Si è parlato tanto di Montero ma...

n1KSoMbR3Ro, 04/01/2009 16.09:

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si beh almeno non ha sparato a nessuno o evaso il fisco diventando nonostante questo l'idolo di molte persone oneste e di molti morti di fame

e daaaaai

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Dzajcic, 04/01/2009 15.00:

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delinquente drogato

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pilato, 04/01/2009 14.47:

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Il migliore con la palla.
Nessuno come lui.


Però poteva essere di più se non cadeva nella droga e tutto il resto.

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freezee, 04/01/2009 17.27:

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se la notizia era postata in "non solo we", potresti pure aver ragione.

ma visto che qui è CALCIO.

Pulitevi tutti la bocca, come lui nessuno mai.

(tanto lo so che è inutile rispondere )

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n1KSoMbR3Ro, 04/01/2009 18.02:

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ma sarai tu da ricovero

leggi la mia firma e impara

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CiccioIg, 04/01/2009 18.37:

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bè, se vi informaste su Best scoprirete che era veramente straforte..

ho visto la sua biografia.. c'era una partita di coppa campioni credo.. era ubriachissimo e il mister non voleva farlo giocare, lui gli disse "gioco e faccio anche 5 gol"... chiaramente fece quei 5 gol promessi all'allenatore!

tutti conoscono maradona.. pochi (italiani) conoscono Best, sicuramente uno dei più forti campioni di tutti i tempi.

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freezee, 04/01/2009 18.39:

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chiaramente conosco benissimo Best,è verissimo ciò che hai detto, sono d'accordissimo, ma....paragonarlo a Maradona? cioè ma siamo nel 2009 parliamo ancora di 'ste cose? (scemo io che mi "attacco" , lo so )

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n1KSoMbR3Ro, 04/01/2009 18.45:

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beh tu parti dal presupposto che maradona per forza dovesse essere il più forte di tutti

ci sono stati giocatori, per molti, del suo livello

che vincevano partite da soli e facevano cose impensabili

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freezee, 04/01/2009 18.56:

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allora consideriamo il "maradona più forte di tutti" come opinione mia personalissima(ti accontento)... ok e qui ci siamo.

Forse non conosci bene la carriera di Maradona, e forse ti sfugge, che il Napoli di quei tempi non aveva propriamente 11 fenomeni in campo, e forse non sai bene, che chiunque, accanto a Maradona, diventava un ottimo calciatore, forse non sai bene che bastava "solo" la presenza di Maradona in campo.

Ci sono stati campioni, fenomeni tipo: Pelè, Van Basten, Di Stefano, Puskas, Sivori, Cruyff(il mio preferito) e tantissimi altri...io non voglio convincere nessuno, per carità, ma secondo me, parlando(male) di Maradona,come si dice qua "ti fai i debiti con la bocca".

Lo ripeto, il topic è nato come una cosa provocatoria, ci siamo fatti due risate, ma andare oltre non fai altro che peggiorare quella che, in partenza, poteva essere un'idea carina(che poi alla storiella che l'hai aperto per far "ridere" ci credi solo tu...).

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robygr, 04/01/2009 18.57:

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dicendo che "maradona non è stato ilk più forte di tutti i tempi" non si peggiora un cazzo.. semmai si discute..


già che ci sono opinioni contrastanti ti fa capire che non tutti pensano che maradona sia dio, restando in ambito calcistico ovviamente.

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bostrom155, 04/01/2009 22.09:

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penso nessuno parli male calcisticamente di maradona, ma non è detto che se non lo si ritiene il più forte di sempre si sia in errore.
per alcuni è il più forte per altri no. per me il più forte è ronaldo, perchè non posso parlare di quello che non ho visto.
chi lo dice che cruijff, pele, garrincha, eusebio ecc... debbano essere messi in un piano diverso rispetto a maradona? maradona dio, tutti gli altri solo fenomeni. ma in base a cosa? magari qualcuno che ha vissuto quei tempi può dire che è stato il più forte nella sua epoca, tutto il resto è solo tifo.

sulla sua vita c'è poco da dire, addirittura sta in mezzo a inchieste riguardanti la camorra, non penso ci sia ancora tanto da scoprire sul maradona fuori dal campo

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ASR.DISTINTOSUD, 05/01/2009 8.09:

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Cmq, solo per la precisione, la rissa, il gol di mano e il doping fanno parte del Maradona GIOCATORE e non del Maradona fuori dal campo...

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Wedarada, 04/01/2009 20.13:

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la compravo da lui

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xrainx, 06/01/2009 18.06:

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E' il leit motiv dei più grandi purtroppo, e in tutte le categorie...vedi Maradona, Freddie Mercury, Mike Tyson, George Best, Alberto Tomba, Michael Jackson e molti altri: li rivedi e pensi che erano i più grandi sì, ma delle fottutissime teste di cazzo al di fuori della loro professione.
Forse è il prezzo da pagare quando sei GENIO.

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robygr, 06/01/2009 20.51:

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van basten, baggio,guglielminpietro, platini, cruiff..

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.Useless., 06/01/2009 23.32:

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Mi permetto di dire la mia sul paragone Best-Maradona. E come sempre rispondo a chi propone questi paragoni insensati, sostengo che stiamo confrontando mele contro pere. Come si può confrontare un giocatore che ha dato il meglio di se negli anni 60-inizio 70, con uno che ha dato il meglio di sè negli anni 80-inizio 90?

Oltre a confrontare due giocatori di ruolo abbastanza diverso (Best terzo di un tridente con Charlton e Law, Maradona trequartista alle spalle di Careca, Giordano o Carnevale a seconda degli anni) stiamo confrontando due modi di giocare al calcio completamente diverso.

Che senso ha paragonare una Ferrari degli anni 60 con una degli anni 80? Si può fare un mero confronto numerico, ma anche questo non è indicativo per tanti fattori.

Best giocava nel miglior club del mondo ma in una nazionale obiettivamente debole, e quindi ha vinto tutto a livello di club e niente a livello di nazionale. Maradona l'esatto opposto, giocava in una delle nazionali più forti del mondo ma in un club di basso livello in chiave europea.

Ma i paragoni possono essere fondati solo se rapportati al loro periodo storico. Paragonare Best a tutti gli altri giocatori degli anni 60-inizio 70 ha un senso, e Best è stato il più forte. Maradona ugualmente è stato il giocatore più forte degli anni 80-inizio 90.

Ma paragonare il calcio degli anni 60 a quelli degli anni 80 o a quelli del 90 o del 2000 è una bestemmia che qualunque persona che abbia conoscenza calcistica superiore a Pro Evolution riconosce.


Da napoletano poi, mi dilungo (sperando di non annoiarvi) sulla più grande differenza che c'è fra Maradona e gli altri splendidi numeri 10 che hanno solcato il prato verde, e cioè la squadra e la città in cui lui giocava.

Si parlava ad esempio di Best, giocatore splendido ma che non è stato divinizzato come Maradona. Ed è semplice capire il perchè. Il Manchester è da sempre fra le squadre migliori d'Inghilterra e del mondo. In Inghilterra, a parte rare eccezioni quali possono essere Arsenal, Tottenham, Nottingham Forest ecc. le squadre di vertice sono sempre state Manchester e Liverpool. I tifosi del Manchester sono abituati ai fenomeni, abituati alla vittoria. C'è stato Best ed hanno amato Best, ma poi c'è stato Sir Bobby Charlton e lo hanno amato e vinto con lui. Poi Marc Hughes, poi Cantona, poi Beckham, poi Van Nisterlooy, poi Rooney, poi Cristiano Ronaldo e ne dimentico altri mille.

A Napoli no. C'è stato qualche raro esempio di giocatore di caratura internazionale che giocava a Napoli (mi vengono in mente Sivori, Krol, Altafini, Zoff e tornando alla notte dei tempi Sallustro o Jeppson), ma nessuno mai aveva portato il Napoli a competere alla pari con le milanesi o la Juventus (che poi secondo la mia modesta opinioni il confronto non era alla pari essendo il Milan di Sacchi la squadra più forte del mondo). Per questo Maradona a Napoli smette di essere il numero 10 della propria squadra e diventa D10S. In una forma di esagerazione e delirio di onnipotenza che è abbastanza tipico delle "prime volte" in genere.

Il bene e l'ammirazione che hanno provato i tifosi del Manchester per Best, o quelli della Juventus per Platini, o quelli del Milan per Van Basten e via dicendo, confrontata con quella dei tifosi del Napoli per Maradona, è sintetizzabile nella differenza che c'è fra l'essere una famiglia reale ed essere re per un giorno.

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.Useless., 06/01/2009 23.32:

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Mi permetto di dire la mia sul paragone Best-Maradona. E come sempre rispondo a chi propone questi paragoni insensati, sostengo che stiamo confrontando mele contro pere. Come si può confrontare un giocatore che ha dato il meglio di se negli anni 60-inizio 70, con uno che ha dato il meglio di sè negli anni 80-inizio 90?

Oltre a confrontare due giocatori di ruolo abbastanza diverso (Best terzo di un tridente con Charlton e Law, Maradona trequartista alle spalle di Careca, Giordano o Carnevale a seconda degli anni) stiamo confrontando due modi di giocare al calcio completamente diverso.

Che senso ha paragonare una Ferrari degli anni 60 con una degli anni 80? Si può fare un mero confronto numerico, ma anche questo non è indicativo per tanti fattori.

Best giocava nel miglior club del mondo ma in una nazionale obiettivamente debole, e quindi ha vinto tutto a livello di club e niente a livello di nazionale. Maradona l'esatto opposto, giocava in una delle nazionali più forti del mondo ma in un club di basso livello in chiave europea.

Ma i paragoni possono essere fondati solo se rapportati al loro periodo storico. Paragonare Best a tutti gli altri giocatori degli anni 60-inizio 70 ha un senso, e Best è stato il più forte. Maradona ugualmente è stato il giocatore più forte degli anni 80-inizio 90.

Ma paragonare il calcio degli anni 60 a quelli degli anni 80 o a quelli del 90 o del 2000 è una bestemmia che qualunque persona che abbia conoscenza calcistica superiore a Pro Evolution riconosce.


Da napoletano poi, mi dilungo (sperando di non annoiarvi) sulla più grande differenza che c'è fra Maradona e gli altri splendidi numeri 10 che hanno solcato il prato verde, e cioè la squadra e la città in cui lui giocava.

Si parlava ad esempio di Best, giocatore splendido ma che non è stato divinizzato come Maradona. Ed è semplice capire il perchè. Il Manchester è da sempre fra le squadre migliori d'Inghilterra e del mondo. In Inghilterra, a parte rare eccezioni quali possono essere Arsenal, Tottenham, Nottingham Forest ecc. le squadre di vertice sono sempre state Manchester e Liverpool. I tifosi del Manchester sono abituati ai fenomeni, abituati alla vittoria. C'è stato Best ed hanno amato Best, ma poi c'è stato Sir Bobby Charlton e lo hanno amato e vinto con lui. Poi Marc Hughes, poi Cantona, poi Beckham, poi Van Nisterlooy, poi Rooney, poi Cristiano Ronaldo e ne dimentico altri mille.

A Napoli no. C'è stato qualche raro esempio di giocatore di caratura internazionale che giocava a Napoli (mi vengono in mente Sivori, Krol, Altafini, Zoff e tornando alla notte dei tempi Sallustro o Jeppson), ma nessuno mai aveva portato il Napoli a competere alla pari con le milanesi o la Juventus (che poi secondo la mia modesta opinioni il confronto non era alla pari essendo il Milan di Sacchi la squadra più forte del mondo). Per questo Maradona a Napoli smette di essere il numero 10 della propria squadra e diventa D10S. In una forma di esagerazione e delirio di onnipotenza che è abbastanza tipico delle "prime volte" in genere.

Il bene e l'ammirazione che hanno provato i tifosi del Manchester per Best, o quelli della Juventus per Platini, o quelli del Milan per Van Basten e via dicendo, confrontata con quella dei tifosi del Napoli per Maradona, è sintetizzabile nella differenza che c'è fra l'essere una famiglia reale ed essere re per un giorno.

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