Pino Daniele a Tgcom su "Electric Jam"
Non ha ancora finito di raccogliere i frutti del Best of "Ricomincio da 30" del 2008, a cui è seguito il tour, che Pino Daniele pubblica un altro disco di inediti. E' la volta di "Electric Jam" con sei brani. Si parla di amore malinconico ("è grazie ad esso che andiamo avanti"), di Dio ma si tira fuori dalle polemiche sul Papa che ha detto "il preservativo non risolve il problema dell'AIDS". "Sono solo un musicista", ribadisce il cantautore.
Premessa: niente domande su Amici, X Factor né di Napoli. Sembra che ti chiedano solo questo ormai...
Ma no dai. Io parlo di tutto senza problemi. Su X Factor e Amici, così come Sanremo, a me fa paura la competizione.
Perchè?
Credo che l'importante sia comunicare qualcosa, il tuo mondo musicale. C'è sempre da dire qualcosa. Ma se penso alla gara mi stanco già (ride, ndr).
C'è qualche artista che apprezzi in particolare ultimamente?
Annie Lennox! Che donna... Ha accantonato la musica per il momento, non si pone il problema del contratto discografico e anzi credo che farà tutto da sola. E poi il suo impegno umanitario in Africa. Ha gli attributi Annie!
Ed è stata l'unica a dire che il Papa è un "folle". Perché in Italia nessun cantante si è schierato?
Forse non ce n'è stata l'occasione. Ma io penso che in questo periodo fare polemiche sia inutile, specialmente con la Chiesa. Sappiamo tutti come vanno certe cose e io sono solo un musicista. Oggi tutti giudicano, tutti parlano. Anche se...
Anche se?
Se fosse accaduto trent'anni fa (si riferisce al '68, ndr) e fossimo stati in 60 a protestare mi sarei accodato.
C'è anche in riferimento religioso in uno dei brani "Dimentica". Quando canti "E solamente tu ed io incontremo Dio"...
L'amore tra due persone è la vera forza che ci consente di vivere e di andare avanti. Ne sono certo.
In "Electric Jam" si parla di amore ma in tono malinconico. Come mai?
E' normale. Dipende da come ci svegliamo la mattina. Non è che io sia sempre contento e felice, mi sveglio anche incazzato eh! (ride, ndr).
Cosa rimproveri al mondo della musica oggi?
Mancano gli operatori culturali. Le televisioni si appoggiano ai reality show, la radio oggi è diventata intrattenimento sulla scia di logiche commerciali. Quest'anno però Sanremo, ad esempio, grazie a Bonolis è stato un ottimo contenitore musicale.
A proposito di Sanremo c'era anche Silvia Aprile. Hai prodotto il suo disco e unico caso precedente risale al 1997 con "Mangio troppa cioccolata" di Giorgia. Perché hai scelto Silvia?
Vive con serietà e impegno la musica. Quando l'ho incontrata le ho detto 'Guarda che questo mondo è difficile' e lei 'Lo so proviamoci'. Al di là di Sanremo e del suo disco, oramai gli album hanno vita breve, credo che Silvia avrà una grande carriera davanti.
Ma ci sono alternative per farsi conoscere, far ascoltare la propria musica?
Eh se avessi la soluzione ti sembra che starei qui? (ride, ndr) Ho come l'impressione che si punti di più al successo facile allo stereotipo del sogno americano. Ad esempio, le mie figlie vedono su Disney Channel 'Hannah Montana'. Una ragazza che diventa subito star. Trovo questa cosa inconcepibile! (ride, ndr).
La seconda parte del progetto musicale di Pino Daniele, dal titolo "Acoustic Jam", vedrà la luce a novembre. Intanto il cantautore si appresta ad andare nuovamente in tour partendo dal Blue Note (28 marzo, 29 marzo, 1 aprile e 2 aprile) con quattro date 'sold out', mille i biglietti venduti. Electric Jam ’09 european tour farà tappa il 19 aprile a Genova (Teatro Carlo Felice), il 27 aprile a Udine (Pala Carnera), il 29 aprile a Torino (Teatro Colosseo), il 2 maggio a Saint Vincent - AO (Palais), il 5 maggio a Firenze (Saschall), il 7 maggio a Fermo (Teatro Dell’Aquila), il 12 maggio a Cesena - FC (Teatro Carisport), il 14 maggio a Zurigo (Volkshaus), il 19 maggio a Bergamo (Teatro Creberg) e il 21 maggio a Monaco (Theaterfabrik).