"FORUM DELLE BAMBOLE"
"Fare bambole non è una forma d'arte, è una forma d'amore". "Dollmaking is not an art form, it's a love form"
 
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THE UNCANNY VALLEY (la valle dell'inquietudine)

Ultimo Aggiornamento: 03/10/2010 08:42
24/08/2009 23:35
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la zona inquietante (da Wikipedia)
Vi riporto qui il collegamento ad una pagina di Wikipedia, che mi sembra molto interessante. Vi si parla dell'effetto inquietante che i robot antropomorfi, cioè, i robot fortemente (anche troppo) somiglianti agli esseri umani (e, per analogia, anche le bambole reborn) suscitano in alcune persone. Mi piacerebbe poterne parlare apertamente con voi ed ho deciso di aprire un thread apposito su quest'argomento.

it.wikipedia.org/wiki/Uncanny_valley

[Modificato da veryoldmeg 26/12/2012 12:37]
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Dollmaking is not an art form... it's a LOVE FORM.
by Margherita :)
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24/08/2009 23:39
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Il discorso era iniziato nel thread dedicato al pupo "Marco". Riporto qui alcuni passaggi

"Quanto ai meccasnismi che simulano il battito cardiaco o il respiro, sono assolutamente d'accordo con te, così come non sopporto le bambole con i tubicini infilati nelle narici.
Come dici tu, il rispetto verso la vita vera è sacro e le bambole, per quanto siano espressione d'amore verso l'infanzia e il mondo fatato dell'innocenza, non devono superare certi limiti o addirittura dissacrare il dolore che provano quei genitori che vedono le loro creature attaccate alla vita attraverso tubicini.
Resta comunque e sempre un'opinione del tutto personale.
Anna"




"Certo, Anna! noi esprimiamo opinioni personali, che ci vengono dal nostro vissuto, dalle nostre emozioni, dalle nostre esperienze nella vita e da tanti altri fattori. Credo, nel caso specifico delle bambole reborn, che ogni persona abbia una propria "soglia di sopportazione" del realismo. Per questo non mi meraviglio, né ci resto male quando qualcuno rabbrividisce vedendo le mie creature. Ciò che ancora mi stupisce è la reazione scandalizzata. Sì, proprio "scandalizzata"! come se creare una bambola con fattezze da bambino vero possa essere considerata un'attività quasi... blasfema o immorale! Tempo fa avevo letto in giro qualche commento (in italiano) sulle bambole reborn e qualcuno sosteneva, con un certo tono di rimprovero misto a compassione, "queste Reborn babies sono indicate per quelle persone psicologicamente instabili, che hanno perso un bambino o che non sono riuscite ad averlo; questa bambola rappresenta una sorta di effetto placebo che permette di tranquilizzarle".
Ecco! trovo quest'affermazione piuttosto offensiva, oltre che arrogante. Tu che ne pensi?
Margherita"




"La maggior parte delle mie amiche, davanti ad un bebè reborn, esclama: "Che impressione! Ma come fai a provare tanta tenerezza e non un senso di ripugnanza?"
I motivi per cui si possono amare le reborn sono tanti e diversi per ognuno di noi: nostalgia della nostra infanzia, sindrome di Peter Pan, amore per i bambini, semplice gusto del bello, voglia di dolcezze, anelito di maternità e persino desiderio incoscio di avere sempre per noi i nostri figli che, inevitabilmente, crescono e non dipendono più dalle nostre indispensabili cure.
Nel mio caso, ho amato le bambole sin dalla più tenera età e non ho mai smesso di sognare un Bianco Natale con una grossa "scatola rettangolare" da scartare sotto l'albero.
Prima che diventassi madre, più di qualcuno mi ha detto che avrei smesso di interessarmi alle bambole quando avessi avuto un figlio mio, in quanto avrei colmato il vuoto che riempivo con "fantocci inanimati, metafora del vero".
Nonostante le mie perplessità, mi sono messa in discussione ed ho atteso, come uno spettatore, i miei naturali comportamenti.
E la sai una cosa? Non è cambiato proprio nulla!
Ho continuato ad innamorarmi delle bambole e ad emozionarmi davanti alla bravura di artiste come te, che mettono il cuore, l'anima e se stesse nelle loro "creature".
Pertanto, a conclusione del mio pensiero e del commento che tu hai letto, ribadisco che le ragioni che inducono ad amare i bebè reborn sono molteplici; paradossalmente queste creazioni potrebbero anche scatenare una sorta di effetto placebo in quelle donne che non hanno potuto godere del grande dono della maternità.
Tuttavia trovo assolutamente INACCETTABILE e altamente offensivo il giudizio che le inchioda come "instabili", perchè ogni sofferenza va rispettata e consolata. E se delle "semplici bambole" potessero dare sollievo ad un dolore così grande, bhè, non ci sarebbe altro da fare che benedirle!
Anna"



"Bellissimo questo tuo commento, Anna! Cos’altro aggiungere? Condivido pienamente. Penso che molti siano portati ad una valutazione scorretta e ad esprimere un giudizio offensivo ed arrogante perché pensano che questo tipo di bambole/neonato vadano solo a riempire un vuoto esistenziale causato sia da una perdita affettiva che da un desiderio di maternità insoddisfatto. Forse sarà anche così, ma non ci vedo nulla di scandaloso o di immorale, e non mi pare un danno, semmai un piccolo beneficio, per cui, come dici tu: ben vengano queste bambole a dare sollievo a un dolore così grande!
Come ho già detto prima, non mi stupisce più la reazione di spavento o di ribrezzo, perché ho imparato a trasformare questa reazione in complimento. In effetti, una reborn lavorata come se fosse una bambola “normale” non suscita emozioni. Sì, magari il kit è già bello di suo come scultura, per cui alla fine la bambola nell’insieme è comunque molto bella, ma… non dà emozioni. Io perseguo proprio quel fine: dare delle emozioni! E devo essere io la prima a “sentire” quell’emozione, altrimenti non riesco a trasmetterla.
Pensa che i miei familiari, che hanno già l’occhio abituato a vedere le “reborn”, ancora reagiscono un po’ ritraendosi, e questo loro impercettibile ribrezzo mi riempie di felicità, perché vuol dire che il mio lavoro procede bene.
Margherita"
[Modificato da veryoldmeg 24/08/2009 23:43]
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25/08/2009 13:25
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Ho trovato anche un video su YouTube che spiega visivamente cosa accade quando guardiamo dei robot antropomorfi o delle figure umane troppo simili al vero. Questo potrebbe spiegare anche lo scarso successo di alcuni film in 3D. E penso che i registi ormai conoscano bene questa "valle inquietante". Ciò che ancora mi sfugge è il perché non accada la stessa cosa a tutti gli esseri umani. Perché non reagiamo tutti allo stesso modo? Perché alcuni si spaventano, anche in maniera violenta, ed altri no? [SM=g7122]

www.youtube.com/watch?v=CNdAIPoh8a4

E c'è anche questo sito che spiega in maniera scientifica cos'è quest'area del cervello umano nella quale realtà ed irrealtà si confondono:

openthefuture.com/2007/10/the_second_uncanny_valley.html

quest'altro è in Italiano:
estropico.blogspot.com/2008/12/uncanny-valley-la-valle-dellinquietante...
[Modificato da veryoldmeg 27/08/2009 08:45]
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02/10/2009 18:40
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Nessuno ha voglia di esprimere un'opinione su questo argomento?
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18/12/2009 10:18
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Se volete saperne di più, cercate nella sezione di questo forum, che ho denominato "VARIE" l'argomento LE BAMBOLE REBORN ARRIVANO IN TV. Vi sto inserendo i collegamenti ai servizi giornalistici che in questi giorni stanno andando in onda sulle nostre TV nazionali. Se avete segnalazioni da fare, indicatelo qui.
Vi ringrazio tantissimo. [SM=g7136]
[Modificato da veryoldmeg 18/12/2009 10:19]
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24/09/2010 21:29
Post: 5
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che si vergognino
Io rimango sempre allibita quando mi accorgo che il "nuovo" la novità,anche se positiva,suscita sempre scalpore perchè la mente,legata da troppi dogmi bigotti si limita ad accettare quallo che già sa,vede e condividono gli altri.
I film orribili della tv vanno bene perchè fanno tendenza,quelli non sucitano scalpore.Ma se una persona decide di riprodurre la "cosa" più
bella del mondo,un bambino,cercando di immortalare strato su strato la sua dolcezza infinita,allora tutti puntano il dito.Ricordo che c'è chi cerca di clonarli i bambino,questo fa davvero il schifo. Viva le reborn e chi sa crearle con amore!
24/09/2010 21:30
Post: 6
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Utente Junior
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P.S. ho scritto con una grammatica morta perchè avevo in bracccio le mie 2 pesti [SM=g7120] [SM=g7120] [SM=g7120] [SM=g7120] [SM=g7120] [SM=g7120] [SM=g7120] [SM=g7120] [SM=g7120]
03/10/2010 08:42
Post: 704
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Utente Senior
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Grazie per il tuo commento, Pam.
Anch'io penso che la nostra mente sia stata obnubilata, al punto che non riusciamo più a vedere il bello e il buono della vita là dove sono, e nel contempo, siamo capaci di lasciarci attraversare, senza alcuna reazione, imperturbabilmente, dall'orrido che la TV ci propina ogni giorno. [SM=g7142]
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