GTV2000 - La Collezione

Eccola nella confezione della raccolta edicolosa

La linea della 2000 non era proprio "leggera", ma qui mi sembra l'abbiano ulteriormente appesantita...

E' una FNM. Da notare l'impressione che sia sporca. Invece, niente. Non so se sia sotto allo strato di vernice?

Strano il trattamento dei fari. Sulle prime, si penserebbe manchino. Invece, la lente è affossata dentro. Mah...

Infine, il fondino.

Questa l'ho presa a pochissimi soldi da un venditore di Hong Kong. Dal Brasile hanno sempre chiesto prezzi esagerati, più una spedizione cospicua. Si vede che c'era qualche avanzo di magazzino sul luogo di produzione...

Per rendere l'idea delal scala troppo grande, eccolaa accanto alla Politoys dichiaratamente 1/41, si vede che questa IXO è più grande ancora. E la ICIS è più piccola invece.

Viste entrambe su ebay.
Peccato che la 312 non sia 1:87 se no penso l'avrei presa

A guardare in kit degli anni 70, certo qualche volta ci si imbatte in realizzazioni "creative" a livello di linea o tecnica costruttiva, che magari fanno trocere il naso a chi è abituato (solo) alle produzioni contemporanee (anche se su alcune di queste va steso il famigerato velo pietoso, che non hanno nemmeno la scusa della sperimetazione).

Comunque, era l'epoca dell'artigianato anche nel senso di interpretazione dei modelli da riprodurre in scala. E vengono fuori modelli azzeccati o caricaturati, carini o bruttini, ma distanti dalla freddezza del lavoro computerizzato della produzione cinese odierna.

Bene, in quel campo quindi salta fuori qualche volta anche il modello azzecato e un po' inatteso, in un certo senso.

Il ché non guasta è che capita anche prenderlo con davvero pochi soldi (in questo caso 11€).

L'inserzione non recitava la marca, poiché non c'è. Mi sembrava fosse una Manou, e infatti sembra proprio lo sia.

A me, questa 33TT12 del record della pista di Le Mans, in occasione delle pre-prove 1974 (L'Autodelta salto' la 24H), mi è sembrata sulle foto, e mi smebra ora che ce l'ho in mano, molto bella, pur coi limiti costruttivi di un kit resina anni 70, senza particolari fotoincisi, ecc.

Montaggio e verniciatura pulitissimi, decal giuste al posto giusto.

Ecco il problema per l'identificazione!

Ma comunque, la conclusione che si tratti di una Manou viene dal confronto con un'altra 33 della stessa marca, con fondino simile, dall'origine francese, e dall'elenco delle riproduzione in resina 1/43 di quella versione LM74.

Si anche per me é manou, stesso fondo della 33 elaborata poco tempo fa

Tra i modelli presi a prezzo conveniente di recente, di cui abbiamo parlato quando sono stati proposti, ecco la prima che mi viene di presentare.

La 750 Competizione reca il numero FB01 nel "catalogo" di Borin. Questa pero' è una versione non contemplata dal libro riassunto delle produzioni FB, dove esiste una sola 750 competizione FB01, la vettura come si presenta oggi nel museo di Arese dopo un restauro degli anni 80.

EDIt: mi correggo, sono andato a memoria, in realtà la 750 del museo è un secondo esemplare, quella "grezza" essite tuttora nello scantinato del museo, cf. "Alfavelate" di Gippo Salvetti p.32. Ci si precisa che tutt'e due avevano i fari sporgenti, mentre questa variante risulta da una modifica "aerodinamica" nel corso delle prove, poco concludenti per la poca rigidità del telaio. Le foto della scocca "conservata" consente di rilevare tutte le inesattezze della linea del modello, la vera essendo più bassa e con posteriore più sottile.

Il modello riprodotto, privo di fari, appare in varie foto d'epoca, sia in prova a Monza, sia nel reparto sperimentale Alfa. La colorazione alluminio si desume sia basata sull'ipotesi di un prototipo non verniciato, che infatti appare molto chiaro sulle foto, compatibile con l'alluminio grezzo.



Non saprei quindi se Borin abbia mai proposto la variante, o se sia opera del collezionista che si faceva le elaborazioni in casa. E' rifinita in modo approssimativo, anche se senza problemi macroscopici. La vernice alluminio mette in risalto qualche pecca nella lavorazione del fondo, le decal potevano essere posizionate più dritte, i vetri potevano essere incollati in mdo più pulito.

A proposito, sono riuscito a rimuovere in massima parte i grandi aloni dell'attak sui vetri con dentifricio e cotton fioc, strofinando con calma, poi sciacquando. Rimangono le macchie della colla stessa...

Qui si vedono il lavoro di modifica sul frontale, tipico, e i vetri ripuliti. Quello passeggero è venuto bene perché si è staccato, e ho potuto andare a fondo. Sul lato guida c'è rimasto una traccia alla base perché difficilmente raggiungibile fino in fondo.

Pero' a guardare bene le foto d'epoca, era monoposto e il lato passeggero non aveva il cupolino, bensi' era coperto.

Ecco, sul lato sinistro si vede l scarico doppio cosi' com'è oggi, mentre all'epoca era singolo (vedi sopra).

Le tracce alla base dei vetri sono residui di dentifricio che mi sono accorto di aver sciacquato male solo facendo le foto.

Interni decenti.

La scritta ha una "R" aggiunta dietro al numero di catalogo. Che sta a significare? Variante di Borin, o segno dell'elaborazione fatta in casa?

www.ebay.it/itm/Calcas-Alfa-Romeo-T33-TT-12-Le-Mans-Test-1974-1-32-1-24-1-43-1-18-slot-decals/122773665686?ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT&var=423200819136&_trksid=p2060353.m14...

Non riesco a postare le foto, quindi metto il link; il tizio mette in vendita le decals dei modelli #3 e #4 dei test di Le Mans.
Ma da una foto sembra che il muso della #3 sia differente, senza lo spolierino anteriore. Avranno provato con e senza? Perso durante un giro di prova?
La versione TT12 sono quasi tutte uguali, principalmente è la scritta Campari che si alterna al WKRT che fa la maggiore differenza
e di fare anche le versioni TEST, mi sembra un "po' troppo", o no?

Si, avranno fatto prove aerodinamiche con e senza lo spoiler sulla 3. E mi pare la 33 TT12 sia nata nel 1973 senza lo spoiler (ci sono foto di prove a Le Castellet).

Pero' tutte e due hanno girato con lo spoiler.

E' anche vero che si possono molteplicare le versioni prove, ma in questo caso il record del giro ottenuto in quella occasione dà risalto all'evento. Inoltre, dopo i test si è corsa la 4h di Le Mans dove la #3 ha vinto la prima manche, ma si è ritirata nella seconda.

Grazie Patrick, mi prenderò quelle decals allora, cerco una buona base ad un buon prezzo, Minichamps, Brumm?, TSM mi sembra un po' cara....