Perseguito l'obiettivo di creare nel territorio condizioni di sviluppo sostenibile e occasioni di occupazione di qualità per i giovani disoccupati a livello locale
Gangi: Recupero ambientale di cave abbandonate
Il progetto PTTA 1994/96 n° 86 “Recupero ambientale di cave abbandonate” nel comune di Gangi finanziato dal Ministero dell'ambiente e tutela del territorio ha perseguito l'obiettivo di creare nel territorio condizioni di sviluppo sostenibile e occasioni di occupazione di qualità per i giovani disoccupati a livello locale, compatibilmente con le esigenze di salvaguardia dell'ambiente, a partire dal recupero ambientale di cave abbandonate. I siti già recuperati saranno utilizzati per la sperimentazione di servizi volti alla fruizione delle aree verdi e delle altre emergenze presenti nel territorio (naturalistiche, ambientali, culturali, storico-architettonic
he, archeologiche e etno-antropologiche) con l'obiettivo di creare nuova attività imprenditoriale. Con queste finalità, il progetto ha formato figure tecniche specializzate nella gestione e nella manutenzione del verde urbano, nonché di figure manageriali esperte nella gestione e nell'organizzazione di eventi culturali per la valorizzazione delle risorse ambientali. Italia Lavoro Sicilia ha svolto, in tale direzione, un ruolo di indirizzo e di sostegno alla creazione della nuova impresa anche mediante lo sviluppo di nuovi progetti per la gestione innovativa delle risorse ambientali. Tra i risultati raggiunti dal progetto uno dei più importanti è stato la costituzione della cooperativa “Gangi SATT”, composta da 14 beneficiari del progetto, che si occuperà della gestione di servizi di riqualificazione ambientale e di recupero paesaggistico, ecologico, sanitario e funzionale di aree degradate e inutilizzate, di servizi floro-vivaistici per la realizzazione e la manutenzione di spazi verdi pubblici e privati e di servizi turistico/culturali/ambientali e di servizi alle imprese.
La cooperativa recentemente si è aggiudicata la gestione del centro visite sul tematismo “Il ciclo del pane”, nell'ambito del PIST “Madonie: La città a rete madonita” sistema ambientale, da realizzare nei locali dell'ex carcere borbonico di Gangi che saranno ristrutturati a breve con un finanziamento esterno di 400.000 euro. Al tavolo tecnico finale del progetto PTTA 1994/96 n° 86 “Recupero ambientale di cave abbandonate” nel comune di Gangi hanno partecipato il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, Nuccia Sottosanti di Italia Lavoro Sicilia, direttore del progetto “Presentazione dei risultati di progetto e della neo-nata Cooperativa Gangi SATT”. Per il comitato di valutazione e monitoraggio del progetto hanno partecipato: Carmelo Macaluso per il comune di Gangi, Roberta Messina per Italia Lavoro Sicilia, Giovanni Sanfilippo per l'Assessorato Regionale del Lavoro, della Formazione Professionale e dell'Emigrazione, dipartimento lavoro; Antonietta Di Stefano valutatore finale di progetto. Per l'ufficio tecnico del comune di Gangi, invece, hanno partecipato Cataldo Andaloro, responsabile settore lavori pubblici e Natale Genduso, R.U.P. di progetto; per l'Agenzia regionale dei rifiuti e delle acque hanno partecipato Francesco Barranco e Francesco Lo Cascio. Come responsabile del progetto Sosvima ha partecipato Alessandro Ficile, mentre per la Stazione sperimentale consorziale di granicoltura per la Sicilia Sebastiano Blangiforti.
Francesco Paolo Pinello
-23 dicembre 2008-