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Filobus Fiat 2405.... 1/43 radiocomandato!

Ultimo Aggiornamento: 12/02/2012 23:23
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07/12/2009 23:36
 
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tranviere junior
Cronistoria di una giornata per l'ATTS.
La sveglia suona alle 7,15, l'appuntamento mi viene dato ai Giardini Reali per le 9.30.
Io sarò l'unico uomo della storia ad "Aver guidato un filobus dentro un tram" (probabile record da guinnes??) per la precisione una 5000 lucida lucida mi aspetta con una tavolona sul rialzo del carrello anteriore....
La sveglia suona presto rispetto all'ora dell'appuntamento, perchè mi sono rimaste alcune cose da ultimare, che la sera prima non ho finito in quanto erano le due di notte passate.. Mi si chiudevano gli occhi e la concentrazione è andata a farsi benedire..
Finisco le cose, smonto il tavolone dalla cucina (con un bel sospiro di sollievo di Beatrice, la mia compagna..) e infilo tutto in macchina...
Arrivo all'appuntamento, hanno quasi tutti già montato, io credo di essere l'ultimo.
Tiro fuori il tavolone, lo posiziono alle spalle della cabina di guida della 5000. Monto il bifilare e iniziano le rogne: o la tavola si è allungata (per effetto del cambio di temperatura) o il bifilare si è accorciato: 6 maledettissimi millimetri mancano al completamento del percorso... Meno male che mi sono portato una mezza camionata di attrezzatura, tra i quali il saldatore che mi ha consentito, tramite piccoli tratti di allungamento, di ripristinare la corretta funzionalità del bifilare.
Le prove della sera mi avevano indotto ad una manovra di ripiego: la presa di corrente delle aste non si è dimostrata affidabile al cento per cento, quindi ho deciso (anche se non proprio consono al funzionamento del filobus) di installare la batteria nel sottocassa anteriore: la stessa batteria che avete visto tutti nelle prove, quella fatta da due pile da cellulare..
Il sistema funziona in questo modo: il bifilare alimenta il Vibertone, ricarica la batteria che consente una regolarità di marcia anche quando la captazione della corrente dai fili non è ottimale.
La mattina dopo il montaggio inizio a fare un giro di prova ma la bassa temperatura all'interno della 5000 complica un po' le cose: il motore sembra un po' bloccato e il regolatore di velocità ha perso quella "elasticità" che invece avevo trovato molto utile nelle prove a casa..
Dopo qualche tempo, qualcuno mi viene incontro: "Ma questo è il filobus di Mondo Tram??" Io per sminuire nego, ma Antonio Verde (XJ6) non si fa convincere: una stretta di mano di presentazione e si entra subito in sintonia.. Chissà perchè tra appassionati, anche senza sapere come si è di persona, ci si trova subito a proprio agio....
E dopo Antonio arrivano tanti altri, conosciuti e non.. Sempre un autentico piacere e sempre tutti che mi fanno i complimenti.. (ringrazio tutti calorosamente!)
Continuano le prove ma purtroppo la batteria di riserva va a farsi benedire... si è gonfiata tanto da sollevare l'asse anteriore, probabilmente non ha gradito il cambio di temperatura come appunto dimostra questa foto presa in prestito da XJ6: (notate sotto la cassa anteriore)




Sostanzialmente il Vebertone ha fatto giustizia: se filobus deve essere, che flobus sia! Eliminata la fastidiosa batteria, rimane solo l'alimentazione da bifilare.
Allora sotto con la carta vetro, a lucidare il bifilare per rendere la captazione elettrica più regolare possibile. Intanto i consigli dei fermodellisti si fanno sentire a gran voce: "il rame non va bene perchè ossida, usa dello spray per contatti elettrici per agevolare la presa di corrente..." In parte mi faccio convincere: una siringata di spray per contatti viene depositata sui pattini. Le cose migliorano ma non rendono la marcia esente da impuntamenti.

Un altro problema è questo: il posizionamento nel sottocassa di tutte le apparecchiature ha appesantito notevolmente la semicassa posteriore, rendendo difficoltosa la piegatura del mezzo durante le curve. In pratica si fa difficoltà a girare nel poco spazio a disposizione che ha imposto ad ogni curva una manovra in regresso.

E' ormai ora di pranzo, Davide mi consegna un buono per consumare un pasto sul Ristotram: era una cosa che ho sempre voluto fare ma per una ragione o per l'altra non è stata possibile.. GRAZIE!
Consumo le mie lasagne e polenta con salsiccia in compagnia di XJ6 e altri appassionati chiaccherando di altre passioni: le auto storiche!

Ritorno al mio bifilare con il chiodo fisso di far funzionare tutto a dovere: Saldatore in mano, saldo tutte le giute del bifilare (che sarò costretto purtroppo a tagliare per lo smontaggio), e dopo aver regolato al centesimo di millimetro la distanza tra pattino e relativo supporto sull'asta le cose migliorano... Alla fine il "metodo Zio JO" ha sortito effetti insperati: per lubrificare, al posto delle diavolerie da fermodellista, ho usato del sano "grasso per cuscinetti di Fiat 124" che avevo inserito in una siringa... Vi chiedere perchè del grasso per mozzi ruota funziona meglio di tante cose nate appositamente per contatti elettrici: beh, non lo so neanche io ma anche mio padre ha sempre fatto così e il risultato è eccellente...

Miracolosamente il 2405 inizia ad andare alla grande, una lubrificata all'asse di sterzo e sospenzione, agli ingranaggi della trasmissione e la marcia diventa regolarissima e si fanno anche le curve senza manovre!
Il pomeriggio il pubblico si accalca, tanti fotografano o filmano addirittura dal di fuori del tram, attraverso il vetro: il filobus gli rimane all'altezza occhi e vengono bene le riprese.
Dai bambini alle signore con le pellicce, tutti si fanno avanti curiose: i bimbi si chiedono perchè abbia "due pantografi" o perchè è di colore uguale al "tram vecchio che abbiamo preso prima.." Le signore ricordano con piacere i vecchi mezzi, molte delle quali con un po' di nostalgia. Gli uomini raccontano spesso di tragitto casa lavoro, alla Fiat di Lingotto: "Uè Giovà (parlano tra amici) te lo ricordi ù filibus del Lingotto??" era quasi normale sentire.
Il filobus ha dato ottima prova di funzionamento nel pomeriggio, ha girato senza sosta e senza avere rogne.
La calca della gente è stata notevole, e molte persone si sono chieste perchè Torino si sia privata di un mezzo simile. Tanti hanno rivisto la bellezza di mezzi ormai scomparsa, sostenendo (giustamente) come allora fosse curato anche l'aspetto estetico di un qualcosa che deve essere estremamente funzionale. Una signora mi si avvicina e mi racconta una storia che voglio condividere con voi:

"Mi ricordo che lo prendevo per andare al lavoro: io lavoravo alla scuola in Piazza Bengasi e abitavo in Corso Lecce... Incontrai mio marito proprio sul 54 (linea del Vibertone) e proprio sul filobus ci donammo il primo bacio... Bei tempi allora, si andava con più calma perchè tutto era più lento, anche i pullman... E anche la gente aveva più voglia di parlare e chiaccherare durante il tragitto.. Non ci si sentiva mai soli.... Grazie per avermi ricordato queste cose!"

Passa un pò di tempo da quando ho parlato con questa signora, e dopo tante pose fotografiche per appassionati (tra cui molte donne!) e bambini, arriva una coppia con un bambino di cinque o sei anni: come vede il filobus gli si sgranano gli occhi è completamente impazzito dalla felicità. Vuole vedere, vuole capire, gli piace perchè è verde. Chiede, guarda, appoggia il mento alla tavola si avvicina, lo segue, chiede di aprire e chiudere le portine. Mi chiede pechè l'ho costruito, perchè non c'è più, se può fare un giro sopra a quello vero, come nel tram verde che c'è li fuori, di cosa è fatto...
I genitori lo trattengono perchè la sua curiosità incontenibile ha monopolizzato tutto il tavolone con il filobus...
Il papà lo prende quasi di forza esortandolo ad andare a visitare il resto della mostra modellistica, prima di allontanarsi chiede di fargli una carezza e passa la mano sulla semicassa anteriore.. Mentre si allontana si ode "Papà è molto bello, perchè non me lo compri??"
Sinceramente mi sono venute le lacrime, mi ha ricordato quando io lo vedevo spuntare in corso Racconigi da piazza Robilant: mia mamma faceva fatica tenermi perchè io volevo salire ed andare a salutare il bigliettaio. Poi mi andavo a sedere in centro sulla giostra, nella "pancia" di quello che per me era un gigantesco "lombricone".. Bello, grande e Verde, mio colore da sempre preferito!

Una bella esperienza. Grazie a tutti.

Zio JO [SM=x346232]

[Modificato da ZioJO73 08/12/2009 19:29]
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