Battisti,in gioventù,durante la sua carriera artistica ha girovagato molto per l'Italia,l'epica cavalcata con Mogol lo sta a dimostrare. Amava molto l'acqua e il mare, praticava il windsurf e possedeva una casa sulla riviera romagnola. Dopo aver staccato la spina per un insopprimibile desiderio di riservatezza e svestiti i panni da divo, probabilmente avrà avuto modo di ripercorrere da turista le più importanti tappe dei tempi gloriosi,forse mai troppo rimpianti ma sicuramente degni di essere rivisitati per la bellezza esclusiva del posto.
Dalle prime battute riconosce il posto
ridente labbriforme costa
Il Battisti turista torna quindi in riviera ligure ( forse in treno ) e riconosce i luoghi della ridente costa dove un tempo lo videro protagonista. La Liguria è un sottile labbro di terra bagnata dal mare e qui mi sembra incontrovertibile la definizione geografica
usata da Panella: nessun altra regione italiana bagnata dal mare ha questa morfologia. L'umorista turista sembra un calembour incentrato sull'armonia dell'uomo con il creato, nell'infinito e misterioso grembo di Madre Natura. Il labbro della Liguria se lo guardiamo nella cartina geografica è girato in su
(( ma se proveniamo dall'interno, dall'entroterra, e non dal mare, diventa ridente
)) Una terra,con il labbro destro ( a seconda la si guardi ) rivolto a Levante,sul versante tirrenico, e il sinistro,a Ponente, verso la Costa Azzurra. Un sorriso autentico che sa di vera ospitalità per chi approda su questo sponde,e il turista ne rimane
contagiato. In fondo il riso è contagioso, no ? Questa la logica panelliana.
ilare quando vede scendere
l'umorista turista
che alle prime bracciate dell'orchestra
riconosce il posto.
Scendendo dal treno e vedendo sul lido un bagnante nuotare al largo
ricorda i luoghi di passaggio e i tempi andati. Varazze, dove si
esibì in tournée nell'estate di quel lontano e indimenticabile 1969
Battisti a Varazze
Pietra ligure,tutta la Riviera dei fiori,il casinò,per analogia visiva rivede le altrettanto vigorose bracciate del maestro Reverberi sul palco di Sanremo,proteso sull'orchestra come un nuotatore guadagnare la riva, per una canzone diventata un pezzo di storia della musica leggera italiana.
Dai primi segni di vita e alla vista
dell'insigne pietra mistica,
La Liguria è ricca di risorse naturali,nella zona orientale sono stati trovati minerali precedentemente sconosciuti e rari. Pietre e ricchezze sotterranee sono un'esclusiva di questa terra,con poteri curativi al pari della pietra mistica,ametista,quarzo,giada,ecc... Autentici talismani contro i mali,solitamente vengono portate al collo e ai polsi come rimedio di vari disturbi. Provengono tutte dal mondo minerale e offrono come le terme un rimedio naturale per il benessere del corpo. La Riviera di Ponente ha come fiore all'occhiello molte stazioni termali,dove vengono sfruttate le proprietà curative di acque e fanghi.
ad un attento esame superficiale
riconosce l'artistica
località banale.
Dopo un non troppo esame impegnativo gli risulta evidente che l'artistica costa,gioiello della Riviera dei fiori è rimasta la stessa di allora,con tutti i suoi vizi e virtù: una città d'arte dalla lussureggiante vegetazione tropicale e allo stesso tempo fulcro di mondanità e sfarzo.
Tu come scendi dal predellino
t'informi sui movimenti del mattino
l'entrata dell'ossigeno
e il preserale andantino
e su chi mai diriga
dal braccio abile e il viso impronunciabile
Qui i doppisensi abbondano nuovamente in svariati risvolti paradossali:il turista Battisti chiede informazioni per la sua passeggiata,esattamente come usava fare l'artista al maestro Reverberi,quando si informava sui movimenti dell'orchestra per la sua esibizione sul palco sanremese.
uscirai all'aperto così come ti trovi
senza nessun preavviso
come la faccia di un dado
che abbia una probabilità sola su sei
su come sei
o come le altre cinque
di cui una la più opposta
e quella più nascosta
è quella che tiene i piedi in terra
e sulla quale poggi.
Due situazioni all'apparenza diverse ma straordinariamente simmetriche
( quella del turista e dell'artista ) Si reggono entrambe su una gamba,su un unico piedistallo,con le stesse possibilità di un dado, il poliedro perfetto. Grazie alla simmetria della sua forma,pur poggiando su un lato, ognuno dei sei numeri segnati sulle sue facce ha la stessa probabilità di uscita degli altri cinque.
Che tempo fa oggi
dici guardando attorno sapendo
che fa un tempo ogni giorno.
Il giochino continua: il tempo musicale per l'artista e quello metereologico per il turista...
S
ul predellino sali
sapendo che durano soltanto i finali
e tutti i posti intanto
prima dei saluti dici tu
sono loro i turisti
Prima di congedarsi da questa fugace tappa,guardandosi intorno
si sofferma sugli altri turisti,quasi non rendendosi conto che ora lui è uno di loro, e non più l'artista ...
e per finire non esistono più.
Il treno sta partendo per la prossima fermata...
Ti sta partendo la cartolina
da te si ritaglia il fine rettangolino.
Appena il tempo per una cartolina a qualche amico e delle foto ricordo...
Sfogliate ti salutano
le tue vedute dissuase
tornate verso casa
di contro un limpido smalto così incrinabile.
Si ritrova a sfogliare le foto in treno davanti al finestrino,
confrontandole con le immagini catturate svanire piano alle sue
spalle. Dissuaso probabilmente di fermarsi per fare scalo a Sanremo,
il suo viaggio ancora non è concluso,son gli altri che tornano a casa prendendo la direzione opposta. All'orizzonte si prospetta la città dei fiori con il casinò e tutti i suoi ricordi intatti. Di lato,i riflessi argentati del mare lo accompagnano alla meta,la Brianza velenosa può ancora attendere. Forse sta pensando alle luci della ribalta spente per sempre e al pubblico che lo applaudiva...
Così sei tu ?
Alla fine ci incontriamo, ragazza....
Alla fine...
In questa Europa nella quale
Ogni apparizione di bellezza
Fa scalo in orario
In una stazione termale
Tale e quale
Alle nostre borgate...
Non è forse vero che ovunque
Si annaffiano fiori ( le ortensie ) ?
Non è forse vero che ovunque
L'estate offre pomeriggi ingenui
E un sottoscala ?
( Le nostre scabrose presenze )
Certe canzoni
Sono insolenti rivendicazioni
Pasquale Panella ( il cofanetto )
Ci incontriamo qui, alla fine, proprio alla fine, prima del confine
francese... ( Sanremo -Ventimiglia ) Vuoi ?
In questo angolo di Europa dove ogni sguardo alla natura riconduce
alla bellezza. Oppure in qualche stazione termale?
Ma quante sono ?
Diano Marina - Terme di Pigna - Terme di Sanremo...
Tali e quali alle nostre borgate romane...
Quanti fiori, serre ovunque a strapiombo sul mare.
La Riviera ligure è sinonimo di strade in fiore e palme lungo
borghi antichi. E il sottoscala ?
Non è questo un chiaro riferimento al pentagramma musicale ?
( scala ascendente e discendente )
Certe canzoni di Sanremo sono passate alla storia su temi
umani scabrosi, casi basati sulla polemica, anziché sulla musica...
( la tragedia di Tenco rimane l'esempio più lampante )
Il vate galante