John Ronald Reuel Tolkien
TITOLO: I figli di Húrin
AUTORE: John Ronald Reuel Tolkien
EDITORE: Bompiani
EDIZIONE/RISTAMPA: I edizione Bompiani ottobre 2007
LUOGO E ANNO DI EDIZIONE: 2007 by HarperCollinsPublishers 77-85 Fulham Palace Road, Hammersmith, London W6 8JB
COLLANA: Non fa parte di una collana vera e propria, è più uno dei tanti libri di approfondimento che JRR Tolkien scrisse per chiarire meglio la storia de "Il signore degli Anelli", anche se è abbastanza improprio dire così.
GENERE: Fantasy
PREZZO: 20,00 €
VOTO:7
RECENSIONE
Francamente non mi sento di dare più di 7 a questo libro, per due ragioni: il prezzo è piuttosto alto per le sole 300 pagine del libro ed inoltre, anche se solo in parte, sà di già visto per uno che, come me, ha letto Il Silmarillion.
Il libro comunque vale il suo prezzo, che è piuttosto alto a causa della buona fattura della copertina e del rivestimento, oltre alla presenza di numerose immagini: sia a colori che in bianco e nero.
Inoltre vi è integrata una mappa che contiene principalmente i nomi delle località viste nel libro, tralasciandone alcune meno rinomate o che, comunque sia, risulterebbero inutili da un punto di vista geografico, come l'Ossiriand e i Monti Azzurri.
Trama
I figli di Húrin parla inizialmente del conflitto fra gli Elfi e gli Uomini contro Morgoth, signore di Angband.
Nei primi capitoli si assiste all'attacco degli Elfi ai danni di Morgoth, che si conclude nella famosa e tragica battaglia delle Innumerevoli Lacrime, la Nirnaeth Arnoediad.
Dopodichè Tolkien continua con il raccontare la storia di Túrin, un personaggio davvero eccezionale, di cui non voglio rivelare nessun particolare perchè solo leggendolo si può capirne la fattezza.
Nel corpo principale del racconto viene inserita anche Niënor, sorella di Túrin e figlia di Morwen e Húrin.
I luoghi che fanno da cornice al racconto sono descritti in maniera superba da Tolkien, partendo da Nargothrond, passando per l'Amon Rûdh e l'Anfauglith per finire a Menegroth - Le Mille Caverne - dimora di Thingol.
L'elemento sempre presente nel romanzo è la maledizione lanciata da Morgoth su Húrin e i suoi figli, che condizionerà l'esistenza dei protagonisti sino alla fine.
Gli ultimi capitoli li ritengo semplicemente piccoli capolavori; è superfluo dire che consiglio in pieno la lettura di questo libro.
Pillole
Di seguito riporto un breve spezzone del capitolo "Túrin nel Nargothrond" che, secondo me, riassume il tema principale della storia dei figli di Húrin.
Ora, quanto Túrin ebbe appreso da Finduilas quanto era accaduto, montò in collera e disse a Gwindor: "Io ti voglio molto bene perchè mi hai salvato e per avermi tenuto al sicuro. Ma ecco che tu, amico, mi hai fatto del male rivelando il mio vero nome: così hai attirato su di me la cattiva sorte alla quale cercavo di sottrarmi". Ma Gwindor replicò: "Il cattivo destino è dentro di te, non nel tuo nome".
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Quisque est Barbarus alio