Ho rivisto oggi questo splendido film,tratto da un libro di Mark Twain, del 1949 che,come in molti altri fa viaggiare nel tempo il protagonista Hank,che cadendo da cavallo,si ritrova dal Connecticut del dopoguerra alla Camelot del 528 e dopo essere stato imprigionato, si trova a sbaragliare le magie del mago Merlino grazie a una lente e adei cerini,s'innamora della nipote di Artu',suscitando la gelosia di Lancillotto,promesso sposo della giovane,che lo sfida a duello,ma perde perche'Hank sfrutta la sua destrezza e un lazo(incredibile la somiglianza con un fumetto di capitan Miki!),si susseguono altre vicende,finche' un nuovo colpo alla testa fa ritornare Hank nel suo mondo,ma in un museo ritrovera' la sua dolce Sandy .Film divertente,con canzoni di Bing Crosby,la bellezza di Rhonda Fleming e un colore stupendo. Mi sembra che questo romanzo sia stato sfruttato in diverse occasioni,infatti ricordo anche"Un ragazzo alla corte di re Artu'",della Disney,un altro film recente al femminile con Whoodi Godberg e anche i nostri Troisi e Benigni,sebbene nel Rinascimento,sono debitori di questo film
"Aspettero'ancora qualche anno per sentirmi dire:sei grande!"