SentiStoria.Org

LA COMUNITÀ DEGLI AMICI DI SENTISTORIA: RACCONTIAMOCI LE NOSTRE ESPERIENZE

FORUM di SENTISTORIA.ORG - Seguici anche sui canali: Telegram - Facebook          

AI NUOVI UTENTI (MA NON SOLO) prima di partecipare si richiede la lettura del: =>REGOLAMENTO<=


=>PRIMA PAGINA DEL FORUM - VERSIONE MOBILE<=

 

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

DNA nell'era post genomica

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2008 21:25
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.238
Post: 47
Registrato il: 01/11/2006
Registrato il: 26/11/2008
Sesso: Femminile
06/12/2008 21:23
 
Quota

scienzamarcia.blogspot.com/2008/05/e-se-quasi-tutto-quello-che-ti-ha...

ERA POST GENOMICA
La frontiera produttiva dell' invisibile la: NANO-BIO-ELETTRONICA .

“Prima Parte introduttiva: presentata a Napoli il 20 /OTT/ 2006 ” .

Di : Paolo Manzelli


Conoscere il passato per progettare il futuro e un detto che prevede una continuita' del sapere ormai illusoria. Le vecchie concezioni lasciano oggigiorno rapidamente il passo a nuove scoperte e nuove teorie che modificano profondamente modelli cognitivi della scienza e della cultura moderna.

Il sequenziamento del genoma umano ottenuto dalla Celera-Genomics nel 2003 , ha definitivamente aperto una profonda rivoluzione nella comprensione nelle "scienze della vita" . Il paragone tra la lunghezza del genoma umano, con quello dei corredi genetici di esseri viventi assai meno evoluti, ha messo in evidenza che la sequenza dei ribonucleotidi nel DNA e’ assai minore nell' uomo che non ad es. negli anfibi e nei rettili . Quindi non e piu’ possibile associare la lunghezza del genoma alla evoluzione della complessita' che caratterizza la evoluzione di un organismo vivente. Inoltre la similarita' delle sequenze genomiche di specie altamente diverse quelle tra l' uomo , il moscerino delle frutta, non permette piu’ di considerare il DNA come il detentore unico dei caratteri di informazione che sono necessari ma non sufficienti per determinante la bio-diversita' nell' albero della evoluzione della vita.

Recenti studi hanno messo in evidenza che la percentuale del DNA destinata a codificare le proteine e' estremamente ridotta, mentre la
quantita' della Molecola di RNA (trascrittoma) , a cui e’ stato attribuito il compito di trascrivere l' informazione genetica , e' enormemente piu' elevata, cosi che il complesso delle molecole di RNA e stato chiamato RNA-WORD. In particolare il RNA –Ribosomatico rappresenta 80% del RNA cellulare e la sua funzionalita' nell' assemblare e regolare la composizione delle proteine, non e stata ancora completamene chiarita. Inoltre alcune sezioni di RNA , possono reintegrarsi nel DNA mutando reversibilmente la propria composizione.

Quindi diventa comprensibile il perche' ci sia cosi poca differenza del patrimonio genetico tra esseri viventi cosi distanti nell' albero della vita; infatti non sono soltanto le sequenze codificanti finalizzate a produrre proteine a fare la differenza evolutiva , ma l’ intero sistema di regolazione che governa la differenziazione della informazione biologica .

Le proteine stesse sono responsabili di molteplici processi di sviluppo del regolamento metabolico delle informazione biochimica circolante in una cellula. La funzionalita di una proteina infatti non dipende esclusivamente dalla successione degli amminoacidi codificata dalla azione di trascrizione di sezioni del “DNA-CODIFICANTE” (che e’ circa il 2% del Totale) , ne' dalla successiva azione di traduzione dei vari RNA-World , la quale in ultima analisi genera il polipeptide proteico lineare . Infatti la funzionalita' dei patterns attivi di ciascuna proteina dipende dal ripiegamento tridimensionale (Folding) ,proprio in quanto questa puntuale organizzazione tridimensionale delle proteine , genera la organizzazione funzionale di domini proteici distinti, con modalita' deit tutto indipendenti dalla codificazione indotta dal materiale genetico. Il controllo del “ Folding” strutturale delle proteine e’ affidato ad altre proteine con azione enzimatica (Operoni) del tipo Chapeiron ( accompagnatore), le quali controllano anche la stabilita proteica, in funzione della particolare scadenza temporale di sviluppo del metabolismo cellulare. Lo studio delle funzionalita’ proteiche nella regolazione dei flussi di informazione cellulare, capaci di assolvere alla varie funzioni vitali di ogni cellula , e stato chiamato "Proteomica" (prendendo a modello la parola Gnomica).

Ma c’e’di piu’: intere Sequenze di DNA possono essere trasposte in senso diretto ( Trasposoni ) ed inverso (Retroposoni) , ed e’ stato calcolato che nel genoma umano circa il 45% e’ composto da tali sequenze mobili dette, LINE , SINE a seconda che gli elementi nucleari intessersi siano Lunghi (Long) o corti (Short) . Tali trasposizioni possono modificare riarrangiamenti del DNA, che avvengono piu’ spesso nelle sezioni considerate “non-codificanti” ( ovvero: Junk –DNA) . tali trasposizioni sono ottenute sia per spostamento delle sequenze nucleotidiche nello stesso Cromosoma , ovvero per ricombinazione tra frequenze omologhe tra i cromosomi paralleli degli organismi diploidi ( “ Cross –Over” tra i doppi cromosomi contenuti nel nucleo delle cellule eucariotiche) .

Pertanto nell’ ERA POST GENOMICA, osservando la dinamica dei processi di informazione biologica della intera cellula , dove neppure la sequenza del DNA non e’ piu’ statica, essendo variamente ricomponibile , ci assilla piu’ di un dubbio sulle conoscenze acquisite , cio’ perche’ non e’ evidentemente piu’ possibile considerare che gran parte del “DNA non-codificante” sia ancora da considerarsi “spazzatura fossile“.

Quindi per rimettere le conoscenze biologiche nella giusta prospettiva dell' Era Post-Genomica e favorire una nuova presa di coscienza sulle “scienze della vita”, bisogna innanzitutto riconoscere che la trattazione fino a oggi condivisa dalla scienza biologica , e' stata troppo simile a quella di un sistema di produzione di proteine , visto attraverso un modello meccanico di una catena di montaggio di una tipografia.
L' abbandono di tale modello biologico-meccanico , ormai in gran parte obsoleto , e' quanto e’ proposto dall' OPEN NETWORK for NEW SCIENCE, al fine di proporre un metodo di “Hopping” ( letteralmente : saltellamento) della comunicazione modulata di segnali “fononici” trasmessi nelle bande di frequenza vibrazionale trasmissibili in un ambiente cellulare, con modalita’ capaci di evitare per risonanza la alterazione (noise) dei messaggi in un sistema a larga banda di bio-frequenze.

Nel vecchio paradigma delle Scienze Biologiche, il DNA e' stato visto come un sistema parzialmente indirizzato alla codificazione delle Proteine, ma in tal modo non si e’ presa in considerazione la questione decisiva di come le attivita’ di produzione protetica dovevano essere coordinate da un sistema di sequenziamento temporale assai preciso e puntuale.

Pertanto nel “Nuovo Paradigma delle Scienze della Vita” , diviene necessario ammettere che il sistema di codificazione genetica del materiale proteico debba essere inteso come complementare ad una nuova funzione del DNA. Quest’ ultima puo’ essere concepita come un sistema "bioelettronico in scala nanometrica " capace di coordinare il metabolismo cellulare mediante la emissione a distanza di ” bio-fononi” , cosi da poter comunicare e regolare la informazione biologica di ogni cellula in un sistema vivente.

In tal modo il DNA invece di essere considerato in gran parte come JUNK-DNA -(DNA-Spazzatura ) in tutta la sua inutile lunghezza, viene altresi’ ad avere una complementare funzione bio-elettronica , capace di regolare il sistema dinamico della circolazione delle informazione biologica nelle cellula.

Il DNA quindi in base a tale modello teorico , non e piu’ visto soltanto come la banca dati per la CODIFICAZIONE materiale delle sequenze Proteiche, ma anche come un sistema di comunicazione e coordinamento della bio-informazione, cio e conseguenza diretta del fatto che ormai sappiamo che per eseguire la funzionalita’ di conservazione e riproduzione del codice genetico e' con ogni evidenza necessaria, soltanto una piccola porzione del DNA codificante per proteine.

Per capire la funzionalità di comunicazione a distanza del metabolismo cellulare, la struttura a doppia elica del DNA puo’ essere considerata come una “ ANTENNA RICE-TRASMITTENTE” capace di regolare , come sistema di controllo a piu’ livelli di frequenza, tutto il ciclo temporale di informazione cellulare . Probabilmente e’ proprio per avere una "duplice rete di sicurezza" nel caso che il controllo temporale fallisca , che gli organismi Eucarioti sono Diploidi .

Infatti osserviamo, gia’ dalle REAZIONI dell’ OROLOGIO ( CLOCK reactions), studiate per semplificare il Ciclo di Krebs , quale sia la importanza della regolazione temporale nella trasformazione molecolare di sistemi chimici dissipativi di calore.

Pertanto il modello del “DNA –ANTENNA” rende possibile comprendere come sia possibile regolare a distanza l'attività degli enzimi ed di altri prodotti intermedi del metabolismo (metaboliti) attivandoli ovvero , disattivandoli , mediante reazioni basate sulla reattivita’ dei “bio-fononi”.

Varie sono infatti le possibili modalita’ di ricezione dei “segnali fononici”: infatti i siti attivi proteici, possono essere considerati come cavita’ ovvero membrane risonanti, capaci di attuare delle modificazioni strutturali dei siti attivi, che tramite un sistema di Hopping ad interferenza mininale , riescono ad attuare un completo sequenziamento temporale del metabolismo cellulare a seconda delle esigenze di continuo rinnovo proteico del sistema vivente.

Volendo approfondire questa importante questione del “DNA-Antenna” , e’ innanzitutto necessario comprendere che la biologia, come disciplina a se stante, si e’ limitata a descrivere come fosse possibile, mediante il codice genetico, riuscire a produrre il rinnovamento proteico durante il ciclo metabolico di una cellula.

Perseguendo tale primario obiettivo la descrizione biologica ha pero’ perso di vista come il DNA dovesse avere la funzione di regolazione temporale del circuito di informazione cellulare.
Pertanto la impostazione disciplinare della biologia deve oggi assumere un ruolo trandisciplinare per capire alcuni elementi di elettrochimica molecolare relativi alla proprietà della doppia elica del DNA, quest’ ultima vista in qualità di una complessa nano-struttura di guida per la emissione di “Fononi” vibrazionali . ( cioe di quegli elementi di comunicazione acustica , corrispondenti alle particelle di frequenza ottica detti “Fotoni” ).

Sappiamo che le proprietà di conduzione elettronica del DNA sono isolanti ; cio’ e vero finche il DNA e’ statico; infatti la molecola di DNA e strutturata come un doppio polimero le cui polarita’, in seguito alla sovrapposizione degli orbitali elettronici , vengono ad annullarsi reciprocamente nella struttura a doppia elica in seguito ad un fenomeno di resistenza diretta ed inversa.

La conducibilità elettronica del DNA viceversa cambia rapidamente (coinvolgendo, tutta la struttura del DNA), quando esso viene aperto e richiuso , per duplicazione , o per trasposizione di sequenze nucleotidiche. In tal caso la rottura dei legami a “ponte di H” corrisponde ad un effetto perturbativo capace di generare la emissione di segnali fononici, come conseguenza della polarizzazione dovuta all’ allargamento della banda di conduzione. Tale emissione di onde vibrazionali determina una ritmica emissione di microonde vibrazionali, come conseguenza del fatto che la separazione delle coppie di base (AT = Adenina-Timina) provoca un polarizzazione di scissione della doppia elica relativa alla rottura di “due” ponti ad Idrogeno , mentre la separazione della altre due basi (CG = Citosina- Guanina), determina la frammentazione di “tre” legami a idrogeno provocando una emissione fotonica di diversa ampiezza. Inoltre la densita’ variabile di successione delle coppie (AT) e (CG ) lungo la struttura del DNA, determina una precisa modulazione del segnale vibrazionale il cui spettro viene recepito da opportuni siti attivi del RNA e dei Metabolici enzimatici ed altre proteine con funzionalita biologica rilevante nel metabolismo proteico. Il sistema di HOPPING in una larga banda di frequenze e’ reso sincrono dal duplice controllo proprio delle cellule “diploidi” o “multiploidi”. In ogni caso anche nei sistemi “apolidi” propri delle cellule Procariote, il sistema cellulare realizza una propria disposizione alla ricezione di fequenze fononichje , in modo tale tale da reagire all’ impulso generato dalle onde vibrazionali emesse dal del DNA al fine di modificare la dinamica metabolica della cellula struttura in modo coerente ed interattivo con informazione genetica ricevuta dal “DNA-ANTENNA”.

In tal guisa la sincronizzazione temporale degli eventi metabolici puo’ essere compresa in termini di una successione di eventi di comunicazione non casuali ma coordinati e sincronizzati nel tempo e nello spazio della dinamica di interazione della bio-informazione propria delle attivita’ metaboliche di ogni cellula vivente.

Di questa nuova opzione scientifica sul funzionamento “nano-bioelettronico del DNA” ne parleremo piu ‘ approfonditamente durante il SEMINARIO 13-NOV-2006 FIRENZE in PALAZZO STROZZI ;ore 9.00 - 18.00 ; cio ci permettera’ di comprendere come lo sviluppo attuale delle cognizioni biologiche potra’ anche superare ogni precedente sperimentazione relativa alla produzione di Organismi Geneticamente Modificati , (O.G.M), proprio al fine di dare sviluppo ad una nuova ed importante produzione di Organismi Biologicamente Avanzati ( in sigla O.B.A).

(vedi : www.egocreanet.it/ )

BIBLIO ON LINE : O.B.A ; www.edscuola.it/archivio/lre/oba.htm;

FOOD PROJECT AMETISTA ; www.edscuola.it/archivio/lre/ametista.htm
; Bio-informazione ; www.edscuola.it/archivio/lre/alu.htm ;
Tempo di catalisi : www.edscuola.it/archivio/lre/tempo_di_catalisi.htm




INFORMAZIONI PRELIMINARI SUL SEMINARIO di STUDI UNIVERSITA’ IMPRESA del progetto “INN-OVATION”

La Associazone EGOCREANET -OPEN NETWORK FOR NEW SCIENCE , > , organizza a Firenze in data 13 NON 2006 , il SEMINARIO sul tema:

www.mapbraincommunication.com/005432.asp

in collaborazione con la "FEDEALIMENTARI" ed il "CeRA" della Universita di Firenze e di "MAP BRAIN" in Prato.
Al SEMINARIO in Palazzo Strozzi presso il VIEUSSEUX predisposto in previsione dei Bandi EUROPEI del 7/PQ su “FOOD , AGRICULTURE & BIO-TECHNOLOGY” si dicutera' :
a) Delle strategie di INN-OVATION della Formazione della Cultura Scientifica e Nutrizionale dei consumatori per la salvaguardia della salute e del benessere.
b) Della NUOVA AGRICOLTURA di PRECISIONE nella ECONOMIA della CONOSCENZA e delle FRONTIERE DELLA PRODUZIONE DELL' INVISIBILE trattando degli Organismi Biologicalemte Avanzati (OBA) .
c) Dei modelli cognitivi e tecnologici che, sulla base delle "Mappe Cerebali " e di Tecnologie Intelligenti (RFID), nell' insieme sono necessari per ri-orientare e ri-organizzare la Governance dell' Alimentazione nella produzione e consumo , quale priorita’ di sviluppo e quindi per favorire la condivisione ed il consenso dell' sviluppo scientifico e tecnologico piu' appropriato alla crescita della Societa Europea della Conoscenza.

Maggior informazioni vanno richieste a :
Paolo Manzelli : pmanzelli@gmail.com
Roberto Cei : robertocei@libero.it

scienzamarcia.blogspot.com/2008/05/e-se-quasi-tutto-quello-che-ti-ha...
[Modificato da Blissenobiarella 06/12/2008 21:25]
OFFLINE
Post: 1.238
Post: 47
Registrato il: 01/11/2006
Registrato il: 26/11/2008
Sesso: Femminile
06/12/2008 21:25
 
Quota

La doppia elica del DNA: la stazione radio e lo studio di registrazione del nostro corpo

Una possibile risposta è stata ipotizzata dal matematico tedesco Walter Schempp e dal fisico britannico Peter Mercer i quali hanno sviluppato un modello matematico per spiegare in che modo il DNA codifica la forma e l’auto-organizzazione. La loro ipotesi è che il DNA sia un medium oscillante, come una stazione radio, che invia e riceve ogni sorta di informazione genetica attraverso onde.

Questo è un modo radicalmente nuovo di spiegare come il DNA guidi la formazione di un organismo. Secondo Schempp e Marcer, ogni coppia base di nucleotidi – contenente le istruzioni genetiche A, C, G o T – codifica un modello di diffrazione, ovvero un’onda contenente il modello di forma di quel momento: in altre parole, le informazioni necessarie per definire la forma dell’organismo in ciascuno stadio dello sviluppo. Pensate al DNA umano «… come a una pila di… milioni di CD contenenti le informazioni sufficienti per generarvi», scrivono i due scienziati. Ciascun legame di base costituisce un’onda che trasporta dati in tre dimensioni, attraverso un processo di codificazione-decodificazione, allo stesso modo in cui una macchina per la risonanza magnetica (MRI) scatta una fotografia del tessuto umano a intervalli di un secondo, combinandoli in un’immagine in movimento.

Secondo questo modello, i geni contengono in forma olografica la storia dell’evoluzione dell’organismo, ovvero una sorta di biografia 3D dall’istante del concepimento in poi. In età infantile, il vostro corpo è essenzialmente un contenitore vuoto nel quale confluiscono onde di informazioni provenienti dai vostri genitori. Crescendo, lentamente i vostri cromosomi accumulano dati attraverso le informazioni 3D trasportate e memorizzate sotto forma di onde. Secondo la mappatura matematica di Marcer, i cromosomi producono qualcosa di simile a dei fasci laser contenenti informazioni in grado di unificare i cromosomi delle varie cellule di un organismo in un continuum olistico. I nucleotidi irradiano determinate istruzioni verso varie parti del corpo, e le cellule colpite risuonano alla stessa frequenza, captando il segnale. Schempp e Marcer presentano calcoli impeccabili e un modello olografico, ma le loro idee restano una descrizione matematica, diversa dalla carne di un corpo umano come una cartina stradale lo è dal territorio.

Ciononostante, mentre i due scienziati stavano lavorando a questo modello, Peter Gariaev (biologo molecolare dell’Istituto di Scienze di Controllo di Mosca, dell’Accademia Russa delle Scienze) e il suo collega Georg Tertishny (un teorico di Fisica laser) hanno aggiunto a queste equazioni teoriche dei concreti dati sperimentali. Attraverso una serie di ingegnosi esperimenti, il team di Gariaev ha dimostrato che i cromosomi emettono radiazioni, oppure onde di energia, captabili nei punti più distanti dell’organismo. Essi hanno anche mostrato che il DNA sembra capace di trasformare un tipo di frequenza in un altro, per inviare informazioni. In uno dei primi esperimenti, gli scienziati russi hanno bombardato preparati di DNA in provetta con un fascio laser. Con loro sorpresa, il DNA trasformava più o meno simultaneamente il fascio in una frequenza radio, od onda sonora. Dopo aver ricevuto questa informazione, le molecole di DNA hanno cominciato a polarizzarsi – a camminare in linea – e, come un trasduttore in miniatura, hanno istantaneamente trasformato queste onde radio nella sua frequenza inferiore, per trasmettere istruzioni.

Ciò lascia pensare che il DNA sia una sorta di cavità risonante in grado non solo di “leggere��? questi dati, ma anche di trasformarli in una forma trasmissibile ad altri geni nel corpo. In un articolo scritto insieme a Gariaev e altri, Peter Marcer ha definito questo procedimento una sorta di «spettroscopio EPR» (sulla scia di Einstein, Podolsky e Rosen, i fisici quantici che per la prima volta hanno descritto la non-località). All’interno di questa sistema è possibile registrare e memorizzare le emissioni del Campo di Punto Zero di onde di informazioni sugli oggetti. È stato grazie a un nuovo tipo di onda radio e a uno straordinario meccanismo di memorizzazione che si è potuto registrare direttamente il comportamento dinamico degli oggetti, allo stesso modo in cui un fascio laser in un ologramma può codificare informazioni 3D.

In un certo senso, la doppia elica è sia lo studio di registrazione del corpo sia una stazione radio. Gariaev e colleghi hanno compiuto uno studio con dei semi di Thaliana Arabidopsis (Arabetta comune) – una piccola pianta della famiglia della senape molto usata nei progetti sul genoma – presi da Chernobyl all’epoca dell’incidente nucleare del 1987. Questi semi erano ritenuti certamente morti, uccisi da un bagno invernale di radiazioni nucleari. I ricercatori si sono innanzitutto procurati dei semi vivi e normali di questa pianta, esponendoli al fascio laser. Lo stesso fascio è stato quindi diretto verso i semi di Chernobyl. Quello che successe, a quel punto, fu miracoloso. Nel giro di pochi giorni, i semi di Chernobyl sbocciarono ed erano a tutti gli effetti normali.

Usando radiazioni DNA prodotte artificialmente, gli scienziati russi hanno accelerato la crescita delle piante in modo impressionante. In uno studio su patate esposte a quantità elevate di radiazioni DNA, si è riusciti a produrre una pianta-Frankestein a crescita accelerata: le patate crescevano a ritmo di 1 cm al giorno. Le radiazioni hanno anche alterato drasticamente le modalità di crescita delle piante: i tuberi non nascevano sulle radici, ma sugli steli. Sia in questo esperimento che in quello più impressionante della resurrezione dei semi di Chernobyl sono state usate le radiazioni come controllo. Le onde radio senza informazioni DNA non hanno prodotto reazioni in nessun seme.

Già sapevamo che la doppia elica del DNA sta costantemente roteando. Garaiev e colleghi sostengono che tale rotazione possa essere un modo per trasmettere informazioni, una sorta di radar gnomico a livello quantico. Quello che si è sempre ritenuto un moto casuale è in realtà il movimento di un radar intento a ricevere, trasmettere, captare e inviare segnali; forse è questo il mezzo attraverso cui il corpo umano è capace di leggere il tutto.

Lynne McTaggart è giornalista e autrice del libro bestseller The Field. Inoltre, è l’editrice di varie newsletter sulla salute alternativa e la spiritualità, inclusa la newsletter internazionale What Doctors Don’t Tell You (Quello che i dottori non ti dicono, NdT). Per ulteriori informazioni: livingthefield.com & theintentionexperiment.com

www.altrogiornale.org/news.php?item.390.11
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:46. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com