Colpito da infezione polmonare
Le condizioni dell'astrofisico britannico Stephen Hawking migliorano e si evolvono verso la "piena guarigione" dopo il ricovero d'urgenza all'Addenbrookes Hospital di Cambridge per problemi respiratori dovuti a una presunta infezione polmonare. Lo ha riferito un portavoce dell'università presso cui insegna lo scienziato 67enne affetto da distrofia laterale amiotrofica. I primi segni della malattia sono comparsi durante l'adolescenza.
Hawking, che a causa della sclerosi laterale amiotrofica è bloccato da anni su una sedia a rotelle e parla solo grazie a un sintetizzatore vocale, resta in ospedale, ha fatto sapere l'ateneo, "ma è in una situazione confortevole e si prevede una sua piena guarigione".
Hawking è titolare a Cambridge della cattedra di "Lucasiana" di Matematica e Fisica, carica ricoperta anche da Isaac Newton. La sua è una malattia molto rara, che colpisce gli uomini cinque volte più delle donne e che per i suoi sintomi è molto simile alla Sla, con la perdita progressiva di forza muscolare, la riduzione della massa dei muscoli e la perdita di peso.
L'impressione è che Hawking abbia fatto di tutto per ignorare la sua malattia, nella suo lavoro scientifico come nella vita privata. Le sue teorie cosmologiche e astrofisiche, prime fra tutte quelle sui buchi neri, sono note in tutto il mondo. L'universo lo ha affascinato fin da bambino, quando si chiedeva quale origine avesse e se ci fosse stato bisogno di un Dio per crearlo e metterlo in movimento. Forse proprio per questa grande passione Hawking ama ricordare di essere nato l'8 gennaio 1942, esattamente 300 anni dopo la morte di Galileo Galilei (8 gennaio 1642).
La malattia non è stata un ostacolo nemmeno quando, due anni fa, Hawking ha deciso di realizzare il suo sogno di volare a gravità zero: non era un punto d'arrivo, ma solo la preparazione a un sogno ancora più grande, quello di andare nello spazio, grazie al volo offerto dal proprietario della Virgin Galactic, Richard Branson. C'è anche un asteroide che porta il suo nome, 7672 Hawking, e c'è la statua di Hawking nel museo delle cere di Londra.
Anche la sua vita privata è stata ricca. Sposato due volte, ha avuto tre figli dalla prima moglie, Jane Wilde, e ha un nipote. Sua figlia Lucy, scrittrice di libri divulgativi per ragazzi, non può fare a meno di riconoscere che il primo a insegnarle a parlare di scienza con un linguaggio "sempre più semplice" è stato suo padre.
"Speriamo che torni presto fra noi", ha detto Peter Haynes, direttore del dipartimento di Matematica applicata e fisica teorica, dove l'astrofisico insegna da più di 30 anni. La stessa cattedra del padre della gravitazione universale, Isaac Newton, e che Hawking dovrebbe lasciare entro quest'anno.