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Morinesio, Valle Maira

Ultimo Aggiornamento: 29/06/2017 10:42
29/06/2017 10:42
 
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Regolamento auto all'altopiano della Gardetta
Atop a moto e auto sulla strada da Canosio all’altopiano della Gardetta tutti i sabati e domeniche di luglio, agosto e settembre (fino al 17) e per l’intera settimana di Ferragosto . Il blocco sarà al colle del Preit per tutti i mezzi a motore. ( di qui al rifugio sono pochi minuti a piedi ).

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"Percorsi occitani":il trekking ha salvato la val Maira
da La stampa
25 aa.fa con la nascita di "Percorsi occitani" la Maira, scampata al boom edilizio degli Anni 60 e 70 che aveva disseminato le valli vicine di brutture architettoniche, iniziava a rinascere. Sorsero i primi posti tappa, al Campo Base di Chiappera e a Chialvetta ne seguirono altri (ora sono 22). Nell’arco di pochi anni i Percorsi occitani diventarono famosi anche all’estero grazie al contributo di Andrea e Maria Schneider, austriaco e tedesca, allora titolari del posto tappa nella borgata San Martino inferiore di Stroppo, che con una mirata campagna promozionale riuscirono a intercettare molti escursionisti in tutta Europa. Un contributo all’internazionalizzazione venne dato anche dalla guida «Antipasti und alte Wege» (Antipasti e vecchi sentieri), un successo editoriale del 1999 a cui sono seguite diverse edizioni. Un’altra invenzione è stato lo Sherpabus, un servizio di trasporto bagagli che accompagna gli escursionisti lungo le 14 tappe.
«A distanza di 25 anni possiamo essere soddisfatti , il progetto è più che mai vivo e, anzi, si è allargato. Inizialmente concepiti per il trekking estivo, da alcuni anni sono in molti che vanno sui sentieri anche d’inverno con sci e racchette».
«Il tracciato completo è di 177 chilometri e l’80% degli escursionisti sono stranieri . Arrivano da Germania, Svizzera, Olanda, Danimarca e anche dall’Inghilterra. Il segreto del successo sono gli ambienti naturali, la storia, l’arte, l’accoglienza familiare nelle strutture ricettive. Insomma, è una valle che ha ancora un’anima».

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24/07/2015 14:04
 
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Senza la strada del vallone a Elva turismo in ginocchio
Notizie tutt'altro che positive per la sorte della strada per le speranze degli elvesi, arrivano dal vice presidente della Provincia con delega alla viabilità Mario Riu. “Per mettere in sicurezza la strada del Vallone servono risorse inquantificabili-spiega-e al momento non ci sono novità. La situazione è complicata . L'unica cosa che si poteva fare, cioè rimuovere le frane è stata fatta. Altre cose adesso non si possono fare. La strada rimane chiusa a tempo indeterminato”. [SM=g27813] [SM=g27826]
[Modificato da gruttu5329 24/07/2015 14:05]

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05/06/2015 12:53
 
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Precaria la strada per Marmora e Canosio
Venerdì 5 alcuni esercenti di Marmora e Canosio, armati di pala e piccone, cercheranno di ovviare alle pessime condizioni del manto stradale nel tratto di strada che unisce la strada provinciale della Valle Maira ai due Comuni, in particolar modo nel tratto interessante le due gallerie.
La manifestazione vuole mettere in luce il degrado della via, tanto più grave se si considera che ormai i due Comuni costituiscono un’eccellenza nel turismo di valle ( sono l'accesso verso il colle di Esischie che porta in val Grana , a Castelmagno , al colle del Mulo e Rocca la Meia , e all'altopiano della Gardetta con relativo rifugio)e attraggono una clientela ( specie straniera ) sempre più numerosa. [SM=x147666]


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09/05/2015 10:28
 
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Val Maira apprezzata in Germania
La Valle Maira è sempre più apprezzata all'estero, al punto che una rivista tedesca, www.bike-magazin.de suggerisce una serie di percorsi in valle definendoli tra i più belli delle Alpi.
"Una vallata un po' solitaria e isolata, ma con tantissime possibilità per chi volesse affrontarla in mountain bike". Una bella pubblicità e delle valide indicazioni anche per chi vive in queste zone, tra Chiappera, Rocca Provenzale, Lago Resile, Passo della Gardetta e tanti altri bellissimi tracciati. da Targato cn

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15/01/2015 12:20
 
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I residenti di Elva costituiscono un comitato per salvare la "strada del vallone"
da cuneo cronaca
Continua il dibattito sulla chiusura della strada del Vallone di Elva, bloccata per una frana da dicembre e chiusa a tempo indeterminato con un'ordinanza provinciale.
“Per noi è un grande disagio la chiusura del Vallone – molti clienti arrivano fino all'imbocco del Vallone (lungo lungo la strada provinciale 422 della Valle Maira ndr) e poi tornano indietro per non farsi i 17 chilometri che occorrerebbero per rifare il tragitto passando da Stroppo. Noi elvesi non ci arrendiamo e questo comitato nasce proprio dalla nostra determinazione.
La questione del mancato intervento urgente delle istituzioni politiche appare ancora più incomprensibile se si considera che il Comune di Elva è stato inserito nel progetto nazionale sulle aree interne che prevede cospicui finanziamenti per interventi in aree montane.
“E' una cosa veramente assurda che arrivano i finanziamenti europei per rifare la piazza e poi manca la strada per arrivarci”.
Del comitato fa parte anche Franco Baudino, ex sindaco del paese e cantore, attraverso numerosi libri, del territorio di Elva.
“La strada del Vallone – dice – adesso è considerata pericolosa – ma questo pericolo, negli anni non ha mai provocato feriti. Le pietre sono sempre cadute e, a dire il vero,a desso cadono meno che negli anni '70. Adesso la strada è molto meno pericolosa che in passato, perchè l'orrido è completamente dotato di guardrail quindi la protezione a valle è assicurata. Il problema è che la cosa pubblica, negli ultimi anni è andata deteriorandosi . L'intervento che la provincia ha fatto nel 1969 di allargamento della sede stradale per due chilometri, era tecnicamente sbagliato. Adesso non ci sarebbero questi problemi”.



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06/10/2014 14:29
 
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Pietre e massi, a rischio la strada della valle Maira”
“Subito interventi in valle Maira perchè la strada è a rischio”: a lanciare l’appello è un gruppo di residenti e turisti che segnalano la pericolosità della strada provinciale nel tratto a monte di San Damiano Macra in direzione di Stroppo.
“In molti punti le reti a protezione della carreggiata che corre a strapiombo della strada sono ormai sature di pietre e detriti e ci sono evidenti rigonfiamenti. In alcuni tratti come in località Bassura e nella zona di Stroppo in direzione del bivio per Elva ci sono pietre di notevoli dimensioni “appese” che rischiano di finire sulla carreggiata con evidenti problemi di sicurezza. Si deve provvedere al più presto”.
da La stampa




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07/07/2014 12:57
 
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Nuovo rifugio in val maira (Prazzo)
La sezione dronerese del Cai inaugura la Capanna Franco Ellena in località Chiotti, ai piedi del monte Chersogno ,raggiungibile con un’ora di cammino su comoda strada.
Nella grangia, lasciata da Ellena al Cai , con la volontà di trasformarla in rifugio, la sezione di Dronero ha arredato una capanna sociale con dieci posti letto completa di tutti i servizi in uno dei luoghi più belli di tutta la Valle Maira.
Le chiavi della capanna potranno essere ritirate alla Gentil Locanda di Ponte Marmora (telefono 0171 99139).


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01/07/2014 12:58
 
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In val Maira (Elva) il concerto di Ferragosto
Fu già stabilito ad aprile che l’edizione numero 34 del concerto di Ferragosto si svolgerà ad Elva, ora ufficiale anche la location.
Sarà il Pian di Gòria, una conca poco distante dal colle delle Cavalline (1900 metri) ad accogliere gli strumentisti dell’orchestra sinfonica “Bartolomeo Bruni” di Cuneo, davanti a un panorama mozzafiato. Tre suggestive montagne (Pelvo, Chersogno e Marchisa), boschi di pini e larici, in lontananza la chiesa parrocchiale con gli affreschi di Hans Clemer, le case in pietra e tetti in losa di Serre, borgata capoluogo del paese. Anche quest’anno è prevista, dalle 13 alle 14, la diretta Rai e un fuorionda dell’orchestra.
Nel giorno del concerto, resterà chiusa la strada provinciale del Vallone di Elva (l'ardita stradina che sale dalla val Maira), riservata ai mezzi di soccorso: sarà possibile raggiungere la conca di Elva solo dal colle di Sampeyre (valle Varaita) e dalla provinciale di Stroppo (valle Maira). Si stanno organizzando due grandi aree parcheggio per le auto al colle di Sampeyre e alla costa della Cavallina, con punto informazioni e mappa dettagliata di percorsi e sentieri per arrivare al luogo dello spettacolo. I portatori di handicap potranno utilizzare un servizio navetta gratuito dal colle della Cavallina (prenotazioni al Comune di Elva, 0171997993, entro il 10 agosto). In uno dei parcheggi sarà allestita anche una zona destinata ai camperisti, che per motivi logistici dovranno salire in quota entro la serata del 14 agosto. Sul fronte della ricettività alberghiera, nei giorni antecedenti Ferragosto, i tre esercizi di Elva saranno riservati ai musicisti e al personale Rai impegnati nelle prove e nell’allestimento dei palchi, pertanto chi vorrà pernottare, lo dovrà fare in altre strutture a valle.

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23/06/2014 12:26
 
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da TARGATOCN

Concerto di Ferragosto: Elva e la Valle Maira protagoniste dell'evento più atteso dell'estate cuneese
In via di definizione gli ultimi dettagli logistici. Dal 20 luglio al 13 agosto tutta la valle sarà "toccata" da 13 concerti di musica classica in vista del grande appuntamento del 15 agosto
Sarà il piccolo comune di Elva il teatro naturale dell'attesissimo concerto di Ferragosto, che torna in Valle Maira dopo dodici anni. La 34a edizione del tradizionale appuntamento estivo, nato nel 1981 per volontà del Maestro Giovanni Mosca, avrà la sua cornice in località Pian di Goria, dove l'orchestra sinfonica Bartolomeo Bruni di Cuneo si esibirà in un grande concerto di musica classica trasmesso in diretta dalla Rai.

Rai che è già stata in valle Maira per il sopralluogo di rito.

Sarà davvero una bellissima occasione di promozione per una delle valli più belle della nostra provincia, che negli ultimi anni ha vissuto un rilancio davvero importante, dovuto da un lato a meriti di natura ma anche alla capacità di creare eventi e manifestazioni di grande richiamo, senza mai negarne la matrice occitana.


Dal Comune di Elva non nascondono la grande soddisfazione e l'orgoglio di ospitare un evento ormai irrinunciabile per la Granda. Si lavora a gran ritmo per mettere a punto in maniera definitiva tutta la macchina logistica, complicata e costosa. Entro un paio di settimane, ci fanno sapere, sarà diramato il programma e tutti i dettagli per raggiungere la località ed assistere al concerto.

Nel frattempo, dal 20 luglio al 13 agosto, tutte le località più belle della valle Maira saranno coinvolte in una rassegna di musica classica: 13 concerti all'aperto, ma comunque vicini a portici e luoghi al coperto, nei quali si esibiranno alcune formazioni di musicisti dell'orchestra Bruni. Si chiude il 13 con un concerto di violini nella parrocchiale di Elva, prima dell'attesissimo spettacolo di Ferragosto, che porterà la bellezza e la magia della valle Maira in tutta Italia.










[SM=x147665] [SM=x147665] [SM=x147665]














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23/05/2014 12:34
 
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DA TARGATOCN

Natura, vita e trasparenza per un turismo autentico e sostenibile in val Maira
Sabato 31 maggio, a Marmora, convegno, laboratori didattici e attività per la famiglia

Sabato 31 maggio a partire dalle ore 9,30, presso il Centro Polivalente del Comune di Marmora in valle Maira, si svolgerà “Natura, vita, trasparenza. Per un turismo autentico e sostenibile”. Il programma della giornata prevede, nella mattinata, un convegno, nel pomeriggio, laboratori didattici e attività per tutta la famiglia. La partecipazione agli eventi è libera e gratuita. L’iniziativa, promossa da CasaClima Network Piemonte e Valle d’Aosta, ha il patrocinio di numerosi enti e associazioni provinciali ed è stata realizzata grazie al contributo di una dozzina di imprese non solo locali. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 011/0371500 o scrivere a segreteria@casaclimapiemonte.it.

“L’idea dell’evento nasce dalla certificazione ClimaHotel appena ottenuta dalla locanda occitana ‘Lou Pitavin’ di Marmora, la prima in tutto il Nord Ovest d’Italia - spiega Ivano Talmon, presidente di CasaClima Network Piemonte e Valle d’Aosta -. La scommessa vincente di investire sul turismo in valle Maira, fatta alcuni anni fa da Marco e Valeria, i due giovani proprietari della struttura ricettiva, ci ha dato lo spunto per chiamare a raccolta a Marmora alcuni testimoni importanti di come la montagna oggi possa dare grandi soddisfazioni a fronte di progetti sostenibili e di alto profilo. Il fatto che molte aziende artigiane del territorio abbiano deciso di sostenere l’evento, è la prova tangibile di come fare impresa in montagna garantisca comunque un ritorno”.

Tra gli interventi del convegno moderato da Alberto Gedda, giornalista saluzzese esperto di montagna, quelli di: Maria Schneider, tra le prime ad aver creduto nell’importanza di scommettere sul turismo in valle Maira; Luigi Massimo, studioso di architettura vernacolare in valle Maira; Enrico Collo, il geologo che ha scoperto le impronte di dinosauro della Gardetta; Marco Galliano e Paolo Rabbia, due sportivi saluzzesi autori di grandi imprese alpinistiche; Martina Demattio e Gianpiero Cavallo, due architetti che illustreranno la filosofia di CasaClima; Marco Andreis, albergatore e proprietario di ‘Lou Pitavin’, che a fine convegno accompagnerà i partecipanti a visitare il suo ClimaHotel.

Molte anche le attività previste per il pomeriggio. A partire dalle 15,30, lo gnomonista Fabio Garnero spiegherà a grandi e piccini da dove vengono, cosa sono, come sono fatte e come si leggono le meridiane. Contemporaneamente, Enrico Collo guiderà i visitatori alla scoperta del Museo Triassik della Gardetta, che verrà aperto appositamente per l’evento. Collo e Garnero insieme, infine, terranno laboratori didattici per bambini e ragazzi giocando con origami, cartapesta e ombre. A partire dalle 16, invece, verranno proiettati due film documentari: “La prima traversata invernale delle Alpi” di Paolo Rabbia (1.800 km in solitaria dal Mangart a Garessio) e “L’impresa dello Cho Oyu in snowboard” di Marco Galliano (salita senza bombole ad ossigeno e discesa integrale dell’8000 dell’Himalaya).
























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19/03/2014 13:25
 
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Turismo da lontano in val Maira
Mi e' sembrato interessante questo pezzo dalla rivista Dislivelli gennaio 2014
Modello Maira di Simone Bobbio
Un torinese, durante una gita scialpinistica in Val Maira, incontra
casualmente la Guida alpina altoatesina con cui l’estate precedente
ha salito la Cima Grande di Lavaredo. Una storia che sottolinea il paradosso del turismo alpino: nessuno è mai contento delle montagne che ha dietro casa. Ecco il successo in terra germanofona dello scialpinismo in Provincia di Cuneo.
Provate a recarvi in una delle tante locande occitane della Val
Maira durante una sera settimanale, in inverno. Vi accorgerete che
la maggior parte dei clienti – se non tutti – parla tedesco. Oppure
si può navigate tra i siti internet delle Guide alpine tedesche, austriache e sud tirolesi e osserverete che la settimana scialpinistica nelle Alpi occitane è inserita in molti cataloghi di proposte invernali per i clienti. Un flusso di turisti niente male per una valle che non ha nemmeno un impianto di risalita.
Oggi,la porzione di Alpi dalla Val Maira alle Alpi Marittime è diventata un vero e proprio distretto scialpinistico,
apprezzato in tutta Europa per le gite e per le specificità dell’accoglienza,come può raccontare uno dei protagonisti del
fenomeno, Michi Andres, Guida alpina altoatesina
«Sai ,per noi Guide di Dobbiaco, l’estate è un po’ monotona perché le richieste sono sempre per le Tre Cime. D’inverno quindi abbiamo voglia di sbizzarrirci alla ricerca di nuovi territori adatti per lo scialpinismo. Con la mia società siamo venuti qui in Val Maira ormai 15 anni fa per esplorare il territorio e le sue potenzialità e siamo rimasti incantati .Anche i client ,tanto che ormai organizziamo tra le montagne occitane una decina di settimane sulla neve per soddisfare le richieste. Soprattutto straniere, la maggioranza tedeschi con alcuni austriaci e svizzeri, oltre un terzo sono altoatesini».
«Certo – prosegue Michi – la montagna si presta in maniera ottimale
alla pratica di questa attività. In Val Maira la lunghezza del
solco principale, insieme alle numerose valli laterali, offre una
quantità infinita di versanti e pendii, da quelli in ombra per la neve
farinosa invernale, fino a quelli più elevati esposti a sud per il periodo primaverile. Proprio questa ricchezza di percorsi fa sì che
anche nelle giornate più affollate sia possibile affrontare itinerari
dove non si incontra nessuno. Questo per gli stranieri è un valore aggiunto, mentre gli italiani, anche nell’andare in montagna,
preferiscono gli aspetti più sociali. L’altra caratteristica fondamentale per i nostri clienti è l’ospitalità. Ogni paesino, da Acceglio fino a Chiappera, Chialvetta, Marmora e il Preit, ha la propria locanda dove l’accoglienza un po’ spartana dei gestori è bilanciata da una cucina e da vini straordinari. Nel frattempo ci siamo anche spostati in altre valli come la Valle Stura e la Val Varaita e devo dire che lo spirito è sempre lo stesso.
Per noi che partiamo dalle Alpi occidentali alla ricerca di quell’accoglienza autentica che si trova in un maso chiuso delle Dolomiti,è curioso osservare un flusso uguale e contrario di turisti attirati da caratteristiche diverse ma simili, riscontrabili in particolare nelle Alpi occitane. [SM=g27811]
[Modificato da gruttu5329 19/03/2014 13:25]

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12/11/2013 13:23
 
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La fiction di Rai Uno in Valle Maira riaccende i riflettori sulla Granda
da Targatocn
La presidente della Provincia di Cuneo è stata in visita al set della fiction televisiva “Questo nostro amore 2” in alta valle Maira, alla frazione Lausetto di Acceglio. Le riprese si sono concluse venerdì ed hanno visto all’opera per una settimana un’ottantina di addetti ai lavori (tra i quali Anna Valle e Neri Marcorè) e funzionari della produzione. In particolare, la presidente Gancia si è incontrata con il regista, Luca Ribuoli, ed ha avuto una specifica riunione con i responsabili della società di produzione Paypermoon Italia e della Film Commission Torino per fare il punto sulle possibili, ulteriori collaborazioni sul territorio .
«Abbiamo individuato nuove opportunità di lavorare insieme ,il cinema e la televisione sono strumenti molto importanti per far conoscere e valorizzare la nostra terra, che offre un patrimonio di “location” ambientali di indiscutibile valore e che potrebbe attrarre investimenti da attività produttive e aziende interessate a promuoversi ».
La prima serie di “Questo nostro amore” è andata in onda su Rai Uno nella scorsa stagione, con successo di ascolti. I film sono ambientati in Piemonte (la prima serie nel 1967, questa serie invece nel 1970). Non è escluso che la presentazione della seconda serie venga organizzata proprio a Cuneo, in primavera. [SM=g27811]

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04/11/2013 16:12
 
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da TARGATOCN

Richiodata la "Via dei Finanzieri" da parte del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza Itinerario di arrampicata, aperto nel 1995 dagli uomini delle Fiamme Gialle, a Rocca la Meja (Canosio), tra le valli Maira e Stura.

Nei giorni scorsi i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cuneo hanno terminato di «richiodare» la Via dei Finanzieri, itinerario di arrampicata, aperto nel 1995 dagli uomini delle Fiamme Gialle, a Rocca la Meja (Canosio), tra le valli Maira e Stura.

I finanzieri del SAGF, al fine di consentire a tutti gli appassionati di arrampicata in montagna di risalire la parete in sicurezza, hanno provveduto a sostituire i chiodi presenti nella roccia risalenti a quasi 20 anni fa, a rimuovere le pietre pericolanti e a posizionare i nuovi tasselli in acciaio inox.

Rocca la Meja, alta 2.831 metri, è una meta alpinistica molto frequentata , ma adatta solo agli esperti. La chiamano, per la sua forma affilata, la «dominatrice della Gardetta», altipiano d’importanza strategica per la difesa militare.



L’intervento dei finanzieri era inserito nell’addestramento particolare previsto per gli uomini del SAGF. Attualmente l’aliquota in forza al Comando Provinciale di Cuneo è di 11 elementi supportati da una unità cinofila, cui a breve si aggiungeranno altri due cani, da impiegare nell’attività di soccorso, che diventeranno operativi dal 2014.



Terminato l’attività a Canosio, le Fiamme Gialle hanno anche dato corso ad un’altra iniziativa rivolta agli appassionati di arrampicata. All’interno della caserma Cesare Battisti a Cuneo esiste, infatti, una palestra di roccia che, per diversi anni, è rimasta inutilizzata.


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Ad aprile un calendario ricco di eventi in val Maira
Tanti gli appuntamenti da segnare sul calendario
Venerdì 5 e 12 aprile, ore 21

Aspettando il 25 aprile – Roccabruna, Dronero, Villar San Costanzo

Dopo il primo appuntamento il 22 marzo a Roccabruna, continuano nel mese di aprile gli incontri nell’ambito dell’iniziativa “Aspettando il 25 aprile”.

Venerdì 5 aprile: presso il Cinema Teatro Iris di Dronero alle ore 21, Recital del gruppo Teatro Angrogna, “Bianca: una, cento donne nella resistenza” di e con Maura Bertin e Jean Louis Sappè.

Venerdì 12 aprile: presso la Sala Polivalente di Villar San Costanzo alle ore 21, “La classe quinta della scuola primaria “Nuto Revelli” di Villar presenta: “Memoria e storia degli ex-Internati villaresi”.

Info: Comune di Roccabruna, tel. 0171-917201, www.comune.roccabruna.cn.it; Comune di Dronero, tel. 0171-908703, www.comune.dronero.cn.it; Comune di Villar San Costanzo, tel. 0171-902087, www.comune.villarsancostanzo.cn.it.

Venerdì 12 aprile, ore 21

Incontro con l’autore - Dronero

Venerdì 12 aprile alle ore 21 presso la Biblioteca Civica di Dronero, Via Valmala 9, si terrà nell’ambito dell’iniziativa “Incontro con l’autore” la presentazione del libro di Maria Grazia Crozzoli “Io, Claudia e Pluk”, Gruppo Editoriale Castel Negrino. Ingresso libero.

Info: Biblioteca Civica di Dronero, tel. 0171-918834

Venerdì 12 aprile, ore 21

“Un giardino tra i monti – La flora alpina” - Dronero

Il Bar Pasticceria Mon Desir, in Via IV Novembre 20 a Dronero, propone per venerdì 12 aprile alle ore 21 “Un giardino tra i monti – La flora alpina”, conferenza a cura di Enzo Resta (Guida naturalistica-G.A.E.-ONCN-CAI). Serata dedicata alla visione attraverso immagini fotografiche di numerose specie floreali che arricchiscono e colorano le nostre montagne dalla Valle Po alla Valle Tanaro. Info e prenotazioni: 320-4665174.

Da giugno a settembre si organizzano escursioni e workshop fotografici sulla flora alpina.

Info: Bar Pasticceria Mon Desir, Via IV Novembre 20, Dronero, tel. 0171-917707

Sabato 20 aprile

Valle Macra 1911 – Una guida per il presente - Dronero

Sabato 20 aprile si terrà in Via Roma a Dronero la giornata dedicata a: “Valle Macra 1911 – Una guida per il presente”, a cura e con la presenza del prof. Piercarlo Grimaldi, antropologo, rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, curatore dell’edizione in copia anastatica della guida di Giovanni Lantermino, edita nel 1911, ripubblicata dalle Messaggerie Subalpine nel 2012 e di Carlin Petrini fondatore di Slow Food, prefatore della guida. Alle 10.30 si svolgerà un incontro/dibattito sulle interessanti prospettive della Valle Maira con la partecipazione di Sindaci, Assessori al Turismo, Imprenditori locali, Associazioni di turismo ambientale.

Dalla mattinata saranno esposte foto storiche e nuovi scatti sulla Valle a cura di FotoSlow Valle Maira, e una panoramica di Realtà Economiche locali.

Nel pomeriggio ci sarà la presentazione ufficiale della Guida con letture dell’attore Luca Occelli. In seguito si visiterà la saletta/museo della Tipografia.

Domenica 21 aprile è prevista la possibilità di visita guidata alle borgate del Comune di Marmora.

Questa la proposta degli amici dell’Isola che…c’è (gruppo di amici e commercianti dell’isola pedonale di Via Roma che dal 2009 propongono eventi nella strada) per l’Earth Day mondiale (che questo anno sarà lunedì 22 aprile), anche in relazione al comunicato della FAO per la prossima Giornata internazionale della montagna che si celebrerà il prossimo 11 dicembre: "Mountains - Key to a Global Green Economy" si comprende che la Valle Maira rientra nel tema: ”…. i beni e servizi della montagna sono primari per il raggiungimento di una 'crescita verde', ma sono crescenti le minacce per la loro offerta sostenibile, crediamo che questo tema possa accrescere la consapevolezza sul perché le montagne siano importanti per un’economia verde e uno sviluppo sostenibile globale e come le nuove opportunità dovrebbero portare benefici alle regioni montuose e ai bassi piani, invece di contribuire al degrado degli ecosistema montani” (dal comunicato della FAO).

L’avvenimento si svolgerà sabato 20 aprile dalle ore 10 in Via Roma a Dronero. In caso di maltempo nel Salone ex Tripoli, in Via Mazzini angolo Via Roma.

Info: Danilo tel. 0171-904212, danilo.vallauri@libero.it











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Grande ciaspolata della Valle Maira | Un'escursione tra gli antichi percorsi fra le borgate e alcuni tratti della pista di fondo, con servizio navetta per il ritorno in Rifugio
Immagine di repertorio
Grande escursione guidata con le racchette da neve da Chiappera ad Acceglio, seguendo gli antichi percorsi fra le borgate e alcuni tratti della pista di fondo, con servizio navetta per il ritorno in Rifugio: scorci insoliti e punti di vista particolari lungo un itinerario di ampio respiro, adatto a tutti. Difficoltà: facile. Appuntamento ore 9 al Rifugio Campo Base, Borgata Chiappera, Acceglio.

Programma della giornata:

ore 9 ritrovo al Rifugio Campo Base e colazione;

ore 9.30 partenza. Itinerario Rifugio Campo Base – Chiappera – Saretto – Ponte Maira – Acceglio;

ore 12.30 arrivo ad Acceglio e rientro al Campo Base con Sherpabus;

ore 13 “Merenda dell’escursionista” al Rifugio Campo Base.

Dislivello: 200 metri + discesa.

Quota di partecipazione 30 euro, comprende escursione guidata, servizio navetta, colazione e pranzo in Rifugio. Possibilità di pernottamento a prezzo convenzionato € 20 o mezza pensione € 35.

Info e iscrizioni: Enrico 349-7328556 o info@campobaseacceglio.it – www.campobaseacceglio.it

da TARGATOCN

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DA TARGATOCN

Sul sentiero dei Bottai in Valle Maira
Domenica 10 marzo escursione ad anello sui sentieri calcati dai bottai itineranti (sibrìe) della Valle Maira che costruivano le botti per contenere le acciughe. Il sentiero ripercorre i luoghi posti ai confini di Celle e di Macra da cui partivano i bottai itineranti che si spopolavano nel periodo autunnale con migrazioni stagionali verso le Langhe o oltreconfine per andare a lavorare in Francia. Un pezzo di storia dimenticata, un frammento della nostra cultura degno della nostra memoria che rivive al Rifugio Palent.

Ritrovo a Dronero ore 9,00
Percorso: Aramola- Palent e ritorno
Durata anello completo 4 ore
Dislivello 380 metri
Spuntino occitano al Rifugio Palent
Possibilità di noleggio racchette

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
INFO SU PERCORSO RITROVO ATTREZZATURA ECC. 338 2461123










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29/05/2012 14:39
 
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Piu' sicuro l'accesso a Elva x la variante diretta
Nuova galleria paramassi lungo la strada di Elva, terminati i lavori
del nuovo paramassi .

Elva - Sono terminati ai lavori della Provincia per la realizzazione della nuova galleria paramassi e paravalanghe lungo la strada provinciale 422-104 della valle Maira che porta ad Elva. L’opera, che ha consistito nello sbancamento della roccia, nella realizzazione del basamento in cemento armato e il successivo montaggio delle strutture, ha richiesto un anno di lavoro ed è costato 638.581 euro, finanziati con il Fondi nazionale per la realizzazione di instrattrutture di interesse locale del Ministero dello Sviluppo economico.
“L’opera ha interessato uno dei tratti più pericolosi per la caduta massi e valanghe – dicono la presidente della Provincia e il vice presidente e assessore alla Viabilità – e permetterà di mettere in sicurezza una parte della strada provinciale di montagna che e' tra le più più ardite e paesaggistiche , ma anche a rischio.


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26/04/2012 14:47
 
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166°fiera dedicata agli acciugai di val Maira
Fiera degli acciugai della Valle Maira in occasione dei festeggiamenti per il patrono di Macra: San Marcelin. Gli acciugai che già nell’800 percorrevano strade e stradine di buona parte del nord Italia per vendere di casa in casa le acciughe, sono i protagonisti della manifestazione che prevede un mercatino dei prodotti tipici ed artigianali, concerti di musica occitana, convegni e seminari volti alla valorizzazione delle peculiarità culturali locali.

Orari: sab. 15-24, dom. 10:30-24. Info: tel./fax 0171.999161

Questa fiera si tiene ogni anno nell’ultima settimana di aprile e rappresenta uno dei momenti più i importanti della vita delle comunità della val Maira. Attesa ogni anno, questa manifestazione accoglie un grande numero di visitatori e vede il ritorno degli emigrati alle loro borgate . Durante la festa vengono allestite mostre e organizzate degustazioni di piatti tipici dove le acciughe la fanno da padrone. Naturalmente tutta la festa è allietata da balli e canti della tradizione occitana.

Programma della 166° Fiera di Sant Marcelin

Sabato 28 aprile

Ore 15.30 Apertura Mostre:

- Mostra fotografica “Montagne di ombre e di luce” di Ober Bondi

- Mostra quadri a cura di Sergio Garino

- Varie

Ore 16.00 Allegria, spensieratezza e gioia con “Prezzemolo”.

Ore 18.00 Apertura banco di beneficenza e servizio gastronomico.

Ore 21.00 Fiaccolata d’OC con “Lo Cepon”.

Ore 22.00 Concerto con “Lou Dalfin” – Cavalier Faidit Tour.

Ingresso gratuito - tendone riscaldato. Servizio navetta Macra-Cuneo andata e ritorno euro 20 (info Fracchia tel. 0171-610643, 340-1012532).

Ore 23.30 Musica con DJ Davide Latino. Ingresso gratuito – tendone riscaldato.

Domenica 29 aprile

Ore 10.30 Santissima Messa con processione.

Ore 12.30 Pranzo “Dinar a la mòda de lhi anchoiers”. [SM=x147717]

Ore 15.00 “Rescontre di Sonaires e gran ballo Occitano con Sergio Berardo”.

Ingresso gratuito – tendone riscaldato.

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01/08/2011 08:14
 
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Domenica prossima si inaugura il nuovo Bivacco "Danilo Sartore" ad Acceglio in Valle Maira
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La Valle Maira si arricchisce di un nuovo bivacco. E' stato costruito nel territorio del Comune di Acceglio, nei pressi di Croce Paesana, lungo il sentiero che dalle sorgenti del Maira porta al Passo del Soutroun, a 2440 slm. La costruzione è dedicata a Danilo Sartore, atleta dell'Esercito perito durante una seduta di allenamento su una parete di roccia ad Aosta, il 2 ottobre 2003 alla giovane età di 22 anni. L'iniziativa ideata e sostenuta finanziariamente dai genitori e dalla nonna Angiolina ha l'obiettivo, oltre che di ricordare Danilo, di fornire un riparo a tutti gli escursionisti amanti del trekking e delle arrampicate su roccia.

Il bivacco, tutto in legno, è progettato per contenere comodamente otto persone, ma la struttura può accogliere fino a 14 persone ed è dotato di energia elettrica autonoma. Ubicato in posizione panoramica permette agli appassionati di accedere al sentiero Roberto Cavallero e ad altri percorsi con diverse difficoltà di ascesa. Durante il periodo estivo le chiavi del nuovo bivacco saranno custodite presso il Caffè Ciarbonet in Borgata Ponte Maira di Acceglio (tel. 0171-99070/348-9896706), mentre durante l’inverno la struttura sarà sempre aperta.

La famiglia Sartore ringrazia il Comune di Acceglio, il Comune, la Pro loco e la Sezione Alpini di Santa Vittoria d'Alba, tutti i volontari, gli amici della montagna e le aziende che in vari modi hanno contribuito alla costruzione del "Bivacco Danilo Sartore". L'inaugurazione è prevista per il giorno 7 agosto con la celebrazione della S.S. Messa alle 11.30 presso il nuovo bivacco. Gli Alpini della sezione di Santa Vittoria d'Alba allestiranno un punto di ristoro per tutti gli ospiti presso il campeggio delle Sorgenti Maira, all'inizio del sentiero che sale in quota.

Per informazioni: www.bivaccodanilosartore.eu. Facebook: Bivacco Danilo Sartore E-mail: bivaccodanilosartore(at)libero.it (c.s.)
[SM=x147665]

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Volevo segnalarvi un bel posto in Valle Maira, Morinesio, frazione di Stroppo!

Ne sono venuto a conoscenza perchè un amico di famiglia affitta 3 appartamenti ristrutturati in questo splendido villaggio rimasto fermo a tanti anni fa (difatti non lasciano + costruire nuovi edifici..)!

Se vi interessa vi lascio i contatti:

www.alpesdoc.net

www.facebook.com/pages/Stroppo-Italy/ALPES-dOC/101279663924


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