una possibile causa della nostra tragedia

Una possibile causa della morte di Alessia
Dopo un mese di attesa dei risultati dell’autopsia, tempo di infinite domande per noi, abbiamo ricevuto una risposta: “corionamniosite lieve e funisite in placenta del II trimestre con alterazioni morfologiche compatibili con ipossia cronica di grado lieve-moderato”. Tutto qui, nessun’altra precisazione. Niente sull’aspetto degli organi interni, nessuna informazione sul cure, pulmoni, cervello. Da qui deduciamo che la bimba non è mai stata aperta, non si è mai fatta una vera autopsia. A “loro” è bastato solo vedere la placenta per dare una diagnosi. Abbiamo letto 100 mila volte l’esito, abbiamo cercato nei dizionari e sull’internet il significato di quelle parole perché nessuno è stato in grado di dirci chiaramente di cosa si trattava. Il mio ginecologo mi ha detto che si tratta di un’infezione alla placenta e per colpa di questa la bimba è morta , per mancanza di ossigeno e nutrimento, cioè la placenta non funzionava più. (ti viene spararti sentendo questo!) Da quando, che tipo di infezione? Non si sa, non è scritto da nessuna parte. La bambina ha avuto uno sviluppo perfetto fino all’ultima. Non si trattava dunque di un’infezione presa da tempo altrimenti non si sarebbe sviluppata così. Non sappiamo quando è successo e cosa ha dato questa infezione. Si poteva sapere di più se i “signori” che hanno “fatto l’autopsia” analizzavano anche i tessuti e facevano un’antibiograma. Era importante per noi, soprattutto perché a me, da un tampone vaginale fatto prima del parto, risulta un batterio: enteroccoco faecalis, un batterio che di solito si trova nell’intestino e non si sa come mai era lì. Se questo batterio è salito fino alla placenta causando l’infezione, non si sa… Potrebbe anche essere, ma anche no. Il mio ginecologa dice di no. Io non escludo non avendo altri dati. In più, abbiamo sentito altre “campane”. A luglio siamo stati in Romania e parlando con una dott-ssa esperta in problemi fetali ci ha detto quasi con certezza che l’infezione poteva essere causata da questo batterio che può salire abbastanza veloce fino ad arrivare alla placenta. Bastava SOLO un tampone vaginale fatto ogni tre mesi di gravidanza per evitare tutto questo disastro, soprattutto perché è un batterio che si poteva curare con un antibiotico permesso in gravidanza. Cosa dire? Ti resta un’immensa rabbia. Durante la gravidanza ti fanno fare decine di prelievi di sangue per vede zuccheri, sifilide e altre cose del genere, che non dico che non servono, ma.. non sono neanche fondamentali, e non ti fanno un tampone, eccetto quello prima del parto. Se si registrano morti fetali per cause di infezioni batteriche perché non prescrivere dei tamponi vaginali durante la gravidanza, o almeno ogni trimestre? Non si sa! Dobbiamo essere noi a chiederlo?!::: Viviamo in una società super apparecchiata e con i medici che “si considerano” preparati, che hanno le condizioni decenti di lavoro, quasi tutto ciò che vogliono rispetto ad altri colleghi da altri paesi (es Romania). Ma quello che manca è la motivazione. Quello che hanno di troppo: l’indifferenza, scarso interesse, e tante volte scarsa preparazione. Una volta conclusa la laurea non fanno più niente per approfondire, per crescere, anzi, dimenticano anche quello che sapevano. E’ così, purtroppo. Non puoi far niente. Se chiedi qualcosa di più si offendono, sanno loro tutto. E quando succede qualcosa hanno la risposta pronta: “la natura seleziona”. E’ ben’ infiltrata questa massima di Darwin nei cervelli di tanti. Si dimentica invece che non viviamo più in un ambiente come 50 o 100 anni fa , neanche come 10 anni fa. Non siamo più “naturali”, dunque, non possiamo applicare sempre la teoria che la natura seleziona. Se si tratta di un bambino sano che muori per i fattori esterni non si tratta di selezione. Si tratta di “ignoranza umana”. La natura deve essere aiutata per poter seguire il suo corso.
Purtroppo è così…e noi, quelli senza colpe, saremmo sempre per “loro” solo dei numeri nelle statistiche sfortunate…

Cara iulia!
Mi dispiace tanto anche per il tuo piccolo angioletto. Purtroppo tante volte è difficile affrontare la vita quando succedono queste tragedie. Quando se ne andata la ns Vanessa dopo solo 20gg dalla nascità ci è crollato il mondo addosso, soprattutto perché nessuno si è quasi accorto di niente. Sembrava che alla nascità lei fosse sana come un pesce (punteg.apcar 10/10 !)
Trovare la causa di quello che è successo tante volte è impossibile, nonostante l'avanguardia delle tecnologie che ci sono oggi. Almeno per noi è stato così e ancora oggi dopo più di 4 mesi dalla sua morte non sappiamo il perché e mai lo sapremo.
Ci hanno solo confermato che sembra aver presa un infezione virale durante la gravidanza (si presume nel passagio dal terzo al quarto mese!) Questo coincide con il fatto che durante tutto la gravidanza sono stata in gran forma, all'infuori di questo periodo, dove mi ero beccata un influenza fortissima con febbre e tutto il resto. Questa infezione, qualsiasi essa sia, si sarà trasmessa alla piccola.
Le hanno trovato dei gravi danni cerebrale solo dopo 14 gg di vita dopo aver fatto una tac. Non si sa quale Virus ha preso, perché tutti quelli che si conoscono sono risultati negativi.
La causa vera e propria della sua scomparsa resterà per sempre un mistero. Lei cresceva normalmente,( pesava 3060 gr alla nasc.) e l'unica cosa che i gin. hanno sempre confermato durante la grav. che aveva la testolina un pò piccola, ma non in modo preoccupante.
All'inizio son quasi diventata matta per sapere il perché, però mi sono arresa, anche perché non mi aiutava per niente a venirne fuori.
Mai avrei pensato che in questi tempi potessero ancora succedere ancora tutte queste tragedie a far nascere un bambino. Eppure ne succedono tante e ogni giorno. E non ci resta che accettare e andare avanti, anche se con tante tante difficoltà!!
Non è facile, è una montagna che bisogna scavalcare con tanta sofferenza e pazienza e tante lacrime... ma un giorno riusciremo a sorridere ancora per loro e con loro.. in qualche modo c'è la facciamo come c'è l'hanno fatta tante altri genitori speciali. E troveremo una via per farci consolare ancora dalla vita! Un pezzo del ns cuore sarà per sempre andato via con loro, però il resto continua a battere e necessita della ns forza!! Un abbraccio fortissimo da Sabina

grazie per i tuoi sentimenti.
anche la vostra storia è triste e non so con chi dobbiamo prendercila. E' stata la fatalità, altri dicono che "Dio ha voluto così". io ho iniziato a odiare questo Dio che ci fa morire i bambini. E poi, piuttosto che odiare non ci credo più. Credo che tutto è una sussessione di cause, che purtoppo si verificano. gli effetti si potevano or no evitare...se...
sono tanto arrabiata e questa mancanza di Dio mi fa ancor peggio, Non credo più in niente e mi sento vuota. Troppo reale e troppo ...
un abbraccio, a presto, Iulia

Cara Ilaria,

come tutte le altre donne ti sono vicina nel tuo dolore, e le mie lacrime si aggiungono a quelle di tutte le mamme sofferenti con esperienze diverse ma dolorose
per nn soffrire troppo dico a me stessa "è stato destino"---
"andrà meglio la prossima volta"
ma ci sono momenti che la rabbia è cosi grande e chiedo a dio...perche il mio bambino?dovevi prendere me---nn riesco a superare questo dolore così immenso
cerco di nn perdere la fede, perche nn è la natura che seleziona e nn siamo noi che abbiamo sbagliato.noi abbiamo sognato, abbiamo fatto dei progetti, abbiamo vissuto con emozione ogni instante della nostra gravidanza e adesso soffriamo e cerchiamo di essere forti
c'è qualcuno nel cielo che ha scelto per noi questo dolore e per tutte le lacrime versate un giorno ci farà le mamme piu speciali di questo mondo-ce lo meritiamo