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  10/02/2009 15:00 | |
CAPITOLO GENERALE STRAORDINARIO
(Sr.M.Pia Sancilio nella sua visita in Perù presso le Missioni Domenicane)
La scomparsa improvvisa della Madre Generale di santa memoria, Sr. Maria Pia Sancilio, ha offerto alla Congregazione tutta, così come a tutti gli affiliati nell'amicizia e nella fraternità, una nuova esperienza da contemplare e meditare.
La prima esperienza solo apparentemente nuova è stata la Preghiera, si, la Preghiera supplice in un momento di altrettanta apparente solitudine e amarezza. Potevamo esprimere in quel settembre del 2005: Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato? Tanto era il vuoto lasciato dalla Priora Generale e tanta era l'amarezza che tutti ci avvolgeva. Ma il Signore c'era! Ecco allora che la prima esperienza fatta di Preghiera assumeva il sapore di un evento tutto nuovo: sperimentare ancora una volta che la Preghiera è alla base di tutto!
In fondo cosa potevamo fare "noi"? Pregare! Pregare affinchè lo Spirito Santo soffiasse nei cuori delle Madri Capitolari il nome della Sua prediletta! Non vi spaventi il sentire parlare di predilezione perchè questa si esercita attraverso gli oneri e non gli onori, attraverso la Croce e non le facili scappatoie....ed ecco la somma meraviglia: la nuova eletta ad unanimità è un anima contemplativa, Domenicana, sistina a pieno titolo...è la persona adatta a guidare la Congregazione delle Suore Domenicane Missionarie di San Sisto Vecchio, le Suore di Madre Antonia Lalìa.
Sr.Maria Sara Calandra è un dono non solo per la Congregazione, ma anche per tutti coloro che in qualche modo hanno intrecciato la propria vita con loro, con queste Suore. Proviene dalla Sicilia come la Madre Fondatrice e reca con se un ricco bagalio culturale dottrinale atto a seminare in questa Nuova Evangelizzazione, l'apostolato tipico di questo carisma sistino, tipico del nostro motto Domenicano: " Contemplari et Contemplata aliis tradere"....Contempla e le verità contemplate trasmettile agli altri!
"Ex abundantia cordis os loquitur" che va tradotto: "Dall'abbondanza del cuore parla la bocca".
Le parole da noi pronunziate, il nostro agire quotidiano devono saper concretizzare l'anima del nostro essere "servi dei servi di Cristo" (come diceva Santa Caterina da Siena) all'interno della Chiesa attraverso l'esercizio dell'obbedienza e della Carità. "La Verità nella Carità", contnua a ricordarci il Santo Padre Benedetto XVI e la Verità è Cristo, Figlio di Dio, donatoci dal Padre che è l'Amore per la redenzione di ogni uomo.
Coraggio allora, carissima Madre Sr. M. Sara e coraggio alle Suore che formano il Consiglio della Congregazione, confidate e fidate in Dio per il vostro lavoro; noi continueremo a pregarLo con viva fede e speranza e la certezza che mai ci abbandonerà. Invocheremo sempre la Madre Lalìa perchè ci ottenga dalla Divina Provvidenza l'essenziale per portare avanti questo compito.
Auguri di cuore carissima Madre, ringranziandola ancora per aver benedetto nel suo saluto me e i nostri due figli concedendoci di poterla abbracciare nella recente visita di questo luglio assolato, mentre Roma cercava refrigerio.....
Con affetto Dorotea ex collegiale e studentessa (Caterina come LD)
(Testo liberamente tratto da "Voce Fraterna" - e da me rielaborato per l'occasione - il Bollettino delle Suore Domenicane Missionarie di san Sisto di Gennaio-Marzo 2006)
(S.S.Benedetto XVI con la Priora Generale -al centro- Sr.M.Sara Calandra) Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine) |
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| 08/01/2011 23:46 | |
ATTENZIONE...
SITO UFFICIALE DELLE SUORE DI MADRE LALIA:
SUORE DOMENICANE MISSIONARIE DI SAN SISTO VECCHIO - ROMA -
http://www.domenicanedisansisto.org/Fraternamente CaterinaLD
"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine) |
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