Un giovane ragazzo che per spavalderia procurò un incidente grave,
si ritrovò ferito leggermente in un letto d'ospedale.
Accanto a lui c'èra l'altro ragazzo: ferito gravemente.
Lui l'osservò e provò a parlare ma nessun suono uscì dalla sua bocca,
nella mente tanta confusione non ricordava nulla. Chiuse gli occhi e quasi si assopì.
Poco dopo una strana sensazione lo pervase aprì gli occhi e vide un'ombra scura accanto al giovane biondo, spaventato per quella presenza scura pensò: "Certo sto sognando" ma una voce rispose:
“Non stai sognando e non ti è concesso di vedere la mia vera forma
perché sei nel mondo terreno”.
Il ragazzo ebbe un lungo brivido con fievole voce le chiese:
"Sei qui per noi?"
“No, son qui solamente per lui”. Ne seguì un glaciale silenzio.
Improvvisamente il ragazzo ricordò ciò che era accaduto:
la sua folle corsa, l'impatto violento e guardò quel giovane
che per sua colpa per la sua stupidità, era prossimo alla dipartita.
Mille pensieri gli affollarono la mente e si domandò ci era, cosa avrebbe fatto nella vita, tante domande senza ormai risposta.
Lacrime di dolore e di pentimento per ciò che aveva fatto
le solcavano il viso.
L'ombra leggeva nella mente i tormentosi pensieri e per vedere se il pentimento era sincero silenziosamente volle dare una risposta a quelle domande.
Misteriosamente davanti agli occhi del ragazzo si aprì
come un varco nella stanza che proiettò immagini del futuro.
Lui vide il giovane diventato adulto, giocava sorridendo
insieme a due bimbetti; sarebbe diventato un papà.
Poi una sequenza di immagini scorrevano davanti ai suoi occhi
come fosse un film e vide ancora l'uomo che indossava una divisa ed accorreva dentro una casa in fiamme traendo delle persone in salvo; il varco si chiuse e tutto svanì.
Con occhi pieni di lacrime il ragazzo guardò l'ombra e vide che si chinava verso il giovane biondo, disperatamente gridò: fermati la mia vita ti offro per lui ti prego" ancora supplicò.
Per quel grido d'amore fatto da un puro cuore lei si fermò,
lo guardò e poi disse:" Così sia."
Una vivida luce lo avvolse dolcemente e serenamente...
nella casa tra le stelle lo portò.
Quando i medici entrarono videro il giovane ferito mortalmente;
guarito, come non fosse accaduto nulla.
Nessuno capì mai il mistero celato in quella stanza,
ne’ perché il ragazzo dipartito, forte al petto si stringeva...
una lunga e strana piuma bianca.
[Modificato da Cobite 01/02/2009 11:31]