La Tessera del Tifoso: le ragioni del No degli Ultras
pubblicato: venerdì 11 settembre 2009 da Gabriele Capasso in: Notizie Opinioni Tifosi
L’introduzione della Tessera del Tifoso, lo strumento di identificazione obbligatorio per entrare negli stadi italiani (almeno in trasferta per quello che riguarda i settori ospiti) dal prossimo Gennaio, sta scatenando una serie infinita di polemiche e continue proteste da parte del mondo Ultras. Inutile dire che personalmente, e più in generale su CalcioBlog.it, non proviamo particolare simpatia per il tifo organizzato. I suoi eccessi, la sua speciale morale, quell’etica con troppi punti di contatto con la violenza e la giustificazione di questa sono un contraltare troppo ingombrante rispetto ai valori (impossibili da non apprezzare) della passione per la propria squadra del cuore e per il calcio in generale.
Eppure su questa questione della Tessera del Tifoso non si possono negare le ragioni che stanno alla base della protesta. In sostanza dal 1 Gennaio 2010 chiunque vorrà seguire la propria squadra in trasferta dovrà esibire questa tessera, molto somigliante ad una carta di credito prepagata, con i dati e la fotografia dell’intestatario che deve essere richiesta e viene rilasciata dalla propria squadra del cuore.
Il problema è che la Tessera non verrà rilasciata a quanti abbiano subito una condanna “anche in via non definitiva” per reati commessi in occasione di manifestazioni sportive negli ultimi 5 anni. Vale a dire che un soggetto, colpito ad esempio da un DASPO, anche se lo stesso è stato completamente scontato, non potrà richiedere la tessera e quindi non avrà accesso al settore ospiti. Per assurdo lo stesso soggetto potrà recarsi in qualsiasi altro settore dello stadio, ma non fra i “suoi” tifosi.
QUESTA NON E' DI PARTE,E PERCIO' ANCORA PIU' GIUSTA E OVVIA DA FAR LEGGERE...AVANTI RANGERS AVANTI ULTRAS DIFFIDATI LIBERI
[Modificato da Avanti Ultras 20/10/2009 01:19]