criticofan, 18/04/2009 11.09:
Carissimo, con me sfondi una porta aperta!
Sono anni fittissimi che lotto contro il pietoso playback di Michelino! Secondo me è una cosa disdicevole, una vera e propria truffa.
Anch'io, come te, canto (non l'opera però), e comprendo perfettamente i tuoi discorsi sulle tonalità, e sui mutamenti della voce.
Purtroppo il problema non è nemmeno questo, o almeno non del tutto; il fatto è che Mike è diventato schiavo del suo personaggio, e a causa di tanti fan che vogliono vederlo piroettare e fare il moonwalk a tutti i costi (purtroppo sono tanti!)fino alla tomba, non si può permettere di prendere decisioni come quelle che suggerisci; non può sedersi su uno sgabello come George Michael nel suo bellissimo Unplugged, e semplicemente cantare.
Lui deve ballare come un ragazzino, tra botti, astronavi e gli fx di David Copperfield.
Se a tutto questo aggiungiamo una massiccia dose di insicurezza psicologica, e ricordiamo che da anni Mike ODIA esibirsi dal vivo, diventa facile capire perchè,anche questa volta, ci (vi) delizierà con un bello show, esplosivo e luccicante,ma privo dell'unico vero elemento che rende magico un concerto: il canto live.
A proposito...io dico 2-3 canzoni (il solito medley dei J5 vale 1).
Premettendo che in linea di massima sono d'accordo con te, vorrei però rettificare una cosa su ciò che hai detto. Sarà anche vero che George Michael ha fatto il suo unplugged seduto su uno sgabello, ma al concerto del 2007 all'Olimpico non se n'è certo stato bello seduto, anzi!!!
Non penso che per Michael il vero problema sia il DOVER associare a tutti i costi il ballo al canto, quanto il SAPERLO fare senza strafare!!!
Basterebbe fare una serie di scelte, riguardo alle canzoni giuste da inserire nella scaletta, alle tonalità da abbassare, alle coreografie...se volesse,sono sicura che potrebbe ancora fare quello e quello, cantare e ballare. Ovviamente rimanendo coi piedi per terra nella consapevolezza di non poter + fare ciò che faceva 20 e 30 anni fa...