| | OFFLINE | | Post: 2.054 | Registrato il: 14/05/2008
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  30/08/2010 14:55 | |
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| 30/08/2010 01:57 | |
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| | OFFLINE | | Post: 2.050 | Registrato il: 14/05/2008
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| 30/08/2010 01:46 | |
Riportiamo il volantino che distribuiremo questa sera allo stadio Tardini in occasione della prima partita di campionato Parma Brescia .
BOYS
AI TESSERATI
Ovviamente parliamo di Tessera del tifoso.
Avevamo detto che avremmo accettato qualsiasi scelta e chiesto di rispettare la nostra: così sarà fatto. Purtroppo in molti, per comodità e risparmio, per poter fare l’abbonamento, hanno accettato la Tessera, pur magari essendone contrari. Altri non se ne sono proprio preoccupati. A tutti voi cercheremo di far cambiare idea, di convincervi di aver fatto la scelta sbagliata. A cosa è servita fin’ora la Tessera, che vantaggi vi ha dato? Forse il “menù del tifoso” offerto dall’Osservatorio (Autogrill Spa)? In molti di voi sono convinti che il vero obiettivo primario della Tessera sia la lotta contro la violenza negli stadi: BALLE!!! I veri motivi sono puramente ed esclusivamente commerciali. Solo due squadre in serie A hanno proposto ai propri tifosi Tessere del tifoso slegate da qualsiasi banca, la Sampdoria ed il Parma e di questo ne siamo fieri. Ci piace pensare che le nostre critiche abbiano fatto ragionare qualcuno in Società, la quale ha proposto il “modello base” di Tessera ai suoi clienti, ma è anche vero che molti di voi, senza pagare la Tessera, senza avere un codice ABI e CAB, senza vedere la schedatura commerciale (per una semplice schedatura c’erano già i biglietti nominali) che c'è dietro, non percepiranno mai il vero pericolo in cui essa consiste. A molti di voi piace venire allo stadio, come a noi, tifare, come a noi, fare qualche trasferta…vivere la partita! Non potete disinteressarvi, non capire che il tifo potrebbe piano piano morire, ci vogliono seduti, muti e addomesticati, pronti a comprare i loro gadget: non vi può lasciare indifferenti questa cosa! Pensateci. Avete un anno (di disagi) per farlo…
AI NON TESSERATI
A voi che non avete fatto la Tessera chiediamo di non mollare, di rimanere uniti a noi, di essere coerenti: non per principio, ma per convinzione, l’avete scelto voi, nessuno vi ha obbligato! Vi invitiamo a, come avete fatto dolorosamente con l’abbonamento, sacrificare il vostro posto abituale e venire al centro, con noi, per fare “cioppo” e cantare tutti insieme, per tutta la stagione, cementando ancora di più il legame che ci deve essere tra di noi che abbiamo abbracciato questa scelta. Cercate di seguire tutte le nostre iniziative, date un contributo concreto, presenza e sacrifici, per far sopravvivere il tifo nella nostra città. Vogliamo e cercheremo di essere un punto di riferimento, per i biglietti, per le trasferte, per tutto: nessuno che appoggia questa lotta verrà lasciato solo!
A TUTTI
La Tessera del tifoso non tocca solo gli ultras, tocca tutti i tifosi, anzi, tutti quelli che vogliono andare allo stadio. E così anche la protesta, che non è un’iniziativa solo degli ultras. Non è una protesta per fini personali, è per il tifo, è per chi piace andare allo stadio, crediamo a tutti i tifosi. Come già detto non è nostra intenzione creare spaccature, fare inutili “guerre fra poveri”: protesteremo, canteremo contro la Tessera e chi l’ha imposta, ma anche per il Parma, al quale siamo fidelizzati da 33 anni senza bisogno di nessuna autorizzazione.
Questo dobbiamo farlo TUTTI, i Crociati son pronti alla battaglia: FUORI LA VOCE!
Curva Nord “Matteo Bagnaresi”
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| | OFFLINE | | Post: 2.049 | Registrato il: 14/05/2008
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| 30/08/2010 01:42 | |
www.youtube.com/watch?v=klPxrp_FtZ8&feature=player_embedded#!
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| | OFFLINE | | Post: 8 | Registrato il: 16/07/2010
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| 29/08/2010 15:30 | |
_Cateno_, 28/08/2010 16.16:
........buon predicatore, pessimo razzolatore
Scontri con la polizia, condannati Bossi e Maroni
MILANO Scontri con la polizia, condannati Bossi e Maroni MILANO - «E' una sentenza incostituzionale: ora Umberto Bossi rischia la galera». Ha usato parole forti, l' «avvocato padano» Matteo Brigandì, per commentare la sentenza che ieri ha confermato le condanne e dimezzato le pene a sei dirigenti della Lega, accusati di essersi «opposti con la violenza» alla perquisizione di polizia del 18 settembre ' 96 nella sede del partito in via Bellerio a Milano. Per quella giornata di scontri tra ispettori della Digos e dirigenti del Carroccio, la quarta Corte d' appello ha inflitto 4 mesi e 20 giorni di reclusione al ministro Roberto Maroni e ai parlamentari leghisti Mario Borghezio, Roberto Calderoli, Davide Caparini e Piergiorgio Martinelli. Per il leader della Lega, Umberto Bossi, che intervenne a disordini già iniziati, la condanna è stata ridotta a 4 mesi. «Questa sentenza è vergognosa e ingiusta - è il commento di Borghezio, l' unico presente al verdetto -: ci hanno condannato per un atto doveroso. Era questione di principio resistere a una perquisizione contraria al principio costituzionale di inviolabilità degli uffici dei parlamentari». L' avvocato Brigandì, intanto, fa i conti con le precedenti condanne del leader del Carroccio («otto mesi per Enimont, un anno a Bergamo...») e protesta: «Se Bossi non ricorrerà in Cassazione, e solo lui può deciderlo, perderà la condizionale e rischierà di finire dentro». L' accusa risale a cinque anni fa: la polizia di Verona voleva perquisire l' ufficio del capo delle «camicie verdi», Corinto Marchini. Secondo la difesa, i dirigenti della Lega si limitarono a una legittima «resistenza passiva». Secondo l' accusa, invece, gli agenti furono insultati («fascisti», «mafiosi», «Pinochet») e tre ispettori vennero picchiati. Nel caos, tra gli altri, Maroni avrebbe «afferrato per le gambe e trascinato a terra» due poliziotti, mentre Bossi ne avrebbe «strattonato» un terzo «strappandogli il giubbino e la giacca d' ordinanza». Il pretore, in primo grado, giudicò i sei imputati colpevoli di oltraggio e resistenza: Bossi fu condannato a 7 mesi; Maroni e gli altri a 8 mesi. I giudici di appello, ieri, hanno concesso a tutti le attenuanti generiche e dichiarato che l' oltraggio «non è più previsto dalla legge come reato». Ai poliziotti finiti in ospedale (come lo stesso Maroni) è stato concesso un risarcimento. P.B.
Biondani Paolo
Pagina 17
(11 novembre 2001) - Corriere della Sera
a loro voglio vedere se gliela faranno la tessera!?
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| | OFFLINE | | | Post: 100 | Registrato il: 13/10/2008
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| 28/08/2010 16:16 | |
........buon predicatore, pessimo razzolatore
Scontri con la polizia, condannati Bossi e Maroni
MILANO Scontri con la polizia, condannati Bossi e Maroni MILANO - «E' una sentenza incostituzionale: ora Umberto Bossi rischia la galera». Ha usato parole forti, l' «avvocato padano» Matteo Brigandì, per commentare la sentenza che ieri ha confermato le condanne e dimezzato le pene a sei dirigenti della Lega, accusati di essersi «opposti con la violenza» alla perquisizione di polizia del 18 settembre ' 96 nella sede del partito in via Bellerio a Milano. Per quella giornata di scontri tra ispettori della Digos e dirigenti del Carroccio, la quarta Corte d' appello ha inflitto 4 mesi e 20 giorni di reclusione al ministro Roberto Maroni e ai parlamentari leghisti Mario Borghezio, Roberto Calderoli, Davide Caparini e Piergiorgio Martinelli. Per il leader della Lega, Umberto Bossi, che intervenne a disordini già iniziati, la condanna è stata ridotta a 4 mesi. «Questa sentenza è vergognosa e ingiusta - è il commento di Borghezio, l' unico presente al verdetto -: ci hanno condannato per un atto doveroso. Era questione di principio resistere a una perquisizione contraria al principio costituzionale di inviolabilità degli uffici dei parlamentari». L' avvocato Brigandì, intanto, fa i conti con le precedenti condanne del leader del Carroccio («otto mesi per Enimont, un anno a Bergamo...») e protesta: «Se Bossi non ricorrerà in Cassazione, e solo lui può deciderlo, perderà la condizionale e rischierà di finire dentro». L' accusa risale a cinque anni fa: la polizia di Verona voleva perquisire l' ufficio del capo delle «camicie verdi», Corinto Marchini. Secondo la difesa, i dirigenti della Lega si limitarono a una legittima «resistenza passiva». Secondo l' accusa, invece, gli agenti furono insultati («fascisti», «mafiosi», «Pinochet») e tre ispettori vennero picchiati. Nel caos, tra gli altri, Maroni avrebbe «afferrato per le gambe e trascinato a terra» due poliziotti, mentre Bossi ne avrebbe «strattonato» un terzo «strappandogli il giubbino e la giacca d' ordinanza». Il pretore, in primo grado, giudicò i sei imputati colpevoli di oltraggio e resistenza: Bossi fu condannato a 7 mesi; Maroni e gli altri a 8 mesi. I giudici di appello, ieri, hanno concesso a tutti le attenuanti generiche e dichiarato che l' oltraggio «non è più previsto dalla legge come reato». Ai poliziotti finiti in ospedale (come lo stesso Maroni) è stato concesso un risarcimento. P.B.
Biondani Paolo
Pagina 17
(11 novembre 2001) - Corriere della Sera
[Modificato da _Cateno_ 28/08/2010 16:17] |
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| | OFFLINE | | Post: 18 | Registrato il: 11/01/2005
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| 27/08/2010 18:36 | |
pippo re, 27/08/2010 17.05:
che vi dicevo? prendono la palla al balzo e la padania non è l'unico giornale con titoli del genere guardate la nazione
...a ognuno il suo ----------------------------------------
MERRY CRISIS AND HAPPY NEW FEAR |
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| | OFFLINE | | Post: 2.043 | Registrato il: 14/05/2008
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| 27/08/2010 18:23 | |
Sportpeople.net
il comunicato degli Ultras Roma.
"Sta' per cominciare una nuova stagione, nuova in tutti i sensi visto che e' la prima dell'era (speriamo breve) della Tessera dela Tifoso. Come gia' anticipato a Luglio, quest'anno abbiamo deciso di non entrare in campionato in Curva SUD e questo per protestare contro l'introduzione da parte delle auto...rita' di una "legge" liberticida che riteniamo lesiva dei principi di liberta' che ognuno di noi dovrebbe avere garantiti dal proprio paese, soprattutto se questo si definisce civile e democratico. Ma da noi vige la dittatura e quindi niente diritti secondo loro. Noi non ci stiamo a piegarci ai loro voleri, non ci stiamo ad entrare nel loro recinto come fossimo un gregge, ed e' per questo che, oltre a non sottoscrivere la Tessera del Tifoso e quindi l'abbonamento, abbiamo deciso di non dare per niente i nostri soldi non comprando neanche i singoli biglietti di partita in partita. Vogliamo continuare a vivere lo stadio come abbiamo sempre fatto e come ci e' stato tramandato da chi prima di noi ha occupato i nostri posti nella curva che e' stata la piu' bella del mondo. Tenevamo a precisare che oltre ad essere Ultras, anche noi come tutti voi siamo tifosi, anche noi gioiamo e soffriamo per una vittoria o per una sconfitta... e viceversa! Si, proprio come e' accaduto a Verona nell'ultima partita dello scorso campionato, dove nonostante la delusione per aver appena perso lo scudetto, fieri come solo il popolo giallorosso sa fare, ci siamo ritrovati tutti insieme a festeggiare la nostra Romanita' con cori, bandiere, torce, fumoni e striscioni, insomma con tutto quel folklore che ci ha sempre contraddistinto e che da anni non si vedeva piu' nei vari stadi Italiani. Quel folklore che ci verra' definitivamente tolto con l'introduzione della Tessera del Tifoso, ultimo strumento atto ad annientare l'anima del calcio, ovvero il tifo. Anche per noi, dopo tanti anni passati al seguito ovunque della nostra squadra, sara' molto dura rimanere fuori e non poter sostenere l'A.S. Roma dal nostro posto in Curva SUD, ma la nostra liberta' vale piu' di ogni altra cosa ed e' per questo che invitiamo tutti coloro che la pensano come noi a non entrare e a vederci Sabato 28 Agosto alle ore 19:00 allo Stadio dei Marmi sotto lo stadio Olimpico. Vorra' dire che sosterremo da li' la nostra squadra in modo civile, per non dare adito a chi non aspetta altro che facciamo casino per poterci additare ancora una volta come terroristi, come il male del calcio. Con la radiolina in una mano e magari una birra o un panino nell'altra, ancora una volta ci ritroveremo tutti insieme a tifare la nostra Roma, ma sempre e comunque da cittadini liberi, liberi ancora una volta di aver scelto con la nostra testa e non obbligati da chi vorrebbe decidere per noi. Ribadiamo, come nel precedente comunicato, che in tutte le partite dove non e' necessaria la Tessera del Tifoso per poter acquistare un biglietto, come amichevoli, supercoppa, coppa italia e champions league, noi saremo come sempre al nostro posto in Curva SUD. NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI... NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO! " ULTRAS ROMAwww.rangers.it |
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| | OFFLINE | | Post: 2.042 | Registrato il: 14/05/2008
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| 27/08/2010 18:13 | |
A Maroni sarà vietato entrare allo stadio?
Quest’anno, per la prima volta dal 1983, non sarò un abbonato alle partite della mia squadra di calcio, l’AS Roma. Dopo 28 anni ininterrotti, è accaduto che un ministro della Repubblica, al fuori da ogni legge, mi vieti di fare l’abbonamento se non aderisco al “programma tessera del tifoso”.
Un “programma”, appunto, che sa di rieducazione e che serve solo a nascondere anni di truffe ed errori oltre l’incapacità di gestire l’ordine pubblico, se non anche il tentativo di garantire nuovi affari ad alcuni padroni del vapore a suon di ordinanze prefettizie.
Si badi bene, la “tessera del tifoso” non è prevista da nessuna legge dello Stato ma, secondo le parole del Presidente del Palermo Zamparini “è un ricatto, un’intimidazione vera e propria”. In pratica, i club sarebbero stati costretti a adottarla pena il rischio che i Prefetti vietassero la vendita dei biglietti in centinaia di partite. È lo stile Maroni, un Ministro dell’Interno che pratica la ritorsione come metodo di governo (come quando ritirò alcuni poliziotti inviati a seguito della Nazionale ai Mondiali in Sudafrica a causa delle dichiarazioni a lui non gradite di un calciatore).
Ma cos’è la tessera del tifoso? Un documento rilasciato ai cittadini da un ente finanziario previa autorizzazione caso per caso da parte della Questura.
Chi non ha questa “patente” non può abbonarsi alle partite di casa della propria squadra, peraltro rinunciando alle condizioni economiche favorevoli per chi compra tutti insieme i biglietti per la stagione. Non può nemmeno comprare i biglietti di ingresso alle partite in trasferta, e se la Prefettura da il via libera su indicazione dell’Aisi (l’ex Sisde!), è costretto a sedersi nei settori della squadra di casa perché il settore dei tifosi ospiti è a lui interdetto.
Insomma, il se, il dove e il come io possa vedere una partita di calcio lo decide il Ministero dell’interno.
“Stupido è chi lo stupido fa”, diceva la mamma di Forrest Gump.
Capiamo meglio.
Negli ultimi 10 anni i Governi Berlusconi, con la complicità del Governo Prodi nel 2007, hanno introdotto, sempre con decreto legge, una legislazione d’emergenza per le manifestazioni sportive contraria alla Costituzione e che ha fatto del calcio un laboratorio per nuove forme di controllo sociale.
Tra le altre cose, nel 2007 è stato fatto divieto alle società di calcio di vendere i biglietti a due categorie di persone: 1)chi è stato condannato, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive; 2) chi ha ricevuto il DASPO, ovvero un provvedimento del Questore che, sulla base di denunce o mere informative, vieta per alcuni anni l’accesso agli stadi.
Diamo per buona questa norma (senza considerare che quasi il 42% di chi riceve il Daspo viene poi assolto nel procedimento penale e che comunque ha l’obbligo di firma in Commissariato durante le partite).
Quante sono le persone sottoposte a Daspo? 4.000 (quattromila).
Ma serviva la tessera del tifoso per tenere fuori dagli stadi i presunti violenti?
N0.
La legge, infatti, già prevede che chi vende i biglietti sia collegato con un software alle questure ai fini del rilascio del nulla osta alla vendita. Per cui chi è nella black list non può prendere i biglietti.
Allora perché imporre questa tessera da Stato di Polizia?
Maroni da oltre un anno non risponde alle quattro interrogazioni che il senatore radicale Marco Perduca gli ha posto sul punto.
Proviamo a fare qualche ipotesi sulla base dei primi effetti.
Su 340 mila abbonati nello scorso anno, in questa stagione ne mancano all’appello 70 mila per manifesta contrarietà al “programma”obbligatorio voluto da Maroni.
Visto che “ultras” viene utilizzato come sinonimo di criminale violento al limite dell’eversione, significa forse che in Italia ci sono 70 mila quasi terroristi?
Certo è che da quando sono state introdotte le norme di emergenza, gli spettatori dal vivo sono diminuiti, mentre quelli televisivi si sono moltiplicati, per la gioia delle pay-tv, ivi compresa quella del Capo del governo di cui fa parte Maroni.
Ma andiamo più a fondo. La tessera del tifoso, oltre che inutile, è irragionevole e autoritaria. Richiede più poliziotti nei controlli e quindi più militarizzazione; impone che tifosi di squadre opposte si mischino negli stessi settori; mette fuori legge i tifosi organizzati; mina l’autorevolezza delle istituzioni di governo; da origini a discriminazioni e ingiustizie.
Premesso che violenti e teste calde non saranno eliminati dalla tessera del tifoso, sembra una provocazione bella e buona, che di fatto aumenta il rischio che gia dalle prime partite si verifichino tensioni e scontri. Un paradosso. O forse no.
Sono così tanti gli uomini della intelligence del Viminale (prefetti, questori, digos, servizi) a occuparsi di stadio che tutto questo appare molto strano.
A quelli tra loro che leggeranno questo mio post (pensate!) un suggerimento: le scelte ragionevoli rendono autorevoli, quelle imposte rendono autoritari.
Ai tifosi di tutta Italia auguro un buon campionato, con la speranza che insistano a credere nel diritto come metodo migliore per far valere le loro ragioni.
PS: ai Parlamentari che affollano le tribune d’onore dei nostri stadi, la tessera del tifoso non servirà: gli basta quella omaggio che ricevono dal Parlamento.
PS bis: alcuni club richiedono persino la fedina pulita da qualsiasi precedente, non solo reati da stadio. In quel caso, Maroni non potrebbe entrare: è stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale (le cronache raccontano l’incredibile notizia che abbia tentato di mordere il polpaccio di un poliziotto!).
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| | OFFLINE | | Post: 260 | Registrato il: 30/06/2009
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| 27/08/2010 17:05 | |
Avanti Ultras, 27/08/2010 16.49:
che vi dicevo? prendono la palla al balzo e la padania non è l'unico giornale con titoli del genere guardate la nazione |
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| | OFFLINE | | Post: 2.041 | Registrato il: 14/05/2008
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| 27/08/2010 16:49 | |
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| | OFFLINE | | Post: 2.040 | Registrato il: 14/05/2008
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| 27/08/2010 16:44 | |
Violenza negli stadi, in arrivo un nuovo decreto legge
Dopo i tafferugli degli ultras dell’Atalanta e a poche ore dall'inizio delle serie A, il sottosegretario all'Interno Mantovano annuncia altre norme "per fermare i violenti": flagranza differita, Daspo ed equiparazione degli steward a pubblici ufficiali
26 agosto, 2010
La strada verso stadi di calcio sicuri, senza barriere e reti di protezione si accorcia.
A garantirlo la fiducia del Viminale nella tessera del tifoso - "uno strumento utile per fermare i violenti", come ha confermato il ministro Maroni subito dopo le intemperanze da parte dei supporter dell'Atalanta - e un decreto legge che prolungherà la misura della flagranza differita, prevederà la tutela giuridica per gli steward e confermerà il cosiddetto Daspo per i tifosi violenti.
In arrivo nuovo decreto legge - Ad illustrare le norme che vengono messe a punto in questi giorni è stato il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, sostenitore da sempre della flagranza differita.
"Una misura - dice - che ha dato buoni frutti contro la violenza negli stadi. Un provvedimento a tempo, introdotto nel 2003 dall'allora ministro Pisanu, che è scaduto il 30 giugno".
"Le videocamere presenti ormai in tutti gli stadi - dice Mantovano - permettono di visualizzare le riprese degli incidenti e di identificare i violenti per poi procedere all'arresto. Ma tutto ciò richiede tempo, dunque, è indispensabile prevedere la flagranza differita per proseguire nell'obiettivo di isolare i violenti ed evitare gli incidenti".
Un lungo iter parlamentare - L'arresto in flagranza a distanza di ore dal fatto è stato previsto per la prima volta nell'aprile 2003 per reati commessi in ambito di manifestazioni sportive e sulla base di documentazione video fotografica o di altri elementi dai quali emerga con evidenza l'accaduto.
La misura fu approvata con un termine di due anni, più volte rinnovata, spesso tra proteste in nome di una presunta lesione del garantismo.
Un'escamotage, disse allora Mantovano, per farla approvare altrimenti non sarebbe mai passata in Parlamento. Si era parlato per la prima volta di flagranza differita con un decreto licenziato dal consiglio dei ministri nell'agosto del 2001.
Le modifiche nel corso dell'iter di conversione in Parlamento cancellarono la norma e le violenze negli stadi continuarono. Per questo nel 2003 Pisanu la ripropose. Nel giugno 2005 la norma venne prorogata.
Così anche nel 2007 quando, con Giuliano Amato al Viminale, il termine della flagranza differita passò da 36 a 48 ore.
Steward pubblici ufficiali - Mantovano annuncia inoltre che il decreto, che il Viminale si appresta a mettere a punto, conterrà anche novità per gli steward.
"Questa figura che ha sostituito la polizia negli stadi - dice - ha bisogno di un'analoga tutela giuridica". Si profila, ad esempio, che possano essere qualificati, all'interno dello stadio, come pubblici ufficiali.
In più, aggiunge il sottosegretario all'Interno, "il provvedimento potrebbe prendere in considerazione alcune misure anti violenza ipotizzate recentemente dal pool 'reati da stadio' della procura di Napoli".
A luglio il procuratore aggiunto di Napoli, Giovanni Melillo, aveva, infatti, avanzato la proposta di applicare il Daspo anche a quanti, pur non essendo stati protagonisti diretti di comportamenti violenti negli stadi, abbiano riportato condanne, anche non definitive per gravi delitti: rapina, estorsione, traffico di stupefacenti e, in generale, reati di criminalità organizzata.
Per Melillo, inoltre, il Daspo deve essere applicato con rigore: "oggi accade - aveva sottolineato - che soggetti diffidati possono mancare, anche per interi campionati, di adempiere l'obbligo di firma loro imposto in contemporanea allo svolgimento delle partite, senza che sia possibile adottare alcun provvedimento cautelare".
Dunque un pacchetto di misure su cui Mantovano si augura "ci sia da parte di tutti i partiti il massimo della compattezza, come e' gia' avvenuto per i provvedimenti antimafia. A sottolineare che sul punto non ci sono divisioni ma unita' d'intenti tra maggioranza e opposizione".
tg24.sky.it/ [Modificato da Avanti Ultras 27/08/2010 16:45] www.rangers.it |
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| | OFFLINE | | Post: 2.036 | Registrato il: 14/05/2008
| Città: EMPOLI | |
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| 27/08/2010 16:18 | |
Paolini nella fontana del Biancone
Protesta contro la tessera del tifoso: l’autore è Gabriele Paolini, il disturbatore televisivo, denunciato
FIRENZE - Bagno nella fontana del «Biancone», in piazza della Signoria a Firenze, per protestare contro la tessera del tifoso. L’autore della plateale protesta, è Gabriele Paolini, il disturbatore televisivo. L’ uomo ha compiuto un blitz: si è avvicinato al monumento dell’ Ammannati dedicato a Nettuno, si è spogliato ed è entrato nella vasca con le sole mutande. Poi, usando un megafono, ha cominciato a criticare la tessera del tifoso. Il suo show è durato alcuni minuti, poi i vigili urbani lo hanno convinto ad uscire. Paolini è stato denunciato.www.rangers.it |
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| | OFFLINE | | Post: 17 | Registrato il: 11/01/2005
| Città: CORMANO | |
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| 26/08/2010 19:56 | |
pippo re, 26/08/2010 19.26:
esatto come dice avanti ultras troppi giri strani nelle curve più rappresentative (con le dovute eccezioni si intende)
non mi riferivo esattamente a quello... ----------------------------------------
MERRY CRISIS AND HAPPY NEW FEAR |
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| | OFFLINE | | Post: 258 | Registrato il: 30/06/2009
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| 26/08/2010 19:26 | |
(moka), 26/08/2010 19.17:
anche dovuto al fatto che si fa di tutto per impedire che ciò accada...
esatto come dice avanti ultras troppi giri strani nelle curve più rappresentative (con le dovute eccezioni si intende) |
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| | OFFLINE | | Post: 2.028 | Registrato il: 14/05/2008
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| 26/08/2010 19:23 | |
pippo re, 26/08/2010 19.10:
secondo me è questo che ci manca a livello nazionale: unita di pensiero e di intenti e la capacità reale di fronte a certi problemi che colpiscono tutti indistintamente di andare oltre certe rivalita, si ha un bel dire su internet divisi dalle maglie uniti nella mentalita quando poi a livello reale questa unione non cè neanche lontanamente
Purtroppo questo nn accadra' mai ci sono troppi interessi giri strani in curve come roma milano inter milan ( 220.000 tessere fatte dal milan),non vedete un velo di protezione su queste tifoserie guarda nella super coppa italiana bombe carta fiaccole scontri con la celere e niente ,da una parte meglio ma se lo fa una tifoseria come noi o anche bologna udine ecc minimo daspo a gogo.... [Modificato da Avanti Ultras 26/08/2010 19:23] www.rangers.it |
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| | OFFLINE | | Post: 16 | Registrato il: 11/01/2005
| Città: CORMANO | |
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| 26/08/2010 19:17 | |
pippo re, 26/08/2010 19.10:
secondo me è questo che ci manca a livello nazionale: unita di pensiero e di intenti e la capacità reale di fronte a certi problemi che colpiscono tutti indistintamente di andare oltre certe rivalita, si ha un bel dire su internet divisi dalle maglie uniti nella mentalita quando poi a livello reale questa unione non cè neanche lontanamente
anche dovuto al fatto che si fa di tutto per impedire che ciò accada... ----------------------------------------
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| | OFFLINE | | Post: 257 | Registrato il: 30/06/2009
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| 26/08/2010 19:10 | |
(moka), 26/08/2010 19.00:
e l'unico modo per sopportare è restare uniti ![[SM=g28002]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/2/30186156.gif)
secondo me è questo che ci manca a livello nazionale: unita di pensiero e di intenti e la capacità reale di fronte a certi problemi che colpiscono tutti indistintamente di andare oltre certe rivalita, si ha un bel dire su internet divisi dalle maglie uniti nella mentalita quando poi a livello reale questa unione non cè neanche lontanamente [Modificato da pippo re 26/08/2010 19:13] |
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| | OFFLINE | | Post: 256 | Registrato il: 30/06/2009
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| 26/08/2010 19:07 | |
Re: Re: Re: il video degli incidenti Avanti Ultras, 26/08/2010 19.02:
per quel che riguarda questo che hai sentito ,non ci credo a questi due uno o ci crede o non ci crede non faccio la tessera per sentito dire ecc ci vuole anche un po' di informazione su quello che uno vuole o non vuole fare.....
daccordissimo ma purtroppo sappimo bene come ragiona l'italiano medio: per sentito dire
poi ribadisco giustissimo andare a protestare alla presenza di maroni ma è cedendo a certe provocazioni che ci inculiamo con le nostre mani.
secondo te cento sbirri in assetto anti sommossa cosa ci facevano?????? [Modificato da pippo re 26/08/2010 19:08] |
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| 26/08/2010 19:05 | |
Avanti Ultras, 26/08/2010 19.00:
Maroni Roberto: Condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale
pubblicata da Freedom for Ultras il giorno sabato 15 maggio 2010 alle ore 18.09
..Imputato a Verona come capo delle Camicie Verdi e con le accuse di attentato alla Costituzione e integrità allo Stato, e creazione di una struttura paramilitare fuorilegge.
PRIMA DI FARCI LA MORALE LEGGI LA TUA FEDINA PENALE!
ahahahahahaahah
questa non la sapevo!!
tristezza a palate... ----------------------------------------
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| 26/08/2010 19:02 | |
Re: Re: il video degli incidenti pippo re, 26/08/2010 16.40:
voglo andare un pò contro corrente: oggi ero a pranzo in un self service qualunque, due persone che facevano la fila accanto a me: "hai visto a bergamo??"
"si"
"io ero contrario a sottoscrivere la tessera ma dopo questa la fò perche è bene allora che questa gente non entri più in uno stadio!!"
"tu hai proprio ragione anche io se avevo dubbi sul farla o no ora me li sono levati!"
giustissima una protesta alla festa della lega, giustissima, peccato che con queste modalità si riesca solo a darci la zappa sui piedi e mostrare il fianco ai nostri delatori SVEGLIA GENTE!
(opinione personale)
per quel che riguarda questo che hai sentito ,non ci credo a questi due uno o ci crede o non ci crede non faccio la tessera per sentito dire ecc ci vuole anche un po' di informazione su quello che uno vuole o non vuole fare.....
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| 26/08/2010 19:00 | |
Maroni Roberto: Condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale
pubblicata da Freedom for Ultras il giorno sabato 15 maggio 2010 alle ore 18.09
..Imputato a Verona come capo delle Camicie Verdi e con le accuse di attentato alla Costituzione e integrità allo Stato, e creazione di una struttura paramilitare fuorilegge.
PRIMA DI FARCI LA MORALE LEGGI LA TUA FEDINA PENALE!
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| 26/08/2010 19:00 | |
Avanti Ultras, 26/08/2010 18.58:
Sicuramente da condannare le bombe molotov ecc , ma nn siamo ipocriti sareste sicuri che se si fossero presentati in 500 li avrebbero fatti parlare???? ma nemmeno lo scrivevano sui giornali!!!!
purtroppo i signori del calcio hanno portato all'esasperazione la gente che + di tutti ama questo gioco e come sul gioco del calcio nella vita vedrete se piano piano se continuano cosi se non succedera' anche sotto qualche altro punto di vista come successo in argentina ......
e l'unico modo per sopportare è restare uniti ----------------------------------------
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| 26/08/2010 18:58 | |
CASTELLO RE, 26/08/2010 17.48:
Piu che il fianco così gli si da i culo!!
Ho sentito la notizia sulla rassegna stampa del tg5,e sono andato subito ad informarmi,il mio primo pensiero è stao:ok se potevamo avere un qualcosa a nostro favore così ce lo siamo giocato.
Non so se son caduti in qualche provocazione,penso di no, sta di fatto che continuiamo "noi" stessi,come hai scritto,a tirarci la zappa sui piedi,se era possibile,questo non lo so,era più utile riuscire a parlare durante il dibattito o quello che era!!
Sicuramente da condannare le bombe molotov ecc , ma nn siamo ipocriti sareste sicuri che se si fossero presentati in 500 li avrebbero fatti parlare???? ma nemmeno lo scrivevano sui giornali!!!!
purtroppo i signori del calcio hanno portato all'esasperazione la gente che + di tutti ama questo gioco e come sul gioco del calcio nella vita vedrete se piano piano se continuano cosi se non succedera' anche sotto qualche altro punto di vista come successo in argentina ......
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| 26/08/2010 18:54 | |
Re: Re: Re: Re: il video degli incidenti pippo re, 26/08/2010 18.08:
scusanti o no se durante tutto l'arco dell'anno grazie alla controinformazione dei vari gruppi di italia eravamo riusciti ad infilare un dubbio sull'utilità della tessera anche nei tifosi "comuni" adesso rischiamo di fare il contrario
scusa ma tutto questo mi sembra normale... o quanto meno prevedibile!
non saprei dire se è colpa di questo o quello... ma è così e basta ----------------------------------------
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| 26/08/2010 18:08 | |
Re: Re: Re: il video degli incidenti (moka), 26/08/2010 17.34:
io sinceramente ci credo poco a questa storia...
nel senso che secondo me sono solo scusanti per chi già ha le idee ben chiare...
scusanti o no se durante tutto l'arco dell'anno grazie alla controinformazione dei vari gruppi di italia eravamo riusciti ad infilare un dubbio sull'utilità della tessera anche nei tifosi "comuni" adesso rischiamo di fare il contrario |
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| 26/08/2010 17:48 | |
Piu che il fianco così gli si da i culo!!
Ho sentito la notizia sulla rassegna stampa del tg5,e sono andato subito ad informarmi,il mio primo pensiero è stao:ok se potevamo avere un qualcosa a nostro favore così ce lo siamo giocato.
Non so se son caduti in qualche provocazione,penso di no, sta di fatto che continuiamo "noi" stessi,come hai scritto,a tirarci la zappa sui piedi,se era possibile,questo non lo so,era più utile riuscire a parlare durante il dibattito o quello che era!! |
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| 26/08/2010 17:34 | |
Re: Re: il video degli incidenti pippo re, 26/08/2010 16.40:
voglo andare un pò contro corrente: oggi ero a pranzo in un self service qualunque, due persone che facevano la fila accanto a me: "hai visto a bergamo??"
"si"
"io ero contrario a sottoscrivere la tessera ma dopo questa la fò perche è bene allora che questa gente non entri più in uno stadio!!"
"tu hai proprio ragione anche io se avevo dubbi sul farla o no ora me li sono levati!"
giustissima una protesta alla festa della lega, giustissima, peccato che con queste modalità si riesca solo a darci la zappa sui piedi e mostrare il fianco ai nostri delatori SVEGLIA GENTE!
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io sinceramente ci credo poco a questa storia...
nel senso che secondo me sono solo scusanti per chi già ha le idee ben chiare...
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| 26/08/2010 16:40 | |
Re: il video degli incidenti Avanti Ultras, 26/08/2010 13.09:
voglo andare un pò contro corrente: oggi ero a pranzo in un self service qualunque, due persone che facevano la fila accanto a me: "hai visto a bergamo??"
"si"
"io ero contrario a sottoscrivere la tessera ma dopo questa la fò perche è bene allora che questa gente non entri più in uno stadio!!"
"tu hai proprio ragione anche io se avevo dubbi sul farla o no ora me li sono levati!"
giustissima una protesta alla festa della lega, giustissima, peccato che con queste modalità si riesca solo a darci la zappa sui piedi e mostrare il fianco ai nostri delatori SVEGLIA GENTE!
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| 26/08/2010 13:09 | |
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