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Varie sul calcio e sulle altre squadre

Ultimo Aggiornamento: 17/07/2012 14:48
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17/07/2012 14:48
 
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IL PALLONE SERIE B E' PUMA



Un pallone realizzato esclusivamente per la Serie B. E' questa la novità più importante, annunciata oggi a Milano, scaturita dall'accordo fra Lega Nazionale Professionisti Serie B e PUMA. Una collaborazione di lungo periodo che garantirà l'inizio di una nuova partnership all'insegna della progettualità e dell'innovazione, dove la tecnologia e il design di PUMA si affiancano alla volontà della Lega Serie B di concentrarsi su progetti che rispecchiamo i valori fondanti del campionato cadetto. Per questo motivo l'accordo si completa con la fornitura da parte di PUMA dei kit da gioco e da allenamento della B Italia, la rappresentativa pensata per valorizzare i vivai garantendo a giovani Under 21, che giocano in Serie B, l'opportunità di una prestigiosa vetrina internazionale.
"Siamo molto felici di questa partnership e orgogliosi di essere i pionieri nella realizzazione di un pallone esclusivo per la Serie B e ci auguriamo di raggiungere grandi obiettivi insieme" dichiara Andrea Rogg, General Manager di PUMA Italia.
Il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi sottolinea come "questa sia una giornata importante per la Serie B, che incontra nel suo percorso di crescita un brand prestigioso e globale, che ci unisce ancora di più con la Federcalcio e con le sue Nazionali di cui Puma è sponsor tecnico. Un marchio che garantisce qualità, tecnica, innovazione e che è disposto ad accompagnarci nei progetti di valorizzazione dei giovani e di radicamento nel territorio".
Il nuovo Pallone PUMA Power 2.12 sarà dedicato in esclusiva alla Serie B per la stagione calcistica 2012-2013 ed è caratterizzato da un‘innovativa costruzione a 22 pannelli termosaldati per incrementarne la sfericità e ridurre l'assorbimento dell'acqua. L'innovativa tecnologia Dimple III PU riproduce sulla superficie del pallone la conformazione tipica di una pallina da golf al fine
di enfatizzare l'aerodinamicità, la stabilità della traiettoria e aumentare la velocità del pallone stesso.
L'utilizzo di queste moderne tecnologie è associato ad una grafica che riporta al passato in modo del tutto originale ed innovativo. La partnership tra Lega serie B e Puma ha permesso lo studio e la realizzazione grafica ad hoc per il nuovo pallone.


www.legaserieb.it
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31/05/2012 20:28
 
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Calcioscommesse | Ecco le prime sentenze: penalizzazioni per Grosseto, Modena ed Ascoli; ma è già caos

A cura di Gabriele Guastelle ed Alessandro Marinai



E’ iniziato il maxiprocesso che potrebbe sconvolgere le classifiche di questa stagione. Questa mattina il procuratore federale Palazzi ha letto le prime sentenze, anche se di un vero e proprio processo non si è trattato perchè in molti, praticamente tutti o quasi, hanno deciso di patteggiare e così dopo poco più di cinque ore dall’inizio dei lavori si è giunti ad alcune conclusioni.

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Attenzione però. Si sta parlando sempre del primo filone, cioè della prima parte dello scandalo scoppiato qualche mese fa. Il processo va avanti e nei prossimi giorni toccherà poi agli altri filoni, fino a quello emerso due giorni fa e che ha portato all’arresto di molti calciatori.

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Ma vediamo cosa è successo.

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SOCIETA’ SI SONO DICHIARATE PARTI LESE – Alle 11.20 di mattina è arrivata l’ufficialità. Accettate come parti terze lese interessate Cesena, Nocerina, Trapani e Vicenza, mentre il Barletta no “perché non potrebbe avere vantaggi dall’esito del procedimento”. Esclusi anche Codacons e Federsupporter.

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RIMINI FUORI DAL PROCESSO – La commissione accetta lo stralcio per Acerbis, Bertani, Pellicori, Turati e Joelson, in quanto impossibilitati dal presentarsi perchè in carcere. Il Rimini esce dal processo. Rigettate tutte le altre istanze. La società romagnola esce dal processo anche perchè in effetti si tratta di una nuova società costituitasi dopo il fallimento della precedente, che invece a sua volta era pienamente interessata dai fatti.

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ORE 14.15: LE SENTENZE DI PALAZZI SONO UFFICIALI – Palazzi legge l’elenco dei patteggiamenti, ottenuti anche attraverso la collaborazione (articolo 24 Cgs):

Le squalifiche hanno effetto immediato, cioè dal primo giorno effettivo della nuova stagione 2012-2013, mentre le penalizzazioni sono da scontare nel prossimo campionato. In serie A due punti di penalizzazione all’Atalanta, in serie B penalizzate anche il Modena (-2) e il Grosseto (-6), solo ammenda da 15mila euro per il Livorno, mentre in Lega Pro un punto di penalizzazione alla Cremonese.

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Gervasoni 1 anno 8 mesi di squalifica.
Cremonese 1 punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda.
Doni 2 anni di squalifica.
Atalanta 2 punti di penalizzazione e 25 mila euro di ammenda.
Poloni 1 anno di squalifica. Pederzoli 1 anno 4 mesi di squalifica e 10 mila euro ammenda.
Sbaffo 1 anno 4 mesi di squalifica e 100 mila euro di ammenda.
De Lucia 5 mesi di squalifica.
Parlato 2 mesi che si aggiungono alla precedente squalifica di 3 anni.
Ruopolo 1 anno 4 mesi di squalifica.
Narciso 1 anno 3 mesi di squalifica.
Tamburini 10 mesi di squalifica.
Modena 2 punti di penalizzazione.
Carobbio 1 anno 8 mesi di squalifica.
Cellini 4 mesi.
Conteh 1 anno 8 mesi di squalifica.
Andrea De Falco 6 mesi di squalifica.
Micolucci 4 mesi che si sommano alla precedenza squalifica di 1 anno 2 mesi del precedente processo.
Mora 4 mesi di squalifica.
Passoni 1 anno 2 mesi di squalifica.
Livorno 15 mila euro di ammenda.
Grosseto 6 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato e 40 mila euro di ammenda.

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ORE 16,00

I Legali di Nocerina, Vicenza ed Empoli si stanno opponendo al ricorso del Grosseto, ovviamente il contenzioso e il quando scontare la pena, visto che tre società, compresa quella azzurra, vorrebbero che si procedesse nella stagione in essere. Viene anche costestata la pochezza della pena visti i tanti tesserati del Grosseto coinvolti in queste combine.

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Ore 17,00

Anche l’Ascoli va a patteggiare. Si parla di 1 punto di penalizzazione ed una multa di 20.000 euro. la Procura si pronuncia favorevole verso questa sanzione. Ovviamente anche in questo caso, il punto, andrebbe alla prossima stagione.

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Ore 17,30

Al momento queste le pene che sarebbero inflitte alle squadre coinvolte in questa tranche, tutte figlie di patteggiamenti delle stesse società: per la prossima stagione, Grosseto -6, Modena -2, Atalanta -2, Ascoli -1 Cremonese -1, Frosinone -1.

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Ore 18,30

La Disciplinare accoglie tutti i patteggiamenti tranne quello di Sbaffo

La Disciplinare respinge le istanze delle difese: Gervasoni e Carobbio non saranno ascoltati dopo il patteggiamento

Una voce si leva dall’aula: “Stasera avete legalizzato l’illecito sportivo!”. Si tratta di un tesserato della Nocerina.


pianetaempoli.it
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21/05/2012 14:22
 
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Playoff Cremonese Trapani 1-1 - Il gol di Coralli

www.youtube.com/watch?v=aarxQT2P_O8

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16/04/2012 13:13
 
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Tutti in campo con la maglia numero 25.

Con questa iniziativa il mondo del calcio ricordera’ Pierpaolo Morosini: ad annunciarla il presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi. ”Il prossimo weekend tutti i giocatori avranno la maglietta numero 25 di Morosini”. Quanto alla sicurezza ”si puo’ sempre fare di piu’ – ha spiegato Abodi – Al di la di quello che e’ accaduto, nostro compito e’ trovare soluzioni per salvare la vita di tutti quelli che potranno avere lo stesso problema”.

ansa.it
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15/04/2012 23:06
 
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Morte Morosini: Antonio Di Natale prende in affidamento la sorella del giocatore scomparso

15/04/2012
La notizia è arrivata questa sera e ha quasi dell’incredibile in tempi come questi, ma fa ancora sperare in un mondo migliore grazie alla bontà di quelle poche persone a...



La notizia è arrivata questa sera e ha quasi dell’incredibile in tempi come questi, ma fa ancora sperare in un mondo migliore grazie alla bontà di quelle poche persone a cui ancora è rimasto un senso di altruismo. Antonio Di Natale, capitano e bandiera dell’Udinese, prenderà in affidamento la sorella invalida di Piermario Morosini, il centrocampista del Livorno e di proprietà della società friulana, morto in campo ieri durante la gara di serie B Pescara-Livorno. ”Conosciamo bene la situazione della sorella e noi come squadra, la società con Udinese per la Vita e la signora Pozzo tutti insieme abbiamo deciso di dare una mano alla ragazza che ha tanto bisogno di noi” ha detto Di Natale ai microfoni di Udinese Channel che poi ha anche aggiunto: “Ieri ho immediatamente contattato i miei amici, ho mandato un messaggio a Cannavaro, ho sentito Tommasi dell’Aic e altri. Tutti si sono resi disponibili a darci una mano perché l’importante sarà essere vicini alla sorella di Piermario non solo per un giorno ma per tutta la vita. La ragazza ha bisogno di noi e vogliamo aiutarla, per lei ma anche per Mario”

Anche il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, attraverso una breve nota pubblicata sul sito della società fa sapere che la sorella non sarà lasciata sola: “Maria Carla Morosini sara’ per sempre parte della famiglia atalantina e non dovra’ mai preoccuparsi di nulla“.


www.direttaradio.it/87964/morte-morosini-antonio-di-natale-prende-in-affidamento-la-sorella-del-giocatore-sc...
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13/04/2012 13:58
 
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Un punto di penalizzazione per il F.C. Crotone
12 aprile 2012, 14:33 F.C. Crotone prima squadra


La Commissione Disciplinare Nazionale ha sanzionato il F.C. Crotone con un punto di penalizzazione da scontarsi nella corrente stagione sportiva.

Inoltre è stato inibito per 40 giorni il presidente del sodalizio rossoblù Giovanni Vrenna.


www.fccrotone.it/component/news/1234/un-punto-di-penalizzazione-per-il-f-c-crot...
[Modificato da Avanti Ultras 13/04/2012 13:58]
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09/02/2012 15:02
 
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Pillon a Sportiva: "Al Pescara di Zeman l´Oscar della Serie B"
08-02-2012 14:49 - Calcio Serie B , Esclusive Radio Sportiva



SULL´EMPOLI - "Posso parlare solo per quello che ho vissuto nel mio mese e mezzo. Mi sono ritrovato con dieci infortunati, ho avuto difficoltà iniziali, ma la squadra stava cominciando ad esprimersi. Avevamo fatto 7 punti nelle prime tre partite, poi abbiamo perso col Verona e e mi hanno mandato via: ancora mi sto domandando il perché... Mi è spiaciuto molto, perché quando le cose stavano iniziando ad andare bene, mi hanno tolto di mano il giocattolo... Penso di sapere il motivo del mio esonero, ma me lo tengo per me: non mi piacciono le polemiche..."


www.radiosportiva.com/news_scheda.php?idnews=44677
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02/02/2012 19:46
 
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ancora non ci credo .....
Cremonese, le prime parole grigiorosse di Coralli
02.02.2012



Fonte: TuttoCremonese.com


"Purtroppo è una stagione che è partita male, ci tengo a riscattare e dare il massimo per la Cremonese che su di me ha investito e punta a fare cose importanti". Si presenta così ufficialmente ai tifosi e alla stampa il neo acquisto grigiorosso Claudio Coralli. "Arrivo in una società molto importante ed ambiziosa (12 presenze, 1 gol, dnr) - riporta TuttoCremonese.com - Erminio Favalli mi ha sempre voluto portare a Cremona, devo dare il massimo anche per lui".


[Modificato da Avanti Ultras 02/02/2012 19:47]
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24/10/2011 20:55
 
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10/10/2011 10:49
 
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Torino, tragedia dopo il trionfo
Ora è caccia ai pirati
Milano, 10 ottobre 2011
Il pullman del Torino, al rientro dalla vittoriosa trasferta di Verona, è stato coinvolto in un drammatico incidente. Caccia ai 2 pirati della strada. Giocatori sotto choc ma illesi




Non sono stati individuati dalla polizia stradale di Torino i due ladri del tir che ieri sera hanno provocato l'incidente stradale che ha coinvolto il pullman su cui viaggiava la squadra del Torino di ritorno dalla trasferta di Verona. I calciatori sono rimasti illesi, ma due persone, a bordo di una vettura, sono morte. L'incidente è accaduto alla barriera di Trofarello (Torino) sull'autostrada Torino-Piacenza. I due ladri, che avevano sottratto la motrice e il rimorchio a due ditte dell'Astigiano, sono fuggiti coprendosi il volto con il colletto delle felpe, tagliando una rete metallica e dirigendosi a piedi verso la zona industriale di Moncalieri (Torino). Gli agenti stanno visionando i filmati degli impianti di sorveglianza dell'autostrada per arrivare a particolari che consentano di identificarli. Sulla vettura, una Bmw rimasta accartocciata tra il tir e il bus del Toro, viaggiavano tre persone. Lorenzo Ghedi, 25 anni, e Fabio Massimo Pozzo, 31, entrambi di Torino, sono deceduti sul posto. Il conducente, Paolo Pozzo, 24 anni, è stato ricoverato al Cto in prognosi riservata. Nella notte è stato sottoposto a un intervento per ridurre le fratture dovute al forte trauma facciale che ha subito. I medici mostrano un cauto ottimismo sulle sue possibilità di sopravvivenza.


www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/SerieB/2011-10-10/torino-tragedia-il-trionfo-8032304650...
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06/10/2011 13:12
 
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Luigi Cagni è l'allenatore del Vicenza Calcio

Giovedi, 06 Ottobre 2011



La Società Vicenza Calcio comunica che, dalla giornata odierna, il sig. Luigi Cagni ha assunto la guida tecnica della Prima Squadra biancorossa.

Il nuovo allenatore dirigerà nel pomeriggio la prima seduta di allenamento presso il Centro Tecnico di Isola Vicentina.
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31/08/2011 19:33
 
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Sciopero, Buffon: "Noi giocatori usati per distrarre la gente dai problemi" PDF Stampa E-mail
Martedì 30 Agosto 2011 16:00

I sospetti del capitano della Nazionale: «Grazie al calcio non si è parlato di riforme»




BuffonI padroni del calcio sono nelle mani della politica. Dietro allo sciopero, che ipocritamente nessuno vuole chiamare così, ci sarebbe il tentativo di «sviare l'attenzione dai tanti problemi politici che l'Italia deve affrontare addossando sui calciatori responsabilità che non hanno». La tesi è di Buffon e, a rifletterci, vi si può trovare qualche aggancio con la realtà. Nel Paese che superò le tensioni per l'attentato a Togliatti grazie al successo di Bartali al Tour de France le connessioni tra sport e politica non sono un'esclusiva di oggi che a capo del governo c'è il proprietario di un club tra i più potenti della Lega. Buffon ha deciso finalmente di parlare. Se i presidenti hanno avuto gioco facile nel far passare la tesi che la serie A è stata bloccata da chi non vuole pagare il contributo di solidarietà, è anche perché nessuno dei campioni che fanno presa sui tifosi si è esposto a spiegare come stavano le cose. Lo fa lui che uscì dal sindacato dei calciatori per fondarne un altro e questa volta parla di una categoria «unita e compatta dietro ai propri rappresentanti. Non c'è nessuna spaccatura». «Il popolo è volubile - dice il capitano della Nazionale -. C'è solo una piccola parte che va a fondo nelle cose e si informa per farsi una propria opinione. La massa si fa condizionare da quanto legge sui giornali e ascolta alla tv, che a volte raccontano cose non veritiere nè corrette, ma quelle più convenienti». Sottinteso: al sistema.

Allora racconti lei come starebbero le cose. «Domenica siamo stati sconfitti tutti: sarebbe bastato un po' di buon senso e di collaborazione per trovare l'accordo. A dicembre l'avevamo trovato e la firma sembrava una formalità, invece dopo 7 o 8 mesi la Lega ha fatto incredibilmente retromarcia, rinnegando la propria parola e facendo venire meno la fiducia reciproca. E' una mossa che fa pensare». A cosa? «Al fatto che grazie al calcio si è sviata per un po' di giorni l'attenzione dai tanti problemi seri: le riforme, la finanziaria, le polemiche. Si è sollevato il polverone per non parlare delle cose importanti anche se una Nazione che fa un tale macello non è una Nazione dal futuro roseo». «La storia che non vogliamo pagare il contributo di solidarietà non esiste - prosegue Buffon - Se c'è una legge dello Stato che la prevede non sono certo la Lega Calcio o l'Associazione calciatori a decidere se dobbiamo pagarla o meno. E, in proposito, mi sembra corretto che un club detragga dalla busta paga la giornata di domenica, come vuole fare la Fiorentina. Al massimo la restituirà quando si recupererà il turno di campionato».

«Quanto al mancato accordo sui "fuori rosa" è un altro granello di polvere che non doveva fermare l'ingranaggio. Se ci sono squadre con 40 giocatori la responsabilità è dei dirigenti incapaci a programmare: però è un problema che in 2 o 3 anni si risolve da solo perché i contratti vanno in scadenza e se i dirigenti hanno imparato dai propri errori le "rose" tornano ad essere di 20 o 25 giocatori». La conseguenza, dunque, è che la Lega di Milano ha scelto la linea della rottura perché è in combutta con i politici interessati a dirottare l'attenzione dei cittadini. «Io ho messo insieme le tessere del puzzle. Ora ciascuno può giudicare come vuole», sostiene lo juventino. Anche gli attacchi di Calderoli sono il tentativo di farvi passare per una casta di privilegiati?

«È nel gioco delle parti, dipende da come il popolo interpreta certe dichiarazioni. Mi dicono che il ministro ha proposto di mettere per legge che i calciatori dovranno pagare un contributo di solidarietà doppio. Lo faccia e valuteremo sul momento: se è un provvedimento lecito ci atterremo. Ma non è questo il punto. Dicono che siamo una categoria di viziati e qualche atteggiamento bizzarro non aiuta a levarci l'etichetta. Però a 22 o 23 anni le goliardate ci stanno e aiutano a crescere, purché si capisca dove si è sbagliato. Io credo che in 20 anni i calciatori siano migliorati, la loro immagine no». Adesso, ammette Buffon, ci sono da ricomporre i cocci. «Noi non vogliamo smettere di lavorare. Lo dimostra il fatto che sabato si sono giocate amichevoli importanti proprio per- ché lo scopo era di bloccare il campionato e non di fare nulla. La speranza è che si vada in campo l'11 settembre, anche perché la Juve si allena dal 6 luglio e vorrei finalmente giocare una partita. Però se in 15 giorni non cambia niente e accettiamo di giocare lo stesso, come si giustificherebbe lo slittamento che abbiamo provocato? Il rischio che si vada a oltranza esiste. Una soluzione è più difficile se non si mette da parte l'orgoglio: non so a questo punto chi voglia fare un passo indietro, rinunciando a una parte di credibilità e di leadership. Se qualcuno lo farà, sarà soltanto per il bene dei tifosi».



[Fonte: La Stampa]
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11/08/2011 14:56
 
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IL RAGAZZO PROVIENE DALA CANTERA DELL'ATLETICO MADRID
Javi Poves lascia il calcio a 24 anni:"Questo mondo mi disgusta"
Il giovane:"Andrò a lavorare in un paese povero"
Javi Poves lascia il calcio a 24 anni:'Questo mondo mi disgusta'

09/08/2011, ore 18:43 -



Javi Poves è un calciatore, ha solo 24 anni ed ha già deciso di appendere le scarpette al chiodo. Il motivo? "Il calcio è capitalismo ed il capitalismo è morte". Una dichiarazione forte ed inequivocabile che fa di questo ragazzo un caso anomalo, probabilmente unico che dovrebbe invitare ad una profonda riflessione.
La notizia, diffusa dal portale "Curiosport", ha difatti del clamoroso e presenta una reazione allo star system alla quale, i tifosi di tutto il mondo e gli stessi calciatori, probabilmente non sono abituati. Del resto sono moltissimi i giocatori che, nati poverissimi nei paesi in (eterna) via di sviluppo, riescono ad accumulare enormi fortune una volta raggiunto l'olimpo di quello che è e rimane lo sport più seguito al mondo.
Quando riescono a divenire ricchi, però, questi giovani sembrano dimenticarsi completamente delle proprie umili origini e si lasciano conquistare e corrompere dal materialismo più frivolo. Auto, gioielli, prostitute, droga, scommesse ed eccessi di ogni tipo accompagnano la vita di tanti ex "sfortunati" resi dei privilegiati dal proprio innato talento. Ma, mentre Samuel Eto'o contratta con Moratti l'ennesimo "ritocchino" al suo già esorbitante contratto da 10 milioni di euro (netti) all'anno, lo spagnolo Poves dice di essere arrivato al limite della sopportazione e di voler abbandonare tutto:"Ciò che si vede da dentro chiarisce molto - dichiara con grande convinzione-: il calcio professionale è solo denaro e corruzione. E' capitalismo, e il capitalismo è morte. non voglio stare in un sistema che si basa su ciò che guadagna la gente grazie alla morte di altri in Sudamerica, Africa o Asia". Già qualche anno fa, il ragazzo proveniente dalla cantera dell'Atletico de Madrid e lanciato nella massima serie spagnola da Manolo Preciado, aveva spiazzato la società proprietaria del suo cartellino con una richiesta precisa quanto inusuale: niente accreditamento dello stipendio tramite transazioni bancarie. L'intento, come intuibile, era quello di evitare speculazioni finanziarie con il proprio denaro. Poco dopo l'episodio dell'auto regalatagli dalla squadra e prontamente restuita poichè:"Sono una sola persona, ho già la mia auto e non vedo perché dovrei possederne un'altra".
Insomma: un esempio di anticapitalismo applicato come rigoroso (e coraggioso) stile di vita. Sul suo futuro prossimo e remoto Javi non sa esprimersi con certezza:"Non so ciò che sono, so solo che non voglio prostituirmi come fa il 99% della gente - ha spiegato -.Voglio studiare all'università e conoscere veramente il mondo: vedere quello che c'è". Del resto, a quanto pare, l'oramai ex sportivo professionista è abituato a non spendere troppo per viaggi e soggiorni:"Sono stato in ostelli in Turchia che costavano 3 euro a notte".
Qualche intento rivoluzionario il ragazzo però se lo lascia sfuggire:"A che mi serve guadagnare 1000 € invece di 800, se sono macchiati di sangue - si chiede - se si ottengono con la sofferenza e la morte di molta gente? La fortuna di questa parte del mondo è la disgrazia del resto. ciò che si dovrebbe fare è andare in ogni banca, bruciarla e tagliare teste".


www.julienews.it/notizia/sport/javi-poves-lascia-il-calcio-a-24-anniquesto-mondo-mi-disgusta/84813_sport_...
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07/07/2011 14:47
 
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partido entre libano y kuwait termino a balazos..

rissa e spari in partita amichevole

VIDEO PARTIDO FUTBOL TERMINA EN BATALLA CAMPAL (BALAZOS)

www.youtube.com/watch?v=h1sVYTiTnSo&feature=player_embedded


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01/07/2011 13:29
 
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Il nuovo pallone della Serie A e della Serie B



Nel Nike Stadium di Foro Bonaparte a Milano è stato presentato al pubblico Seitiro, il nuovo pallone ufficiale che sarà utilizzato nel corso della stagione 2011-2012 nelle partite di Serie A, Serie B, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e campionato Primavera.

Il nuovo pallone, bianco con inserti neri attraversati da una striscia azzurra simbolo del colore della Nazionale, debutterà nella Supercoppa TIM a Pechino il 6 agosto.


it.eurosport.yahoo.com/sport-in-rete/article/28323/
www.rangers.it
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30/06/2011 01:50
 
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il presidente del livorno prende spunto da empoli e chievo
Livorno: Spinelli, tetto agli ingaggi
Il presidente, costruiremo il nostro futuro sui giovani
29.06.2011


Fonte: ANSA


(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Il presidente del Livorno Aldo Spinelli annuncia che abbassera' il monte ingaggi. ''Non ho nessuna intenzione di superare i 250mila euro a giocatore - chiarisce - Noi non abbiamo grandi sponsor come Siena, dove possono contare su svariati milioni di euro. Gli introiti che abbiamo sono quelli della Lega. Dobbiamo prendere esempio da squadre come Empoli o Chievo. I giovani - aggiunge il patron - sono il nostro futuro e noi dovremo costruire il nostro futuro su di loro''.
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Siena, si aggrava posizione
"Pagati giocatori Sassuolo"
Uno degli indagati, Massimo Erodiani,in una intercettazione avrebbe detto in maniera esplicita che la società toscana avrebbe dato soldi agli avversari. Si cerca il presunto tesoretto di Pirani


CREMONA - Il Siena avrebbe pagato direttamente i giocatori del Sassuolo per vincere la partita (poi finita 4-0).
E' quanto emerge dalle carte dell'inchiesta sul calcio scommesse della procura di Cremona, per la quale sono già finite in carcere 16 persone, tra cui Beppe Signori.
Dopo l'Atalanta, la cui posizione si sarebbe aggravata dopo le ammissioni degli indagati nel corso ell'interrogatorio di garanzia, ora è il Siena che viene chiamato direttamente in causa da uno degli arrestati, quel Massimo Erodiani ritenuto dagli inquirenti una figura centrale dell'intera inchiesta.
"Erodiani affermava che il Siena - scrive il Gip Guido Salvini - aveva pagato da parte sua altri giocatori del Sassuolo". Parole contenute nella telefonata che è riportata nelle carte, del 24 marzo 2011, tra Erodiani e Marco Paoloni, in cui quest'ultimo sottolinea che se le cose stanno così è inutile andare avanti nel tentativo di trovare un accordo con i giocatori del Sassuolo e pagarli.
Erodiani: "Comunque si vocifera che hanno preso pure i soldi dal Siena eh"
Paoloni: "ah si?"
Erodiani: "Sì"
Paoloni: "addirittura..."
Erodiani: "quindi vedi un pò quindi".
Paoloni: "allora se è cosi lasciamo perdere, cioè nel senso senza che pure glieli devi dare agli altri".
A chiamare il causa la società è anche Antonio Bellavista, l'ex capitano del Bari finito in carcere. "Erodiani chiedeva a Bellavista
se avesse sentito anche i giocatori del Siena - scrive il Gip - e questi rispondeva che stava cercando di contattarli. In particolare aveva chiamato Stefano Bettarini affermando che il Siena si era mosso di persona e che al momento i giocatori del Sassuolo d'accordo erano Quadrini, il portiere e il centrale".

SIENA SI DIFENDE - "In assenza di elementi nuovi, assistiamo con profondo sconcerto all'amplificazione di dichiarazioni già conosciute da cinque giorni e peraltro del tutto inattendibili". Il Siena non ci sta a vedere il nome della propria squadra finire al centro dell'attenzione nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse condotta dalla Procura di Cremona e fa conoscere il proprio pensiero attraverso una nota ufficiale. "Rimaniamo fiduciosi che la magistratura consenta di cancellare ogni ombra e metta finalmente termine a questo infondato clamore mediatico sul Siena" .

TESORETTO PIRANI - La procura di Cremona cerca il "tesoretto" di Marco Pirani, 55 anni, il dentista ed ex responsabile del settore giovanile dell'Ancona di Ermanno Pieroni, testimone, nel 2004, dell'arresto del patron per truffa e falso in bilancio, accumulato con quelle che il medico ha definito semplici "dritte" ottenute prima delle puntate. Una segnalazione girata dalla Squadra mobile di Ancona alla procura lombarda indica l'esistenza di una cassetta di sicurezza riconducibile a Pirani in un istituto di credito di Camerano (Ancona). L'ipotesi è che lì sia custodita parte degli assegni e soprattutto del denaro contante frutto delle combine. Nessun sequestro per ora, in attesa di disposizioni della magistratura inquirente, ma si sa che almeno un assegno agli atti dell'inchiesta è transitato da una banca di Camerano.

E' Pirani il medico che firmò la ricetta del sonnifero, a suo dire destinato alla moglie di Marco Paoloni, poi versato dal portiere della Cremonese (ex dell'Ascoli) nel the dei compagni per depotenziarli prima della gara con la Paganese. Davanti al gip, il dentista è stato il primo indagato a parlare, aprendo squarci anche su alcune partite della serie A. Martedì verrà sentito dal pm Roberto Di Martino, e il difensore, l'avvocato Alessandro Scaloni, si appresta a fare istanza di scarcerazione.

Centinaia di pagine di intercettazioni delle sue conversazioni con il titolare di agenzie di scommesse Massimo Erodiani sembrano lasciare pochi dubbi sul ruolo di Pirani. Ma lui vuole dimostrare di "non essere un criminale". Sostiene di aver cominciato a scommettere per rientrare da un prestito di poco più di 100 mila euro fatto a Sommese. Il calciatore gli girava qualche soffiata sulle partite combinate, e lui puntava.
Domani, Sommese e Vittorio Micolucci (ai domiciliari a Colli del Tronto e Ascoli) compariranno davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia.


www.repubblica.it/sport/calcio/2011/06/05/news/siena_sassuolo-17247034/?re...
[Modificato da Avanti Ultras 05/06/2011 23:23]
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Calcioscommesse: Siena-Sassuolo, 45.000 euro a Quadrini
Centrocampista tramite per la combine, la partita fini' 4-0



(ANSA) - BOLOGNA, 1 GIU - E' attraverso Daniele Quadrini, centrocampista di 31 anni cresciuto nella Lazio, che uno dei gruppi smantellati dall'inchiesta di Cremona ha combinato, secondo la ricostruzione della Procura, la partita tra Siena e Sassuolo del 27 marzo, finita 4-0. Quadrini, contattato da Paoloni, il portiere del Benevento arrestato, avrebbe accettato di 'lavorare' per la sconfitta del suo Sassuolo dietro un compenso di 45.000 euro, dicendo di aver coinvolto nella truffa anche i compagni di squadra Pomini, portiere, e Bianco, centrale difensivo. (ANSA).
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Calcio scommesse un nuovo scandalo

www.youtube.com/watch?v=w2_RIpj1l5E


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Scommesse, retata nel calcio: 16 arresti «Falsata promozione Atalanta e Siena»
Tra i fermati anche Beppe Signori. Indagati pure Doni e Bettarini. Sonnifero ai giocatori per indirizzare una gara


MILANO - Ritorna l'ombra del calcio-scommesse. Sedici persone, tra cui ex giocatori di serie A, calciatori di serie B e Lega Pro ancora in attività e dirigenti di società di Lega Pro, sono stati arrestati dalla polizia a conclusione di un'indagine sul calcio scommesse condotta dalla squadra mobile di Cremona e coordinata dal Servizio centrale operativo. Dall'inchiesta è emerso che gli arrestati avrebbero fortemente condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro. Nei loro confronti la magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari. Per tutti l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode in competizioni sportive. Secondo gli investigatori l'organizzazione criminale si assicurava affari fino a diverse centinaia di migliaia di euro a partita. Ma gli illeciti non riguardavano solo partite di B e Lega pro. Nel mirino degli investigatori infatti anche due gare di serie A: Inter-Lecce e Brescia-Bologna.

I FERMATI - Tra gli arrestati vi sono anche titolari di agenzie di scommesse e liberi professionisti, mentre gli indagati a piede libero sono in tutto 28. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. Nel corso dell'operazione sono state eseguite anche una serie di perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, in alcune ricevitorie e presso uno studio di commercialisti che avrebbero consentito di acquisire ulteriori elementi utili alle indagini.

GIP - Il gip di Cremona Guido Salvini, nell'ordinanza di custodia cautelare riguardante le partite truccate, spiega che «la frequenza delle manipolazioni è impressionante» e si giunge «a situazioni in cui sono gestite contemporaneamente fino a 5 partite di calcio da manipolare». Dalle intercettazioni, inoltre, emerge «l'esistenza di una sorta di tariffario di massima per la compera delle partite». Il gip spiega che l'attività dell'organizzazione «rischia di avere già falsato alcuni dei risultati dei vari campionati: basti pensare che l'Atalanta e il Siena sono state recentemente promosse in serie A e si tratta di due delle squadre coinvolte» nella vicenda che vede la presenza tra gli investitori e scommettitori di alcuni gruppi dai contorni incerti, quale quello degli "zingari", a capo del quale c'era Almir Gegic detto lo zingaro, slovacco arrestato nell'operazione. Inoltre era presente anche un gruppo albanese. Il gip spiega che «sono investiti da questi gruppi per ogni partita truccata capitali dell'ordine delle centinaia di migliaia di euro» di cui non è nota la «provenienza», dunque non si possono «escludere fatti di riciclaggio».

Il procuratore: «Falsati i campionati di B e C»

I NOMI - Cominciano intanto a emergere i nomi dei fermati. Tra di loro c''è anche l'ex capitano della Lazio ed ex attaccante della nazionale, Beppe Signori che è stato posto ai domiciliari. Secondo il gip Salvini, Beppe Signori era il «leader indiscusso» dell'organizzazione. Arrestati anche il difensore dell'Ascoli Vittorio Micolucci, il centrocampista della stessa squadra Vincenzo Sommese (finiti ai domiciliari) e Gianfranco Parlato, ex giocatore di serie B e C, attualmente collaboratore del Viareggio calcio (che è in carcere). Nell'ambito dell'inchiesta risulta indagato anche Stefano Bettarini, ex marito della conduttrice tv Simona Ventura e commentatore della trasmissione di Raidue «Quelli che il calcio». Bettarini era stato condannato dalla giustizia sportiva a 5 mesi di squalifica per aver truccato delle partite nel 2004. Indagato anche il capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni che è il vicepresidente del nuovo sindacato dei calciatori (il presidente è Buffon), alternativo all'Aic.
È stato arrestato anche Mauro Bressan ex calciatore di Fiorentina, Genoa, Venezia, Foggia, Bari, Cagliari e Como. Bressan vinse nel 2001 la Coppa Italia con la Fiorentina. In manette anche Antonio Bellavista, ex capitano del Bari. Due arresti anche in Abruzzo. Si tratta di Massimo Erodiani, di Pescara, proprietario di una tabaccheria a San Giovanni Teatino (Chieti) e gestore per interposta persona di due sale scommesse, una a Pescara e l'altra ad Ancona. Con lui in manette anche il portiere del calcio a 5 Cus Chieti Gianluca Tuccella, impegnato anche come allenatore nelle minori del calcio locale. Insieme a Beppe Signori il Gip ha emesso ordinanza di custodia cautelare anche per Francesco Giannone e Manlio Bruni, titolari di uno studio di commercialisti dove il 15 marzo si sarebbe svolto un incontro per pianificare le azioni del gruppo dei bolognesi, tra i quali Signori, Bellavista e Erodiani.
Arrestato anche Marco Paoloni, di 27 anni, originario di Civitavecchia, portiere titolare del Benevento che sta disputando i play off per l'accesso in serie B.

Il portiere Marco Paoloni (Ansa)
Il portiere Marco Paoloni (Ansa)
ORGANIZZAZIONE CRIMINALE - I calciatori e gli ex giocatori professionisti arrestati dalla polizia erano, secondo l'accusa, parte integrante di una vera e propria «organizzazione criminale» nella quale ognuno aveva specifici compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio. Gli indagati, secondo l'indagine, sarebbero anche riusciti a condizionare alcune partite, attraverso accordi verbali e impegni di carattere pecuniario. Nei confronti dei sedici arrestati, sostengono gli investigatori, ci sono prove «importanti ed inconfutabili». Secondo il capo della mobile di Cremona Sergio Lo Presti nel novembre del 2010 5 giocatori e un massaggiatore della Cremonese sarebbero stati intossicati a causa dell'assunzione di alcune bevande. Per il dirigente della polizia il fatto sarebbe stato intenzionale: si voleva modificare il risultato della partita. Quanto avvenuto in occasione di quell'incontro ha permesso ai poliziotti di cominciare l'indagine allargata poi a diversi soggetti gravitanti nel mondo del calcio che, grazie ai contatti diretti ed indiretti, erano in grado di condizionare i risultati di alcuni incontri per poi effettuare puntate di consistenti somme di denaro attraverso i circuiti legali delle scommesse sia in Italia che all'estero.

CALMANTI AI GIOCATORI - Come detto i risultati degli incontri sarebbero stati truccati anche dando anche dei calmanti ai calciatori, in modo che giocassero al di sotto delle loro possibilità. Un episodio, come spiegato, si sarebbe verificato durante la partita Cremonese-Paganese del 14 novembre 2010 finita comunque 2-0 per la squadra di casa. Secondo quanto accertato dalle indagini, un calciatore della squadra di casa durante l'intervallo, avrebbe somministrato ai suoi compagni un sedativo per peggiorarne le prestazioni. Cinque di essi sarebbero rimasti intossicati. Uno di questi sarebbe poi uscito di strada con la sua auto, altri due avrebbero avuto malori. Da quell'episodio è partita l'inchiesta.

INTER-LECCE - Come emerge dall'ordinanza firmata dal gip di Cremona, Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese attualmente al Benevento, arrestato nell'inchiesta della Procura di Cremona, aveva fatto credere ad altre persone che sarebbe riuscito a contattare alcuni giocatori del Lecce per «combinare» la partita. Tra gli scommettitori nell'ordinanza viene indicato anche Stefano Bettarini. Sulla partita era stato scommesso che l'Inter avrebbe dovuto vincere segnando almeno tre gol, ma il match terminò «con il risultato finale di 1-0». Su questa partita alcuni degli arrestati, fra cui Signori, hanno investito, secondo le indagini, circa 150 mila euro.

FIGC - La Procura federale della Figc ha aperto immediatamente un fascicolo in merito all'indagine. Il procuratore Stefano Palazzi nelle prossime ore prenderà contatto con la magistratura di Cremona e chiederà la trasmissione degli atti. «La Figc - ha detto il direttore generale Antonello Valentini secondo quanto fa sapere la Federcalcio - si costituirà parte civile a tutela dell'immagine del calcio e in difesa della trasparenza e della correttezza dell'organizzazione calcistica».

LEGA PRO - «Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli - si legge in una nota - ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i responsabili per il danno di immagine subito e a tutela della regolarità dei campionati».


www.corriere.it/sport/11_giugno_01/calcio-scommesse-arresti_d7d3b144-8c18-11e0-a34b-093db30f09...
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23/05/2011 14:27
 
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Gli inglesi non vogliono Di Canio
come allenatore: «E' fascista»



LONDRA - «I fascisti non li vogliamo». Così la cittadina di Swindon, a 130 chilometri da Londra, sta facendo la guerra a Paolo Di Canio. L’ex laziale è stato ingaggiato come allenatore dal Swindon Town, club che milita in League One, ovvero la terza divisione inglese. Ma gli sponsor locali non l’hanno presa bene. E uno ha deciso di rescindere il contratto con la squadra. Il sindacato Gmb ha tagliato il finanziamento di 4.000 sterline che ogni stagione versava per sostenere il club locale.

La ragione della decisione non è un mistero: Di Canio è dichiaratamente fascista e non avrà i nostri soldi, è il pensiero di Gmb, che raccoglie circa 600.000 iscritti. «Abbiamo deciso di fermare la sponsorizzazione perché siamo un sindacato di lavoratori, non possiamo avere una relazione finanziaria con una squadra allenata da un fascista - ha spiegato al Daily Mail uno dei segretari, Andy Newman - Non abbiamo scelta. Purtroppo non c’è via di uscita».

La cittadina, pur avendo oggi un consiglio comunale a maggioranza conservatrice, ha una lunga tradizione operaia grazie all’arrivo della ferrovia intorno al 1840. Vedere un simpatizzante di Mussolini in panchina deve essere un sacrilegio. Nessuno dimentica la faccia rabbiosa e i denti digrignati di Di Canio mentre fa il saluto fascista verso i tifosi dopo il derby romano del gennaio 2005 (vinto dalla Lazio). E pensare che in Inghilterra, dove nonostante tutto è molto amato, aveva persino vinto il premio Fair Play della Fifa nel 2000. La presentazione ufficiale è attesa per domani. Se sarà rimandata nessuno si chiederà il perché.


www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=150138
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26/03/2011 14:46
 
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Figlio du un c.... qui brontolava
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ESCLUSIVA TMW - Brescia, fedeltà Eder: "Resterei anche in B"

25.03.2011

"Se rimarrei anche in caso di serie B? Speriamo di rimanere in serie A. Il futuro non dipende da me, ma da Corioni e Corsi". Parla così a TuttoMercatoWeb l'attaccante del Brescia, Citadin Martins Eder. "Se si va in B e Corioni mi tiene resto qui e me la gioco. Magari faccio trentacinque gol", conclude sorridendo il giocatore brasiliano.

L'intervista completa sarà online anche a partire dalla mezzanotte all'interno della rubrica "A tu per tu".


www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=259850
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28/02/2011 12:29
 
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Re: Daspateli TUTTI!!!!!!!!!!!
Avanti Ultras, 28/02/2011 0.11:





diffidateli!diffidateli!!
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28/02/2011 00:11
 
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Daspateli TUTTI!!!!!!!!!!!


www.youtube.com/watch?v=omm9iKa85PA


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07/02/2011 13:25
 
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Il Castelfiorentino Vince con le merde Arancioni!



Nessuno neghi la legittimità del successo del Castelfiorentino, ma per favore non si getti la croce sulla Pistoiese.


Forse la prova di Gemignani e compagni non sarà stata il massimo della vita per gli esteti sopraffini abituati alle prodezze patinate, ma è sicuro che oggi non poche cose sono andate storte. Si dirà che per battere la Pistoiese serve fortuna, audacia e fattori favorevoli tipo l'arbitraggio, ma si farebbe un torto al buon senso. La Pistoiese gioca nel campionato regionale di Eccellenza Toscana contro squadre di pari categoria che ogni volta danno l'anima per battere la capolista. E' successo oggi a Castelfiorentino che una buona squadra, con l'entusiasmo della giovinezza, abbia trovato un goal con un tiro tanto bello quanto fortunoso nel suo esito e con esso abbia costruito il successo. Dire che a Lisi è stato annullato un goal apparso regolare, che Arricca abbia colpito un palo, che Stefanelli non sia riuscito a concretizzare un paio di ghiotte occasione, è solo esercizio inutile, o meglio affidato a dei resoconti stampa che non lasceranno traccia alcuna. Chi non ha visto la partita dirà solo che la Pistoiese ha perso, chi l'ha vista e ragiona da tifoso dirà che la Pistoiese ha giocato male perchè non ha schiacciato l'avversaria come in altre occasioni, i critici costretti dalle cose ad usare il cinismo non potranno che annotare che la Pistoiese è uscita sconfitta e che le inseguitrici hanno guadagnato punti. La realtà è un'altra: nel calcio nulla è scontato e che può sempre starci di vincere, perdere o pareggiare una partita qualunque sia il divario tra le contendenti. C'è dunque solo da ripartire come già accadde dopo l'altra sconfitta stagionale, quella di Pietrasanta, maturata pure quella in inferiorità numerica. La cronaca della partita di oggi evidenzia una mezza dozzina di palle goal contro una a favore degli ospiti nel primo tempo, quattro palle goal contro due a favore del Castelfiorentino nella ripresa, quando (dal 18') l'arbitro aveva mostrato il rosso ad Elmi, "reo" di un fallo a centrocampo ai danni di Fattori (che non si fa pregare a stramazzare al tocco falloso da tergo dell'avversario già ammonito pochi minuti prima per un intervento veniale e severamente sanzionato con il giallo). Facendo un passo indietro, va ricordato che il portiere arancione al 18' è stato superato da un siluro di Mitra, lo stesso giocatore aveva interrotto l'imbattibilità iniziale di Flauto dopo 635 minuti. Corsi e ricorsi, come l'espulsione di Elmi, che prese il "rosso" anche nell'altra sconfitta stagionale di Pietrasanta. La partita era cominciata con una festa ed un premio a Riccardo Agostiniani (indelebile qui come altrove il suo ricordo), tanti ragazzini inneggianti e vero evento per la cittadina in provincia di Firenze. Alla fine faranno la festa agli arancioni e forse c'era da aspettarselo...

Castelfiorentino 4-4-2: S. Lisi, Salvadori, Mori, Filignati, Benci, Kodraziu (93' Ciambotti), Trapassi, Fattori (86' Borrelli), Ferretti, Carnevale, Mitra. In panchina: Renucci, Kogovsek, Corti, Vallesi, C. Sabatini. All. Fattori.

Pistoiese 4-4-2: Flauto, Pagani, Gemignani, Strufaldi, Elmi, Pieroni, Arricca, Balleri (77' Sabatini), Romeo (60' Marrani), Lisi (65' Calanchi), Stefanelli. In panchina: Pampaloni, Mennini Righini, Allori, Di Nunzio. All. Agostiniani.

Arbitro: Paolo Monti di Pontedera. (assistenti Moscardini di Piombino e Trovatelli di Prato).

Rete: Mitra al 18'

Ammoniti: Kodraziu, Carnevale, Ferretti, Pagani, Balleri. Espulso Elmi al 62'.


[Modificato da Avanti Ultras 07/02/2011 13:27]
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02/12/2010 14:32
 
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Abodi sullo sciopero aic

Proclamare lo sciopero e’ ‘un clamorosoautogol dell’Assocalciatori’. Ne e’ convinto il presidente dellaLega di B Andrea Abodi, che si augura che nella trattativa peril rinnovo dell’accordo collettivo ‘ci siano ancora lecondizioni per evitarlo’ e suggerisce un confronto a oltranza.‘La B, come la Lega Pro – prosegue il n.1 dei club cadetti- none’ coinvolta nella protesta, ma questo non ci lasciaindifferenti perche’ il nostro non e’ e non deve essere unsistema di interessi disarticolati’.

fonte: ansa
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22/11/2010 14:37
 
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fenomeno lungo le ramblas a Barcellona
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17/10/2010 15:17
 
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