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E se questa sera mi guardassi un Film.....

Ultimo Aggiornamento: 13/10/2012 15:21
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18/05/2009 10:04
 
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Ragazzi, Star Trek era da orgasmi multipli, ed e' cosi' che deve essere. J.J Abrams e' il re mida di Holliwood, accidenti.

Lei era la, tutto il tempo, La USS Enterprise. Mio Dio che bella che e'.

Le scene d' azione secondo me erano tutte al punto giusto. Star Trek e' pieno di riflessioni, di contrasti, non e' uno spara spara affetta affetta. Combattimenti nello spazio difficili, brevi, brutali e pericolosi.

E poi, vuoi mettere, il ponte comando tutto strafigo, digitale e luccicoso, e la sala macchine piena di tubi e valvolone? Che goduria...

Magari non 10, ma un 9 da me se lo becca di certo (e Zachary Quinto (Spock) e' un grande, come Spock)

M.

PS
In Italiano Scotty non ha l' accento scozzese.... [SM=g27811]
Guardate la V.O. [SM=g27811]
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21/05/2009 08:52
 
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TITOLO: BABYLON A.D.

TRAMA: Toorop, un ex-veterano dell'esercito, ora divenuto un cinico mercenario, viene assoldato per una missione che apparentemente non dovrebbe comportare troppi problemi: deve portare una donna dalla Russia a New York. Quello che Toorop non sa, é che la donna ha subito una mutazione genetica da parte di una setta che ha intenzione di creare una sorta di umano-alieno che faccia da guida per tutti gli altri. Dentro il corpo della donna, un virus potenzialmente letale, si nutre di lei e costituisce una minaccia per chiunque...

COMMENTO: non male come film, forse si poteva fare qualcosina di meglio, ma non male. alcune scene sono fatte veramente bene, la trama di per se è accattivante e dal finale non scontato. Personalmente ho una passione per Vin Diesel (e per il doppiatore italiano che ha una voce bellissima) quindi i suoi film con me partono avvantaggiati.

Voto: 7
[Modificato da Olaf Forte Braccio 21/05/2009 08:52]
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"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
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Re:
Ossian77, 5/18/2009 10:04 AM:

Magari non 10, ma un 9 da me se lo becca di certo



Dopo aver letto il tuo post, qualche giorno fa, mi sono deciso a vederlo. Devo dire che è decisamente meglio di quanto pensassi, ma addirittura 9 mi sembra davvero tanto. Sarà che nella disputa tra Star Trek e Star Wars io ho sempre schifato tutti i due.. :)

Già che posto ne consiglio uno per tutti gli appassionati del genere zombie:

Shaun of the Dead
E' un film del 2004, diretto da Edgar Wright. Si tratta di una parodia del genere horror zombie alla Romero, mescolato alla commedia sentimentale (tagline: "Una commedia romantica. Con Zombi."). La vita sentimentale di Shaun (il mitico Simon Pegg) va a rotoli, tra un lavoro frustrante ed una vita domestica impossibile con il suo amico Ed, perdigiorno e disoccupato. Ma all'improvviso e senza alcuna spiegazione (o necessità) ecco che saltano fuori gli zombie (pare la frase di un master che sta tirando fuori un mostro fortissimo quando il gruppo sta tranquillamente camminando nel vialetto di casa tenendosi lontano da qualsiasi avventura). Lo scenario zombie entra di prepotenza nel film, cambiando radicalmente quella che sembrava una sciatta commedia romantica.

Commento personale: è una vera chicca, imperdibile e purtroppo ancora poco conosciuto, pieno di frasi "mitiche" e citabilissime. Certo ha molto della comicità inglese, ma personalmente a me non dispiace quel tipo di humor. ovviamente da vedere PER FORZA in versione originale: in italiano si trova facilissimamente, ma sembra doppiato da degli incapaci a confronto delle voci originali.

voto: 8

Trailer: www.youtube.com/watch?v=IhBGFqldAvk
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Lo conosco! E' un film splendido, ho riso come un matto per tutto il tempo (anche se a momenti e' un po' amaro, ma dopo tutto sono Inglesi).

Ironia della sorte, il giovane Montgomery Scott dell' Enterprise e' proprio Shaun :)

Peccato che in italiano non si chiami "Albo" o "Alberto", cosi' veniva "l' Alberto dei Morti Viventi".

Mi sa che certe cose sono toste da tradurre (dawn = alba che suona come Shaun. Il vecchio film di Zombie si intitolava "Dawn of the dead" appunto)

M.
[Modificato da Ossian77 29/05/2009 10:17]
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ok ho deciso. mi arruolo nella flotta interstellare.

(no no no.. non cercate di convincermi anche voi che non esiste, dove pensate che l'abbiano girato l'ultimo star trek ,eh??)
[SM=g27828]
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a san fancisco ovviamente...

ash, sai chi è il guru di star trek qui sul girsa crew?
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"i nani... e chi cazzo li era mai visti!!!"
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TITOLO: Non è mai troppo Tardi

TRAMA:Edward Cole è un ricchissimo ed eccentrico proprietario di cliniche che, a seguito di sue stesse direttive, si trova ricoverato in una propria struttura assieme al decisamente più umile e tranquillo Carter Chambers. Entrambi con pochi mesi davanti, a causa di una grave malattia, decidono di togliersi, nel breve tempo che resta loro, tutti gli sfizi che non hanno mai potuto levarsi nella propria vita: il viaggio che li vedrà protagonisti però, servirà a ben altro…

RECENSIONE: Ridere della morte? Difficile, ma non impossibile. Succede, troppo raramente a dirla tutta, anche in Non è mai troppo tardi, film "evento" che mette assieme per la prima volta due grandi vecchi del cinema americano. Il rischio peggiore in film di questo tipo è che il melodramma soverchi lo humour, unico antidoto alla depressione a cui potrebbe indurre il tema trattato e, fortunatamente, il consumato mestiere dei due divi evita derive troppo deprimenti. Lo script è però drammaticamente prevedibile, con Nicholson che fa l'arrabbiato e il matto (come al solito), mentre a Freeman (migliore del compare che si "diverte" un po' troppo) è cucito addosso un personaggio decisamente più flemmatico e riflessivo. La storia ha alti e bassi e vorrebbe mirare dritto al cuore, anche se mancano momenti realmente commoventi e l'intero progetto sa troppo di pensato a tavolino per sfruttare le caratteristiche dei due attori.
Qualche perplessità la lascia anche il modo con il quale è raccontata l'imminenza della morte, laddove altri film mostrano contemporaneamente l'amarezza e l'ineluttabilità del momento, Non è mai troppo tardi la prende come mero spunto per permettere ai due protagonisti di farsi una scampagnata in giro per il mondo senza nemmeno troppi patemi.
Rainer ha fatto decisamente di meglio, quanto alla coppia di divi, beh, meglio ricordarli per altre pellicole… Un stella in più del dovuto alla storia cinematografica di entrambi...

COMMENTO: stupendo, non ho altre parole.

VOTO: 10

[Modificato da Olaf Forte Braccio 02/06/2009 13:23]
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"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
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TITOLO: FRANKLYN

TRAMA: Collocate tra i mondi paralleli della Londra contemporanea e di una metropoli futuristica e dominata dal caso chiamata Città di Mezzo (Meanwhile City), Franklyn ci presenta la storia di quattro anime, le cui vite sono collegate dal fato, dall'amore romantico e dalla tragedia. Nel momento in cui questi mondi collidono, un singolo proiettile determina il destino di questi quattro personaggi.

COMMENTO: l'ho aspettato per diverso tempo, ma mi aspetavo di più. Non che il film sia male,anzi è fatto anche molto bene (molto belle le ambientazioni gothike), ma la storia alla fine mi ha lasciato un pò con l'amaro in bocca. E' un film che si può vedere tranquillamente, ma che non annovererei mai tra gli imperdibili in un dvdteca.

VOTO: 5
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"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
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TITOLO: WATCHMEN

TRAMA: In un 1985 alternativo, dove i supereroi sono da tempo parte integrante del tessuto sociale e la tensione tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica è altissima, un vecchio ma determinato vigilante mascherato, Rorschach, cerca di scoprire chi ha ucciso uno dei suoi primi colleghi. Nel farlo svela un complotto teso a screditare ed uccidere tutti i supereroi passati e presenti. Riunita la sua vecchia squadra – formata da un gruppo di vecchi supereroi a riposo, di cui solo uno è in possesso di veri poteri speciali – Rorschach scoprirà un'inquietante cospirazione su larga scala legata al passato suo e dei suoi amici e che potrebbe portare a catastrofiche conseguenze per il futuro

COMMENTO: nella complessità il film è carino, buoni effetti speciali e tramma accattivante. Forse un tantino troppo lungo, ma comunque guardabilissimo.

VOTO: 7
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TITOLO: DISTRICT 9

TRAMA: Una razza non umana è obbligata a vivere sulla Terra in un luogo simile a un centro profughi: il Distretto 9. Improvvisamente questi alieni, chiamati "Non Umani" e controllati dalla Multi-National United (MNU), una compagnia che sfrutta la tecnologia aliena, troveranno uno spirito affine in un agente del governo che è stato esposto alla loro biotecnologia e tenteranno la fuga. Il film, prodotto da Peter Jackson e diretto da Neill Blomkamp con un budget di soli 30 milioni di dollari, è stato girato in Sud Africa, mentre la post produzione è stata fatta in Nuova Zelanda.
La difficile convivenza tra umani e non umani è descritta con stile documentaristico e il film è accompagnato da una campagna di marketing virale che punta sul divieto di accesso (in negozi, autobus, luoghi pubblici…) per i non umani.

COMMENTO: l'idea di per se è carina, anche se a lungo andare (dopo 15 minuti circa) si capisce già la trama del film e coe andrà a finire. Note che mi sono piaciute parecchio: la rappresentazione degli alieni (totalment diversa da quella classica )ed il fatto che per una volta il film non è ambientato nella solita megalopoli americana (ogni tanto gli extra scelgono anche qualche altro posto sfigato nel mondo [SM=g27828] [SM=g27828] )

VOTO: 5,5
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TITOLO: G.I. JOE -LA NASCIATADEI COBRA

TRAMA: Dal deserto egiziano agli abissi del ghiaccio polare, la supersquadra G.I.Joe utilizza la più sofistica attrezzatura spionistica e militare per combattere il corrotto trafficante di armi Destro e la crescente minaccia costituita dalla misteriosa organizzazione Cobra. Riusciranno a portare a termine la loro missione, evitando che il mondo sprofondi in un caos devastante?

COMMENTO: non me lo ricorderò certamente come una dei film d'azione migliore che abbia mai visto. Effetti speciali certamente notevoli (e ci mancherebbe altro), ma la trama è veramen leggerina ed il finale scontatissimo. Come già accaduto altre volte, la trasposizione d un cartoon cult in film ha deluso pesantemente le mie attese.

VOTO: 4
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TITOLO: Le mie grosse grasse vacanze greche

TRAMA: LE MIE GROSSE GRASSE VACANZE GRECHE è una commedia romantica ambientata tra le rovine dell'Antica Grecia. Georgia (NIA VARDALOS) è una guida turistica greco-americana insoddisfatta che si è appena trasferita in Grecia, e oltre alla bellezza del prorpio paese riscopre anche il proprio "Kefi", parola greca per indicare lo spirito. Il suo gruppo di turisti è più interessato a comprare magliette che conoscere la storia.In uno scontro delirante di personalità e culture, tutto sembra andare male, finché un giorno un turista molto speciale, Irv Gordon (RICHARD DREYFUSS), le insegna a divertirsi. E finisce che Georgia guarda con occhio diverso l'ultima persona con cui mai avrebbe immaginato di trovare l'amore...

COMMENTO: gran bella commedia, godibile da guardare in ogni momento della giornata e che ti lascia in bocca il gusto agro dolce del tempo, inosorabile, ci sfugge di mano e si porta via momenti della nostra vita. A parte titlo ed attice, non c'entra nulla con l'altro film "Il mio grossa grasso matrimonio greco".

VOTO: 8
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TITOLO: Ricatto d'amore

TRAMA: Quando la potentissima dirigente editoriale Margaret (Sandra Bullock) rischia di essere deportata nella sua terra natale, il Canada, questa brillante professionista dichiara di essere fidanzata con il suo assistente Andrew (Ryan Reynolds), che non sospetta nulla e che lei ha tormentato per anni. Lui accetta di partecipare all'imbroglio, ma pone delle condizioni. L'improbabile coppia si dirige allora in Alaska per incontrare la bizzarra famiglia dell'assistente (interpretata da Mary Steenburgen, Craig T. Nelson e Betty White) e questa donna metropolitana sempre in controllo si ritrova in tante situazioni in cui risulta un pesce fuor d'acqua. Con un imminente matrimonio in vista e un ufficiale del servizio immigrazione alle calcagna, Margaret e Andrew giurano con riluttanza di rimanere fedeli al piano, nonostante le conseguenze imprevedibili che potrebbe avere.

COMMENTO: obbligato a vederlo da mia moglie (santa donna.... [SM=g27823] ) mi ha fatto divertire per alcune scene e battute anche se, come spesso capita, mi sono trovato di fornte all'ennsima "minestra riscaldata" dal copiene visto e rivisto già svariate volte, con la solita trama ed il solito finale. Se in televisione non c'è proprio nulla da vedere ed avete finito la socrta di libri da leggere, può essere un divertente passatemp

VOTO: 6-
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Facciamo concorrenza a Olaf...

TITOLO:Si può fare

TRAMA: Nello, un sindacalista milanese che ha perso la propria posizione, si ritrova a dirigere una cooperativa di ex pazienti di ospedali psichiatrici, dopo l'entrata in vigore della legge Basaglia. Credendo fortemente nella dignità del lavoro, Nello spinge ogni socio della cooperativa a imparare un mestiere per sottrarsi alle elemosine dell'assistenza, inventando per ciascuno un ruolo incredibilmente adatto alle sue capacità ma finendo per scontrarsi con inevitabili quanto umanissime e tragicomiche contraddizioni.

COMMENTO: Una Signora Commedia, che fa ridere e piangere allo stesso tempo. Mai noiosa, alcune scene sono veramente esilaranti. Un plauso particolare a tutti gli attori che interpretano i malati psichiatrici: ognuno di loro pare diventare realmente il personaggio interpretato, dall'autistico al violento. In più tratta, senza mai cadere nel clichè, l'annoso problema dei malati mentali. Da vedere.

VOTO: 9

Frodo apprese che Grimbeorn il Vecchio, figlio di Beorn, era adesso il capo di molti Uomini robusti e valorosi, e che né un Orchetto né un lupo avrebbe osato metter piede nel suo paese...
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E' una vita che non vado al cinema... E' anche una vita che non vedo niente di decente al cinema: l'ultima cosa che ho visto è quel pessimo film di tarantino...
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Altrove, qualcuno ha scritto:
"...quando ti ciopperanno un braccio (uno qualunque!), mollerai il martello lungo almeno 170 centimetri, guarderai il nemico e dirai:"Potrei ucciderti col mio braccio ferito...ma userò QUESTO!!!"
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...
quale pessimo film di Tarantino?

Frodo apprese che Grimbeorn il Vecchio, figlio di Beorn, era adesso il capo di molti Uomini robusti e valorosi, e che né un Orchetto né un lupo avrebbe osato metter piede nel suo paese...
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Credo si riferisse a questo....

TITOLO: Bastardi senza gloria

TRAMA: Nella Francia occupata dai nazisti, Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent) assiste all’uccisione di tutta la sua famiglia per mano del colonnello nazista Hans Landa (Christoph Waltz). Shosanna risce a sfuggire miracolosamente alla morte e si rifugia a Parigi, dove assume una nuova identità e diviene proprietaria di una sala cinematografica. Altrove in Europa, il tenente Aldo Raine (Brad Pitt) mette assieme una squadra speciale di soldati ebrei : noti come "The Basterds", i soldati vengono incaricati dai loro superiori di agire come cani sciolti sul territorio uccidendo ogni soldato tedesco che incontrano e prendendogli lo scalpo. La squadra di Raine di troverà a collaborare con l’attrice tedesca Bridget Von Hammersmark (Diane Kruger), una spia degli Alleati, in una missione che mira ad eliminare i leader del Terzo Reich. La loro missione li porterà nei pressi del cinema parigino dove Shosanna sta tramando un piano di vendetta privata… Inglorious Basterds, progetto covato da anni da Quentin Tarantino, è ispirato da uno dei cult-movie per eccellenza del regista americano "Quel maledetto treno blindato" di Enzo G. Castellari.

COMMENTO: gran bel film, se uno lo guarda con la consapevolezza di vedere un film di Tarantino. Il film non c'entra nulla con la vera Storia della II° Guerra Mondiale, è una visione del regista (di fatti, se rammentate, il trailer diceva "non avete ma visto la guerra se non la vedete con gli occhi di Tarantino"). Se lo si guarda con queste premesse, e con uno tto mentale aperto, il film piacerà sicuramente. Mitica la scena di Brad Pitt che parla siciliano (posso anche dirvelo perchè non vi rovino assolutmaente nulla)

VOTO: 7/8
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TITOLO: G-FORCE Superspie in missione

TRAMA: Un'avventura comica sull'ultima evoluzione di un programma segreto del governo per addestrare gli animali e farli diventare delle spie. Dotati di un equipaggiamento ultratecnologico, questi addestratissimi porcellini d'India scoprono che il destino del mondo è nelle loro zampe. A essere scelti per la G-Force sono i porcellini d'India Darwin (che ha la voce di Sam Rockwell), il leader della squadra che fa di tutto per raggiungere i suoi scopi; Blaster (Tracy Morgan), un'eccessiva esperta in armi con un atteggiamento deciso e una predilezione per le cose estreme; e Juarez (Penelope Cruz), una sexy specialista di arti marziali; oltre all'esperta in riconoscimenti, la mosca Mooch, e una talpa col nasone, Speckles (Nicolas Cage), lo specialista informatico.

COMMENTO: da vedere in una serata invernale (o anche un pomeriggio); quando non c'è altro da vedere o da leggere. Consigliato per la famiglia.

VOTO: 6
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TITOLO: L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri

TRAMA: Manny e Ellie stanno per avere un bambino e la novità sembra sconvolgere qualche equilibrio. Diego sente di non avere più lo smalto di una volta mentre Sid desidera sperimentare la "maternità" a tutti i costi, anche se si tratta di dover badare a tre cuccioli di dinosauro nati da uova trovate per caso. Una nuova avventura al salvataggio proprio di Sid e l'incontro con un nuovo personaggio (Buck) serviranno a riunire il branco.
Arrivato al terzo episodio il franchise della Blue Sky non perde troppi colpi, almeno rispetto al primo sequel, ma si trasforma da film ad episodio televisivo allungato. La trilogia che ha dato vita (e denaro) ad un nuovo studio di animazione in CG si è trasformata in una serie, dove ad ogni nuova puntata il cambio di ambientazione (e magari l'inserimento di nuovi personaggi) servono a dare nuovo interesse. Anche gli intermezzi slapstick di Scrat, affiancato ora da Scrattina, non mutano in nulla e rimangono un piacere viscerale da somministrare ogni qualvolta la trama principale comincia ad appiattirsi.
La necessaria novità di questo terzo film è anche la cosa migliore. Il personaggio di Buck (in originale doppiato da Simon Pegg), un furetto rimasto per troppo tempo in una zona incontaminata a contatto con i dinosauri e ormai totalmente impazzito come un reduce di guerra, è un vero e proprio portatore di caos e sebbene non costituisca nulla di rivoluzionario è capace di regalare momenti imprevedibilmente divertenti.
Condito di alcuni riferimenti alti (palese quale sia l'ispirazione del rapporto ossessivo di Buck con il gigantesco dinosauro bianco che gli ha cavato un occhio) il film affronta più in generale il tema della maternità e dell'inizio di una nuova tipologia di vita, adattandolo con diverse sfumature ad ogni personaggio. Ma si tratta solo di un messaggio per acquietare i genitori che accompagnano o i soloni ancora convinti che il pubblico dei ragazzi in un film del genere badi a questo genere di sottotesti.
Totalmente superfluo l'utilizzo del 3D.

COMMENTO: che dire che non sia già stato detto o scritto? Semplicemente stupendo. Ci troviamo di fornto ad uno dei rarissimi casi in cui i sequel (entrambi!!!!) sono all'altezza dell'originale, senza esere scontati nel loro sviluppo e stiracchiati come trama. Obbligatorio da vedere e rivedere all'infinito.

VOTO: 10 con lode

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"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
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29/10/2009 19:45
 
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Concordo con il voto per Inglorious Basterds.

Però non penso si riferisse a quello: ha detto di non andare al cinema da molto, e questo film è uscito abbastanza recentemente qui da noi...

Frodo apprese che Grimbeorn il Vecchio, figlio di Beorn, era adesso il capo di molti Uomini robusti e valorosi, e che né un Orchetto né un lupo avrebbe osato metter piede nel suo paese...
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