Italia 5* nell'Ue per pil pro capite

Italia sempre quinta nella graduatoria Pil
secondo i dati dell' ufficio statistico dell' Unione Europea nel 1992 l' Italia e' quinta nella classifica del Prodotto Interno Lordo

------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ TITOLO: Italia sempre quinta nella graduatoria Pil - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Ci credereste? Ritorna l' Italia "quinta potenza economica mondiale". La vecchia disputa sulla posizione della Penisola nelle graduatorie del Prodotto interno lordo dei Paesi e' riportata a galla dall' Eurostat, l' Ufficio statistico dell' Unione europea. Nella classifica, riferita al 1992, l' Italia e' quinta, dopo USA, Giappone, Germania e Francia. Davanti alla Gran Bretagna, con la quale la "contesa" (si fa per dire) e' aperta da tempo. La Penisola prevale con un Pil di 955,6 miliardi di Spa (Standard di potere d' acquisto) contro quello britannico di 892,1 miliardi. Il divario di circa 40 miliardi di Spa sara' pero' sicuramente mutato nel 1993, anno in cui l' economia italiana si e' contratta mentre quella del Regno Unito e' cresciuta. Il calcolo con il metodo dello Spa rende possibile misurare il Pil dei vari Paesi in termini reali: si depurano i valori monetari dei singoli Pil dagli effetti dell' inflazione e dei rapporti di cambio fra le monete. Tuttavia, e' molto discussa la validita' di una classifica basata solo sul Prodotto interno lordo e non sull' efficienza dei rispettivi sistemi economici e dei relativi servizi: una cosa e' misurare il Pil di un Paese, altro e' tener conto del tenore di vita dei suoi cittadini. Ad esempio, una grande industria bellica e un' asfittica produzione di beni di consumo possono favorire un Pil elevato ma una pessima qualita' della vita.


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(2 marzo 1994) - Corriere della Sera