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02/03/2009 17:47 | |
L’ARMA IN PIU’
Il fantasista può trasformare gli azzurri
L’Empoli ha ritrovato il suo gioiello e ora Baldini punta tutto su Flachi
EMPOLI - Tu chiamale, se vuoi, emozioni. Così cantava Lucio Battisti e così ha cantato Francesco Flachi negli spogliatoi azzurri pochi istanti prima del derby poi ben giocato, e giustamente pareggiato, a Livorno. «Ci ha detto parole bellissime raccontano i suoi compagni -ricordando i lunghi mesi in cui si allenava con noi, senza però scendere in campo durante le partite vere. Non a caso, quando non senza un briciolo di commozione ha finito di parlare incitandoci a far bene sul campo, è scattato un bell'applauso» . Momenti magici che potrebbero segnare una svolta emotiva in una squadra che sta ancora cercando se stessa. Verrebbe da pensare a un vero e proprio 'effetto Flachi', di fronte alla serenità e all'umiltà che l'uomo, ancor prima del campione, ha saputo regalare a un gruppo al quale fino ad oggi è mancato solo un pizzico di personalità. Senza dimenticare poi come «il ragazzo che gioca bene» - così inneggiavano a lui i tifosi viola - possa regalare anche quel briciolo di allegria. Per cui vien da pensare a un Empoli che dal pari dell'Ardenza possa ritrovare il giusto entusiasmo per cercare una riscossa che da troppo tempo è dietro l'angolo. Anche perché da oggi, alla ripresa degli allenamenti, Flachi sarà solo un elemento in più agli ordini di un Silvio Baldini che non ha pensato due volte a lanciarlo nella mischia.
a.b./atc
Corriere dello Sport |
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