02/06/2009 16:29 |
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peraskov, 02/06/2009 16.05:
Chi non avesse abbastanza problemi nella vita e vorrebbe renderla più interessante andandoseli a cercare, può andare a curiosare in questo sito della Pontificia Università Lateranense, che mette in linea, totalmente fruibili, dispense e lucidi sugli argomenti qui affrontati, Ontologia formale e Teologia, introduzione alla logica deontica (Prof.Basti), logiche modali e intensionali, esercitazioni di logica simbolica, cosmologia fisica e chi più ne ha più ne metta :
http://www.stoqatpul.org/lat/it/lat_dispense.html
Eheheh... se proprio ci si volesse rovinare definitivamente l'esistenza, poi, si potrebbero prendere i seguenti testi:
G. Basti, C. A. Testi (a cura di), Analogia e autoreferenza, Marietti, 2004 (volume in cui compaiiono i due studi da me linkati un paio di post fa).
G. Basti, A. Perrone, Le radici forti del pensiero debole. Dalla metafisica, alla matematica, al calcolo, Il Poligrafo, 1996
A. Strumia (a cura di), I fondamenti logici e ontologici della scienza. Analogia e causalità, Cantagalli, 2006
A. Strumia (a cura di) Il problema dei fondamneti. Da Aristotele a Tommaso d'Aquino all'ontologia formale, Cantagalli, 2007
E' strano che tutti gli autori che hanno collaborato a questi studi, tutti logici di fama e tomisti (alcuni, come Basti e Strumia, anche teologi, se non altro perché si tratta di preti cattolici) non si siano mai accorti di quanto "insostenibile" sia la teologia trinitaria tomista. Come ho scritto, infatti, la teologia trinitaria tomista è perfettamente sostenibile se la si considera sullo sfondo metafisico su cui è stata elaboarta.
Comunque, attendiamo fiduciosi l'esito delle fatiche dei Nostri. Per avere lumi sulla dottrina tomista nei suoi termini più precisi, comunque, costoro potrebbero rivolgersi al Prof. Maspero, docente di teologia dogmatica all'Università della Santa Croce, il quale, oltre che teologo, mi risulta essere un fisico (con un Ph D conseguito a Yale) ed un logico. [Modificato da Trianello 02/06/2009 16:45]
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02/06/2009 16:32 |
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Polymetis, 02/06/2009 16.23:
Come primissima introduzione alla logica formale, però, ti consiglio il manualetto di Berto, “Logica da zero a Godel”
Berto è stato tra i miei maestri, e ho letto questo testo ovviamente, ma non mi sembra proprio che tratti di logica modale (che era quella che interessava a Teo).
No, della logica modale non ne parla proprio. Però, da quello che ho capito, Teo ha bisogno di un manuale introduttivo alla logica formale. Io ho segnalato i due che, tra quelli in mio possesso, mi sembrano i più fruibili anche da chi ha sempre "odiato" la matematica ed il calcolo simbolico.
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02/06/2009 18:23 |
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Trianello, 02/06/2009 16.32:
No, della logica modale non ne parla proprio. Però, da quello che ho capito, Teo ha bisogno di un manuale introduttivo alla logica formale. Io ho segnalato i due che, tra quelli in mio possesso, mi sembrano i più fruibili anche da chi ha sempre "odiato" la matematica ed il calcolo simbolico.
Quello di Berto è consigliatissimo. Costa poco, parte da zero, senza dare cose per scontate, è sufficientemente esaustivo e lo capirebbe anche un bambino di sei anni. Assolutamente per chi vuole avvicinarsi alla logica ma ne intimidito dai simboli "strani" e dalla difficoltà del tema.
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"Uomini che cominciano a combattere la Chiesa per amore della libertà e dell'umanità, finiscono col combattere anche la libertà e l'umanità pur di combattere la Chiesa" (G.K. Chesterton) |
03/06/2009 02:20 |
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Io ho scritto:
Per avere lumi sulla dottrina tomista nei suoi termini più precisi, comunque, costoro potrebbero rivolgersi al Prof. Maspero, docente di teologia dogmatica all'Università della Santa Croce, il quale, oltre che teologo, mi risulta essere un fisico (con un Ph D conseguito a Yale) ed un logico.
Per chi le volesse, possiedo le dispense del corso di teologia trinitaria del Prof. Maspero in formato .pdf. Si tratta di un testo davvero completo sull'argomento (dal punto di vista cattolico, ovviamente), dove, tra le altre cose, viene spiegata in modo molto più preciso (e diffuso) di quanto (dati gli oggettivi limiti di spazio e di tempo) non abbia fatto io in questa discussione l'interpretazione tomista della medesima. [Modificato da Trianello 03/06/2009 07:38]
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03/06/2009 08:49 |
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Trianello, 03/06/2009 2.20:
Io ho scritto:
Per avere lumi sulla dottrina tomista nei suoi termini più precisi, comunque, costoro potrebbero rivolgersi al Prof. Maspero, docente di teologia dogmatica all'Università della Santa Croce, il quale, oltre che teologo, mi risulta essere un fisico (con un Ph D conseguito a Yale) ed un logico.
Per chi le volesse, possiedo le dispense del corso di teologia trinitaria del Prof. Maspero in formato .pdf. Si tratta di un testo davvero completo sull'argomento (dal punto di vista cattolico, ovviamente), dove, tra le altre cose, viene spiegata in modo molto più preciso (e diffuso) di quanto (dati gli oggettivi limiti di spazio e di tempo) non abbia fatto io in questa discussione l'interpretazione tomista della medesima.
Ecchime!!
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03/06/2009 09:55 |
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Trianello, 03/06/2009 2.20:
Io ho scritto:
Per avere lumi sulla dottrina tomista nei suoi termini più precisi, comunque, costoro potrebbero rivolgersi al Prof. Maspero, docente di teologia dogmatica all'Università della Santa Croce, il quale, oltre che teologo, mi risulta essere un fisico (con un Ph D conseguito a Yale) ed un logico.
Per chi le volesse, possiedo le dispense del corso di teologia trinitaria del Prof. Maspero in formato .pdf. Si tratta di un testo davvero completo sull'argomento (dal punto di vista cattolico, ovviamente), dove, tra le altre cose, viene spiegata in modo molto più preciso (e diffuso) di quanto (dati gli oggettivi limiti di spazio e di tempo) non abbia fatto io in questa discussione l'interpretazione tomista della medesima.
Ci sono anch'io eh! __________________________________________________
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03/06/2009 12:52 |
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Grazie Trianello,
consideraci anche me Sandro
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Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia (Matteo 5,11) |
03/06/2009 15:02 |
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Mi aggrego anch'io... ---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης) |
03/06/2009 17:28 |
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