E’ accaduto ieri, martedì 26 maggio, alle ore 19.18: Kaoru Kurimoto, scrittrice di romanzi e critica letteraria, famosa soprattutto per la serie fantasy-epica Guin Saga, è spirata in un ospedale di Tokyo all’età di 56 anni dopo una lunga battaglia con un cancro al pancreas diagnosticatole nel 2007.
Nata a Tokyo il 13 febbraio 1953, Sumiyo Imaoka, questo il suo vero nome, si è sempre firmata con gli pseudonimi Kaoru Kurimoto e Azusa Nakajima nei suoi quasi 400 libri e nei suoi articoli.
L’autrice studiò letteratura all’Università di Waseda, cominciando il dottorato nel 1971 e laureandosi nel 1975. Nel 1977, all’età di appena 24 anni, con Bungaku no rinkaku (I contorni della letteratura) vinse il Premio Gunzo per nuovi scrittori, come critica letteraria sotto lo pseudonimo di Nakajima; ricevette l’Edogawa Rampo nel 1978, premio che ancora oggi viene assegnato alla migliore opera dell’anno nel genere Mistero, che continua a vantare la Kurimoto come la più giovane destinataria del riconoscimento.
Particolarmente discussa fu la sua scelta di utilizzare due diversi pseudonimi, in realtà comportamento non così inusuale tra gli autori nipponici; poco dopo l’assegnazione del premio Rampo, la rivista per adulti Heibon Panchi pubblicò un interessante confronto tra le “due” scrittrici.
Oltre ai molteplici generi (fantasy, mistery, fantascienza, horror, storico-romantico) di cui si è occupata nella sua carriera, Kaoru Kurimoto ha spesso affrontato anche le tematiche omosessuali del genere yaoi, probabilmente influenzata dalle opere dell’autrice Mori Mari. Il suo romanzo del 1979 Mayonaka no tenshi (L'angelo della Mezzanotte) ha svolto un ruolo ben importante nella creazione dei generi shonen-ai/yaoi, mettendoli in luce già prima che fossero sdoganati a livello più popolare.
Nel 1978 la scrittrice svolse un ruolo importante nel primo numero della rivista yaoi June, fornendo storie e critiche sia come Kaoru Kurimoto che sotto lo pseudonimo di Azusa Nakajima (e non solo).
Tra le sue opere, il suo romanzo di debutto Bokura no jidai (La nostra era), Makai sui koten, riconosciuto come un importante lavoro nel Mito di Cthulhu in Giappone, Makyou yuugeki tai e The Sword of Paros, quest'ultimo adattato anche in manga da Yumiko Igarashi (Candy Candy, Georgie).
La sua opera più famosa rimane comunque Guin Saga, l'epopea fantasy che vanta il record come serie di romanzi più longeva del pianeta, con oltre 120 volumi pubblicati.
Di Guin Saga abbiamo già trattato in passato, in particolare in relazione alla serie animata, ma anche per la trasposizione manga, in uscita in Italia sotto marchio Planet Manga. Kentaro Miura, famoso e apprezzato autore del horror-fantasy Berserk ha indicato proprio quest’opera come sua maggiore fonte d’ispirazione.
La già citata serie animata è prodotta da Aniplex con la regia di Atsushi Wakabayashi e le musiche del celebre compositore dei videogiochi di Final Fantasy, Nobuo Uematsu. Le nostre prime impressioni sulla trasposizione animata, giunta ad oggi al 8° episodio in Giappone, la scheda anime completa di gallery e altre informazioni, sono disponibili in database.
Con la scomparsa di Kaoru Kurimoto rimane in sospeso il futuro dei romanzi di Guin Saga, in corso in Giappone dal 1979.