Re: Re: parere di uno che è ancora TdG
Parere anche di uno che ha battagliato molto spesso con preti e parroci al tempo in cui per chiedere l'esonero dalla religione Cattolica per un ragazzino di 10 anni ci voleva sul serio molto coraggio:
Togliere il crocifisso significa snaturare e strappare le radici storiche, profonde, di un popolo. A quale fine tutto questo non si capisce proprio. Togliere il crocifisso dalle aule è come obbligare chi Cattolico non è a partecipare all'ora di religione Cattolica ed a pregare insieme con altri di diverso culto. Entrambe le prese di posizioni dimostrano l'intolleranza tipica di chi in nome della religione ha compiuto e compie inauditi atti di violenza.
Punti di vista... considerare il crocifisso come parte integrante delle radici storiche italiane mi sembra un esagerazione senza precedenti, lasciare il crocifisso in aula è una costrizione per chi non ci crede... un tempo c'erano solo i cattolici a scuola e il problema non si poneva, ora se andate in una qualsiasi classe pubblica a volte i cattolici sono il 50% quindi è giunto il momento, che piaccia o meno, di prendere in considerazione che le cose sono cambiate.
Poi, parliamoci chiaro chiaro: le nazioni cattoliche devono togliere il crocifisso dalle aule? ok! A patto che, e solo in questo caso, nei paesi arabi ci sia una completa libertà religiosa!
Non si tratta solo di musulmani, io non sono musulmano e i crocifissi mi infastidiscono e insieme a me, a tutte le persone non cattoliche, siano esse atee o gnostiche o protestanti o ebree, insomma non stiamo parlando di cristianesimo contro islam, la questione è più generica.
Terzo punto: è una semplice questione di educazione. Mi spiego. Quando io vado a trovare qualcuno a casa sua non mi permetto di discutere i suoi gusti e le sue tendenze su come ha arredato casa o su che tipo di mobili ha scelto. SE NON MI STA BENE COME CONDUCE LA SUA ABITAZIONE......... NON CI VADO! e SE DECIDO DI ANDARLO A TROVARE ACCETTO TUTTE LE SUE SCELTE. Le posso non condividere ma non le posso contestare o peggio vietare.
Perdonami ma continui a non considerare il fatto che chi discute è italiano come te, si sta discutendo di rispetto nei confronti di tutte le persone che frequentano i luoghi pubblici, se si vuole continuare ad avere una educazione di stampo cattolico,
esistono migliaia di scuole cattoliche, li hanno tutti i crocifissi che vuoi, li troverai dappertutto, hanno le preghierine mattutine ecc... lasciamo fuori queste cose dalle scuole pubbliche perchè viviamo da anni in un paese multietnico, che ha accettato insieme alla religione cattolica, altre cinque religioni (alcune delle quali associazioni di religioni) con pari privilegi ed è ora di rendersene conto, basta che prendi un qualsiasi modulo per pagare le tasse per rendertene conto, sarebbe anche l'ora di togliere l'insegnamento della religione cattolica e proporre un generico "storia delle religioni" sicuramente molto più utile per combattere pensieri razzisti, faziosi, intolleranti e ignoranti, come a volte mi capita di leggere in questo spazio.
Agli arabi non sta bene il crocifisso? STESSERO A CASA LORO
!
No comment! Dovresti farti qualche viaggetto in qualche paese arabo prima di sparare frasi del genere, sicuramente ti farà bene...
[Modificato da (Mario70) 30/11/2008 11:20]
"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)