~~ Forumando!~~

GEMELLAGGI

FORUMANDO

COMPLEANNI



Top Celebrity
FreeWorld Forum
Attuality and Society
Il Mare di Alessandro
Zerofollia Forum
Parole in Libertà
Pubblicità su FFZ
PAPPI'S FORUM
Figurati!
ApertaMenteBisex
Parole e Poesia
LeAli del Mondo
Anima Solitaria
Techno Zone
B-Side Forum
Non solo chiacchiere
FORUM P@LM@
marenostrum
FORUM
FORUM

AGOSTO

1 Walker - Lugo
1 kathrine
1 ciacchi
1 enrico1966
2 exlaura2
2 nudehose
3 giulio_08
4 scrittrice88
4 marty89
4 Keko01
4 marianna84n
5 =(G4NgStA)=.91.
5 °DarkDj°
6 sevin72
7 Ciack
7 goose07
7 Julien.Ciolla
7 Sbuffona
8 david-ao
9 ken.1979
9 ea78
9 Z@ra
9 pupetta91
10 burfaldyno
10 $castle$
10 (SimonLeBon)
11 Mr. Siffredy
11 jayjay77
12 kiss (f)
12 lello60
12 kingofgames
12 Pina72
12 Tex14
13 neve67
13 wiccan matrix
13 realstocking
13 (Kaji)
14 overboost20v
14 Alexander13
14 $sifone$
14 alias.65
14 katun83
15 goldenaxe
16 Mysticeyes
16 mrathlon900
16 caturiyas82
16 SoleLuna_80
17 +Finrod+
17 bobbio84
18 starliam82
18 DOUPHIN-R3
18 por67
19 guidozz
19 rossella.37
20 agorick
20 pioggia0081
21 cleo91
22 Stigma-
22 fairy67
22 centrosardegna
22 +eletto+
23 -Sinderella-
23 jakoooo
24 zon@ venerdì
24 fscomartino
25 nick the quick
25 _LeleM_
26 themonster91
26 |Cassius2|
27 Carlo Alberto.
28 Hermione Krum
28 Jack8321
28 HOUSE LOVERS
29 D@ny91
29 (very)
29 Griforoby
29 enniunculus
30 Pier2004
30 ILCRUDELEMARIONETTISTA
30 Sting L2
30 °ButterflyEly°

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
03/06/2009 13:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Fin da quando eravamo bambini, leggendo una fiaba o guardando un film, abbiamo imparato a conoscere i protagonisti del mondo fatato; così abbiamo scoperto i folletti abitanti delle vallate, le fate dei fiori e dei boschi, gli gnomi delle grotte di cristallo, gli elfi di Gran Burrone e cosi via.
Queste creature del Piccolo Popolo d'altro canto, anche se sono le più conosciute, non sono le sole ad abitare il mondo fatato.
Oltre a queste ne esistono altre, certamente meno famose, le cui gesta sono riportate nella ricca letteratura e nelle tradizioni del nord Europa.
Avete mai sentito parlare, per esempio, del Brownie?
Ecco, sono creature a noi forse sconosciute ma che spesso compaiono nella letteratura scozzese. Qui di seguito riportiamo una rassegna, anche se incompleta, delle creature del Piccolo Popolo dove troverete la descrizione di elfi e folletti ma farete anche la conoscenza di Bogie e Kelpie.



CREATURE D'EUROPA



Bean-Nighe

origine scozzese

La parola Bean Nighe significa “lavandaia dei guadi”. Questa creatura è solita trovarsi nei pressi di ruscelli e torrenti dove lava le vesta mortuarie dal sangue di chi è prossimo alla morte. Le leggende narrano che le Bean Nighe siano donne decedute mentre stavano partorendo e che quindi erravano fino a quando la morte non le avesse accolte normalmente. Di origine scozzese queste creature hanno i piedi palmati, grossi seni penduli e un enorme dente sporgente. Un mortale che si avvicina a lei mentre sta lavando se riusciva a succhiare il suo seno poteva rivendicare di essere adottato e chiederle anche che gli venisse esaudito un desiderio.



Bogie

origine britannica

Di origine britannica il Bogie è uno spirito inoffensivo ma che il più delle volte si comporta in modo meschino. Si piazzano alle spalle delle persone creando nel loro animo un gran senso di inquietudine, tolgono le coperte nei periodi più freddi dell’anno, spiano la gente e tanti altri dispetti. I luoghi dove piace più sostare al Bogie sono tutti quelli dove gli uomini raccolgo oggetti che non usa ma che conserva quali soffitte, retrobotteghe, ecc. Altri tipi di Bogie sono l’Awd Gaggie e il Barguest sempre di origine britannica.



Brownie

origine scozzese

I Brownie nella tradizione scozzese sono spesso accomunati agli Elfi del crepuscolo, ai nani o ai folletti. In tempi antichi queste creature si potevano incontrare nelle vicinanze dei menhir o dei dolmen, ma dopo hanno preferito sostare più vicino alle abitazioni degli uomini in luoghi come granai e pollai. Alti non più di 60 centimetri e di pelle scura, vagano quasi sempre nudi o indossano malconci vestiti di color bruno. Pionieri dei giardinieri e dei distillatori di whisky durante la notte sorvegliano le greggi e mietono i campi chiedendo in cambio solamente una scodella di panna e una focaccia spalmata con del miele. Grandi bevitori di birra, i Bogie trovano gran diletto nel rinverdire le zone aride. Il suo gemello cattivo prende il nome di Boggart. Altri tipi di Brownie ma di origine britannica sono i Fenoderee e i Killmoulis.





Coboldi

origine germanica

I Coboldi, spiriti di origine germanica, popolano le miniere e adorano infastidire gli umani. Non sono creature malvagie ma sono piuttosto burloni. Di aspetto simile a diavoletti, indossano un cappello a forma di cono e scarpe a punta; hanno una coda con pelo folto e al posto delle mani piedi quasi del tutto privi di peli. Da alcune fonti si pensa che i Coboldi siano parenti stretti dei Brownie. Una specie di Coboldo di origine britannica prende il nome di Knockers.





Elfi

origine nordica e irlandese

elfi

La grande famiglia degli Elfi comprende spiriti dalle sembianze simili a quelle dell’uomo e sono a metà strada tra gli dei e gli uomini.
Generalmente immortali gli Elfi non sono sempre di bell’aspetto e dotati di sconfinata bontà ma a volte si presentano anche dispettosi, cattivi e grotteschi.
Prevedono il futuro e controllano le arti magiche, abitano la luce e l’aria ma li possiamo trovare anche nei boccioli dei fiori, sulle piante e nell’acqua.
Amano la musica, il canto e la danza.
Gli Elfi di AshGrove di origine britannica e gli Ellyllon di origine gallese sono altri tipi di elfi.



Fata

origine irlandese e britannica

fata fate

Le fate, esseri dotati di magici poteri, come gli Gnomi e i Folletti conservano incredibili ricchezze; vivono in ambienti naturali quali rocce, fonti, laghi e, data la loro predisposizione al bene, sono costantemente pronte ad aiutare qualcuno che si trova in difficoltà soprattutto se questo è un innocente perseguitato.
Il loro principale potere è quello di cambiare repentinamente aspetto ma anche di cambiarlo ad altri viventi.
Nell’immaginario collettivo le Fate sono dotate di animo nobile, di ali e procedono con andatura leggiadra, ma non è sempre cosi; esistono infatti anche fate orribili e deformi.
Inoltre sono esseri primitivi che invidiano all’uomo il fatto di avere dei sentimenti, cosa che le Fate non hanno.





Folletti

origine europea

folletto folletti

La famiglia dei folletti è talmente grande che risulta difficile fare una descrizione unica del loro aspetto, del loro modo di vivere e del loro modo di comportarsi. Differiscono così tanto da zona a zona che è anche difficile individuarne una sola area provenienza: esistono infatti folletti nordici, italiani, francesi, tedeschi, ecc. Se si vuole fare una sommaria descrizione potremmo dire che di solito hanno sangue di color nero e occhi che tendono al rosso, lucenti nell’oscurità. Sono quasi tutti dei gran burloni ma nello stesso tempo possono diventare dispettosi, maligni e spietati. Non sono dotati di poteri magici ma conoscono molto bene le arti arcane. Amanti degli animali, amano cavalcane rane, liberare le mucche dalle stalle e intrecciare le criniere dei cavalli.
Vivono sia nei boschi che nelle case di coloni e contadini ove spesso sono accolti con gran rispetto. Laboriosi e fannulloni amano la compagnia delle ragazze soprattutto se di bell’aspetto. Qui riportiamo alcune delle principali famiglie di folletti che abitano il nostro continente.

Banshee (origine irlandese)
Bo Men (origine irlandese)
Bugnane (origine britannica)
Bwca (origine britannica)
Cluricauno (origine irlandese)
Coblynau (origine britannica)
Dukko (origine irlandese)
Dullahan (origine irlandese)
Far Darrig (origine irlandese)
Far Gorta (origine irlandese)
Fifinella (origine britannica)
Gancanagh (origine irlandese)
Ganconer (origine irlandese)
Ghillie Dhu (origine scozzese)
Jinn (origine britannica)
Leprecauno (origine irlandese)
Lurikeen (origine irlandese)
Pixie (origine britannica)
Red Cap (origine britannica)
Robin Goodfellow (origine britannica)
Sheoques (origine irlandese)
Urisk (origine scozzese)
Voghee Lyno (origine irlandese)



Gnomi

origine nordica

gnomo gnomi

Gli Gnomi, prevalentemente presenti nelle leggende scandinave, sono alti all’incirca 30 centimetrie vivono nei luoghi più disparati.
Li possiamo trovare infatti in grotte di cristallo o in miniere d’oro, d’argento o di diamanti, ma anche in tronchi cavi. La loro principale attività è quella di preservare da tutti i fattori esterni le bellezze naturali e lo fanno con cipiglio e coraggio. Abili minatori e brillanti orafi, si cimentano nell’allevamento delle capre e si dedicano alla coltivazione di grosse qualità di funghi.
I maschi dei nani sono di aspetto sgradevole e spesso deformi mentre le femmine sono molto belle e dotate di una voce celestiale.



Goblin

origine francese

goblin

I Goblin, di origine francese, sono piccoli e appaiono sotto forma di animali.
Spesso malvagi, sono abili nel furto e tra i loro compagni appaiono i morti.
Alcuni Goblin non sono completamente cattivi e non compiono atti malvagi anche se amano far cadere in tentazione gli uomini con frutti incantati.
La gran parte dei Goblin sono dediti all’agricoltura ma quelli che vivono nelle miniere sono gran cercatori d’oro che scovano battendo un colpo nel punto esatto dove lo si può trovare.
Lo stratagemma che usano gli uomini per placare la loro furia è quello di lasciare loro del cibo.





Hobgoblin

origine britannica

Gli Hobgoblin sono creature che per aspetto e dimensione sono simili ai folletti. Citati nelle leggende popolari britanniche, questi esseri possono essere di carattere sia benevolo che malevolo. Il loro nome deriva dall’unione di Goblin preceduto da “hob” il giullare di Oberon il re della corte delle Fate (Shakespeare: "Sogno di una notte di mezza estate"). L’Hobgoblin che abita la Cornovaglia prende il nome di Bucca e viene spesso associato ai navigatori e ai minatori. Si differenzia dal fatto che ha la facoltà di volare e predice i naufragi viaggiando sui venti del mare. Simili all’Hobgoblin sono lo Bauchan (o Bogan) e la Bucca entrambi di provenienza britannica.



Kelpie

origine scozzese

Il Kelpie vive in terra scozzese ed è un diavolo perfido che trova rifugio nelle acque dei laghi e dei fiumi. Generalmente il Kelpie assume le sembianze di un bianco e giovane cavallo. Per la sua natura malvagia e ingannatrice, è avvezzo a compiere atti mortali per l’uomo. Infatti, quando capita che un viandante faccia una sosta sulle rive di un tranquillo lago, vedendo il cavallo bianco, che solo in apparenza pascola tranquillo, questi è tentato di cavalcarlo e, quando si trova sul suo dorso, il cavallo si immerge nell’acqua del lago trascinando con se il malcapitato.



Muryans

origine britannica

Nel dialetto della Cornovaglia Muryans significa formica. Si ritiene che queste creature siano le anime di genti di culto pagano che risultavano troppo buone per andare all’inferno ma nel contempo troppo cattive per il paradiso. Vivevano quindi in una specie di limbo dove diminuivano di dimensione lentamente ma gradualmente fino a che diventavano come grandezza simile a quella delle formiche. In un’altra leggenda troviamo scritto che i Muryans fossero in grado di trasformarsi e ogni volta che mettevano in pratica questa capacità diventavano sempre più piccoli. Per queste leggende in Cornovaglia si riteneva di pessimo auspicio uccidere, anche solo accidentalmente, delle formiche.



Ninfe

ninfa

Creature acquatiche citate in molte leggende e le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Il loro aspetto è quello di leggiadre e soavi fanciulle, nude o coperte solo da fiori e da una ghirlanda poggiata sui capelli generalmente di colore biondo.
Vivono nei pressi di corsi d’acqua o laghetti montani e amano filare, tessere e pettinare i loro lunghi capelli. Adorano cantare, ballare e fare il bagno nelle limpide acque di ruscelli e laghi. Nelle antiche leggende suscitavano ammiarzione e timore ma si svelavano agli occhi degli umani solo durante le ore centrali del giorno. Quando le ninfe decidevano di sedurre qualche essere umano, questo era impossibilitato a sottrarsi al loro canto soave e al loro sguardo ammaliatore.
Se il malcapitato non era di bell’aspetto veniva risucchiato irrimediabilmente nelle acque, mentre, se la vittima era piacevole alla loro vista veniva condotta in un meraviglioso maniero di madreperla e corallo. Qui vivevano nella completa beatitudine tanto da non avere più il desiderio di tornare sulla terra. In alcune leggende le ninfe vengono descritte con un aspetto umano, alte poco più di un metro, con il corpo perfetto e un viso di inusuale bellezza.





Pooka

origine irlandese

La derivazione del termine Pooka è da trovarsi nell’antico dizionari celtico: infatti “Pok” significa capra. Ma non ci appare soltanto nelle sembianze di una capra; spesso lo si trova sotto forma di cavallo, toro, aquila e asino. Incrocio tra uno spettro e un personaggio delle fiabe i Pooka vivono dappertutto, sono creature allegre e folli ma che spesso si cimentano in scherzi a dir poco terrificanti. Strappano teste per giocarci a palla, corrono in mezzo alle fiere e ai mercati per prendere a calci le ragazze, rapiscono bambini solo per il gusto di vederli piangere. Le persone più bersagliate dai loro giochi sono gli ubriachi e il cibo che predilige di più sono il bestiame e i bambini.





Troll

origine scandinava

troll

Nella mitologia nordica, soprattutto quella scandinava, i Troll sono descritti come creature brutte, a volte anche ripugnanti, spesso di indole malvagia e generalmente nemiche dell’uomo. I Troll lasciano i loro rifugi, grotte, anfratti e caverne, per cacciare solo dopo il calar del sole.
Nelle leggende antiche sono descritti con una statura molto più grande di quella degli esseri umani risultando così anche più forti fisicamente. Nella mitologia e nei racconti più recenti la figura del Troll è più addolcita rispetto alle precedenti.
Da acerrimi nemici dell’uomo e golosi di carne umana, diventano sempre meno cattivi giungendo fino a noi sotto forma di amici e simpatici compagni. Il loro punto debole è la luce del sole che li trasforma in pietre. Una variante austriaca dei Troll sono i Trolli che, anche nelle leggende più antiche, non appaiono mai come nemici dell’uomo anche se, durante i loro giochi, nella confusione possono provocare incidenti a volte anche molto seri come crolli, valanghe e smottamenti.





Altre creature minori



Bean-Tighe (Scozzese)

Di natura benevola, simile ad una vecchietta, in cambio di latte e dolci, svolge i lavori di casa e intrattiene i bambini.

Each-Uisge (Irlandese)

Simile al Kelpie ma di natura malevola. Vivono nei laghi e nel mare e mangiano le loro vittime lasciando il fegato.

Fachan (Scozzese)

Vive nelle Highlands della Scozia, di indole cattiva, ha un solo occhio, un solo orecchio, un solo braccio e una sola gamba.

Fanfrelon (Gallese)

Sono una specie di nani completamente folli che rovinano le gallerie dei minatori. Se trovano una pepita d’oro la spendono in birra e ballano come forsennati.

Grogach (Irlandese)

Alto circa 60 centimetri di solito gira nudo. Ha il corpo flessibile e ricoperto di peli. Si mette al servizio dell’uomo lavorando sia in casa che nei campi.

Gwragedd Annwn (Gallese)

Bellissime fanciulle fatate che nella tradizione del Galles vivono nel mare e alcune volte si uniscono con gli uomini.

Hags (Britannica)

Queste creature, nella tradizione britannica, sono la personificazione dell’inverno. Molti sostengono che siano i discendenti di alcune divinità del culto celtico.

Korred (Britannica)

Di natura benevola, bizzarri e alquanto capricciosi sono considerati nella cultura britannica i guardiani dei megaliti.

Leanhaun Shee (Irlandese)

Spirito femminile di bell’aspetto in cerca dell’amore di un uomo. Chi cede diventa suo schiavo, se respinta è lei a diventare schiava del suo amore. I suoi amanti muoiono lentamente dato che si nutre della loro linfa vitale.

Lunantishee (Irlandese)

Queste creature proteggono i pruneti (alberi magici per le popolazioni celtiche). Chi taglierà il ramo di un pruno l’11 di maggio o l’11 di novembre sarà in seguito molto sfortunato.

Lurikeen (Irlandese)

Simile al Cluricauno è una piccolissima creatura errante in cerca del
paradiso perduto. Altre versioni dicono che sia un discendente degli antichi bardi.

Sostituti (Irlandese)

Di origini irlandesi, incarna uno dei desideri più grandi del Piccolo Popolo: possedere e allevare un bambino. Infatti queste creature scambiano i loro piccoli con quelli degli umani. Un tipo malefico di Sostituto è lo Spriggan che oltre a rapire bambini provoca grandi devastazioni ai raccolti.

Fonte
03/06/2009 13:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
LE CREATURE DEL PICCOLO POPOLO IN ITALIA
Le creature del Piccolo Popolo sono anche una realtà della tradizione e della letteratura italiana.
Abbiamo così riportato qui di seguito un elenco dettagliato di queste creature divise per regione (tra parentesi sono scritte le aree di provenienza all’interno della regione).



VALLE D'AOSTA

PIEMONTE

LOMBARDIA



Bérlic

Barabio (Langhe)

Ana Sosana (Bergamo)

Esprit Follett

Calcaveggh (Novara)

Berbéch (Bergamo)

Manteillons (Monte Bianco)

Carcaveja

Bragöla (Val Cavargna)

Ciappin

Bügn (Mantova)*

Cules

Cà di Bragöla (Val Cavargna)



TRENINO ALTO ADIGE

Follat (Pinerolo)

Calcatrapole (Brescia)

Guehillon di Loo

Ciappin

Basadone (Val d’Adige)

Luo Barabicchou (TO e CN)

Crüsc (Alpi Lepontine)

Beilhund

Servan (Cuneo)

Gambastorta (Bergamo)

Rurel (Valle del Brenta)

Sluagh

Maget (Valtellina)

Zampa del Gal (Trento)*

Tockji (Torino e Cuneo)

Malésen (Bergamo)

Calcaròt

Zuerghie (Val Formazza)

Palendròns

Hausgeister

Quagg (Brescia)

Morkies

Salbanelli (Bergamo)

Nani del Vino



VENETO

Sgranf

Nani del Ghiaccio

Squass (Clusone)

Nani Minatori

Barabao

*Creatura simile al folletto

Ometti**

Barbariciu Cutel

*Incrocio tra elfo e folletto

Calcaròt

**Impropriamente detti nani

Calcatrapole (Verona)



FRIULI VENEZIA GIULIA

Cialciut*

Gambarétol

Calcutt



EMILIA ROMAGNA

Massariòl

Cialciut*

Mazarûl

Foleto Marin

Salbanelli

Salbanelli

*creatura simile al vampiro

Barabanèn (Imola)



LAZIO

Incubi (Roma)

Baffardello

Karket (Roma)

Chiusini (Siena)

Fràgoa

Giosalpino (Lucca)


BASILICATA

Grandinili

Augurie (Barii)

Monachicchio

Omino della Rena (Siena)

Papòio (Massa Carrara)

Monacidd (Bari)

Munaciello



SARDEGNA

U' augurie (Bari)



CALABRIA

Ammutandori (Logudoro)

Bobboi (Nuorese)

Augurielli (Catanzaro)



SICILIA

Mazzamureddi

Cuscu

Fajetti

Malésen (Castroreale)

Fuddettu (Reggio Calabria)

Mercanti



ITALIA

Marrauchicchi (Costa Jonica)

Marrauchini (Sila)

Farfarelli (Centro-Nord)

Monaci Folletti



PROVENIENZA INCERTA

Lauro (Meridione)

Monacello (Meridione)

Crocchia Ossa, Encof, Faunet

Omino del Sonno

Folletti del Lanternino

Salvanelli

Folletto dei Muschi, Gaguro

Salvani (Settentrione)

Ghignarelli, Gottwjarchi, Juffri

Mazzaròt di Bòsc, Pavarò

Sanguanelli, Yulin



E ora conosciamo meglio alcuni folletti del nostro paese…



Auguriello

Folletto paffuto dalla folta capigliatura riccia, con i piedi a forma di zoccolo di cavallo, con indosso un simpatico berretto rosso. Diffuso in Italia meridionale, soprattutto nella provincia di Catanzaro, questo folletto è una tipica creatura domestica che vive nelle case di campagna composte da sette famiglie. Dato il suo nome, porta fortuna a chi dovesse incontrarlo ed è molto attaccato alla casa in cui vive. Infatti, se gli abitanti della casa dovessero cambiare l’Auguriello tempesterà di dispetti e fastidiosi scherzi i nuovi inquilini. Se vuoi avere come amico questo spiritello basta regalargli qualcosa di lucente come piccoli pezzi di metallo che conserverà e nasconderà in luoghi segreti.



Baffardello

Questo folletto vive nei dintorni delle case coloniche o nelle vicinanze di stalle delle campagne toscane. Creatura alquanto dispettosa trova gran gusto ad intrecciare con una complicata trama il pelo degli animali ma ama ancor di più intrecciare i capelli delle belle ragazze. La sua abilità nell’intrecciare i capelli amalgamandoli con la sua saliva è talmente grande che diventa praticamente impossibile districare la fitta e ingarbugliata matassa della povera malcapitata.



Barabao

Folletto dalle fattezze non proprio delicate, ha un viso arcigno e coperto di peli, indossa due giganteschi zoccoli e un grande cappello rosso a forma di cono. Abitante delle campagne, gira spesso con abiti vecchi e trasandati. Ospitato di solito presso le famiglie, si sdebita aiutando nei lavori più duri sia in casa che in campagna. Se veniva trattato bene il Barabao poteva lavorare giorni e giorni senza concedersi una sosta, ma se veniva schernito o non rispettato diventava dispettoso ai confini della cattiveria. Molto popolare in veneto e citato in innumerevoli leggende e ballate, questo folleto ultimamente è scomparso dalla nostra letteratura.



Basadone

Il termine Basadone giunge a noi dal dialetto parlato in Trentino e significa “baciadonne”. Una delle sue peculiarità è quella di volare trasportato dal vento: infatti, nella tradizione popolare della Valle dell’Adige e della Val di Non il Basadone è la personificazione di un particolare vento, l’Ostro, che spira da sud. Come tutti gli spiriti del vento anche questo si rende quasi sempre invisibile; di natura buona e altruista protegge i piccoli di uomo quando si stanno per abbattere delle tempeste. Si narra anche che questa creatura sia circondata da molti servi, di aspetto buffo e alquanto bruttino, con i quali ama girovagare in lungo e in largo per i prati.



Farfarelli

Il Farfarello che un tempo viveva nel lusso e vestiva abiti di ottima fattura, ormai vive nella miseria e indossa abiti sdruciti. Dalle tradizioni di Toscana ed Emilia sappiamo che non era alto più di 40 centimetri e che i suoi discendenti non sono più grandi di un maggiolino. Il Farfarello, che oggi vive nella solitudine, è coraggioso ai limiti del temerario. Quando entra nelle case, razzia tutta la birra che riesce a trovare, e ringrazia ungendo le scale della casa con del burro.



Incubi o Inui

Nella Roma antica con il termine di Incubo veniva chiamata quell’entità che custodiva e nascondeva tesori di inestimabile valore. Chiamati incautamente Folletti della notte, a questa grande famiglia appartengono diverse creature. Alcune si siedono sul petto delle persone che dormono per turbare il loro sono con terribili incubi, altri rubano il respiro alle persone anziane e ai bambini. Altri ancora facevano della burla e dello scherzo il loro modello di vita. Gli Incubi venivano spesso chiamati anche Inui.



Lauro

Le origini del Lauro si possono rintracciare in tutta l’Italia meridionale. Di corporatura minuta, assume spesso le sembianze di animali quale il gallo, il lupo o il cane. I suoi capelli ondulati e neri sono coperti da un simpatico berrettino rosso che non abbandona mai. Il Lauro è una creatura dispettosa e si trova a suo agio nella confusione; adora intrecciare le code e le criniere dei cavalli e sovente si posa sul petto delle persone per trasmettere loro ansia e inquietudine durante il sonno. Pigro per natura, ama il mondo animale che protegge con gran vigore ma odia qualsiasi tipo di lavoro domestico. Secondo alcuni pettegolezzi il Lauro sarebbe in grado di restituire la verginità alle donne che l’anno perduta a prescindere dalla loro età e dalla loro condizione sociale.



Manteillons

I Manteillons, come quasi tutti i folletti, amano fare scherzi e dispetti di ogni sorta e i malcapitati questa volta sono gli abitanti delle valli nei pressi di Aosta. Razziano dispense, legano le mucche per le corna, prendono a sberle le persone che dormono profondamente, tolgono le coperte dai letti, ecc. Inoltre, dato che erano creature della notte, rompevano i vetri delle finestre di quelle case che avevano le luci accese. Questi esseri hanno una particolarità che li distinguono però dagli altri folletti: infatti sono privi di gambe, condizione celata da un esteso mantello. Il Manteillon Vive sulle cime più alte del massiccio del Monte Bianco e molto tempo fa, durante le ore notturne, si spostava da un rifugio all’altro e se incontrava un uomo si trasformava in un essere molto pericoloso e feroce.



Marrauchicchi

Nella tradizione della Calabria, i Marrauchicchi sono a conoscenza di tutti quei luoghi ove sono stati occultati, in tempi remoti, tesori inestimabili e pignatte ricolme di monete d’oro. Se volessimo sapere dove sono nascosti questi incredibili tesori dovremmo prendere il loro inseparabile berretto rosso ed estorcere loro il segreto sotto la minaccia di non restituirglielo più. Amici dell’uomo, sono creature tranquille ma talmente abili nei movimenti e talmente scaltri a nascondersi nei posti più inaccessibili che diventa molto difficile incontrarli.



Salbanelli

Il Salbanello è una creatura brutta e ripugnante che, tranne in inverno quando indossa una tunica rossa logora e strappata, cammina nuda. Sono alti circa un metro, con una grande testa e con una chioma trasandata, grigia e riccia che forma un tutt’uno con la barba incolta. Hanno mani e piedi sproporzionati e deformi, il petto completamente coperto di peli e maleodorante; gli occhi, furbi e penetranti, sembrano due piccole fessure intagliate nella testa. Il Salbanello, citato nelle tradizioni popolari del Veneto e dell’Emilia, detesta parlare e scambia informazioni con i suoi simili con semplici e incomprensibili gesta delle mani. Alquanto maligno e cattivo questa creatura ipnotizza i malcapitati inducendoli a commettere atti impensabili e bizzarri.



Salvanelli

Simili nel nome ai Salbanelli differiscono completamente nel carattere e nell’aspetto. Alti tra i 70 e gli 80 centimetri, snelli e magri, sono coperti da una fitta peluria di color rosso. Come la gran parte dei folletti si dilettano in dispetti e scherzi di ogni tipo, specialmente al bestiame. Ogni tanto si intrufolano nelle case per spaventare i bambini che recitano la preghiera prima del sonno. Se un viandante, mentre percorre un sentiero di montagna, dovesse incontrare un Salvanello nel cuore della notte, questi gli si metterebbe alle calcagna saltellando qua e là durante il suo cammino.



Servan

Abitatori dell’Italia del nordovest, queste creature sono piccole e molto agili nei movimenti. Quasi sempre invisibili, posseggono una forza inaudita e frequentano le case dei contadini o le baite alpine. Burloni e dispettosi come ogni folletto che si rispetti, si scatenano quando vengono offesi o cacciati dalla dimora in cui avevano trovato accoglienza. La loro furia si placa solo in presenza di una fanciulla anzi, sono anche disposti a rinunciare alla loro indole per poter aiutare le ragazze nei lavori di casa; in cambio vogliono solo la loro compagnia. Come altri folletti, anche i Servan desiderano avere sembianze più simili all’uomo; così spesso scambiano i loro neonati con quelli degli uomini.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
www.bwgroup.it *** *** Suoneria Cellulare******* habitamos ***
..:: A L T R I ..... G E M E L L A G G I ::..
**TOPMANGA FORUM**~ A.C Milan~ THE FROZEN FORUM ~ Cogito Ergo Sum ~ eyes on anime ~ Virtual Graphic ~ Il mondo di Vanish ~ Lauren 4ever ~ Dragon Ball 4Ever GDR ~ Top forum - the best of all ~ ilmondoincantato ~ UFOOUTLINE ~ The Dark Side Of The World ~ giuggyna.it ~ MuroSpam ~ WLF 46 ~ Dinda & Baldo's forum ~ Cincischio ~ Aldo, Giovanni e Giacomo ~ sulle ali della fantasia ~ Crazy off Topic ~ IL BIVACCO ~ FORUM ~ FORUM ~ FORUM ~ FORUM ~