AMICI PAPPAGALLI ORNITORREGLIA
Benvenuti nel forum sui pappagalli

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Il Cardellino

Ultimo Aggiornamento: 10/04/2009 18:24
OFFLINE
Post: 136
Post: 88
Registrato il: 22/03/2009
Registrato il: 22/03/2009
Città: SALICE SALENTINO
Età: 31
Sesso: Maschile
Utente Gold
10/04/2009 18:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Fra gli uccelli da gabbia più amati,anche da me, spicca il cardellino,dal latino carduelis che deriva dal nome del vegetale carduus (cardo) dei cui semi è ghiotto.Fa parte degli spinus. Prevalentemente silvestre, nel passato abbandonava il fitto bosco solo per la ricerca di cibo. Oggi invece lo si trova anche tra le case, nei giardini e negli orti. L'uomo ha da tempo scelto il cardellino come uno dei più amati cantori da allevare in gabbia e in voliera. Dapprima il cardellino veniva tenuto in gabbia solamente per il canto. In secondo tempo si cominciarono a incrociare con questo fringillide altri uccelli da canto come il canarino per ottenere dei soggetti vocati al canto quanto i canarini, ma con le capacità vocali dei cardellini, poiché gli ibridi di cardellino si sono rivelati eccellenti cantori ed anche uccelli di una certa bellezza, l'allevamento del cardellino è continuato. La legge italiana vieta la cattura ed il commercio dei soggetti selvatici; non vieta invece di allevare e commerciare soggetti nati in cattività, identificabili per l'anellino alla zampa, né quelli importati secondo le disposizioni che prevedono documenti che ne attestino la provenienza.

l cardellino ha una vita media alquanto breve,attorno ai sei anni,ma in compenso è una vita attivissima, quasi frenetica. Il maschio è caratterizzato da: testa con calottina nera e tipica mascherina rosso-arancio, dorso bruno, groppone grigio-biancastro, ali e coda nere con tipiche "perle" bianche, barratura alare giallo oro tipica dei carduelidi, ventre bianco, petto bianco inquinato di bruno (più si scende, maggiore è la carica di bruno).
Le femmine differiscono dai maschi per piccoli dettagli che solo l'occhio più esperto e specializzato riesce a cogliere: la testa è più arrotondata, la mascherina non oltrepassa l'occhio, la spallina (piccole copritrici alari) è grigio-verdastra anziché nera (quest'ultimo particolare è molto utile per distinguere il sesso dei novelli nei primi mesi di vita).Formare coppie di cardellini non è difficile,il difficile è farli riprodurre. Questi uccelli si riproducono con maggior frequenza in voliera piuttosto che in gabbia .-Le gabbie non dovrebbero essere di misura inferiore ai 90 cm . Buona norma posizionarle quanto più in alto possibile, allo scopo di far sentire le femmine più sicure . Per garantire una maggiore tranquillità alla cardellina conviene riparare i nidi durante la cova e l’allevamento dei nidiacei con piante ornamentali di plastica oppure della semplice rete verde sempre in plastica del tipo usato per proteggere le piante di agrumi o i rametti in plastica degli alberi di Natale. Basterà attaccare il materiale alle sbarre in modo da coprire la zona dove risiede il portanido, schermando parzialmente anche la zona superiore. Come materiale per la costruzione del nido useremo della iuta, e dell’ovatta vegetale. Per formare una coppia possiamo lasciare che i due soggetti svernino insieme creando così un buon affiatamento. Con questo metodo la femmina in particolare non accetterà altri maschi che quello che ha imparato a conoscere, per cui se il maschio dovesse morire o decidessimo di sostituirlo con un altro si correrebbe il rischio di decondizionare irrimediabilmente la femmina. L’alternativa è mantenere i sessi separati fino a che non incomincino a dare segni di essere pronti per l’accoppiamento, i maschi con il canto forte e ripetuto, le femmine effettuando la cosiddetta ruota e svolazzando per la gabbia. A questo punto potremo tentare di formare le coppie facendo uso per qualche giorno di un divisorio, in modo da impedire che i due litighino. Accertato il reciproco gradimento, potranno essere uniti. le femmine giovani talvolta possono dare qualche problema, tipo deposizione fuori dal nido o rifiuto di covare. Nel primo caso conviene abbassare i posatoi il più possibile e tentare di recuperare le uova grazie ad uno strato di gommapiuma o uno straccio disposto sul fondo senza le griglie. In questo modo le uova salvate potranno essere affidate ad una balia. Se invece la cardellina, che normalmente inizia a covare dal terzo uovo in poi, non dovesse mostrare alcuna intenzione in tal senso, conviene lasciare comunque delle uova di plastica per qualche giorno nel nido e dare a balia quelle vere. Non di rado qualche femmina inizia a covare dopo qualche giorno dalla fine della deposizione a causa di un ritardo nella formazione delle placche di incubazione. Se invece tutto procede per il meglio, la cardellina inizierà a covare assiduamente uscendo dal nido solo per nutrirsi. Per tutta la durata della cova l’alimentazione dovrà essere leggera ed abbastanza spartana. In pratica composta dai soli semi, in modo da non sovraccaricare l’apparato digerente. Le verdure vanno abolite così come i cibi proteici. Il maschio, una volta operata la sostituzione delle uova, andrebbe separato e posto in una gabbietta attigua dove la compagna possa vederlo, in modo che non decida di abbandonare la cova. Trascorsi 5 o 6 giorni potremo allontanarlo per impiegarlo con altre femmine oppure lasciarlo dove si trova per valutare di ricongiungerlo quando i pullus avranno 7-8 giorni. Alcuni maschi si comportano in modo irreprensibile, imbeccando la femmina in cova ed i pulcini fino allo svezzamento. Tuttavia l’ambiente ristretto della gabbia spesso induce nel maschio comportamenti anomali, che variano dalle continue molestie alla femmina fino alla rottura delle uova e persino l’uccisione dei piccoli appena nati. Per questo motivo c'è chi usa separarli appena terminata la deposizione, per rimetterli quando i piccoli hanno una settimana circa. La presenza del maschio, quando decide di collaborare, consente una ulteriore nidificazione in un arco di tempo più breve. Infatti con il maschio che provvede allo svezzamento dei novelli, la femmina può dedicarsi senz’altro ad una seconda covata. Attenzione però a separare il padre insieme ai giovani che altrimenti potrebbero imbrattare di feci il nuovo nido e le uova. Nel caso in cui la cura dei giovani sia affidata alla sola femmina bisognerà rimuovere il vecchio nido e non fornire materiale per il nuovo in modo da non stimolarla ad una seconda cova. Dopo circa 25-30 giorni dalla nascita i piccoli inizieranno a mangiare da soli e potremo consentirle di dare l’avvio ad una seconda cova. I piccoli nascono dopo tredici giorni di incubazione. Durante i primissimi giorni di vita è bene non disturbare la madre, salvo una visita giornaliera per valutare lo stato di salute dei piccoli. Se il giorno seguente la nascita i cardellini si presenteranno floridi e vitali vorrà dire che tutto procede per il meglio. Se al contrario appariranno disidratati e deboli occorrerà valutarne lo spostamento sotto una balia. Con la schiusa forniremo alla madre tutti quegli alimenti ad alto valore nutritivo che avevamo smesso di somministrare durante la cova, onde stimolarla a nutrirsi ed imbeccare la prole. Normalmente, dopo giorni di “privazioni” la femmina si mostrerà famelica e non tarderà ad alimentare i piccoli. In genere le cardelline, se in perfetta salute, si rivelano delle ottime madri e allevano senza problemi anche 5 piccoli per covata.Si ibrida con quasi tutti gli spinus come canarino verzellino e altri.
OFFLINE
Post: 136
Post: 88
Registrato il: 22/03/2009
Registrato il: 22/03/2009
Città: SALICE SALENTINO
Età: 31
Sesso: Maschile
Utente Gold
10/04/2009 18:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Questo è un ibrido con canarino
OFFLINE
Post: 136
Post: 88
Registrato il: 22/03/2009
Registrato il: 22/03/2009
Città: SALICE SALENTINO
Età: 31
Sesso: Maschile
Utente Gold
10/04/2009 18:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Questo è il cardellino
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:57. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com