Image Hosted by ImageShack.us
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Mafia preparava sequestri, arresti

Ultimo Aggiornamento: 26/03/2009 17:41
26/03/2009 17:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 39.849
Post: 1.999
Città: SIRACUSA
Età: 35
Sesso: Femminile
Nel mirino banchiere e imprenditore
Stavano preparando il sequestro del presidente della Banca Agricola Popolare di Ragusa, Giovanni Cartia, e dell'imprenditore Vincenzo Cavallaro. Con questa accusa, 8 ordini di custodia cautelare in carcere sono stati emessi nei confronti di altrettanti mafiosi legati alla "Stidda". Provvedimenti eseguiti dai carabinieri in Sicilia e in altre due regioni. Il piano era già pronto per essere eseguito prima di Pasqua. Tra gli arrestati un ex Br.

Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa e associazione per delinquere, detenzione di armi ed esplosivi, sequestro di persona a scopo di estorsione, con l'aggravante per tutti di essere una'associazione armata. I provvedimenti cautelari riguardano tutte persone originarie del Nisseno, due delle quali avevano interessi economici in altrettante regioni italiane (Puglia e Lombardia) dove i carabinieri li hanno arrestati. Il gruppo era collegato alla Stidda, un'organizzazione mafiosa violenta che in passato si è contrapposta a Cosa nostra nella zona del Nisseno.

Il piano è stato sventato dai magistrati della procura della Repubblica di Caltanissetta e dai carabinieri della compagnia di Gela e del comando provinciale nisseno. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore Sergio Lari, dall'aggiunto Domenico Gozzo e dal sostituto della Direzione distrettuale antimafia, Nicolò Marino. I carabinieri hanno potuto scoprire i propositi dell'organizzazione criminale, grazie all'uso di intercettazioni ambientali effettuate per indagini che non riguardavano la mafia.

Coinvolto un ex brigatista
Al piano per il rapimento, avrebbe partecipato anche un ex militante delle Brigate Rosse, Calogero La Mantia, 59 anni, originario di Sommatino (Caltanissetta), ma residente a Gela, indicato come ex appartenente al gruppo terristico delle Brigate Rosse. La Mantia era stato arrestato negli anni Settanta per terrorismo perché accusato di far parte della colonna milanese delle Brigate Rosse. Dopo aver scontato la pena in carcere, era ritornato a Gela.

Due imprenditori nel mirino
L'obiettivo dell'ex br Calogero La Mantia e del gruppo mafioso della "Stidda" era il banchiere Giovanni Cartia, presidente della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Gli indagati avevano studiato i movimenti dell'uomo ed effettuato sopralluoghi. Il piano stava per scattare e doveva essere messo a segno nei prossimi giorni. Anche il covo in cui doveva essere portato Cartia era stato preparato nei pressi di Comiso (Ragusa). Cartia è uno degli uomini piu' facoltosi della Sicilia l'altro sequestro di persona che doveva essere eseguito riguardava l'imprenditore edile gelese Vincenzo Cavallaro.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:30. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com