Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

E se questa sera mi guardassi un Film.....

Ultimo Aggiornamento: 13/10/2012 15:21
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
07/05/2009 10:04
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L'idea di questo topic mi è venuta perchè molte volte mi trovo a non sapere cosa guardare con mia moglie (abbiamo gusti completamente differenti.... ) e quindi o non guradiamo nulla o sempre le stesse cose o, nel peggiori dei casi, lei va a letto e io guardo quello che voglio.

Tutti i Soci potrebbero indicare i titoli dei film, un breve sunto della trama e concludere "l'annuncio" con alcune riflessioni personali, che naturalmente tutti i Soci potranno andare a integrare.

Considerate che non dobbiamo fermarci a titoli che richiamano ambientazioni puramente fantasy, ma possiamo spaziare in tutte le categorie (drammatico, noir, commedia, humor, cartoon......).

Olaf
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
07/05/2009 10:23
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

TITOLO: I Love Shopping

TRAMA: In attesa di essere assunta dalla rivista di moda dei suoi sogni, Rebecca Bloomwood spende il suo tempo e il suo denaro nei negozi griffati della Fifth Avenue. Traumatizzata da un'infanzia dimessa e da una madre che la vestiva in saldo, Rebecca è decisa a scongiurare il trauma e a riempire l'armadio di abiti, gonne, biancheria, scarpe, borse, stivali e accessori di ogni genere. Compratrice compulsiva e bugiarda recidiva, Rebecca deve sopravvivere all'estratto conto della sua carta di credito e fare fronte ai suoi debiti. Assunta suo malgrado da una rivista finanziaria , finirà per innamorarsi del suo capo redattore e per inventarsi una rubrica che consiglia parsimonia e investimenti sicuri. Dietro l'angolo l'aspettano la terapia dell'acquisto, un impiegato del recupero crediti e naturalmente l’amore.
Nel 2000 esce a Londra un romanzo esile e gradevole di Madeleine Wickam, alias Sophie Kinsella, destinato all'affollata e denigrata riserva della chik lit (letteratura per ragazze). Trattato con condiscendenza dalla critica, "I love shopping" diventa un best-seller e quattro sequel dopo risponde entusiasta alla chiamata di Hollywood. Trasposto da Paul J. Hogan e traslocato a New York, I love shopping racconta l'irrefrenabile desiderio d'acquisto e il delirante apprendistato di una giornalista in erba che indossa abiti firmati e mises studiatissime.
Sullo sfondo ancora una volta c'è New York, la città dove le donne si affermano, vivono esistenze "alla moda", imparano a vestirsi come nessun'altra e affrontano la vita in equilibrio su un paio di Manolo Blahnik o di Jimmy Choo. Rebecca Bloomwood è l'incrocio abbagliante tra la brillante pubblicista Carrie Bradshaw (Sex and the City) e l’apprendista fresca di laurea Andy Sachs (Il Diavolo veste Prada). Della prima Rebecca condivide il ruolo di fashion victim, l'etica sentimentale e una rubrica giornalistica costruita sulla base di storie vissute, della seconda l'innocenza grottesca, il sogno del successo e il desiderio di scrivere per una rivista prestigiosa.
Il regista di una delle più belle commedie romantiche degli anni Novanta (Il matrimonio del mio migliore amico) non riesce a doppiare a New York il miracolo di Chicago e di una smagliante Julia Roberts che cedeva il passo e il fidanzato a un'acerba Cameron Diaz. Lo script, che nella malattia compulsiva di Rebecca individua il soggetto principale, fatica a tenere insieme l'inerte storia d'amore tra la giornalista e il suo capo redattore. La vera coppia romantica è quella formata da Rebecca e gli shops, tenuta insieme da un'attrazione fatale, a cui la ragazza finirà per sottrarsi rocambolescamente e dentro il suo abito peggiore.
Alle prese con una giornalista "di platino" che respinge il "diavolo" ma parla pradese e finlandese, Hogan lascia che sia proprio la sua voce a commentare la vicenda, fornendo alla fine una morale e una conclusione condivisibile, producendo un senso e un piacere che si risolvono però nella sola superficie visiva. Come una sciarpa (verde) I love shopping è impalpabile e (forse) durerà una stagione.


COMMENTI: Commedia assai fresca e molto gradevole, da guardare in quelle serate in cui si avrebbe voglia di spendere spendere spendere...... Per le gentili donzelle carrellata di bellissimi vestiti e accessori. Alcune battute e situazioni veramente esilaranti.
Unico neo: se avete letto il libro, rimarrete alquanto delusi, poichè del libro richiamo poco e niente (informazione tratte dal web, poichè personalmente il libro non l'ho letto)

VOTO:6,5

Olaf
[Modificato da Olaf Forte Braccio 07/05/2009 10:24]
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 7.416
Post: 6.013
Registrato il: 29/11/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: Regional Coordinator Mashreq
..:: Vice Amministratore ::..
^Maestro^
Colonna Portante e
Grande Spammone del GiRSA Crew
07/05/2009 12:23
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Suggerisco l' ultimo "Mercante di Venezia", con lunghi fermo-immagine su Portia (Lynn Collins, anche nell' ultimo Wolverine - Le origini, visto ieri, non male). Il mercante di venezia, con Jeremy Irons e Al Pacino tra gli altri, e' visivamente spettacolare, come e piu di Shakespeare in Love (dal quale e' migrato anche Joseph Fiennes, Shakespeare in persona nell' altro film).

Il passo e quello di un opera Shakespeariana come le vede Holliwood oggi, quindi ben lontana da un Die Hard, ad esempio, ma merita, sicuramente, di essere visto e rivisto. Se anche non vi piacesse la storia o come e' recitato (ci sono dei buchi nella trama, abbastanza Naive, ereditati dal teatro elisabettiano, che aveva altri scopi ed altri modi) e' comunque una chicca per gli occhi....

Portia
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.262
Post: 1.288
Registrato il: 23/11/2003
Città: CELANO
Età: 50
Sesso: Maschile
Occupazione: Funzionario tecnico commercial
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio Storico e Guru del "GiRSA Crew"
07/05/2009 23:41
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

top ten film Kaiser Mumak

1) eternal sunshine of a spotless mind
2) vero come la finzione
3) qualcosa è cambiato
4) vanilla sky
5) the day after tomorrow
6) confidence
7) il sesto senso
8) a chorus line
9) minority report
10) the butterfly effect

guardali se non li hai già visti
--------------------------------------------------
"i nani... e chi cazzo li era mai visti!!!"
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
08/05/2009 10:28
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Alcuni di questi titoli li ho già visti e posso confermare che sono molto belli, altri invece non ne sapevo nenache l'esistenza!!!!!
Andrò a controllare e poi ti farò sapere.

Olaf
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
08/05/2009 23:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

TITOLO: Underworld - La Ribellione dei Lycans

TRAMA: Rise of the Lycans è il terzo episodio della serie di Underworld, ed è un prequel dei due film che lo hanno preceduto. Racconta le origini della guerra centenaria tra gli aristocratici vampiri e le creature che un tempo erano loro schive, i Licani. Centinaia di anni fa un giovane licano di nome Lucian (Michael Sheen) divenne il leader di una rivolta contro Viktor (Bill Nighy), il re dei vampiri che aveva ridotto in schiavitù i lupi mannari. Ad affiancare Lucian in questa sua lotta per la libertà c'è la sua amante segreta, l'affascinante Sonja (Rhona Mitra).

COMMENTA: Veramente bellissima, un'ambientazione gothic dark veramente stupenda. Tutto il film si gioca su un tema ricorrente: il nero. Le note di colore sono veramente pochissime ed i colori scelti con molta cura. Naturalmente deve piacere il genere, poichè come per i capitoli precedenti, il ruolo dei vampiri è assai particolare. Per interessi personali (faccio il Master durante i Live di Vampiri) è una gran bella fonte di ispirazione per i miei personaggi non giocanti Invictus.

VOTO: 8

Olaf
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 521
Post: 72
Registrato il: 20/03/2004
Città: ROMA
Età: 41
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
(Viandante)
Gemellato
10/05/2009 21:56
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Una volta avevo un blog per consigliare film.. spero di riaprirlo. Ecco il primo che mi viene, probabilmente l'avrete visto tutti, ma in caso contrario è un must.

TITOLO: Memento (2000)
TRAMA: Mi chiamo Leonard.. e ho un problema con la memoria breve. Ricordo tutto fino all'incidente: so chi sono, come mi chiamo, ma non riesco ad assimilare nuovi ricordi. Ti ho mai parlato di Sammy Jankins? Sammy aveva lo stesso problema... ma lui non aveva né un metodo né uno scopo. Io? Si, uno scopo io ce l'ho. Mi fa venire in mente un tale.. ti ho mai parlato di Sammy Jankins?

COMMENTO: capolavoro di Christopher Nolan, lo stesso regista di altri capolavori successivi come The Prestige e The Dark Knight.

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
13/05/2009 09:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

TITOLI: IO & MARLEY

TRAMA: Poiché la loro prima notte di nozze è rovinata da una nevicata, i neo sposini John and Jenny Grogan (Owen Wilson e Jennifer Aniston) decidono di lasciare il freddo Michigan e di trasferirsi al Sud per cominciare la loro nuova vita a West Palm Beach, in Florida. Ottengono entrambi un lavoro da giornalisti in due quotidiani concorrenti, comprano una casa e cominciano a muoversi tra le difficoltà di un nuovo matrimonio, di nuove carriere e la possibilità di allargare la famiglia… Perplesso sul fatto di essere preparato a diventare padre, John confessa le sue paure al suo amico Sebastian, che gli fornisce una soluzione perfetta: John dovrebbe regalare a Jenny un cucciolo. E così arriva Marley. Nel giro di poco tempo, i Grogans si ritrovano per casa un enorme labrador pieno di energia che distrugge tutto…
COMMENTO: veramente veramente bello. Un film che mi è piaciuto tantissimo e che consiglio a tutti di vedere, poichè è fatto veramente bene, con scene esilaranti e denso d sentimento. Oserei quasi dire che è un omaggio al ruolo del cane come amico dell'uomo, e del rapporto che si instaura tra uomo e cane. Consigliato

VOTO: 9
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
13/05/2009 09:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

TITOLO: GRAN TORINO

TRAMA: Walt Kowalski ha perso la moglie e la presenza dei figli con le relative famiglie, al funerale non gli è di alcun conforto. Così come non gli è gradita l'insistenza con cui il giovane parroco cerca di convincerlo a confessarsi. Walt è un veterano della guerra in Corea e non sopporta di avere, nell'abitazione a fianco, una famiglia di asiatici di etnia Hmong. Le uniche sue passioni, oltre alla birra, sono il suo cane e un'auto modello Gran Torino che viene sottoposta a continua manutenzione. La sua vita cambia il giorno in cui il giovane vicino Thao, spinto dalla gang capeggiata dal cugino Spider, si introduce nel suo garage avendo come mira l'auto. Walt lo fa fuggire ma di lì a poco tempo assisterà a una violenta irruzione dei membri della gang con inatteso sconfinamento nella sua proprietà. In quell'occasione sottrarrà Thao alla violenza del branco ottenendo la riconoscenza della sua famiglia.
Clint Eastwood non smette mai di stupirci. Dopo averci narrato di Iwo Jima vista dai due fronti e di un'altra intrusione dello Stato nella vita degli individui (Changeling) ci immerge ora nel privato di un uomo che ha fatto dell'astio nei confronti dei diversi da sé (siano essi asiatici, neri o più semplicemente giovani) la sua ragione di vita. Si è murato vivo nella sua casa e la prima pietra dell'edificio è stata collocata a metà del secolo scorso quando ha conosciuto la violenza e la morte in Corea. Il suo personaggio si chiama (e lo ribadisce al fine di evitare appellativi troppo confidenziali) Kowalski.
Eastwood ha una cultura cinematografica così vasta da non poter aver scelto a caso questo cognome. Stanley Kowalski era il brutale protagonista di Un tram che si chiama desiderio da Tennessee Williams interpretato da un Marlon Brando al suo top. Anche Walt è brutale, in maniera così rozza che nessuno fa quasi più caso alle sue offese di stampo razzista. È come se, ormai anziano, il mondo attorno a lui gli facesse percepire la sua inutilità anche da quel punto di vista. Il suo andare sopra le righe ad ogni minima occasione lo apparenta con l'altrettanto anziana vicina di casa asiatica che sa solo inveire e lamentarsi sul portico di casa.
Saranno però i giovani 'diversi' (Thao e sua sorella Sue) ad aprire una breccia nelle sue difese. Hanno l'età dei detestati nipoti ma, a differenza di loro, hanno saputo conservare dei valori che l'Occidente non si è limitato a dimenticare ma ha addirittura rovesciato. Una parte della critica americana ha deriso il 'buonismo' di questo film e chi non lo ha attaccato si è spesso trincerato dietro la fredda analisi che vorrebbe trovare in Kowalski una sintesi dei personaggi interpretati nella sua lunga carriera dall'attore. Può anche essere ma Eastwood non è un regista che assembla ruoli per cinefilia compiaciuta o per autoesaltazione.
Walt è un personaggio sicuramente nella linea di quelli da lui già portati sullo schermo ma è molto più complesso di quanto non possa apparire a prima vista. Il suo rapporto con l'auto e con le armi (straordinario e determinante il segno di pollice e indice a indicare la pistola come nei giochi dei bambini) ma anche quello con l'unico essere umano che si potrebbe definire suo amico (il barbiere) sono solo alcuni degli elementi che, insieme all'insorgere della malattia, costituiscono il mosaico della personalità di un protagonista non facile da dimenticare

COMMENTO: un'altro grande successo per Eastwood. Che fosse un bravo regista era oramai cosa risaputa, ma che fosse anche così bravo come regista/attore di film drammatici non me l'aspettavo. Film veramente intenso, ropporti umani sviscerati fin nel profondo e proposto allo spettatore in tutta la sua naturalezza.

VOTO: 10
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
14/05/2009 09:58
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

TITOLO: FAST & FURIOS

TRAMA: Brian O'Conner viene scarcerato perché torni nuovamente sotto copertura e s'infiltri nella banda di un pericoloso trafficante di droga di Los Angeles noto come Braga. Ma in questa sua nuova missione Brian dovrà fare coppia proprio con colui che aveva ingannato anni prima: Dominic Toretto. Brian e Dominic dovranno imparare nuovamente a fidarsi l'uno dell'altro e dovranno cercare d'incastrare Braga con l'aiuto di un informatore, James Park.

COMMENTO: discreto. Non mi ha entusiasmato per nulla. Coma la maggior parte dei sequel, la trama è scontata ed anche il finale. Note positive per cedere il film: effetti speciali, macchine e belle donne.

VOTO: 4,5
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 516
Post: 516
Registrato il: 24/08/2008
Città: RIMINI
Età: 40
Sesso: Maschile
Occupazione: Programmatore PHP
..:: Utente Forum ::..
=-Iniziato-=
14/05/2009 11:15
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

TITOLO: Balle Spaziali

TRAMA: Lone Star, un eroe dello spazio senza paura e senza cervello, insieme con il compagno Barf, mezzo cane e mezzo uomo, intraprendono una guerra interstellare per liberare la principessa Vespa dalle grinfie del malvagio Dark Helmet. Sulla loro strada dovranno affrontare l'enorme ed appiccicoso Pizza Hutt, un robot impertinente chiamato Dot Matrix ed una saggia piccola creatura, Yogurt, che insegnerà loro ad usare il potere mistico di "Schwarts", fondamentalmente per riuscire a portare la pace e per ottenere ricche opportunità di commercio in tutta la galassia.

COMMENTO: Secondo me la più bella parodia che sia mai stata realizzata, se non l'avete ancora vista dovete farlo assolutamente!

VOTO: 10 (Solo perché di più non c'è [SM=g27828] )
--

Battle doesn't need a purpose;
The Battle is its own purpose.
You don't ask why a plague spreads or a field burns.
Don't ask why I fight.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
14/05/2009 12:24
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

TITOLO: EMBER IL MISTERO DELLA CITTA' DI LUCE

TRAMA: La città di Ember non ha mai visto il cielo. Da secoli prospera nel sottosuolo, illuminata da un generatore e concepita dai costruttori come un rifugio con un'autonomia di 200 anni. Ma due secoli sono passati, i blackout si fanno sempre più frequenti, le scorte alimentari si vanno esaurendo e i cittadini cominciano a temere l'oscurità eterna. Oltre Ember, dicono tutti, non c'è nient'altro che Ember, ma due ragazzi non la pensano così: Lina Mayfleet e Doon Harrow sono entrati in possesso di una misteriosa cassetta con delle istruzioni e sono convinti che li aiuterà a salvare la città, ma per farlo devono prima trovare la via d'uscita.
Ember – Il mistero della città di luce è un racconto di (ri)fondazione che narra di come due giovani, trovandosi in eredità una società imperfetta -corrotta, istupidita, letteralmente accecata- si mettono in gioco per migliorarla, sfidando la proibizione e andando ad osservare il mondo al di fuori del loro. Così facendo disobbediscono imperdonabilmente al giuramento che vorrebbe l'artificiale Ember “l'unica luce in un mondo di tenebre”. Quest'idea progressista si esplicita in una metafora più che mai natalizia e quasi didascalica per cui al termine della caccia al tesoro dei due protagonisti c'è la promessa di una luce vera e di una rinascita collettiva.
Il nuovo millennio è arrivato ma non c'è dubbio alcuno che viviamo ancora un'atmosfera fin de siècle, speriamo che ci sia un nuovo inizio alle porte ma non abbiamo ancora trovato le chiavi. Il film di Gil Kenan sembra dirci che lo strumento magico di questa umana ricerca sono le relazioni, cadute in disuso o temute (perché, per esempio, non è il caso di raggiungere la casa di un amico quando lungo la strada può sorprenderti un blackout): non per niente Lina è una messaggera e Doon un addetto alle tubature (la rete), mentre la nonna di Lina vive in un negozio di lana che altro non è se non un enorme groviglio, un'architettura di cui si è perso il senso, sineddoche della città abbandonata dai costruttori al suo destino.
Tratto dal romanzo di Jeanne DuPrau, scritto negli anni Ottanta ma frutto del ricordo giovanile della scrittrice di un'era di paura legata allo spettro del nucleare, Ember non scomoda un paragone con il Village di Shyamalan né con le dark stories di Tim Burton sceneggiate dalla stessa Caroline Thompson che ha trasformato il libro della DuPrau in film. Si situa al di sotto, fantasioso nel concepire l'idea di una città che ha superato la data di scadenza, suggestivo nell'impianto visivo, ma imperdonabile nelle motivazioni iniziali, vaghe, e nella coincidenza finale, inverosimile. Non si fa.


COMMENTO: veramente bello e ben fato. La storia è molto avvincente, gli effetti visivi anche. La storia mi ha appassionato tantissimo e non è per nulla socntata. Il finale poi è a sorpresa....
Un fantasy ben riuscito. Consigliato

VOTO: 10
[Modificato da Olaf Forte Braccio 14/05/2009 12:24]
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 101
Post: 101
Registrato il: 14/03/2004
Città: SAN PAOLO D'ARGON
Età: 38
Sesso: Maschile
Occupazione: Bardo Cavaliere
..:: Utente Forum ::..
-Principiante-
14/05/2009 14:06
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ember è un pò che volevo vederlo, se me lo consigli lo farò sicuramente^^
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
14/05/2009 14:43
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Consigliatissimo (e se vuoi in forma privata ti dico....... [SM=x294580] )

Olaf
[Modificato da Olaf Forte Braccio 14/05/2009 23:55]
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 6.302
Post: 6.179
Registrato il: 22/11/2003
Città: ROMA
Età: 47
Sesso: Maschile
Occupazione: Tecnico Informatico
..:: Amministratore Forum ::..
^Maestro^
Fondatore del "GiRSA Crew"
14/05/2009 17:50
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Alex modifica il tuo ultimo post: c'è qualcosa che devi eliminare ... mi sembra.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Geko, Web Master del "GiRSA crew" (www.girsacrew.it)
"Sono il mio nemico, il più acerrimo" (Frankie Hi-NRG MC, "Autodafè")
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
14/05/2009 23:55
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
Admin-Geko, 14/05/2009 17.50:

Alex modifica il tuo ultimo post: c'è qualcosa che devi eliminare ... mi sembra.



Fatto capo, va bene così?

--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 6.302
Post: 6.179
Registrato il: 22/11/2003
Città: ROMA
Età: 47
Sesso: Maschile
Occupazione: Tecnico Informatico
..:: Amministratore Forum ::..
^Maestro^
Fondatore del "GiRSA Crew"
15/05/2009 15:29
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Olaf Forte Braccio, 14/05/2009 23.55:


Fatto capo, va bene così?


Si, grazie Alex.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Geko, Web Master del "GiRSA crew" (www.girsacrew.it)
"Sono il mio nemico, il più acerrimo" (Frankie Hi-NRG MC, "Autodafè")
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
17/05/2009 09:56
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

TITOLO: STRAR TREK

TRAMA: L'incredibile avventura di "Star Trek" inizia con la storia del viaggio inaugurale di un giovane equipaggio a bordo della più sofisticata nave spaziale di tutti i tempi: la U.S.S. Enterprise.
Nel corso di un viaggio ricco d'azione, comicità e pericoli cosmici, le nuove reclute dovranno trovare un modo per impedire ad un essere malvagio di portare a termine la sua folle missione di vendetta, che minaccia l'intera umanità.
Il destino della galassia è nelle mani di due accaniti rivali, provenienti da mondi assai diversi fra loro. Da un lato, James Tiberius Kirk (Chris Pine), un ribelle ragazzo dell'Iowa assetato di emozioni, un leader nato in cerca di una causa da difendere. Dall'altro, Spock (Zachary Quinto), originario del pianeta Vulcano in cui domina la ragione pura, ma che, a causa della sua duplice natura umana e aliena, non è insensibile nei confronti di quelle emozioni che i vulcaniani hanno da tempo cancellato dalla loro vita. Spock è uno studente ingegnoso e determinato e sarà il primo Vulcaniano ad essere ammesso a bordo dell'Accademia della Flotta Stellare.
Kirk e Spock non potrebbero essere più diversi fra loro. Ma mentre lottano per trovare la propria identità e il proprio posto nel mondo, diventano due cadetti modello e molto competitivi. Kirk, guidato da una bruciante passione e Spock, dominato invece da una logica rigorosa, saranno entrambi ammessi a bordo della più avanzata nave stellare mai creata prima, la U.S.S. Enterprise, e diventeranno due arditi e temerari avversari.
L'equipaggio è guidato dal Capitano Christopher Pike (Bruce Greenwood), a cui si uniscono il medico di bordo Leonard "Bones" McCoy (Karl Urban); l'ingegnere capo della nave, Montgomery "Scotty" Scott (Simon Pegg); l'ufficiale responsabile delle comunicazioni Uhura (Zoë Saldana); l'esperto timoniere Sulu (John Cho); e il diciassettenne "enfant prodige" Chekov (Anton Yelchin). Questo gruppo affronterà una situazione ad altissimo rischio che genererà in ognuno di loro sentimenti importanti quali la lealtà, il cameratismo, l'audacia e il buon umore, che consolideranno per sempre il loro legame.
Kirk e Spock dovranno confrontarsi con un destino inesorabile: unire le proprie forze in una partnership tanto improbabile quanto potente, che consentirà loro di spingersi audacemente oltre quei confini che nessuno ha mai osato valicare.


COMMENTO: Il film racconta l'origine del mitico telefilm che quando ero bambino accompagnava le mie serate di fantascienza. Vengono ripresentati tutti i personaggi di quella saga (non ne manca uno!!!!), e come si sono conosciuti. Il film è moolto godibile, ben fatto e con effetti speciali discreti. Unico neo è la suddivisione della durata del tempo delle scene: ci sono troppe scene riflessive, con molti dialoghi e scambi di battute, e di contro le scene d'azione sono veramente ridotte all'osso. Quando casualmente ho messo in pausa, mi sono accorto che il film era oramai terminato, e non avevo ancora visto una bella scena di combattimento. Mitica la scena contenente la frase del trailer "Tuo padre ha comandato una nave stellare per 12 minuti salvando la vita di 800 persone, comprese quella di tua madre e la tua. Ti sfido a fare di meglio." Personalmente da brividi!

VOTO: 7
[Modificato da Olaf Forte Braccio 17/05/2009 19:40]
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.262
Post: 1.288
Registrato il: 23/11/2003
Città: CELANO
Età: 50
Sesso: Maschile
Occupazione: Funzionario tecnico commercial
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio Storico e Guru del "GiRSA Crew"
17/05/2009 12:04
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
ho delle correzioni da fare...

Olaf Forte Braccio, 17/05/2009 9.56:

TITOLO: STRAR TREK

TRAMA: L'incredibile avventura di "Star Trek" inizia con la storia del viaggio inaugurale di un giovane equipaggio a bordo della più sofisticata nave spaziale di tutti i tempi: la U.S.S. Enterprise.
Nel corso di un viaggio ricco d'azione, comicità e pericoli cosmici, le nuove reclute dovranno trovare un modo per impedire ad un essere malvagio (in verità è solo un minatore romulano...) di portare a termine la sua folle missione di vendetta, che minaccia l'intera umanità. (non solo l'umanità ma tutti gli appartenenti alla federazione dei pianeti uniti, vulcaniani, andoriani, caitiani, orioniani...)Il destino della galassia (oddio, non esageriamo... la galassia è formata da quattro quadranti, Federazione e Romulani in quel periodo storico occupavano parte del solo quadrante alfa condividendolo per altro con l'impero Klingon) è nelle mani di due accaniti rivali, provenienti da mondi assai diversi fra loro. Da un lato, James Tiberius Kirk (Chris Pine), un ribelle ragazzo dell'Iowa assetato di emozioni, un leader nato in cerca di una causa da difendere. Dall'altro, Spock (Zachary Quinto), originario del pianeta Vulcano in cui domina la ragione pura, ma che, a causa della sua duplice natura umana e aliena, non è insensibile nei confronti di quelle emozioni che i vulcaniani hanno da tempo cancellato (questa è mistificazione! i vulcaniani sin da piccoli vengono addestrati a reprimere le emozioni, non le hanno certo cancellate. tant'è vero che esiste una parte di vulcaniani che rifiutano la disciplina standard e si lasciano guidare dalle emozioni)dalla loro vita. Spock è uno studente ingegnoso e determinato e sarà il primo Vulcaniano ad essere ammesso a bordo dell'Accademia della Flotta Stellare. (se si eccettua T'pol, che è entrata a far parte della flotta stellare direttamente sul campo...)
Kirk e Spock non potrebbero essere più diversi fra loro. Ma mentre lottano per trovare la propria identità e il proprio posto nel mondo, diventano due cadetti modello e molto competitivi. Kirk, guidato da una bruciante passione e Spock, dominato invece da una logica rigorosa, saranno entrambi ammessi a bordo della più avanzata nave stellare mai creata prima, la U.S.S. Enterprise, e diventeranno due arditi e temerari avversari.
L'equipaggio è guidato dal Capitano Christopher Pike (Bruce Greenwood), a cui si uniscono il medico di bordo Leonard "Bones" McCoy (Karl Urban); l'ingegnere capo della nave, Montgomery "Scotty" Scott (Simon Pegg); l'ufficiale responsabile delle comunicazioni Uhura (Zoë Saldana); l'esperto timoniere Sulu (John Cho); e il diciassettenne "enfant prodige" Chekov (Anton Yelchin). Questo gruppo affronterà una situazione ad altissimo rischio che genererà in ognuno di loro sentimenti importanti quali la lealtà, il cameratismo, l'audacia e il buon umore, che consolideranno per sempre il loro legame.
Kirk e Spock dovranno confrontarsi con un destino inesorabile: unire le proprie forze in una partnership tanto improbabile quanto potente, che consentirà loro di spingersi audacemente oltre quei confini che nessuno ha mai osato valicare.


COMMENTO: Il film racconta l'origine del mitico telefilm che quando era bambino accompagnava le miei serate di fantascienza. Vengono ripresentati tutti i personaggi di quella saga (non ne manca uno!!!!), e come si sono conosciuti. Il fil è moolto godibele, ben fatto e con effetti speciali discreti. Unico neo è la suddivione della durata del tempo delle scene: ci sono troppe scene riflessive, con molti dialoghi e scambi di battute, e di contro le scene d'azione sono veramente ridotte all'osso. Qaundo casulmente ho meso in pausa, mi sono accorto che il film era oramai terminato, e non avevo ancora visto una bella scena di combattimento. Mitica la scena contenetnte la frase del traile "Tuo padre ha comandato una nave stellare per 12 minuti salvando la vita di 800 persone, compre quella di tua madre e la tua. Ti sfido a farede di meglio." Personalmente da brividi!

VOTO: 7




ma che ci hai il correttore automatico in cingalese?
--------------------------------------------------
"i nani... e chi cazzo li era mai visti!!!"
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.349
Post: 1.349
Registrato il: 25/03/2008
Città: FIORENZUOLA D'ARDA
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: impiegato
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio del "GiRSA crew"
17/05/2009 19:37
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Non ho il correttore in cingalese, ma un nano di 17 mesi che vuole guardare quando scrivo sul computer....ti sfido a scrivere con una sola mano, tenere in mano un nano di 17 mesi e cercare di impedirgli di toccare qualsiasi cosa......

Olaf

PS: comunque adesso li ho corretti Socio
[Modificato da Olaf Forte Braccio 17/05/2009 19:40]
--------------------------------------------------
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse no. La morte passò oltre."
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:36. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com