Caro Domingo
“Dire poi che prima della generazione del Figlio non c'era neppure il Padre è un gioco di parole....non sarà stato Padre ma esisteva come Dio.....”
Messa così è alquanto eretica. La generazione del logos è ab aeterno, ergo non è mai esistito un tempo in cui quello che tu chiami Padre fosse Dio senza essere il Padre. Non ha senso chiedersi cos’era il Padre prima della generazione del Figlio, non c’è alcun “prima”. Tra il Padre e il Figlio c’è una dipendenza ontologica, non una successione cronologica. Devi sforzarti di capire la generazione ab aeterno, e cioè come il Figlio dipenda dal Padre senza per questo venire dopo il Padre.
Per Mario
“Come gia detto senza il filioque tutto funziona,!”
Funziona anche col Filioque, stai rispondendo solo a Domingo7 e non a me e Trainello, e dunque non posso sapere che cosa non ti va dei nostri chiarimenti.
“con esso ci complichiamo la vita e bisogna fare i salti mortali (vedi l'amico trianello)”
Sarebbe il caso se oltre ad aggettivare tu entrassi nel merito delle argomentazioni di Trainello e dicessi perché non ti vanno bene.
“per combattere le accuse di diteismo o di subordinazionismo.”
No guarda, si tratta solo di capire cosa intendono i latini per “processio”, e di rendersi conto che non ha nulla a che fare con la comunicazione dell’essenza divina.
“Per un approfondimento totale si veda invece J.C. LARCHET, "La questione del Filioque nella recente Chiarificazione del Consiglio Pontificale per la promozione dell’Unita’ dei Cristiani,”
Mio Signore, erano anni che qualcuno non mi citava quest’articolo. Se cerchi su Google group potrai trovare anche i commenti di Nicolotti, perché a lui avevano citato questa
roba...
Guarda, t’avviso che pretendere di capire la posizione ortodossa leggendo quest’articolo è come pretendere di capire la teologia cattolica leggendo le pubblicazioni dell’Opus Dei. Io fossi in te invece dell’ala oltranzista proverei a leggere qualcosa all'interno del dialogo ecumenico. Il pensiero forte affascina, ma spesso manca di caritas, e la veritas senza la caritas non può nulla.
“inoltre ricordare come l'aggiunta al credo Niceno-Costantinopolitano (oltre a ricevere l'anatema ricordato negli atti dei concili che seguirono per chi avesse osato modificare un concilio ecumenico infallibbile)”
Veramente pare che tu non abbia letto quello che ho risposto a Teodoro, la questione l’ho già affrontata. Non c’è affatto scritto nel Concilio che citi che non si può proporre una formula diversa (anche perché ne giravano e ne girano ancora oggi di formule diverse, anche fra gli ortodossi, es. il Credo degli Apostoli), c’è scritto che nessuno deve proporre “una fede diversa”. E che il Filioque sia una fede diversa ovviamente è ciò che dovete provare, non l’assunto di partenza di un ragionamento.
Quanto al presunto scandalo che il Filioque avrebbe creato in Oriente facendo avvenire lo scisma, è un dato talmente acquisito che persino i libri del liceo lo recepiscono che il Filioque con lo scisma non c’entrasse alcunché e sia stato usato come scusa per celare motivi politici.
Ad maiora
[Modificato da Polymetis 01/05/2009 20:59]
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)