GP d'Europa 09

Barrichello: "Dedico la vittoria a Massa"


Rubens Barrichello è felice come un bambino per il successo conseguito nel Gran Premio d’Europa di Formula 1, che si è disputato sul tracciato di Valencia. Ma il primo pensiero del brasiliano è per Felipe Massa, ferito da una molla della sua Brawn in occasione delle qualifiche della gara di Budapest: “Voglio dedicare a lui questa vittoria“.

Parlando della sfida di ieri, i pensieri di Barrichello corrono al lungo digiuno, durato un lustro: “Cinque anni sono lunghi, ma non ho dimenticato come si fa a vincere. E’ stata dura: in gara spingi, spingi e ti passano per la testa un sacco di cose. Vuoi vincere per te stesso, per il tuo paese, per la famiglia. Quello spagnolo è stato un week-end fantastico, non lo dimenticherò mai. Mi piacerebbe che le emozioni di questo momento durassero per sempre“.


Il paulista non dimentica gli uomini del team, ai quali va una quota del merito: “Voglio ringraziare la squadra, perchè la macchina è stata fantastica. C’è stato un bel duello con La McLaren, che mi ha costretto a spingere. Avevamo pneumatici diversi da quelli di Lewis Hamilton. I miei sono stati costanti e ho fatto sempre giri veloci. Un lavoro fantastico da parte dei box e un ottimo pit-stop“.

Rubens Barrichello vince il Gran Premio d’Europa di Formula 1, che si è appena concluso sul circuito di Valencia. Il pilota brasiliano della Brawn GP torna al successo dopo cinque anni di digiuno, riducendo a 18 lunghezze lo svantaggio in classifica dal compagno di squadra Jenson Button, che chiude al settimo posto. Con il trionfo di oggi, dedicato a Felipe Massa, Barrichello scavalca il duo Red Bull e rilancia le sue chances iridate.

Dietro di lui l’inglese Lewis Hamilton, secondo alla bandiera a scacchi. Il campione del mondo in carica ha perso il comando delle danze in occasione del pit stop conclusivo, quando un meccanico ha incontrato delle difficolta nel montaggio della gomma anteriore destra sulla sua McLaren. Terza piazza per la Ferrari di Kimi Raikkonen, che ha preceduto l’altra McLaren di Heikki Kovalainen, la Williams di Nico Rosberg e la Renault di Fernando Alonso, sesto davanti al pubblico di casa.


Ma andiamo alla cronaca della gara. Quando le monoposto sono schierate in griglia la temperatura è alta, con abitacoli caldi e umidità al 100%. Allo start le McLaren si muovono bene, conservando le posizioni di testa. Dietro di loro la Brawn di Barrichello, seguita dalla Ferrari di Raikkonen, scattata al meglio grazie al supporto del Kers. La quarta piazza è di Sebastian Vettel, con alle spalle Rosberg, Alonso e Button.

I due al comando viaggiano a un ritmo spedito e cercano di guadagnare terreno sui rivali, mentre Luca Badoer procede a ritmo blando in coda al gruppo. Nei giri successivi l’italiano del “cavallino rampante” migliorerà il suo passo. Hamilton allunga su Kovalainen, che perde a vista d’occhio. La geografia dei valori sembra abbastanza chiara, ma Barrichello rimescola le carte. Il brasiliano è in rimonta e soffia il secondo posto al rivale del team di Woking.

Poco dopo ottiene il comando delle danze, approfittando del maggior tempo perso ai box da Lewis Hamilton, vittima di un’incomprensione tra il muretto e i meccanici in occasione della sosta finale. A quel punto l’esito della sfida è già scritto. Anche Kimi Raikkonen disputa una buona prova. Il finlandese di Maranello, grazie a due lunghi stint, recupera la terza piazza ai danni di Kovalainen.

Gara incolore per Jenson Button, che chiude al settimo posto, preceduto dall’idolo di casa Fernando Alonso. Giornata nera per la Red Bull, con Sebastian Vettel fuori dai giochi per rottura al motore. Mark Webber, invece, finisce ai margini della zona punti. Penultimo posto per Luca Badoer, ancora a corto di esperienza. Il collaudatore veneto è stato penalizzato con un drive through per avere oltrepassato la linea bianca in uscita dalla corsia box.

F1, GP d’Europa. Ordine d’arrivo:

01. Barrichello Brawn-Mercedes (B) 1h35:51.289
02. Hamilton McLaren-Mercedes (B) + 2.358
03. Raikkonen Ferrari (B) + 15.994
04. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) + 20.032
05. Rosberg Williams-Toyota (B) + 20.870
06. Alonso Renault (B) + 27.744
07. Button Brawn-Mercedes (B) + 34.913
08. Kubica BMW Sauber (B) + 36.667
09. Webber Red Bull-Renault (B) + 44.910
10. Sutil Force India-Mercedes (B) + 47.935
11. Heidfeld BMW Sauber (B) + 48.822
12. Fisichella Force India-Mercedes (B) + 1:03.614
13. Trulli Toyota (B) + 1:04.527
14. Glock Toyota (B) + 1:26.519
15. Grosjean Renault (B) + 1:31.774
16. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari (B) + 1 giro
17. Badoer Ferrari (B) + 1 giro
18. Nakajima Williams-Toyota (B) + 3 giri

Giro più veloce: Glock, in 1′38″683

Classifica Piloti:

01. Jenson Button (Brawn GP) 72
02. Rubens Barrichello (Brawn GP) 54
03. Mark Webber (Red Bull) 51.5
04. Sebastian Vettel (Red Bull) 47
05. Nico Rosberg (Williams) 29.5
06. Lewis Hamilton (McLaren) 27
07. Kimi Raikkonen (Ferrari) 24
08. Jarno Trulli (Toyota) 22.5
09. Felipe Massa (Ferrari) 22
10. Timo Glock (Toyota) 16
11. Fernando Alonso (Renault) 16
12. Heikki Kovalainen (McLaren) 14
13. Nick Heidfeld (BMW-Sauber) 6
14. Robert Kubica (BMW-Sauber) 3
15. Sebastien Buemi (Toro Rosso) 3
16. Sebastien Bourdais (Toro Rosso) 2
17. Adrian Sutil (Force India) 0
18. Giancarlo Fisichella (Force India) 0
19. Kazuki Nakajima (Williams) 0
20. Nelson Piquet (Renault) 0
21. Jaime Alguersuari (Toro Rosso) 0
22. Luca Badoer (Ferrari) 0
23. Romain Grosjean (Renault) 0

Classifica Costruttori:

01. Brawn GP 126
02. Red Bull 98.5
03. Ferrari 46
04. McLaren 41
05. Toyota 38.5
06. Williams 29.5
07. Renault 16
08. BMW-Sauber 9
09. Toro Rosso 5
10. Force India 0