PRESENTAZIONE del Bg del personaggio... Vorrei che diventasse da subito un essere fatato.
La storia di questa giovane comincia diciotto anni fa…
Sulle rive del Lago Arcobaleno passeggiava una donna il suo nome era Isyael, portava tra le braccia una bambina, scappando dal suo villaggio che era stato attaccato.
Il suo uomo, Torgrast, era morto per salvarle la vita permettendo a lei e alla creatura che portava in grembo di poter vivere, ma quel lungo viaggio l’aveva stremata a tal punto che non aveva più forze, si sdraiò sotto un albero e in quel preciso istante Isyael vide qualcosa… tanta luce… e poi si palesò alla sua presenza un uomo… La giovane pensava si trattasse di un angelo e gli disse…:
“ La mia bambina… devi aiutare la mia bambina… per lei in molti ci siamo sacrificati… crescila come fosse figlia tua… si il suo angelo…”
Queste furono le ultime parole di quella donna prima che i suoi occhi si chiusero…
Quell’angelo la prese con se…
“ Il tuo nome sarà Calyen…” disse.
Angyl la crebbe come fosse figlia sua e s’accorse già dai primi anni di vita della bambina, che il suo carattere e il suo animo erano di una bontà al di là dell’inverosimile.
Calyen in quel luogo immerso nella natura era inconsapevole del fatto che colui che si stava prendendo cura di lei avesse particolari doti.
Mano a mano che la bambina cresceva, dal Lago che spesso visitava, sentiva provenire dei suoni che all’inizio le sembravano incomprensibili, credeva che fosse la voce del vento o la corrente del Lago, sussurri che arrivavano alle sue orecchie, ma poi maturando riuscì a comprendere…
E quei suoni divennero parole e quelle parole che sempre più le parevano chiare divennero discorsi fino a che un giorno raggiunta l’età di quindici anni, come era solita fare si dirigeva in quel luogo per dialogare come sempre aveva fatto… ed in quel momento le sue iridi turchine videro l’acqua accendersi di una luce e poi un’ intenso bagliore che tanto era forte che Calyen si coprì il volto con la mani chiudendo gli occhi… poi d’un tratto il silenzio…
Non sentiva più il cinguettare degli uccelli o le foglie che mosse dal vento sembravano sospirare, le pareva che il tempo si fosse fermato… incuriosita aprì i suoi occhi e quella luce era meno intensa, fu in quel momento che apparve davanti a lei un essere dalle sembianze umane ed era meravigliosamente irradiato da una coltre di stelle luminose che tutt’intorno si muovevano… e di seguito proferì parola…:
“ Non aver paura piccola Calyen… “
Affermò delicatamente per poi proseguire…:
“ Sono io… per molto tempo hai udito le mia parole ed ora mi sono mostrato a te… ora che sei pronta… Tu sei la speranza… e diverrai Luce…”
Quella voce a lei era famigliare e ascoltò con attenzione quanto quella creatura avesse da dirgli….
Poi tornando a casa raccontò ad Angyl quanto le era accaduto e lui non sembrava esserne sorpreso il suo compito era di insegnarle tutto ciò che lui stesso conosceva.
Divenne "La guida..." della giovane, facendole capire la differenza tra il giusto e lo sbagliato, tra il bene e il male e tra il Verbo e il Vuoto e mentre la piccola cresceva anche in lei cominciava a comparire quella luce che le irradiava tutto il corpo e più cresceva e più quella luce si faceva intensa e forte… imparò da lui tutto quello che c’era da sapere e all’età di diciotto anni possedeva la maturità e le conoscenze, sapendole mettere in pratica... il suo aspetto era quello di una giovane donna dai lunghi capelli biondi color dell’oro che le scendevano sul viso contornandolo i suoi occhi color del cielo intensi e profondi, la sua carnagione rosea delicata, aggraziata nei movimenti e cortese nelle parole… una figura angelica…
L’unica cosa che le mancava era l’esperienza e lo stesso Angyl per lei come un padre le disse che era giusto che lei conoscesse il mondo e che cominciasse a farne parte mostrando il valore delle sue azioni schierandosi sempre dalla parte del Verbo.
Il giorno precedente alla sua partenza l’essere fatato la portò presso il Lago Arcobaleno luogo in cui molte volte la stessa era già stata e sotto quello stesso albero le raccontò tutta la verità…
Non sapeva il nome di sua madre ne quello di suo padre le uniche cose che gli disse furono:
“ Sai piccola Calyen… e qui che incontrai tua madre… era in fin di vita e ben poco potevo fare per aiutarla… mi chiese di prendermi cura di un piccolo angelo che portava con se… e quell’angelo eri tu… ti crebbi come fossi sangue del mio sangue proprio come lei stessa voleva… inoltre, mi disse che in molti si erano sacrificati per salvarti. Allora pensavo che lo avessero fatto perché eri una bambina in fasce ma poi… ho capito… ho capito mentre ti guardavo crescere quale fosse la forza del tuo spirito e la caparbietà del tuo animo… vieni guidata dall’amore che nutri per ogni cosa non importa quanto sia grande o quanto possa essere minuscolo se esiste anche in maniera impercettibile per te vale la pena di lottare per salvarlo e rendere quel sentimento più vivo e più forte di prima…
Tu sei la speranza di questo mondo ed ora so il perché di quel sacrificio… eri destinata a divenire la prescelta del Verbo ed è stato lui stesso che ti ha condotta a me per farti apprendere e capire quale fosse la tua forza….ora io ti restituisco a lui pronta ad assolvere il tuo compito… Ardua sarà quest’impresa ma per te nulla sarà impossibile…”
Ascoltate le parole di Angyl la giovane Calyen ora sapeva ed era pienamente cosciente di quale fosse il suo compito…
…Servire il Verbo mettendo in gioco tutta se stessa e tutta la sua forza…
Partì il giorno seguente ed li che ebbe inizio la sua storia…
[Modificato da Calyen 17/03/2009 18:15]