parliamonepino, 07/03/2009 0.53:
Ci anche cattolici "disonesti", anche evangelisti, anche atei, anche musulmani, anche buddisti. Non mi sembra che nelle religioni si insegni ad essere disonesti e neanche fra i non credenti.
Ho conosciuto qualche "mascalzone" fra i testimoni di Geova, ma anche in altre denominazioni. Ho conosciuto, invece, moltissime persone per bene fra i testimoni di Geova e anche in altre denominazioni.
Discriminare è un atteggiamento che può essere "contagioso", ma serve solo a demolire, non certo a creare buone intenzioni.
Hai ragione.
Purtroppo i disonesti sono sotto tutte le "bandiere".
A parer mio il problema non è questo.
Il problema si può trovare nel concetto che, se è un Testimone a commettere illecito verso un altro confratello, quest'ultimo è invitato a non sporgere denucncia per non recare offesa a Geova.
In questo modo si consente il perpetuarsi di simili atteggiamenti.
Gabriella Prosperi