| | | OFFLINE | | Post: 1.345 | Sesso: Femminile | | |
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14/05/2009 14:54 | |
Dalla foto sembrerebbe un beagle, comunque i contatti per info sono alla fine della lettera, spero che possiamo trovare un modo per aiutare questa ragazza dal cuore d'oro ad aiutare questo povero cagnolino...
DAL COCUZZOLO DI UNA MONTAGNA ARRIVA QUESTA FOTO...
12 mag 09
12 maggio 2009 - Stavolta è troppo e io non ne posso più!!!!!!
Guardate questa creatura e ditemi se, come ormai faccio da 10 anni, vi arrivasse l’ennesima emergenza quando si è al lavoro, quando non puoi parlare, né muoverti prima di 2 ore, quando ti viene detto che è lì sul cocuzzolo di una montagna tra Fiuggi e Arcinazzo, cieco, neanche 2 mesi, ricolmo di zecche che belava come un agnellino, fermo, immobile nella stessa posizione e che nessuno può portare via con sè!!!!!!!!!!
Vogliamo contare le emergenze che gestisco, che gestiamo da soli e che puntualmente mettiamo da parte per caricarci di altre perché altrimenti farebbero una pessima fine?????
Vi spiego: la segnalazione mi arriva tramite sms da una volontaria della Puglia che mi riferisce che un’altra volontaria è lì sul posto impossibilitata a prenderlo e a condurlo via e che è grave, non stà affatto bene.
Io venerdì volevo spaccare tutto!!!!
Io sono ed ero a 200 km da Fiuggi circa eppure sono stata prostrata da un conato di vomito improvviso cercando di convincere la volontaria di portarlo ad un casello, che sarei andata a recuperarlo appena possibile, ma nulla.
Ho provato col proporle una clinica, ma niente, le persone che erano con lei e con cui sarebbe tornata a Bari non volevano tenerlo in macchina neanche in una scatola ed io mi sono INEVITABILMENTE INCAZZATA!!!
Sono stanca perché le emergenze ricadono sempre sulle stesse persone, sono stanca perché così facendo, venendo a conoscenza di quando detto si diventa complici di un abbandono se non si interviene pur nella consapevolezza di non potere intervenire nell’immediato.
RICORDO PER CHI NON LO SAPESSE CHE NE’ IO NE GLI ALTRI VOLONTARI CHE SI PRODIGANO E CHE SONO COSTANTEMENTE SUL TERRITORIO CHE NON SONO, NON SIAMO UN NUMERO VERDE CUI SCARICARE LE PROPRIE EMERGENZE E ANCHE NELL’IMPOSSIBILITA’ SI COLLABORA IN QUALCHE MODO, PER FORZA CRISTO SANTO, PER FORZA!!!!!!!!!
In ogni caso dopo aver fatto 2500 telefonate, rischio licenziamento, sono riuscita a trovare un angelo di volontaria, Samantha, che andata correndo sul posto con la propria bimba/o in fasce ha recuperato il piccolo precedentemente lasciato, poi, davanti ad un monastero, d’accordo con la volontaria pugliese con il terrore, però, che scappasse dalla scatola e che si dirigesse verso l’uscita.
Il giorno dopo sono andata a recuperarlo a S. Cesareo e condotto, grazie alla santa donna di Erika, presso la clinica dove è stato immediatamente ricoverato per sospetto avvelenamento o cimurro o forte trauma in testa che potrebbe averlo reso completamente cieco, visti i suoi occhietti iniettati di sangue.
Si attende visita neurologo e oculista.
Ho chiesto a questa ragazza di occuparsi quantomeno delle spese di gestione del piccolo, io non posso caricarmi di altro e lei si è impegnata a far girare i suoi estremi per una colletta che non ho ancora ricevuto.
In ogni caso potete fare riferimento a me per le info sul piccolo Pio al:
393/1118032(dopo le 19) ambra.da@gmail.com e per i dettagli di un suo affido, per chi si offre di stallarlo in casa, in attesa di adozione, una volta dimesso dalla clinica.
Per eventuale colletta, invece, potete fare riferimento a Liliana: 333/4709497liliana.mancazzo@alice.it
Perdonate la sfogo ma sono stanca di sentirmi impotente nel far comprendere regole di rispetto che sempre troppo spesso vengono infrante in un mondo di volontariato dove lo scarico di responsabilità è sempre più prioritario
Grazie di cuore
Ambra
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