La canzone del giorno

Dopo Paul Kantner, Dryden e Spence e' scomparso pure Marty Balin,fondatore e prima voce dei Jefferson Airplane.

Firmo'diversi brani presenti su Surrealistic Pillow del 1966, l'album piu' famoso dei JA insieme a Volunteers.


Questa me la ricordo anche sulla colonna sonora di Lupo solitario, il primo film abbastanza alienante di Sean Penn con Viggo Mortensen.



Qui invece sono a Woodstock.
Che supergruppo che erano comunque. e qua li fecero suonare alle 6 di mattina

Un mio maestro, mi piaceva quell'espressione spavalda che sfoggiava ad ogni performance, me lo rendeva simpatico. Secco quasi scheletrico, piccoletto come me, di quelli che "ma da dove la tiri fuori tutta sta voce", non importava la statura e di certo non sul palco.
Sul palco conti tu e quello che sai fare e dare.
Da un petit a un Grand cabotin. Addio.

PS. Chiaramente, io L'istrione la faccio mejo de Zero e Ranieri messi insieme....

La chanson francese mi fa esplodere le palle alla terza nota.

Però pure a me è sempre stato simpatico, così d'istinto. E me lo ricordo sempre con piacere in "Non sparate sul pianista" di Truffaut.

Di pure qui è fortissimo, arriva spavaldo ma nel fare il gesto della giacchetta appesa, questa gli cade....
in teoria ha già fatto una mezza figura di merda m se ne fotte la riappende, mette su una faccia di sfida e punta il pubblico.

:D

Era "Tirate sul pianista"

si si :)

RIP Pete 💓

I Rise of Voltage.. il cantante è Dominik Paris

. Oh finalmente uno sportivo che non se rintrona co' l'hippe poppe

pezzo del momento, dato Sanremo è Argentovivo di Silvestri (feat. Rancore feat.feat. Manuel Agnelli)
mi ricorda qualcosa dei 50 Cent

Sarò prevenuto, ma salvo solo gli Zen Circus e un po' Silvestri

Quella degli Zen Circus (di cui ho sentito altri pezzi ma mi hanno fatto abbastanza schifo) non mi è dispiaciuta. La devo risentire, hanno fatto solo martedì per ora. Diciamo che, come praticamente tutti a sto festival, è un po' troppo parlata e poco cantata.
Comunque di sicuro si può dire che gliene è fregato cazzi che stavano a Sanremo, hanno portato un pezzo assolutamente non melodico.

come si fa a non essere prevenuti, Sanremo è pur sempre tutta musica italiana quindi...
su Sanremo, detto mille volte perché uno come me se lo vede sempre, faccio sempre (altrimenti non sopravviverei) opera di adattamento estremo (sennò le boccerei tutte e sempre).

Fatta sta decompressione "apro" e per esempio il Volo mi è sembrata subito al primo ascolto (devo dire che al terzo già mi ha stuccato) avevo sentito una nota ...Rock ballad (il Volo...).
Poi ho scoperto che il pezzo glielo ha scritto Gianna Nannini ...e vedi?

Sempre considerata l'apertura di credito generale, è la prima volta, dopo 35 anni (avevo altri gusti, turbomelodici) che non mi fa sentire male una canzone di Paola Turci.

Ovvio, fra 4 giorni, finita la "compressione SanremO" li ammazzerei quasi tutto.

Ma per dire... Achille Lauro, sentitela, aldilà che il testo pare scritto dalla Santanchè "alla lavagna" (come da fresca polemica conb Luxuria)... per dire c'ha una calata Sonic Youth/Smashing Pumpkins.....

giove(R), 07/02/2019 16.00:

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Ma per dire... Achille Lauro, sentitela, aldilà che il testo pare scritto dalla Santanchè "alla lavagna" (come da fresca polemica conb Luxuria)... per dire c'ha una calata Sonic Youth/Smashing Pumpkins.....

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Si, hanno già tirato fuori che ricorda 1979...
Poi chiaro che non è che ci si aspetta niente di sconvolgente da Sanremo, però un po' di coraggio in più gente come Motta o Ghemon potevano metterlo, invece loro si si sono un po' adattati all'ambiente (mentre gli Zen hanno fatto un pezzo loro, e gran pezzo, e Silvestri ha rotto un po' le righe)

Il direttore degli Zen stasera aveva su la maglia dei Carcass, vincitori morali .

poi quella di Silvestri ho capito doppo che non parla di carcere, carcere minorile, riformatori vari..
parla del sistema (complessivo) di omologazione sociale che passa dalla scuola "il carcere in cui vivo da più di 10 anni e che ti insegna un mondo che non esiste più da almeno 20" (parte di Silvestri)... dalla alienazione del rapporto genitore-figlio dove i primi delegano, scaricano e ti piazzano "davanti a uno schermo" da cui allora tu "mangi CON GLI OCCHI" (nella parte rappata da Rancore) e quindi la frustrazione e il senso di inadeguatezza "che è così facile capire che questo sistema non serve a niente, non mi insegna a nuotare nel mare, e ad attraversare me" (parte di Manuel Agnelli che finora non si è sentita nella versione Sanremo, ma che sta nel vido clip e che faranno stasera nella serata dei duetti).

Motta che dire, mezzo filo di "coraggio" ce l'ha messo pure dai... "dov'è l'Italia amore mio?", che però certo butta un po' il sasso e nasconde la mano (non mi pare che affronti qualche tema specifico, per dire i Negrita vanno dritti sui migranti, mi pare).
Poi Motta, lato prettamente musicale, non è che lo conosca ma prima di Sanremo ho fatto un excursus di gente che non conoscevo su Youtube.
Beh ma Motta fa i pezzi praticamente tutti così, parte l'arpeggetto di chitarra, poi la batteria un po' alla andina, e lui canta a scatti.

E ha portato un pezzo così, paro paro.

ShearerWHC, 07/02/2019 17.23:

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Si, hanno già tirato fuori che ricorda 1979...

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l'ha detto frankie hi-nrg. Evidentemente sotto l'effetto delle droghe.

Mamma mia che zozzeria Il Volo, ma manco alle serate dei minatori de Winterslag.

Quella di Arisa mette allegria, sarà pure 'sto accento de Tony Hadley

Ci tengo a precisare che è mia moglie che guarda, io con sto grande partitone do' una sbirciata.

propongo Giove super-ospite a Sanremo.

Alla fine me lo so guardato pure io e le canzoni le ho sentite tutte. Devo dire che da come me lo ricordavo il festival un po' ê migliorato.

Mo me ne vado a dormí ma prima i miei tre:

Primo Zen Circus
Seconda Berté
Terzo Silvestri

Per il testo: Arisa
Per la faccia da culo: Achille Lauro
Per quello che non sapevo manco chi minchia fosse e invece: Ghemon o come se scrive

Premio Spaghetti Bolognese: Il Volo, che schifo

d'accordo con Salvini ma chi è Mahmood? a sto punto era meglio Ultimo.
Vabè mai in giuria ce stava Severgnini, grande tuttologo del nulla.
L'immancabile acommento a caldo: Sono italiano al 100%, cosi so tutti contenti.
Comunque per quel poco che ho visto poco da salvare e concordo:..Silvestri, Xen Circus..Loredana Berté.