Ero ancora stranita.. guardavo il cellulare, con un sorriso ebete stampato sul viso.. ma senza sapere cosa rispondere...

"hai impegni per stasera?... andiamo al cinema?" Tre mesi di silenzio.. una telefonata qualche giorno prima in cui gli avevo detto che non era cosi semplice fare tornare tutto com'era a inizio estate, gli avevo detto che era stato una merda.. perchè non c'era.. e lui.. aveva semplicemente risposto " mi farò perdonare.. vedrai.. ti sorprenderò"..
Tre mesi.. di silenzio, in cui mi era mancato come se con lui se ne fosse andata una parte di me del mio cuore, tre mesi di incertezza, di pianti.. di uscite con gli altri che sapevamo.. tre mesi in cui il suo nome era tabù a meno che non fossi io a pronunciarlo...
Ultimamente era più facile parlarne, ridere.. scherzare fingendo che non mi interessasse.. fare la forte.. prenderlo anche in giro con gli altri.. fare finta che quando loro mi dicevano che non si stava comportando da migliore amico, io fossi d'accordo.. e lo ero... ma io sola potevo parlare male di lui.. loro no.. non dovevano azzardarsi......

"si devo andare via con gli altri.." mi era costato tanto.. dirgli di no.. avevo voglia di vederlo.. di urlargli contro quanto mi era mancato.. di dirgli che era una merda.. ma dirglielo guardandolo fisso negli occhi.. facendogli capire che non c'era modo di riparare...

" dai.. tira pacco.. usciamo io e te.. andiamo al cinema.. parliamo.. mangiamo assieme.. se vuoi.. vengo da te.. e poi andiamo.. dai.. tira pacco agli altri.. "

E alla fine, avevo deciso, di dirgli di si, di avere la possibilità di guardarlo negli occhi, in quegli occhi verdi fantastici... e fargli vedere cosa aveva rovinato con il suo egoismo.. con la sua paura.. cosa aveva perso, perchè aveva perso me e il nostro rapporto speciale.. perchè pochi hanno la fortuna di avere un rapporto come il nostro.
Erano le otto, quando suonò.. un brivido mi percorse la schiena.. tre mesi che non lo vedevo...
La porta si aprii lentamente.. e lui era li.. chiuse la porta alla sue spalle.. guardandomi incerto.. aspettandosi quello che stava vedendo probabilmente, io ferma a guardarlo.. mentre dentro di me, succedevano mille cose... ero di nuovo io... il dolore per la sua mancanza ora che era li accanto era sparito..
Rimase in silenzio qualche minuto.. ma quel silenzio era colmo di parole.. erano i suoi occhi a urlarle al posto suo..
Mi avvicinai.. volevo solo salutarlo.. freddamente.. con un bacio sulla guancia.. e invece.. mi trovai abbracciata a lui.. sussurrando un ciao.. soffocato.. dalle lacrime che stavo trattenendo... mentre mi accarezzava i capelli... alzai gli occhi.. i suoi occhi verdi.. erano lucidi.. appoggiai la testa alla sua spalla << Sono qui... non vado da nessuna parte...>> alzai gli occhi sorridendo... << Sei una merda..>> anche lui scoppio a ridere... poi torno serio.. << Mi dispiace... >> Annui... mentre cominciavo a mettere tavola.. sentii la sua mano sfiorarmi i capelli...

non era tutto come prima.. ce ne sarebbe voluto ancora di tempo... ma era un inizio...