le liberatorie non ottenute entro ieri sera. È chiaro che tutto questo percorso porta a delle penalizzazioni, che possono andare da un minimo di un punto ad un massimo di sei (da scontare nel prossimo campionato) a seconda dei ritardi e dell’entità delle mancanze.

Luca Benedettini, prersidente del Rimini. Bove
Luca Benedettini, prersidente del Rimini. Bove

i club A rischio — In giro per lo Stivale, però, ci sono anche tante squadre che sono riuscite a presentare le liberatorie, ma la cui sopravvivenza tra i professionisti è a rischio per motivi diversi: dalla Salernitana (alle prese con il parametro tra ricavi e indebitamento) al Rimini, dove la Cocif (la cooperativa proprietaria) non vuole andare più avanti. Si cercano acquirenti anche a San Marino e Olbia, mentre le situazioni di Cavese e Foggia sono davvero al limite. Ma non se la vedono benissimo neanche Legnano, Canavese, Itala San Marco e Villacidrese.

Ripescaggi — In questa situazione, è facile pensare al terremoto. Ma per chi vorrà fare domanda di ripescaggio, le cifre da presentare lievitano, quasi triplicandosi. Con le nuove norme federali, essere ripescati in Prima Divisione costa circa ulteriori 800 mila euro (50% per la domanda, 50% per il fondo perduto a favore della Figc per lo sviluppo dei vivai), in Seconda 400 mila (sempre con la formula fifty fifty). I criteri? La classifica dell’ultimo campionato avrà un peso specifico del 50%, poi la tradizione sportiva della città e il numero medio di spettatori degli ultimi cinque anni, entrambi con il 25%. Ma l’impressione è che ci si fermerà prima. Proprio alle garanzie bancarie.

Serie B — Qui la scadenza per le liberatorie è il 30 giugno, ma entro ieri sera andavano depositati i bonifici delle pendenze pregresse. La situazione più complessa riguarda Ascoli e Ancona che rischiano entrambe una penalizzazione.
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17/06/2010 14:43
 
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Sportpeople.net

16 giugno - L'Arezzo calcio, società che milita nella Prima divisione di Lega Pro, ha annunciato di non essere in grado di coprire le spese per l'iscrizione al prossimo campionato con un comunicato pubblicato stasera sul suo sito Internet. L'annuncio arriva dopo che il presidente Mancini, non citato nel comunicato, già... nel corso delle ultime settimane aveva evidenziato difficoltà a portare avanti la squadra verso il prossimo torneo. La nota è rivolta a istituzioni, istituti finanziari e tifosi.

«In prossimità della scadenza del 25 giugno - si legge nel comunicato - la società dovrebbe adempiere a degli impegni che consentirebbero il regolare futuro della gestione, ma stante l'attuale situazione essa non sarà in grado di assolvere». «Questa società - si legge ancora - ha sempre rispettato gli obblighi grazie anche al sostegno storico di banche e amministrazione comunale». Ma «la gestione del calcio è diventata sempre più complessa e onerosa: basti pensare agli insostenibili costi di gestione per la messa in sicurezza dello stadio che superano di gran lunga gli incassi delle partite, all'amministrazione comunale impossibilitata a dare supporto al mantenimento della nostra struttura sportiva e l'allontanarsi delle banche che fino ad oggi ci avevano sostenuto».



NON CI LAMENTIAMO C'E' CHI STA PEGGIO!!!
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13/06/2010 23:11
 
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Festa Brescia, Toro ko


Le 'rondinelle' promosse grazie al 2-1 nel ritorno dei playoff firmato da Possanzini nel primo tempo e dal rigore di Caracciolo nella ripresa



BRESCIA, 13 giugno - Il Brescia torna in Serie A. Le 'rondinelle' battono 2-1 il Torino nel ritorno dei playoff giocato al 'Rigamonti' (andata 0-0). A decidere la gara che vale la promozione il gol di capitan Possanzini nel primo tempo e il rigore di Caracciolo nella ripresa. Sfuma il sogno Serie A per il Toro che paga, forse il troppo nervosismo (espulsi D'Ambrosio e Barusso) e si sveglia troppo tardi. Il gol di Arma che potrebbe riaprire la partia, infatti, arriva solo all'87'.


www.corrieredellosport.it

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13/06/2010 22:57
 
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Padova, che impresa
Retrocede la Triestina
Dopo lo 0-0 dell'andata, i veneti stravincono la sfida decisiva grazie ai gol di Vantaggiato, Cuffa e Bonaventura. Dura contestazione dei tifosi a fine gara



TRIESTE, 12 giugno 2010 - Il Padova si guadagna la salvezza con un perentorio 3-0 ottenuto sul campo della Triestina, costretta alla retrocessione dopo otto stagioni di serie B. Partita in salita per gli uomini di Arrigoni dopo la rete realizzata già al 1’ da Vantaggiato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La Triestina si aspettava di poter attendere al varco il Padova, costretto a vincere dopo lo 0-0 dell’andata. Trovatasi sotto di un gol ha dovuto invece gettarsi all’attacco offrendosi al contropiede degli avversari.

La festa del Padova dopo l'1-0. LaPresse
La festa del Padova dopo l'1-0. LaPresse

SVOLTA — Il primo tempo, gol a parte, è stato equilibrato con Godeas che ha impegnato di testa due volte Agliardi mentre il Padova si è fatto vivo pericolosamente con Italiano e Vantaggiato. Nella ripresa il Padova ha temporeggiato mentre alcuni infortuni provocavano la modifica della formazione iniziale. La svolta definitiva è venuta al 20’ quando la Triestina, nel restituire la palla agli avversari dopo un infortunio, ha favorito l’avanzata di Cuffa che ha potuto segnare indisturbato la rete del doppio vantaggio.

GARA CHIUSA — Sempre più spenta la Triestina, nel tentativo vano di accorciare le distanze. Siligardi e Godeas hanno tentato di trafiggere Agliardi ma è venuto il gol beffa del 3-0 al 40’ su corta respinta di Calderoni che ha favorito Bonaventura. Discorso chiuso, quindi, e grande festa tra la tifoseria veneta accorsa in gran numero sugli spalti del ‘Rocco’, mentre i sostenitori della Triestina a fine gara violentemente la squadra, lanciando oggetti nel parcheggio dell'impianto rendendo necessario l'intervento delle forze dell'ordine.


www.youtube.com/watch?v=_mL1XPvcG9Q

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03/06/2010 14:14
 
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Playoff serie B, Toro bloccato
Brescia, che colpo a Cittadella
Il Sassuolo pareggia 1-1 a Torino dopo essere passato in vantaggio con Martinetti. Poi rimedia Bianchi, ma al ritorno agli emliani basterà il pari. Le rondinelle vincono 1-0 sul campo dei veneti e vedono la finale


Il Sassuolo esulta per il vantaggio, la delusione del Toro. LaPresse
MILANO, 2 giugno 2010 - Così le semifinali di andata dei playoff. Il ritorno è previsto per domenica (Brescia-Cittadella ore 18.30; Sassuolo-Torino ore 21.00).

TORINO-SASSUOLO 1-1 — Finisce 1-1 l’andata dei playoff promozione fra Torino e Sassuolo. E’ stata una partita molto combattuta nonostante il grande caldo e in cui si è visto più granata che neroverde, ma in cui gli emiliani sono stati a lungo in vantaggio. A spezzare l’equilibrio, alla mezzora del primo tempo, è stato un gol di Martinetti segnato però, soprattutto, grazie alla colossale ingenuità di Loria. Lo stopper granata, non certo un pivello d’area di rigore, lascia scorrere un pallone innocuo da rilanciare e serve inavvertitamente l’ex di turno Martinetti che è bravissimo a battere Morello. Il Toro, che fino a quel momento aveva fatto la partita pur senza rendersi pericoloso sottoporta, risente del colpo e va in bambola, ma il Sassuolo non ne approfitta e non riesce a chiudere i conti. I granata tornano quindi faticosamente a spingere, sfiorano il pareggio sul finire del tempo con Salgado e Bianchi, colpiscono la traversa con Loria in avvio di ripresa, fino al meritato pareggio di Bianchi che interviene in tuffo di testa su una punizione di Genevier e fa 1-1. A quel punto l’inerzia della partita cambia ancora: il Toro torna a crederci, spinge sull’acceleratore e mette alle corde il Sassuolo che però tiene duro nonostante due infortunati a cambi già esauriti e porta a casa un pareggio preziosissimo. Il ritorno si giocherà domenica alle 21 al Braglia di Modena, con gli emiliani favoriti in caso di nuova parità dalla migliore posizione in classifica: facile immaginare che sarà un’altra combattutissima battaglia. (Fabrizio Turco)


Un contrasto deciso tra Ardemagni e Bega. LaPresse
CITTADELLA-BRESCIA 0-1 — Padova e Cittadella distano solo pochi chilometri, ma il Brescia dei playoff è distante anni luce da quello apatico e impaurito di soli tre giorni fa all'Euganeo. Al Tombolato, nell'andata delle semifinali, si difende compatto e punge a due minuti dalla fine. L'inzuccata di Mareco vale un pezzo di finale: domenica, nel ritorno a Mompiano, il Brescia potrà permettersi il lusso di perdere anche con un gol di scarto. Iachini cambia quattro undicesimi della formazione che domenica a Padova ha detto addio alla promozione diretta. Rivoluzione in difesa: spazio agli esperti Mareco e Martinez, fuori i giovani De Maio e Berardi; Rispoli, come da indicazione "presidenziale", rileva Zambelli sulla destra mentre a centrocampo la freschezza di Vass viene preferita ai polmoni di Baiocco. Nel Cittadella, invece, Iunco e Bellazzini vincono il ballottaggio a tre con Pettinari che si accomoda in panchina. Di fronte ad una splendida cornice di pubblico, il "Citta" parte forte e prova a mettere paura alle rondinelle. All'11' punizione di Bellazzini dal limite, palla alta di poco sopra la traversa. Brescia nervoso: ammoniti Budel e Caracciolo, ma gli uomini di Iachini crescono alla distanza e prendono in mano il pallino del gioco negli ultimi venti minuti. L'occasione migliore è proprio sui piedi dell'Airone al 33': destro di controbalzo dal limite, Pierobon soffia e sorride quando vede la sfera spegnersi sul fondo. La superiorità bresciana è però sterile: si va negli spogliatoi sullo 0-0, ritratto di una gara in cui vince la paura. Nella ripresa, il copione non cambia. I veneti non insidiano mai Arcari. Iachini, al contrario, ci crede e osa. Fuori Caracciolo, dentro Kozak. Poi anche Baiocco in campo, al posto di Vass. Proprio dalla punizione dell'ex perugino, all'88', nasce la rete vittoria. Destro pennellato a giro, Mareco salta più in alto di tutti e fa toccare alle rondinelle il Paradiso. Almeno sino a domenica. (Luca Bertelli).

www.gazzetta.it

[Modificato da nicco rangers 76 03/06/2010 14:15]
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E il bello e' che alle votazioni siamo arrivati anche dietro alla Turchia...cari signori delle leggi di repressione riflettete riflettete...
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cucu cucu l'europeo non c'e' piu'........

Euro 2016, il sogno è SVANITO! Tutti in Francia tra sei anni, l'Italia fa ancora FLOP...
Federcalcio battuta nel ballottaggio per organizzare la prossima edizione dell'Europeo.

28/mag/2010


Niente da fare. Per la seconda volta consecutiva, l'Italia fallisce l'assalto all'organizzazione dell'Europeo. Dopo il flop di Cardiff del 2007, quando Polonia e Ucraina ci strapparono una vittoria che sembrava certa, la Federcalcio si è dovuta arrendere anche per Euro 2016, prima edizione del torneo a 24 squadre. A Ginevra, come da pronostico, l'ha spuntata la Francia, per la gioia di un raggiante Michel Platini, presidente dell'Uefa. La corsa della candidatura nostrana si è fermata alla prima votazione: i transalpini si sono imposti con 43 voti, davanti a Turchia (38) e appunto Italia (23).

La Federcalcio, il cui progetto aveva destato perplessità già nelle scorse settimane, aveva puntato forte sulla presenza di Paolo Maldini nel giorno più importante. Su sponda francese, invece, un altro pezzo da novanta, Zinedine Zidane. L'ex capitano del Milan è intervenuto nel corso dell'elaborata presentazione della candidatura italiana, assieme al Presidente Federale Abete e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Crimi. "Vi faremo sentire a casa", il concetto su cui hanno insistito di più i nostri portacolori. Evidentemente non è bastato.

Naturalmente soddisfatto il numero uno del movimento calcistico Bleus, Jean-Pierre Escalettes: "È una grande emozione pensare che nel 2016 la Francia accoglierà l'Europa del calcio - ha dichiarato a caldo -. Voglio ringraziare il comitato esecutivo della Uefa che ha votato la Francia, abbiamo ottenuto la fiducia della Uefa, non sarà tradita". Per l'Italia si apre ora un delicato momento di riflessione: gli stadi delle nostre città necessitano di interventi importanti, la grande occasione Euro 2016 è svanita. Occorrono idee e strategie chiare, a patto che si voglia davvero voltare pagina.


www.goal.com

[Modificato da Avanti Ultras 28/05/2010 14:41]
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Storico Portogruaro, in Serie B con Calori

SERIE B

09.05.2010 22.06

Festeggiamenti a Portogruaro per la promozione in serie B. L'entusiasmo dei tifosi che hanno seguito a Verona i granata è andato tutto per quel gol che fa storia, a pochi minuti dalla fine. Una vittoria che apre la porta del campionato al Portosummaga, conquistata dalla squadra granata su numerosi errori e alcuni buoni lanci sprecati dei gialloblu veronesi. In Serie B con Alessandro Calori, l'uomo che con il suo gol nella pioggia di Perugia tolse lo scudetto 2000 alla Juventus di Ancelotti, per darlo alla Lazio di Cragnotti. "Questo - ha detto al termine Calori - è una favola, un dono dei miei ragazzi dal cuore grande".
A realizzare l'impresa, il giocatore Riccardo Bocalon, che ha saputo approfittare di una difesa sguarnita.
La società del Portosummaga è nata nell'estate del 1990 dalla fusione tra le due società comunali, l'Associazione Calcio Portogruaro - fondata nel 1919 - e l'Associazione Calcio Summaga.


* TUTTOB.COM

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Avanti Ultras, 07/05/2010 14.41:

2010-11: Serie Bwin


Dal prossimo anno il campionato di serie B sarà sponsorizzato dalla società di giochi e scommesse Bwin. Lo ha deciso l'assemblea dei club cadetti che nei prossimi giorni porterà a termine la trattativa e formalizzerà l'accordo. "L'assemblea ha accettato la proposta di Bwin, nelle prossime settimane si discuterà per chiudere la trattativa e formalizzare l'accordo - ha spiegato Paolo Bedin, consulente e coordinatore del progetto per la nuova serie B -. Siamo molto soddisfatti sia per l'assonanza fra il nome di questo sponsor e quello del nostro campionato, e soprattutto per l'importanza dell'azienda che abbiamo scelto".


L'assemblea, come ha reso noto Bedin, ha anche approvato lo statuto della nuova Lega di serie B che è pronto per essere inviato alla Federcalcio.


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2010-11: Serie Bwin


Dal prossimo anno il campionato di serie B sarà sponsorizzato dalla società di giochi e scommesse Bwin. Lo ha deciso l'assemblea dei club cadetti che nei prossimi giorni porterà a termine la trattativa e formalizzerà l'accordo. "L'assemblea ha accettato la proposta di Bwin, nelle prossime settimane si discuterà per chiudere la trattativa e formalizzare l'accordo - ha spiegato Paolo Bedin, consulente e coordinatore del progetto per la nuova serie B -. Siamo molto soddisfatti sia per l'assonanza fra il nome di questo sponsor e quello del nostro campionato, e soprattutto per l'importanza dell'azienda che abbiamo scelto".


L'assemblea, come ha reso noto Bedin, ha anche approvato lo statuto della nuova Lega di serie B che è pronto per essere inviato alla Federcalcio.


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OH NOOOO AHAHAHAHAHAHAH
Lazio-Inter: in arrivo penalizzazione di sei punti per i biancocelesti?
04.05.2010
Fonte: atalantanews.com


Marco Pomarici, consigliere comunale di Roma, durante una intervista, alla domanda "C'è il reale pericolo per la Lazio di subire una penalizzazione", ha risposto: "Direi un buon 80%. Non ci saranno gli estremi per dare il massimo della pena (retrocessione diretta, ndr), ma una penalizzazione minima di almeno 6 punti per i biancocelesti è un'ipotesi realistica, lo scandalo è stato evidente e coinvolge tutto il Calcio Italiano". Dalle informazioni in possesso di Atalantanews.com, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, questa mattina intorno alle 10.30 avrebbe già convocato gli avvocati perchè d quanto risulterebbe al sito Atalantanews.com in Federcalcio si sta realmente discutendo dell'ipotesi di punire la Lazio.

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Re:
_Cateno_, 02/05/2010 20.05:

....ciao ciao Siena...SERIE B SERIE B SERIE B!!! [SM=g28002]




finalmente ci rincontriamo!!SIENA MERDA!!
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Re:
_Cateno_, 02/05/2010 20.05:

....ciao ciao Siena...SERIE B SERIE B SERIE B!!! [SM=g28002]




[SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]
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....ciao ciao Siena...SERIE B SERIE B SERIE B!!! [SM=g28002]
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Per Mutu metà stipendio dopo la squalifica
Da gennaio ad ora ha regolarmente percepito l'intero ingaggio. Il ds Corvino ha comunicato la decisione al romeno


Dal 19 aprile scorso Adrian Mutu percepisce uno stipendio fortemente ridotto: lo ha deciso la Fiorentina in seguito alla sentenza del Tribunale Nazionale Antidoping che ha squalificato l'attaccante fino al 28 ottobre 2010, per 9 mesi, per la doppia positività alla sibutramina riscontrata a gennaio dopo le partite di campionato con il Bari e di Coppa Italia con la Lazio.
La società viola ha fatto richiesta al Collegio Arbitrale di una significativa riduzione dello stipendio di Mutu (si parla del 50%) a partire appunto dal 19 aprile 2010, data della sentenza, fino al termine della squalifica. Oggi il direttore sportivo Pantaleo Corvino ha comunicato la decisione allo stesso giocatore il quale, come ricorda la Fiorentina sul proprio sito ufficiale, da gennaio ad ora ha regolarmente percepito l'intero stipendio..
Fonte:
www.ansa.it
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09/04/2010 01:21
 
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30/03/2010 01:13
 
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Carrara
Arbitro insulta un giovane calciatore, condannato
Multa di 2.500 euro per aver rivolto frasi razziste contro il ragazzo


Non parla l'arbitro viareggino Luca Giannecchini, condannato ad una multa di 2500 euro dal giudice di pace di Viareggio per le frasi razziste nei confronti di un giovane calciatore, Promyoo Sarayuth. Non può farlo per regolamento interno dell'Associazione italiana arbitri (Aia), ma a sua difesa interviene il presidente della sezione di Viareggio, Edoardo Brusco. "Siamo tutti rimasti sorpresi dalla condanna, sia noi che l'arbitro l'abbiamo appresa stamani leggendo il giornale. Per un disguido l'arbitro non ha potuto neanche difendersi davanti al giudice di pace. Credo che lo farà nel prossimo grado di giudizio. Io posso dire - ha aggiunto Brusco - che Giannecchini è un ottimo arbitro, è con noi da 10 anni e non ha mai creato alcun tipo di problema. E' anche una persona ammirevole per il suo impegno quotidiano nel volontariato. E' rimasto molto amareggiato della vicenda e mi ha detto di non aver rivolto quelle frasi al giocatore. E non ho motivo per dubitarne visto il suo comportamento sempre esemplare sia sul campo che nella vita di tutti i giorni". Si apprende, inoltre, che il calciatore dopo l'espulsione è stato squalificato con questa motivazione: "Avventatosi verso l'arbitro lo offendeva ripetutamente e lo minacciava. A fine gara giunto a circa due metri dall'arbitro, gli sputava contro con lo scopo di colpirlo senza riuscirci". Il giudice sportivo di secondo grado gli aveva poi ridotto la squalifica da tre a un mese accogliendo il ricorso dell'Oratorio che poggiava anche sulla documentazione scolastica del calciatore, prodotta dalla madre, e in cui veniva attestato "l'ottimo proficuo scolastico e soprattutto il corretto comportamento verso i compagni e i superiori". Il calciatore ha sempre negato di aver sputato all'arbitro.
Fonte: ANSA

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26/03/2010 10:46
 
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Re:
nicco rangers 76, 18/03/2010 23.47:

La procura antidoping del CONI chiede la squalifica a vita di Flachi
La volontà di infliggere la massima pena del codice internazione è dovuta alla recidività del giocatore ex Empoli, sorpreso due volte positivo alla cocaina

Squalifica a vita per Francesco Flachi. Questo quanto richiesto dalla procura antidoping del CONI nei confronti dell’attaccante ex Empoli, quest’anno tesserato per il Brescia, dopo che risultò positivo a un metabolita della cocaina, la benzoilecgonina, nei controlli effettuati dopo la sfida con il Modena del 19 dicembre 2009.

La pesante pena, che è anche la sanzione massima prevista dal codice internazionale della WADA, l’Agenzia mondiale antidoping, è stata motivata dal fatto che il calciatore di Campi Bisenzio era già stato squalificato per due anni dopo esser stato positivo alla cocaina dopo Sampdoria-Inter del 21 febbraio 2007.


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25/03/2010 21:22
 
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ci vorrebbe un portiere cosi' che fa anche gli assist....
www.youtube.com/watch?v=aUKhblksXHA&feature=related

[Modificato da Avanti Ultras 25/03/2010 21:23]
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