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Preghiamo per i fratelli in Abruzzo

Ultimo Aggiornamento: 16/04/2009 14:27
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06/04/2009 19:03

Come ben saprete dai telegiornali, l'Abruzzo e in particolare la provincia dell'Aquila sono stati vittime in questi giorni di una terribile calamità naturale. Il terremoto, della durata di una ventina di secondi, si è verificato alle 3.32 della notte tra domenica e lunedì, e ha raggiunto i 5,8 gradi della scala Richter, con effetti davvero disastrosi. Si parla di quasi un centinaio di morti, migliaia di feriti e decine di migliaia di case rase al suolo.
Fra queste disgrazie, anche il locale di culto evangelico (ADI) della città dell'Aquila è stato completamente distrutto, alcuni credenti sono dispersi ed una bambina appartenente alla comunità è morta. L'Alleanza Evangelica Italiana, mostrando grende solidarietà ed amore fraterno invita "i credenti evangelici italiani a unirsi in preghiera per chiedere al Signore della storia di consolare gli afflitti e lenire le ferite delle famiglie delle vittime".
Invito anche i fratelli di CRISTIANIEVANGELICI a rispondere a questo appello e a pregare per questa tragedia, per tutte le persone che sono state coinvolte e in particolare che Dio possa consolare e provvedere a tutte quelle famiglie di credenti che sono rimaste senza abitazione.
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Post: 4
Sesso: Femminile
10/04/2009 11:29

Re:
ADioLaGloria, 6/04/2009 7:03 PM:

Come ben saprete dai telegiornali, l'Abruzzo e in particolare la provincia dell'Aquila sono stati vittime in questi giorni di una terribile calamità naturale. Il terremoto, della durata di una ventina di secondi, si è verificato alle 3.32 della notte tra domenica e lunedì, e ha raggiunto i 5,8 gradi della scala Richter, con effetti davvero disastrosi. Si parla di quasi un centinaio di morti, migliaia di feriti e decine di migliaia di case rase al suolo.
Fra queste disgrazie, anche il locale di culto evangelico (ADI) della città dell'Aquila è stato completamente distrutto, alcuni credenti sono dispersi ed una bambina appartenente alla comunità è morta. L'Alleanza Evangelica Italiana, mostrando grende solidarietà ed amore fraterno invita "i credenti evangelici italiani a unirsi in preghiera per chiedere al Signore della storia di consolare gli afflitti e lenire le ferite delle famiglie delle vittime".
Invito anche i fratelli di CRISTIANIEVANGELICI a rispondere a questo appello e a pregare per questa tragedia, per tutte le persone che sono state coinvolte e in particolare che Dio possa consolare e provvedere a tutte quelle famiglie di credenti che sono rimaste senza abitazione.



Anche qui` in Ausralia,siamo informatissimi della tragedia di L`Aquila. Oggi abbiamo visto le bare dei cento e piu` vittime della sciagura che si e` abbattuta sugli Abruzzi. E` interessante sapere che anche li`nel l`Aquila ci sono gli evangelici,e la grande solidarieta` ed amore mostrato dai fratelli e sorelle nel momento cosi` gravoso . Sono tragedie che lasciano i segni permanenti. Anche qui` in Australia molto di recente un grande incendio naturale,ha fatto piu` di 200 vittime e distrutto tutto dove e` passato . Un paese intero e` sparito al suo passaggio,spostandosi altrove distruggendo e facendo altre povere vittime. Si, pregare per questi poveri che ora soffrono terribilmente. I credenti hanno piu` forza perche` hnno la forza di Dio e certamente con preghiere ed invocazioni si avvicineranno al Signore ancora di piu`. Molti in queste tragedie hanno perduto tutto,ma sopratutto l`inconsolabile realta` di aver perduto la cosa piu` importante,i membri della famiglia.
Dio mio,tu puoi tutto,con la tua forza potente con il Tuo Spirito Santo,puoi infondere in questi momenti di disperazione,consolazione,e non dimenticherai anche i loro bisogni spirituali e fisici. Nel nome del tuo amato figlio Gesu` Amen.


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Post: 101
Città: TORINO
Età: 44
Sesso: Maschile
16/04/2009 14:27

Gesù Cristo è davvero l'unica risposta per questi cuori affranti.

Luca 13,4-5
Quei diciotto sui quali cadde la torre in Siloe e li uccise,
pensate che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?
No, vi dico;
ma se non vi ravvedete,
perirete tutti come loro.

Luca 13,4-5
Quei trecento sui quali cadde la casa a L'Aquila e li uccise,
pensate che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti dell'Italia?
No, vi dico;
ma se non vi ravvedete,
perirete tutti come loro.


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