| | | OFFLINE | | Post: 4.633 | Registrato il: 28/05/2005
| Città: EMPOLI | Esperto | |
|
11/03/2009 17:23 | |
zeman!, 11/03/2009 11.49:
soprattutto è uno spunto per far ricordare chi siamo, cosa siamo, che rischi corriamo se TUTTI ce lo dimentichiamo.
|
|
| | | OFFLINE | | Post: 8.419 | Registrato il: 23/06/2005
| Veterano | |
|
11/03/2009 11:49 | |
CLAY60, 11/03/2009 9.01:
NO...NO...web HA FATTO BENE! Ci fà essere + realisti
soprattutto è uno spunto per far ricordare chi siamo, cosa siamo, che rischi corriamo se TUTTI ce lo dimentichiamo.
|
| | | OFFLINE | | Post: 6.140 | Registrato il: 06/06/2005
| Città: VINCI | Anziano | |
|
11/03/2009 09:01 | |
NO...NO...web HA FATTO BENE! Ci fà essere + realisti e insieme ci fà dare uno sguardo al passato, dove rifulgono 3 perle che nessuno mai potrà portarci via:
Empoli-Inter 1-0 Osio nell'esordio in serie A (1986)
Fiorentina-Empoli 1-2 Tonetto e Martusciello (1997)
Empoli-Zurigo 2-1 Piccolo e Antonini nella prima partita europea(2007) |
| | | OFFLINE | | | Post: 102 | Registrato il: 21/09/2005
| Compagno di Muro | |
|
11/03/2009 07:16 | |
Web, ma che t'è venuto in mente, hai messo tristezza a tutti |
| | | OFFLINE | | Post: 30 | Registrato il: 20/11/2006
| Città: EMPOLI | Matricola | |
|
10/03/2009 20:32 | |
zeman!, 09/03/2009 13.37:
...l'empoli di oggi è ben diverso dell'empoli che amavo visceralmente anni fa...sempre più lontano dalla sua tradizione...sempre meno empoli...sempre più lontano dall'essenza del suo passato...
ogni anno diventa più forte,più ricco, ma sempre senza più anima e cuore....
E' chiaro che quello che s'è provato nell'86 con il gruppo-Salvemini e ancora più intensamente nel 97 con il gruppo-Spalletti è dura che risucceda.
Come minimo, visto quello a cui siamo abituati, ci vorrebbe non solo una nuova qualificazione Uefa, ma andare molto avanti (a me basterebbe comunque rivincere a Firenze al 94'...).
Per provare nuove fortissime emozioni ci vorrebbero altri 20 anni di C (toccatevi...) e poi improvvisamente serie A... no grazie, mi tengo questo su e giù fra la A e la B, avaro di emozioni sì, data l'abitudine, ma forse la sfida più difficile per ognuno è non farsi vincere dall'abitudine, ma ricordarsi che tifiamo una squadra con al massimo altre 50000 persone, non di più. Vuoi mettere che tifare una squadra che oltre a noi ha milioni e milioni di tifosi ? non, non c'è gusto, più bello così.
Orgogliosi di essere empolesi
|
| | | OFFLINE | | Post: 65 | Registrato il: 15/09/2008
| Città: VINCI | Compagno di Muro | |
|
09/03/2009 23:33 | |
Esiste anche un'altra realtà che si chiama FC United of Manchester,se avete tempo visitate il sito ufficiale,è qualcosa di spettacolare soprattutto lo spirito degli ultras che girano nei campetti di periferia a migliaia facendo il bello e il cattivo tempo.
Un altro calcio è possibile e questa ne è la dimostrazione.
Comunque EMPOLI FC 1920 l'unico amore!
|
| | | OFFLINE | | | Post: 18 | Registrato il: 16/09/2008
| Città: REGGELLO | Curioso di passaggio | |
|
09/03/2009 22:45 | |
zeman!, 09/03/2009 13.31:
meglio anni e anni di c1,c2,d che fallire....
per me il fallimanto significa la chiusura e morte di una società di calcio...
nel caso ci nascessero 2 società con lo stesso nome, nessuna sarebbe la squadra originale, la storia con si compra, la storia di una società non è una cosa che si mette all'asta....
morta,fallita, chiusa la storia della mia squadra, beh...io non potrei restare lontano dallo stadio...e andrei a tifare per il nuovo empoli, ben conscio che non è l'empoli, non ne ha la storia, il passato ecc.ecc.
se io compro il pallone d'oro di g.best....non l'ho vinto...non sono g.best....perchè per una società di calcio dovrebbe essere diverso?
Vere parole ke toccano il cuore...
|
| | | OFFLINE | | | Post: 27 | Registrato il: 27/10/2008
| Matricola | |
|
09/03/2009 14:47 | |
io la penso parola per parola come ha scritto zeman negli ultimi due messaggi.
ad ogni modo mi tocco i coglioni. |
| | | OFFLINE | | Post: 6.125 | Registrato il: 06/06/2005
| Città: VINCI | Anziano | |
|
09/03/2009 13:43 | |
Fà malissimo, ma sottoscrivo in toto. |
| | | OFFLINE | | Post: 8.397 | Registrato il: 23/06/2005
| Veterano | |
|
09/03/2009 13:37 | |
ma le società di calcio muoiono anche senza fallire....
quando?
quando si allontanano dalla città che rappresentano.
quando si rompe il legame tra squadra e città.
quando la squadra di calcio è lontana dalla città.
quando la città e indifferente alle sorti della squadra che porta il suo nome.
ci sono molti modi per vedere morire la propria squadra di calcio.
come ci sono molti modi per vedere nascere e crescere la propria squadra di calcio.
l'empoli di oggi è ben diverso dell'empoli che amavo visceralmente anni fa...sempre più lontano dalla sua tradizione...sempre meno empoli...sempre più lontano dall'essenza del suo passato...
ogni anno diventa più forte,più ricco, ma sempre senza più anima e cuore.... |
| | | OFFLINE | | Post: 8.396 | Registrato il: 23/06/2005
| Veterano | |
|
09/03/2009 13:31 | |
meglio anni e anni di c1,c2,d che fallire....
per me il fallimanto significa la chiusura e morte di una società di calcio...
nel caso ci nascessero 2 società con lo stesso nome, nessuna sarebbe la squadra originale, la storia con si compra, la storia di una società non è una cosa che si mette all'asta....
morta,fallita, chiusa la storia della mia squadra, beh...io non potrei restare lontano dallo stadio...e andrei a tifare per il nuovo empoli, ben conscio che non è l'empoli, non ne ha la storia, il passato ecc.ecc.
se io compro il pallone d'oro di g.best....non l'ho vinto...non sono g.best....perchè per una società di calcio dovrebbe essere diverso? |
| | | OFFLINE | | | Post: 40 | Registrato il: 13/10/2008
| Matricola | |
|
07/03/2009 22:16 | |
..ora e sempre...SOLO EMPOLI FOOTBALL CLUB 1920!!! |
| | | OFFLINE | | Post: 2.997 | Registrato il: 25/06/2005
| Città: BUSTO ARSIZIO | Esperto | |
|
07/03/2009 15:07 | |
oddio ho letto il messaggio di zeman e siccome ero distratto ero convinto l'avesse scritto web! poi son arrivato al "silvio vattene" e ho detto... no no, questo dev'essere per forza zeman!
mah.. prima di tutto speriamo che non capiti. meglio una vita in serie C che fallire e sparire dal calcio.
cmq, se dovesse capitare in un universo parallelo, non so.. ma penso che anche se non avrebbe più la storia dell'Empoli F.C. un ipotetico U.C. Empoli sarebbe comunque la squadra della città.. magari non più l'unica, ma.. se militano in categorie distante si possono benissimo sostenere entrambe.. dove un porta in dote la storia e l'altra rappresenta la città.
anche se in quel caso, sarebbe meglio ripartire dalla terza categoria e stop.. con qualche anno e un po' di buona volontà si ritorna in serie C, e poi.. non si sa mai dove si può arrivare |
| | | OFFLINE | | Post: 4.617 | Registrato il: 28/05/2005
| Città: EMPOLI | Esperto | |
|
07/03/2009 14:42 | |
Scritto da "78azzurro78" 07/03/2009 ore 11,30 in altro Topic e qui spostato da WEB
Io credo che a Empoli la gente si staccherebbe definitivamente dal calcio e il rischio sarebbe di avere uno stadio tipo il Lungo Bisenzio di Prato con qualche centinaia di persone e basta...
Rispetto comunque per quel gruppo che spera ancora nella vecchia Salernitana, sono ammirevoli nella loro coerenza! |
| | | OFFLINE | | Post: 4.616 | Registrato il: 28/05/2005
| Città: EMPOLI | Esperto | |
|
07/03/2009 14:41 | |
Scritto da "Zeman!" 07/03/2009 ore 08,30 in altro Topic e qui spostato da WEB WEB RE1976, 07/03/2009 1.36:
Se puta caso capitasse a noi empolesi ..... si fa per ragionà eh ...... CHISSA' COME CI SI COMPORTEREBBE!?!
per evitare che ciò accada liberiamoci di silvio, ha voluto 80 giocatori,molti non da empoli, ha chiaccherato da allenatore non da empoli, per evitare che ci faccia fare una fine non da empoli, in netta opposizione con la nistra storia sin ad oggi vissuta,
silvio vattene!!!!!
p.s. alla domanda su come mi comporterei rispondo quando ho più tempo!
[Modificato da WEB RE1976 08/03/2009 11:17] |
| | | OFFLINE | | Post: 4.615 | Registrato il: 28/05/2005
| Città: EMPOLI | Esperto | |
|
07/03/2009 14:39 | |
sabato 05 luglio 2008
Il manifesto
Nell'estate del duemilacinque, alla città di Salerno fu riservato un trattamento peggiore rispetto ad altre piazze. La Salernitana non fu iscritta al campionato di Serie B, nonostante versasse in condizioni pari o migliori rispetto ad altri club. La reazione fu combattuta tra l'occasione di sbarazzarsi di una persona e l'orgoglio di difendere la propria storia. Gli avvenimenti successivi avrebbero messo a dura prova la completezza della norma in forza della quale si sarebbe garantito il calcio professionistico. Mentre un gruppo di costruttori costituiva una nuova società che avesse titolo per l'iscrizione al campionato immediatamente inferiore, la Salernitana, sicura dell'ingiustizia subita, decise di continuare a testa alta la propria esistenza in Terza Categoria. La tifoseria si trovò di fronte alla scelta di accompagnarla fino alla morte, riscattando in questo modo lo schiaffo subito dall'intera città, o di scendere a compromessi con chi aveva posto ottantasei anni di professionismo nelle condizioni di scomparire. I propositi personali di spaccatura dell'ambiente di chi aveva comunque iscritto la Salernitana dopo l'esclusione non lasciarono spazio, e non lo lasciano dopo tre anni, alla comprensione delle ragioni di chi sopportò un capitombolo di otto serie per solo amore per la Salernitana, quindi, per Salerno. Di contro, la presunta necessità di difendere la città in un campionato calcistico professionistico non lasciò spazio, e non lo lascia dopo tre anni, alla comprensione delle ragioni di chi ha badato unicamente ad essa, trascurando la Salernitana.
Proprio nel momento in cui il tempo ed il nuovo palcoscenico sembrano aver dissuaso anche l'ultimo presidio di orgoglio di chi, nel frattempo, è stato colpevolmente abbandonato nelle sue posizioni da tutte le componenti, il Wild Group 1986 rilancia la sua lotta per riavere la Salernitana. In uno slogan che, in sei parole, racchiude delusione, rabbia, orgoglio e speranza, Wild Group 1986, promuovendo un movimento di pensiero aperto a tutti coloro che ancora aspettano il ritorno della Salernitana, mantiene alto il desiderio imprescindibile di una parte della città di riavere l’unica massima espressione calcistica di tradizione.
Sei parole che contribuiranno a ricostruire umilmente, ma orgogliosamente, tanto nell’approccio al calcio, quanto, ove occorra, in altri campi, un senso d'appartenenza autenticamente salernitano, che negli ultimi anni sembra essersi smarrito in culture e modi di fare che non appartengono alla nostra città.
Sei parole che sintetizzano meglio di ogni altra frase, o articolo, o discorso, che per una parte cospicua e trasversale di salernitani nessun altro simbolo, nessuna altra denominazione, nessuna altra storia potrà e dovrà sostituirsi a quelli della Salernitana.
Sei parole che mantengono e manterranno sempre alta l’attenzione su quell’unica verità che questa città sta negando a sé stessa, in nome di un equilibrio che soffoca chi è colpevole esclusivamente di pretenderne il ritorno in campo. L’unica verità è che la Salernitana è il marchio che si vende in tribunale, con conseguente rischio reale di perdere definitivamente l’unità della tifoseria.
Chiunque si riconosca in questo manifesto, Ultras, tifoso o semplice appassionato, che attenda la Salernitana all'Arechi o fuori da esso, che ne sia indifferente ma che non di meno ami la città, la sua storia e la sua identità, segua, sostenga e incrementi l'attività d'opinione di questo movimento!
Una sola fede, un solo simbolo!
Noi Wild Group, preso atto che inizia un nuovo campionato senza la SALERNITANA, comunichiamo che anche per quest'anno non saremo presenti allo stadio.Rispettiamo le scelte di chi segue le sorti della squadra attuale e nel contempo pretendiamo rispetto per la nostra posizione; inoltre, in riferimento alle parole di quella parte della dirigenza che ci definisce "non tifosi della salernitana"... TOTALE INDIFFERENZA !Consci che in città sono in tanti a pensarla come noi, ritenendo la continuità "storica" fondamentale, torneremo dove ci "compete" nel momento in cui il marchio sarà acquistato e la SALERNITANA tornerà in campo.Coerenti con le nostre idee, la nostra dignità ci impone di mantenere le distanze da una casacca con un simbolo che non ci rappresenta.
Wild Group Salernitana il collettivo
www.wildgroupsalernitana.com/comunicati.html |
| | | OFFLINE | | Post: 4.615 | Registrato il: 28/05/2005
| Città: EMPOLI | Esperto | |
|
07/03/2009 14:39 | |
Vorrei immettere un elemento di discussione, un fatto ai più non noto ma che secondo me è da apprezzare in questo mondo opportunista e che mi ha molto colpito portandomi a un grande momento di riflessione.
Nel 2005 la Salernitana fallisce e nasce in C1 una nuova Salernitana che prende il posto in tutto e per tutto della vecchia usando il lodo Petrucci ..... la vecchia Salernitana riparte dal fondo, 3^ categoria.
La maggior parte dei tifosi "cambia squadra" dirottandosi sulla nuova squadra ..... alcuni gruppi storici come gli Ultras Plaitano, Boys e Wild Group hanno seguito la vecchia Salernitana di Aliberti, che ripartì dalla 3^ Categoria, ma che, dopo qualche mese, non è più esistita, ed i primi due gruppi sopracitati si sono sciolti, mentre i Wild Group mantengono ancora in vita un bel sito web www.wildgroupsalernitana.com e rimangono attivi, pur non frequentando lo stadio, per coerenza con le proprie idee.
Questa cosa fa riflettere molto ..... molte squadre si sono trovate in situazioni come questa ..... in primis i fiorentini che hanno cambiato squadra seguendo la Florentia Viola che poi ha cambiato nome ......... ma moltissimi altri tifosi hanno avuto questa "sfortuna" di veder morire la loro squadra, poi rinata con altro nome ma convenzionalmente trattata da tutti come fosse la stessa. Cosa che in effetti non è assolutamente.
Un grosso plauso di ammirazione per i tre gruppi succitati che sono rimasti fedeli alla loro squadra e ai loro simboli ........ fino a sparire e non seguire più il calcio. Un bell'esempio di coerenza.
Se puta caso capitasse a noi empolesi ..... si fa per ragionà eh ...... CHISSA' COME CI SI COMPORTEREBBE!?! |
|
|