Teo (05/05/1997) (01/04/2009)
Ciao Teo, la casa sembra davvero vuota senza di te. E' triste alzarsi al mattino senza te che ci fai le feste. Ricordo che se alle 8 del mattino nessuno era ancora alzato, tu cominciavi a camminare per la casa per svegliarsi. E quando io mi alzavo, correvi in camera mia e mi portavi in cucina per fare colazione.
In fondo la casa, il cortile, erano il tuo mondo, ti divertivi a correre su e giù.
Per non parlare delle gite in campagna e al mare. Andare a spasso era la tua gioia più grande. Appena ti dicevamo "sei pronto?" cominciavi a saltare per la casa dalla felicità. Ne abbiamo fatto di escursioni!
Dopo pochi giorni che eri arrivato in casa, nel lontano 1997, mentre io ero fuori, avevi aperto il mio zaino di scuola e avevi masticato la copertina di un mio libro! I segni dei tuoi denti sono ancora lì. Ma sei stato un cane buono e fedele.
Quando tutta la famiglia era fuori casa, tu ci aspettavi con pazienza, non mangiavi neppure tanta era l'ansia di rivederci. Ma per fortuna non ti abbiamo mai lasciato solo per più di una giornata.
Ci hai dato davvero tanto e ora sei sempre vicino a noi.
Tornerò a trovarti spessissimo in questo luogo della memoria.
Ciao Teo!