L'ULTIMO grido in fatto di macchine fotografiche digitali? Il videoproiettore integrato. L'idea è della Nikon e la compatta in questione si chiama S1000pj. Dovrebbe sbarcare a giorni nei negozi italiani a un prezzo attorno ai 500 euro e il suo arrivo ha fatto ovviamente notizia essendo la prima nel suo genere. Più l'ambiente è buio, più la si può allontanare dal muro per avere immagini di maggior grandezza fino a un massimo di 10 per 10 centimetri. Non è tanto, ma del resto la luminosità del videoproiettore led montato sulla S1000pj è bassa: appena 10 lumens contro i 1000 o 2000 di un proiettore normale. La risoluzione invece, stando a voci di corridoio, dovrebbe essere di 640 per 480 pixel. C'è anche il telecomando, peccato però che sia impossibile collegarla a una sorgente estera come un dvd portatile.
Insomma, l'idea è divertente ma ancora acerba. Un po' come nel caso dei videoproiettori tascabili, dei quali parlammo tempo fa, che condividono con la S1000pj diverse caratteristiche tecniche. Anche perché per il resto questa compatta Nikon ha un sensore da 12 megapixel, schermo tattile posteriore e una buona sensibilità alla luce che si spinge fino a 6400 iso. Macchina quindi che se non fosse per il videoproiettore dovrebbe costare attorno ai 300 euro. A chi invece è interessato ai videoproiettori veri e propri, più scomodi di uno schermo piatto ma malto più spettacolari se si ha una parete ampia a disposizione, consigliamo il Pt-ae3000 della Panasonic. Rapporto di contrasto elevato, 60.000:1, full hd, tre entrate hdmi, 100hz, matrice a tre pannelli lcd. Per il cinema in casa non c'è nulla di meglio. Difetti? Il prezzo alto, circa 2000 euro.
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