Rocky story: curiosità su tutta la saga

ROCKY

Il film risulta ispirato alla storia del pugile Chuck Wepner, soprannominato "il vero Rocky", avendo costui resistito 15 round contro Muhammad Ali.
Girato solamente in 28 giorni, con un budget di 1,2 milioni di dollari, ne incassò al botteghino 117.
Birillo (il cane presente nel film), è stato realmente il cane di Sylvester Stallone (Butkus, il nome originale).

Considerato un capolavoro, ha vinto di tutto:

Oscar: miglior film, miglior regia, miglior montaggio

Golden Globe: miglior film drammatico

National Board of Review Awards: miglior attrice non protagonista (Talia Shire)

David di Donatello: miglior attore straniero (Sylvester Stallone)


ROCKY II

Considerato un successo critico e finanziario, il film battè al botteghino il precedente, incassando globalmente nel mondo 200 milioni di dollari.
E' il primo film della saga diretto da Sylvester Stallone, vincendo il titolo di miglior film presso "American Movie Awards" nonché la miglior fotografia al "People's Choice Awards".


ROCKY III

Al fine di garantire un effetto cinematografico maggiormente contrastato nell'ottica del match che avrebbe opposto Stallone a Clubber Lang, Sly pianificò una dieta ferrea, intrisa di pane tostato e bianchi d'uovo alla coque.
In tal modo perse 20 chili.
Inoltre, la statua bronzea di Rocky, ubicata in cima alla scalinata del Philadelphia Museum of Art, venne fabbricata espressamente per il film.
A riprese ultimate fu rimossa, giacché non si trattava di arte, bensì di pura iconoclastia scenografica.
L'8 settembre 2006, tuttavia, la statua venne ripristinata e riposizionata (ai piedi della suddetta scalinata).
La pellicola incassò 125 milioni di dollari.
Mentre la colonna sonora principale, "Eye of the tiger", collezionò una doppia nomination: nomination all'Oscar (miglior canzone) e nomination ai Golden Globes (miglior canzone originale).


ROCKY IV

Si tratta del film sportivo maggiormente proficuo nella storia del cinema: negli States ha incassato 127,8 milioni di dollari.
Globalmente, invece, ha fruttato la mostruosa cifra di 300 milioni di dollari!
Durante le riprese, inoltre, Stallone chiese a Lundgren (Ivan Drago) di colpirlo seriamente, affinché le scene proposte apparissero realistiche.
Così fu (in parte), ma Sly conobbe l'ospedale, con 6 giorni di terapia intensiva.


ROCKY V

Rocky jr (figlio di Balboa nella suddetta pellicola), è realmente il figlio di Sly.
John G. Avildsen, invece, regista dell'omonimo film, fu lo stesso regista di Rocky (il primo della saga).
La pellicola, inoltre, incassò 119,9 milioni di dollari.
Tommy David Morrison (Tommy Gunn) fu realmente campione mondiale dei pesi massimi nell'anno 1993.


ROCKY BALBOA

Costato 24 milioni di dollari, ne incassò 191.
Il match viene presentato da Michael Buffer, speaker ufficiale HBO.
Mason Dixon, inoltre, viene interpretato da Antonio Tarver, realmente campione mondiale dei pesi mediomassimi.
Burt Young, Tony Burton e ovviamente Sylvester Stallone risultano gli unici personaggi ad avere recitato in ogni capitolo della saga.
Il set, poi, avrebbe previsto la comparsa di Mr.T (Clubber Lang in Rocky III) e di Lundgren (Ivan Drago in Rocky IV).
Ambedue, però, declinando l'invito, avrebbero rifiutato.

ottimo lavoro! tutto vero e documentato, bravo Drago!

aggiungo pure che durante alcune sessioni su panca subì un grave infortunio che gli costò 160 punti di sutura al petto... il motivo per la quale nel film "ROCKY II" deve cambiare la guardia pugilistica dalla sinistra, essendo mancino, a quella destra.