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funzione delle esperienze

Ultimo Aggiornamento: 28/10/2008 12:20
27/10/2008 17:30
 
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Secondo me la funzione principale delle esperienze narrate nelle riviste dei tdg è quella di indicare una condotta da seguire,
facendo leva sull'emulazione e i sensi di colpa.


Spesso si ricorre ad una esperienza quando non si può dare il comando in maniera diretta ed esplicita.


Ricordo ancora un' esperienza che mi colpì particolarmente, parlava di una ragazzina tdg che, mi pare, di fronte al tribunale spiegò che per lei subire una trasfusione di sangue era come subire una violenza sessuale (oggi mi chiedo: ma come faceva una ragazzina a fare simili paragoni, aveva subito questa violenza?).

E' chiaro che qui la pubblicazione voleva mettere in bocca ai vari tdg le parole da rispondere a chi proponeva loro la trasfusione, ma non poteva farlo direttamente dicendo: "dovete dire così...".
Ma c'è di più, essa voleva insegnare ai suoi lettori anche i sentimenti e le sensazioni da provare in certe occasioni.

La lettura di questa esperienza fece suonare in me un piccolo, timido, quasi impercettibile campanello dall'arme, riflettei tra me, quasi inconsciamente: "io non mi sentirei così, non mi sembra paragonabile ad una violenza sessuale", e la violenza la sentii invece nel tentativo della rivista di condizionarmi con sensazioni che non mi appartenevano.

Presentando linee di comportamento mediante esperienze possono sempre dire: "noi non abbiamo detto di comportarsi così, abbiamo solo riportato l'eperienza di un fratello o sorella che si è comportata in quel modo".


Un'altra esperienza è quella di una coppia di sposi che alla fine dell'assemblea telefona alla madre disassociata per dirle che non l'avrebbero più frequentata.

Ovviamente l'intento è quello di promuovere questo comportamento.


Vorrei chiedere ai foristi se ricordano queste esperienze
e magari se possono inserire l'articolo sul forum,

e infine se ci sono altre esperienze simili, narrate per indirizzare verso una determinata condotta.

[SM=g1543902]


Speranza



"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)
27/10/2008 18:49
 
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Per quanto riguarda la ragazzina che paragona la trasfusione allo stupro l'esperienza si trova nella TG 15/6/1991 nell'articolo "Camminiamo come persone istruite da Geova", pg.17 e dice:
16 Un giovane aveva studiato la Bibbia a più riprese per anni, ma non si era battezzato. Anche se mancavano solo sette settimane all’età in cui avrebbe acquisito il “diritto di rifiutare terapie mediche per sé”, un ospedale in cui era in cura per un tumore chiese un’ordinanza del tribunale per trasfonderlo contro la volontà sua e dei suoi genitori. Un giudice coscienzioso interrogò il giovane in merito alle sue credenze sul sangue e gli fece alcune domande elementari, chiedendogli ad esempio il nome dei primi cinque libri della Bibbia. Il giovane non fu in grado di rispondere a questa domanda né di dimostrare in maniera convincente che capiva perché rifiutava il sangue. Triste a dirsi, il giudice autorizzò la trasfusione commentando: “Il suo rifiuto di acconsentire alle emotrasfusioni non si basa su una matura comprensione delle sue stesse credenze religiose”.

17 Le cose possono andare in maniera molto diversa nel caso di un minore che è ben istruito nelle vie di Dio e cammina attivamente nella Sua verità. Una cristiana più giovane aveva lo stesso raro tipo di tumore. La ragazza e i suoi genitori, dopo essersi informati, avevano accettato una particolare forma di chemioterapia da parte di uno specialista di un famoso ospedale. Ciò nonostante, il caso finì in tribunale. Il giudice scrisse: “D.P. dichiarò che avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per non ricevere emotrasfusioni. Considerava la trasfusione come una violenza su di lei e la paragonò allo stupro. Chiese che il Tribunale rispettasse la sua scelta e le permettesse di rimanere [nell’ospedale] senza autorizzare le emotrasfusioni”. L’istruzione cristiana che questa ragazza aveva ricevuto le tornò utile in quel difficile frangente.


E' riportato anche un riquadro circa questa questione:

"Cosa decise il tribunale in relazione a D.P., la ragazza menzionata nel paragrafo 17?

“Il Tribunale è rimasto molto colpito dall’intelligenza, dall’equilibrio, dalla dignità e dalla determinazione di questa ragazza di 14 anni e mezzo. Essa avrebbe potuto lasciarsi prendere dalla disperazione scoprendo di essere affetta da una forma mortale di cancro . . . Nondimeno, quella che è venuta a deporre in Tribunale era una ragazza matura. Ha dimostrato di essere perfettamente consapevole delle difficoltà che l’attendevano. Aveva assistito a tutte le consultazioni, aveva accettato una terapia, aveva sviluppato una filosofia coerente sul modo in cui lei, quale essere umano, avrebbe affrontato questa sfida medica, e si è presentata al Tribunale con una richiesta commovente: rispettate la mia decisione . . .
“Oltre alla sua maturità, D.P. ha espresso sufficienti motivazioni per la sua decisione perché il Tribunale la rispetti. Sotto il profilo spirituale, psicologico, morale ed emotivo essa sarebbe danneggiata da una terapia che includesse le emotrasfusioni. Il Tribunale rispetterà la sua scelta in fatto di terapia”.


L'altro episodio è citato nel Ministero del Regno 08/2002 nell'articolo "Manifestiamo lealtà cristiana quando un parente viene disassociato" e viene scritto

13 Dopo un discorso udito a un’assemblea di circoscrizione, un fratello e sua sorella capirono che dovevano cambiare il modo in cui trattavano la madre, che viveva altrove e che era stata disassociata sei anni prima. Subito dopo l’assemblea l’uomo chiamò la madre e, dopo averle assicurato che le volevano bene, le spiegò che non le avrebbero più parlato se non per questioni familiari importanti. Di lì a poco la madre cominciò a frequentare le adunanze e poi fu riassociata. Inoltre il marito incredulo cominciò a studiare e in seguito si battezzò.

Che tristezza rileggere certe cose...
27/10/2008 19:07
 
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Faccio riferimento all'ultima esperienza citata anche da Triplex:

Dopo l'assemblea telefonò alla mamma..................che decise allora di tornare in sala e farsi riassociare. Ma che bei risultati grazie alla fermezza!!!!

Avevo letto su un forum americano un'esperienza che mi ha marcato: una sorella avendo scoperto tutte le magagne dell'organizzazione, ne parlò al figlio che non approvava, poi insomma venne alla luce che dissentiva e fu disassociata. A quel punto figlio e nuora gli impedirono di vedere il nipotino.
Questa donna era cosi disgustata, arrabbiata ma desiderosa di vedere e profittare del nipotino che, spiegando sul forum la sua posizione e il bisogno di godere il nipotino, si era fatta riassociare facendo credere che era daccordo con gli insegnamenti. Nel suo intimo però odiava l'organizzazione e il sistema messo su per far pressione, doveva ingoiare, far finta, stare al gioco, mettere la sua libertà di pensiero in congelatore pur di vedere il nipotino e stava male lo stesso.

Ecco un'esperienza significativa e dolorosa di quanto male faccia alle famiglie questa organizzazione!!!

Comunque commenterò su qualche esperienza su Torre di Guardia che ora leggo con altri occhi. A presto!
........................
"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré




Claudia
27/10/2008 19:07
 
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Re:
speranza!, 27/10/2008 17.30:


Secondo me la funzione principale delle esperienze narrate nelle riviste dei tdg è quella di indicare una condotta da seguire,
facendo leva sull'emulazione e i sensi di colpa.


Spesso si ricorre ad una esperienza quando non si può dare il comando in maniera diretta ed esplicita.


Ricordo ancora un' esperienza che mi colpì particolarmente, parlava di una ragazzina tdg che, mi pare, di fronte al tribunale spiegò che per lei subire una trasfusione di sangue era come subire una violenza sessuale (oggi mi chiedo: ma come faceva una ragazzina a fare simili paragoni, aveva subito questa violenza?).

E' chiaro che qui la pubblicazione voleva mettere in bocca ai vari tdg le parole da rispondere a chi proponeva loro la trasfusione, ma non poteva farlo direttamente dicendo: "dovete dire così...".
Ma c'è di più, essa voleva insegnare ai suoi lettori anche i sentimenti e le sensazioni da provare in certe occasioni.

La lettura di questa esperienza fece suonare in me un piccolo, timido, quasi impercettibile campanello dall'arme, riflettei tra me, quasi inconsciamente: "io non mi sentirei così, non mi sembra paragonabile ad una violenza sessuale", e la violenza la sentii invece nel tentativo della rivista di condizionarmi con sensazioni che non mi appartenevano.

Presentando linee di comportamento mediante esperienze possono sempre dire: "noi non abbiamo detto di comportarsi così, abbiamo solo riportato l'eperienza di un fratello o sorella che si è comportata in quel modo".


Un'altra esperienza è quella di una coppia di sposi che alla fine dell'assemblea telefona alla madre disassociata per dirle che non l'avrebbero più frequentata.

Ovviamente l'intento è quello di promuovere questo comportamento.


Vorrei chiedere ai foristi se ricordano queste esperienze
e magari se possono inserire l'articolo sul forum,

e infine se ci sono altre esperienze simili, narrate per indirizzare verso una determinata condotta.

[SM=g1543902]


Speranza







Tutte le esperienze di ragazzi prodigio super studenti che però finite le superiori riflettevano e decidevano di non andare all'università.
Come quello che superò il test per la Bocconi ma poi non si iscrisse. Solo che poi alla fine dell'esperienza disse di essersi iscritto a un corso universitario, ma vicino casa: e allora, bello mio, sei veramente un C______E
27/10/2008 19:25
 
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Re:
+TripleX+, 10/27/2008 6:49 PM:

Dopo un discorso udito a un’assemblea di circoscrizione, un fratello e sua sorella capirono che dovevano cambiare il modo in cui trattavano la madre, che viveva altrove e che era stata disassociata sei anni prima. Subito dopo l’assemblea l’uomo chiamò la madre e, dopo averle assicurato che le volevano bene, le spiegò che non le avrebbero più parlato se non per questioni familiari importanti. Di lì a poco la madre cominciò a frequentare le adunanze e poi fu riassociata. Inoltre il marito incredulo cominciò a studiare e in seguito si battezzò.

Che tristezza rileggere certe cose...



Agghiacciante. Se da qualche parte in questa esperienza c'e' la benche' minima traccia di amore cristiano verso il prossimo, io non riesco a vederla. Si nota una sola cosa fin troppo chiaramente: il RICATTO.


27/10/2008 19:44
 
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sono bufale
Prima ne ero convinto da fratello adesso ancor di piu' che certe esperienze siano delle bufale pazzesche per far nascere dentro il Tdg
il paragone interiore:"io come mi sarei comportato in quella circostanza?"

Ma certe erano veramente ridicole.PEr dire questo ,avevo il metro di paragone dei fratelli della mia congregazione che salivano alle Assemblee per raccontare esperienze che erano la loro vita reale ma veramente esagerata per raccontarla li'.


C'era una sorella che aveva il marito incredulo.Lei un lavoro sicurissimo(in ospedale)lui tranquillissimo andava a prendere lei e la figlia in Sala.Un tipo veramente buonissimo,ogni tanto veniva la domenica.

Bene lui ha avuto l'idea brillante di far festeggiare il compleanno alla figlia.

Qualche battibecco ma alla fine il compleanno non e' stato piu' festeggiato e lui sempre tranquillo a prenderlo alle adunanze.

Com'e' diventata all'Assemblea?Lui un presecutore incredibile
che strappava i libretti ,che faceva di tutto per insegnare cose diverse alla bambina!!

Tanti applausi ed io che mi guardavo con un mio amico"Ma cosa stanno dicendo...?"......


[SM=g1537334]


Un altra volta c'era un fratello che a sua detta lo invitavano sempre
alle feste e che doveva sempre evitare le proposte immorali di queste donnacce del mondo.Allora primo lui era un tipo normalissimo nella media ,fosse Brad Pitt ci stava pure sto discorso.

POi tutte ste donne che te la sbattono sulla faccia sinceramente ancora non ne ho incotrate.Forse staranno in qualche night,ma di ragazze normali cosi' facili...Mah......

Applausi Applausi!-------- [SM=g1537154] [SM=g1537154] [SM=g1543783] [SM=g1543794]
27/10/2008 19:50
 
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Re: sono bufale
rocket74, 27/10/2008 19.44:

Prima ne ero convinto da fratello adesso ancor di piu' che certe esperienze siano delle bufale pazzesche per far nascere dentro il Tdg
il paragone interiore:"io come mi sarei comportato in quella circostanza?"

Ma certe erano veramente ridicole.PEr dire questo ,avevo il metro di paragone dei fratelli della mia congregazione che salivano alle Assemblee per raccontare esperienze che erano la loro vita reale ma veramente esagerata per raccontarla li'.


C'era una sorella che aveva il marito incredulo.Lei un lavoro sicurissimo(in ospedale)lui tranquillissimo andava a prendere lei e la figlia in Sala.Un tipo veramente buonissimo,ogni tanto veniva la domenica.

Bene lui ha avuto l'idea brillante di far festeggiare il compleanno alla figlia.

Qualche battibecco ma alla fine il compleanno non e' stato piu' festeggiato e lui sempre tranquillo a prenderlo alle adunanze.

Com'e' diventata all'Assemblea?Lui un presecutore incredibile
che strappava i libretti ,che faceva di tutto per insegnare cose diverse alla bambina!!

Tanti applausi ed io che mi guardavo con un mio amico"Ma cosa stanno dicendo...?"......


[SM=g1537334]


Un altra volta c'era un fratello che a sua detta lo invitavano sempre
alle feste e che doveva sempre evitare le proposte immorali di queste donnacce del mondo.Allora primo lui era un tipo normalissimo nella media ,fosse Brad Pitt ci stava pure sto discorso.

POi tutte ste donne che te la sbattono sulla faccia sinceramente ancora non ne ho incotrate.Forse staranno in qualche night,ma di ragazze normali cosi' facili...Mah......

Applausi Applausi!-------- [SM=g1537154] [SM=g1537154] [SM=g1543783] [SM=g1543794]



Anche qui, caro Rocket, ci sarebbe da scriverci un libro. Fuori tutte z... e p.... e t...., secondo i loro ragionamenti. Ragazze che fanno a gara per offrirsi suadenti.

Ragazzi, o sono l'essere più immondo su questa terra visto che nessuna me la fa trovare sul comodino senza neanche chiederla oppure, semplicemente, erano racconti di fantasia.

27/10/2008 19:53
 
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ah, vi segnalo questo mio racconto personale sul tema

infotdgeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
27/10/2008 20:21
 
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Re:
speranza!, 27/10/2008 17.30:




Ricordo ancora un' esperienza che mi colpì particolarmente, parlava di una ragazzina tdg che, mi pare, di fronte al tribunale spiegò che per lei subire una trasfusione di sangue era come subire una violenza sessuale (oggi mi chiedo: ma come faceva una ragazzina a fare simili paragoni, aveva subito questa violenza?).

[SM=g1543902]


Speranza





Conosco alcune donne tra i testimoni che pensano che accettare una trasfusione equivalga ed essere violentate.
Non è un pensiero originale ma è riconducibile all'esperienza che hai citato.

Le esperienze funzionano bene come strumenti di comunicazione e di controllo.



------------------------------------------------
Il MALE sono quelli che impongono la propria autorità come verità assoluta e non si dispongono alla verità come autorità assoluta.



27/10/2008 21:08
 
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Re: sono bufale
rocket74, 27/10/2008 19.44:

Prima ne ero convinto da fratello adesso ancor di piu' che certe esperienze siano delle bufale pazzesche per far nascere dentro il Tdg
il paragone interiore:"io come mi sarei comportato in quella circostanza?"

Ma certe erano veramente ridicole.PEr dire questo ,avevo il metro di paragone dei fratelli della mia congregazione che salivano alle Assemblee per raccontare esperienze che erano la loro vita reale ma veramente esagerata per raccontarla li'.


C'era una sorella che aveva il marito incredulo.Lei un lavoro sicurissimo(in ospedale)lui tranquillissimo andava a prendere lei e la figlia in Sala.Un tipo veramente buonissimo,ogni tanto veniva la domenica.

Bene lui ha avuto l'idea brillante di far festeggiare il compleanno alla figlia.

Qualche battibecco ma alla fine il compleanno non e' stato piu' festeggiato e lui sempre tranquillo a prenderlo alle adunanze.

Com'e' diventata all'Assemblea?Lui un presecutore incredibile
che strappava i libretti ,che faceva di tutto per insegnare cose diverse alla bambina!!

Tanti applausi ed io che mi guardavo con un mio amico"Ma cosa stanno dicendo...?"......


[SM=g1537334]


Un altra volta c'era un fratello che a sua detta lo invitavano sempre
alle feste e che doveva sempre evitare le proposte immorali di queste donnacce del mondo.Allora primo lui era un tipo normalissimo nella media ,fosse Brad Pitt ci stava pure sto discorso.

POi tutte ste donne che te la sbattono sulla faccia sinceramente ancora non ne ho incotrate.Forse staranno in qualche night,ma di ragazze normali cosi' facili...Mah......

Applausi Applausi!-------- [SM=g1537154] [SM=g1537154] [SM=g1543783] [SM=g1543794]




Certo che sono bufale. Ma e' il messaggio che vogliono fare arrivare in fondo alla scala che e' preoccupante. E a giudicare da quello che si legge nelle esperienze di questo sito quello stesso messaggio da qualche parte riesce anche ad attecchire. Se tanti sono arrivati ad applaudire Losch che racconta di un tale che si spara in bocca con la doppietta e si cura la fobia del lavamani....
[Modificato da VGeorge 27/10/2008 21:09]
28/10/2008 01:24
 
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speranza!, 27/10/2008 17.30:


Secondo me la funzione principale delle esperienze narrate nelle riviste dei tdg è quella di indicare una condotta da seguire,
facendo leva sull'emulazione e i sensi di colpa.
[...]
Spesso si ricorre ad una esperienza quando non si può dare il comando in maniera diretta ed esplicita.


Ancora prima di dissociarmi, dopo aver meditato un bel po', presi la decisione di disfarmi di tutta la letteratura geovista di 30 anni (la qual cosa mi procurò un senso di splendida "purificazione").
Ma ricordo benissimo le varie esperienze sia scritte che raccontate enfaticamente sul podio e condivido pienamente che l'intento subliminale era di indurre a nutrire sentimenti e comportamenti da imitare [SM=x570888]








Il tempo è un grande maestro. Peccato che uccida tutti i suoi allievi. (H. Berlioz)
28/10/2008 12:20
 
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Re:
elghorn84, 27/10/2008 19.53:

ah, vi segnalo questo mio racconto personale sul tema

infotdgeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...




AH ah ah ah i siti pornazzi che tutti i TDG NON guardano...Che ricordo che mi hai svegliato:Uno che adesso e' un anziano disse all'adunanza:


" e' facilissimo collegarsi,basta digitare qualche link e vieni subito catapultato su una pagina dove si dice "enter , accetto condizioni di vedere materiale pornografico e bla bla... oppure
I DISAGREE non voglio vedere questo materiale...."

Questo fratello DIVENTANDO ROSSO IN FACCIA disse " io ovviamente sono uscito dal sito".....ahah ahaahah ahah dovevate vedere la faccia della moglie........Ma chi ci crede che non sei entrato ed addirittura hai fatto pure il commento ??

Dio che ridere ......
[SM=g1558696]
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