Mi si perdonerà qualche imprecisione: dallo stadio la visuale non è quella classica (anche se i posti devo dire che erano veramente ma veramente privilegiati, grazie Fabiana ...) e soprattutto, inevitabilmente, si può perdere qualche momento importante.DONI - 5,5: Nel riscaldamento pregara lo si vede spesso provare l'uscita di pugno su cross teso dalla fascia: strano che vada a ciccare il pallone proprio nella riproposizione competitiva di quell'allenamento. Non applicato.
MOTTA - 7: Basta col definirlo piacevole sorpresa; Marco Motta è a tutti gli effetti tra i migliori interpreti di questa stagione, pur se con poche presenze sul carniere. Voglio segnalarvi la forte personalità che traspare in ogni suo movimento, anche quelli che rimangono lontani dalle telecamere. Carismatico.
PANUCCI - 6: Torna all'Olimpico omaggiato da molti striscioni in sud (alcuni a mio avviso discutibili sia per il messaggio sia per il momento della partita in cui sono stati esposti). Sopperisce con astuzia e mestiere ad alcune amnesie difensive, ma Floro Flores lo fa soffrire troppo sulle palle alte. Concentrato.
MEXES - 5,5: Pasticcione nell'occasione in cui meriterebbe l'espulsione: ma come si fa ad alzare la mano in quel modo in piena area di rigore con tutto l'anticipo che aveva sull'avversario? Sbadato.
RIISE - 6: Finalmente è diventato un beniamino del pubblico giallorosso: quando al 90° c'è la punizione che potrebbe portare in vantaggio la Roma lo stadio a gran voce lo invita a "sfonnare la porta"; la punizione la batte Vucinic ma il legame coi tifosi è oramai cementato. Acclamato.
DE ROSSI - 5: Paga inevitabilmente le dichiarazioni anti Banda Collina, ma da un Campione come lui, Capitano per giunta, ci si aspetta più equilibrio e raziocinio. Non può prestare il fianco alla facile reazione dell'arbitro in quel modo così plateale. Oltre a lasciare in 10 la Roma per buona parte del secondo tempo si prospetta anche una assurda quanto lunga squalifica in campionato. PS: a Tagliavento gli avrei mangiato la faccia accompagnandola con del Chianti ed un buon piatto di fave... ma io non sono il capitano della Roma. Nervoso.
PIZARRO - 6,5: Finchè resta in campo è il cervello fino della squadra. Purtroppo si infortuna ed esce in lacrime dal campo senza passare dalla panchina. Speriamo vivamente che per mercoledi si possa ristabilire. Necessario.
MONTELLA - 5,5 (dal 43°pt): Per tutto ciò che fa nel campo, per la vivacità e la classe, per il tocco di palla ed il senso della posizione, sembra molto pò di che solo un vago ricordo dell'Aeroplanino che fu. Per come getta via le palle
chiudi-match sembra invece tristemente avviato sul viale del tramonto. Terminal 9.
BRIGHI - 7: Adesso qualcuno mi spieghi come si possa correre per 90 minuti e risultare sempre lucido sia in fase distruttiva che costruttiva. Stavo cercando di contare quanti palloni ha sradicato dalle caviglie degli avversari: ho dovuto desistere perchè non avevo più dita a disposizione. Coriaceo.
TADDEI - 6,5: Pronti via ha la palla per sbloccare il match: così come il pallone esce di poco dalla porta lui esce di lì a poco dal gioco. Il voto alto? Per l'assist al bacio che Montella non sfrutta. Nascosto.
MENEZ - 5: Talentuosissimo, ma troppo incline a buttare alle ortiche ciò che di buono ha appena fatto. La regola di questa partita è vederlo saltare uno o più uomini con facilità imbarazzante e altrettanto facilmente lasciarsi cadere platealmente. A parziale scusante una condizione fisica non ancora ottimale. Stuntman.
VUCINIC - 7,5 (dal 13°st): Entra menomato e riaddrizza la gara da par suo, con la semplicità del Campione. L'impressione è che sia una spanna sopra agli altri 21 in campo: gli si lancia il pallone da ogni distanza nella speranza che lui lo riesca ad arpionare e difendere, e magari lo trasformi in azione da gol, e lui lo fa con naturalezza e classe sopraffina. Anche al 50% servirà come il pane contro l'Arsenal. Eletto.
J.BAPTISTA - 4,5: "'Sta mano pò esse fèro e pò esse piuma" recitava l'indimenticato Mario Brega in un famoso film di Verdone; parafrasando: 'sto giocatore pò esse bestia o pò esse micio, stavorta è stato micio. Imbarazzante.
CICINHO - sv (dal 28°st): Pochi minuti per rompere definitivamente quel ginocchio malconcio. Auguri Cicero.
DOMENICHINI - 6,5: I cambi sembrano azzeccati, e addirittura anticipati rispetto alla norma Spallettiana: forse che dalla tribuna le partite si vedono meglio che dalla panchina? Radiocomandato.
L'Arbitro Tagliavento - 2: Si toglie il dente della "compensazione" (ma chi gliel'ha chiesta) non assegnando un rigore sacrosanto all'Udinese; rigore che allo stadio hanno visto tutti, dai giocatori ai tifosi agli allenatori fotografi tabelloni raccattapalle e steward gialli; rigore che non può non aver visto anche la terna arbitrale (il primo guardialinee era di fronte a Mexes a non più di 20 metri con visuale libera). Malafede. Poi, finalmente libero, può ricominciare col lavoro iniziato tempo fa dalla Banda Collina. E' talmente suscettibile da non poter proprio sopportare lo sfogo del capitano giallorosso, così tanto da doverlo proprio espellere e forse far squalificare per tre giornate. Primadonna.
IN - lo spot per la sensibilizzazione alla donazione sangue - molto bello lo spot
"Insieme alla Roma per donare la vita" passato sui maxischermi nel prepartita: simpatico come nella tradizione, e giusto e condivisibile nel messaggio. Di sangue ce n'è sempre bisogno!
OUT - la fascia di capitano a Panucci - Non so se la scelta sia stata di Spalletti Domenichini Rosella De Rossi o chi altri, ma l'ho trovata siceramente una ingiustizia nei confronti di tutti gli altri compagni di squadra; quelli che, per capirci, in panca ci vanno e zitti. Prima di lui l'avrebbero dovuta indossare nella mia personale classifica Mexes Montella Doni Taddei Vucinic Brighi Motta J.Baptista Riise.
[Modificato da bigmatcher 10/03/2009 12:02]