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A.B. Latina, ora serve un'altra impresa
A.B. LATINA-MIRO RADICI FINANCE VIGEVANO 69-72 (Parziali: 15-19; 16-23; 15-18; 23-12)
A.B. Latina: Vannini ne, Canelo 11, Svoboda 8, Coronini 4, Chiumenti 3, Pilotti 12, Ochoa 10, Livera ne, Bisconti 21, Romano ne. Coach: Benedetto.
Miro Radici Finance Vigevano: Panzini 3, Ihedioha, Bertolazzi 10, Cavallaro 4, Ferrari 9, Ganeto 1, Ghersetti 23, Campana ne, Colombo ne, Banti 15. Coach: Garelli,
Arbitri: Giambattista di Pescara e Migotto di Santo Stino di Livenza (Ve)
Note: usciti per 5 falli, Ferrari (7’ e 05”), Ochoa (1’ e 44”), Pilotti (55”) e Coronini (32”)
LATINA – Adesso il miracolo servirà davvero, venerdì in terra pavese. Ieri, infatti, Vigevano ha nuovamente espugnato il Palabianchini (69-72) ed ora conduce 2-1 la serie di finale scudetto: morale della favola , ha un match point a disposizione per guadagnare la promozione in Lega2. Latina ha lottato, ma a fare la differenza questa volta è stata la percentuale da «tre» di Vigevano: disarmante e decisiva, soprattutto in un secondo quarto che, così come era accaduto in Gara-1, ha fatto la differenza in negativo. Poi il finale movimentato (gli animi si erano già surriscaldati) e sassaiola finale all’indirizzo dei tifosi ospiti.
PRIMO QUARTO
Privo di Muro, coach Benedetto partiva con Coronini playmaker, Svoboda guardia, Pilotti ala piccola, Ochoa ala grande e Bisconti pivot. Dall’altra parte Garelli presentava Bertolazzi, Cavallaro, Ihedioha, Ferrari e Ghersetti. Partiva bene Latina: canestro di forza e libero aggiuntivo di Bisconti. E la forza del pugliese sotto i tabelloni portava Ihedioha a commettere due falli nel giro di un minuto e mezzo. A 6’ e 12”, però, il secondo canestro di Ghersetti portava avanti Vigevano con Corinini che, dall’altra parte, indisturbato falliva da «tre». Non lo faceva, invece, Ferrari: 4-9 a 5’ e 14”. Il quintetto di Garelli provava a scappare, ma la schiacciata di Bisconti a 2’ e 12” riportava tutto in parità: 13-13. Il primo timeout era «made in Benedetto»: 13-15 a 1’ e 34”. Dal mini riposo usciva rinfrancata Vigevano: parziale di 4-0 con canestro finale di Ochoa: 15-19.
SECONDO QUARTO
Ghersetti continuava a far male: subito «bomba» compensata in parte dal canestro di Bisconti: 17-22 a 9’ e 03” dal riposo lungo. Latina restava, però, incollata al match grazie a due fantastiche penetrazioni di Svoboda. Vigevano con Ghersetti e Banti provava a scappare di nuovo: 21-30 a 6’ e 29” dall’intervallo. Così come era accaduto in Gara-1, il duo arbitrale cominciava a fischiare più del dovuto. Latina, però, non demordeva. Ochoa faceva sentire il fiato sul collo a Ghersetti e Svoboda brillava di luce propria sotto i tabelloni: 25-30 a 3’ e 40” dal riposo lungo. A 2’ e 23” la “bomba” di Bertolazzi portava gli ospiti a +11, 25-36 e prima fuga vera, anche perché dopo un canestro di Svoboda era Ferrari a colpire nuovamente dalla lunga distanza: 27-39 a 1’ e 49”. Massacrati dalla lunga distanza: dopo un canestro di Canelo, ancora Ferrari dai sei metri e venticinque. Finale con Canelo a sbagliare invece da tre: 31-42, con 5/7 dalla lunga distanza in questo parziale che la dice lunga sugli 11 punti di vantaggio.
TERZO QUARTO
Dagli spogliatoi Vigevano usciva ancor più convinta dei propri mezzi: difesa arcigna e A.B. Latina impossibilitata ad attaccare il perimetro nel migliore dei modi. A 7’ e 50” i primi punti di questo parziale li metteva a segno Ghersetti dalla lunetta: 2/3. Ochoa rispondeva dall’altra parte. Poi Chiumenti per il 35-44 a 6’ e 46”. Latina continuava a sbagliare dalla lunga distanza e Ganeto la puniva: 35-48 e ancora +13 a 5’ e 55”: non come in Gara-1, ma quasi, anche perché Ganeto metteva dentro un’altra «bomba» per il +16. Bisconti faceva 2/2 dalla lunetta e Pilotti poco dopo lo imitava: 39-51 e 4’ e 13”. Ganeto, però, colpiva, tanto per cambiare, dalla lunga distanza e Bisconti, di forza, soffocava in parte tutto questo: 41-54 a 2’ e 58”. Poca cosa: Ghersetti imitava il collega e Svoboda commetteva fallo in attacco: 43-57 a 1’ e 22”. A 55” gli arbitri si ergevano a protagonisti (fallo non fischiato su Ochoa e conseguente canestro di Vigevano): morale della favola, due tecnici a Ochoa e Chiumenti e finimondo in tribuna con sedie che volavano e duro intervento delle forze dell’ordine: gioco sospeso per dieci minuti. Poi si riprendeva, ma in un PalaBianchini a dir poco esplosivo: Latina restava a galla: 46-60.
ULTIMO QUARTO
Clima incandescente e tensione a mille. Ghersetti, però, trovava solo retina e Chiumenti no. Poi quando Bertolazzi colpiva ancora da tre, allora il popolo del Pala Bianchini si rassegnava ad un’altra sconfitta: 46-65 a 7’ e 44”. Latina non ci stava e metteva sul parquet tutto quello che aveva tornando a -10 (parziale di 10-1 con un 0/4 dalla lunetta di Vigevano) a 3’ e 21”: 56-66. Qui, però, Latina tornava a bloccarsi. Vigevano gli dava una mano, ma a 50” la penetrazione errata di Coronini condannava Latina ad una sconfitta che arrivava poco dopo nonostante uno sforzo sovrumano di Latina: 69-72 il finale e matchpoint per Vi gevano. Gianluca Atlante
Rassegna stampa del 20-05-2009
Fonte: Latina Oggi
e bravi i latinensi....... |