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Considerazioni sulle razze venete

Ultimo Aggiornamento: 28/10/2013 17:27
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04/11/2008 15:33
 
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04/11/2008 16:47
 
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Ciao Superpeva,
anche io nel mio articolo ho inserito lo standard che, come ho spiegato, circolava intorno al 1990.
Mi fa moltissimo piacere sapere del vostro lavoro. Ho visto queste razze in occasione di nostri C.I. di Jesolo e devo dire che i soggetti esposti erano discreti morfologicamente parlando, ma anche la colorazione e disegno abbastanza omogenei.
Spero vivamente vederli ancora magari presentati da più allevatori.
Sono il primo a tollerare lievi discostamenti dallo standard. Sarebbe augurabile una collaborazione FIAV/Università di Padova.
Fabri
05/11/2008 10:08
 
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Ciao Fabri, durante i campionati di jesolo dell'anno scorso ho avuto modo di leggere il tuo articolo uscito per l'occasione e mi è sembrato molto realistico e ben augurante ( se escludiamo l'argomento Pèpoi e la citazione "razze sintetiche"). Gli standard presentati provengono dagli originali redatti nella vecchia Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo e tutt'oggi forniscono una linea generale per la selezione. Col proseguire delgli anni si è potuto diventare più precisi e sottili ma come vi ho spiegato la strada è ancora abbastanza lunga. Una collaborazione sarebbe auspicabile ma oltre alla sperimentazione sarebbe indispensabile la passione e ad oggi nell'ambiente viene un po' mancare... vediamo cosa si può fare...
Tu che sei un esperto in materia mi potresti spiegare come si può definire il piumaggio della Maculata? Grazie mille!!! [SM=x1650010]
05/11/2008 11:53
 
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Ciao a tutti .
Volevo fare una piccola precisazione.
X Liviatan
Linea sintetica è (ceppo ottenuto per incrocio di ceppi della stessa razza ma di origine diversa) esempio alcune linee di Leghorn commerciali

Razza sintetica ( razza ottenuta per incrocio di razze preesistenti di diversa origine e successivamente stabilizzata nei suoi caratteri)
Molte razze americane rientrano fra queste RIR, NH, PRB, W ,DW e la stessa Orpington, Faverolles

Alcune razze si sono formate per semplice uniformazione dei caratteri di una popolazione pertanto senza incrocio studiato queste sono quelle non sintetiche di solito sono le più antiche.
[Modificato da Crestillo 05/11/2008 13:01]
05/11/2008 12:17
 
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Ciao Superpeva,
come ti ho detto ho solo avuto un primo approccio con queste razze.
Ovviamente lascerei il nome originale. Come definire il disegno? Mah, perchè non chiamarle macchie?
Il problema è arrivare ad una uniformità di colore e disegno per poter così redigere uno standard.
Per il resto io, nei limiti di tempo disponibili, sono qua.

Fabri
05/11/2008 18:51
 
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Sul discorso ceppi vi propongo un sito che propone numerosi ceppi di pura derivazione Leghorn.
Naturalmente vista la mancanza di selezione morfologica il tipo è molto diverso dagli animali che siamo abituati a vedere in mostra.
www.icar.org.in/cari/layer.html
05/11/2008 19:42
 
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Ciao Crestillo, grazie 1000 per la chiarissima precisazione e per il sito indicato, MOLTO MOLTO interessante. Potresti farmi la tua valutazione sul potenziale genetico o valore genetico intrinseco di una linea sintetica, ad esempio di esemplari come quelli del sito da te indicati?
05/11/2008 21:04
 
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Dal punto di vista genetico le linee pure sono animali di razza pura selezionati con criteri prettamente produttivi.
Dal punto di vista morfologico posseggono molta della variabilità intrinseca della razza pur mantenendosi molto vicini al tipo originale.
Questo tipo "originale" è in pratica il modello a cui la razza tende naturalmente quando non è sottoposta a selezione morfologica spinta, pertanto decisamente vicina al modello nazionale "Livorno"
Diciamo che si tratta di una Livorno molto primordiale come tipologia con "difetti" assai accentuati per numero di denti della cresta e forma della stessa.
Paradossalmente lavorando su questi animali è molto più facile raggiungere l'obbiettivo di avvicinarsi al tipo "Livorno" rispetto a partire da Italiener tedesche o Leghorn americane da esposizione.
Utilizzando galline bianche di questo tipo accoppiate con gallo puro Livorno collo oro in seconda generazione quando viene meno l'effetto del bianco dominante sono comparsi per disgiunzione soggetti neri, barrati, collo argento, collo oro, collo arancio
Colori recessivi ancora presenti e latenti in questi ceppi bianchi dominanti.

Molte di queste razze dalle sigle fantasiose posseggono molti geni latenti degli animali originali che non sono stati rimossi per selezione come è avvenuto per altri ceppi.
In questo senso sono comunque dei grossi serbatoi potenziali a cui attingere variabilità.
[Modificato da Crestillo 05/11/2008 21:09]
05/11/2008 21:30
 
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Cocordo con il fatto che è indispensabile mantenere la denominazione originale e mi sembra anche corretto definire le macchie con il proprio nome! Per quanto rigurda l'uniformità della colorazione io credo si possa definire a buon punto. In un anno studio circa 500 animali per razza e la colorazione di base è la medesima da diversi anni anche perhè si è sempre provveduto ad eliminare gli animali che si discostavano dagli standard originali. Certo si riscontrano frequenti "difetti" ma avendo a disposizione diversi animali si cerca di mantenere solo i migliori. Per riuscire a redigere uno standard definitivo e "approvato" FIAV entro quali parametri una colorazione si può definire fissata? Mi spiego: tutte le colorazioni di qualsiasi razza presentano alcuni difetti che si manifestano annualmente con diversa incidenza e frequenza, quando posso classificare questi eventi come "semplici difetti" e quando invece sono espressione di una eccessiva variabilità legata al fatto che è necessario proseguire nella selezione?
Non so se sono stato abbastanza chiaro...ma la questioneè ostica!
Grazie ancora per le delucidazioni!!! [SM=g7350]
05/11/2008 21:49
 
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Scusami Superpeva se intervengo.
Non entro nel discorso che stai affrontando con Fabri ma faccio un passo in dietro alla foto dorsali delle tre galline Robuste Maculate.
Prima domanda è , quale delle tre galline si avvicina di più al modello Standard proposto.
Quella centrale è quella che mi è sempre capitato di vedere quando l'allevavo e nel tratto dorsale il disegno sfumato è quello che attribuisco all'abbozzo di disegno tipo Barneverder
Le galline che mi è capitato di vedere non avevano le macchie.


Io più propriamente in molte penne parlerei di pagliettatura nera più che di macchia. Che ne dici Fabri?
06/11/2008 13:29
 
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Ciao Cestillo, come si nota i tre animali sono molto diversi tra loro e sono casi estremi fotografati perchè asprimevano bene diversi tipologie di difetti nella colorazione, l'esemplare "meno peggio" è quello di sx (guardando lo schermo) nonostante sia tendenzialmente troppo scuro. L'esemplare in centro è il peggiore perchè non presenta alcun tipo di macchia ma solo un disegno disomogeneo, l'esemplare di dx presenta poche macule. Faccio una ricerca nel mio archivio e appena riesco ti mando un "campione"...anzi una "campionessa"! Una cosa indispensabile per definirsi Robusta Maculata sono le macchie che nella femmina devono essere presenti sia sulla groppa che sul petto mentre nei maschi si manifestano solo sul petto. [SM=g7350]
06/11/2008 19:35
 
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Ciao Crestillo, grazie per le PREZIOSISSIME e STIMOLANTISSIME delucidazioni!
07/11/2008 08:11
 
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Scusate il ritardo, ma in questi giorni, almeno fino a lunedì, sarò poco presente nel forum: abbiamo la nostra mostra sociale in corso.
Secondo me il soggetto a sinistra è evidentemente troppo scuro e le macchie si soprammettono creando zone nere. La misura della macchia o perla, come preferite, è giusta quella del soggetto a destra, solo dovrebbe essere presente più uniformemente.
Questa mancanza di uniformità nel disegno è molto comune anche in razze ormai selezionate da molti anni. Nel giudizio non è mai determinante, anche se, per l'avicolutura che noi intendiamo, influirà sulla valutazione.
Primeggiano comunque sempre forma, mole e posizione.
Ad esempio in un'Ancona, o anche una Amburgo,e ben difficle trovare, il disegno ben distribuito uniformemente e nei punti giusti, ma di fronte ad un soggetto con le altre caratteristiche Ok non negherei un buon predicato.

Spero avere l'occasione di incontrarvi di fronte alle gabbie dei soggetti interessati e poter così fare una valutazione che ci permetterà in seguito di buttare giù uno standard anche se provvisorio. L'importante per noi è vedere gli animali in esposizione per poterci rendere conto della qualità delle caratteristcihe richieste nei soggetti oggi esistenti.
Fabri

07/11/2008 09:52
 
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Gazie a tutti.
E' veramente molto stimolante confrontarsi con persone così appassionate all'argomento.
Lo standard completo delle tre razze deve emergere proprio dal confronto.
In un post precedente Superpeva faceva notare che le Ermellinate di Rovigo, (per lui che le alleva con passione ed attenta selezione) differiscono in modo sostanziale dalle razze ad esse simili.
Sarà appunto dalla codifica di queste differenze, armonizzate nel linguaggio tecnico e dagli obbiettivi che ci si propone di raggiungere che potrà nascere lo "Standard di perfezione" della razza.
Peccato che questo dialogo giunga ora con grande ritardo.
Fortunatamente le razze sopra menzionate sono sopravvissute alla chiusura della Stazione Sperimentale di Rovigo.

Un altro obbiettivo importante,scusate l'uscita dal tema momentanea è
secondo il mio modesto parere il riconoscimento da parte della Regione Toscana di due razze : Valdarno(nera) e Livorno.

Non trovo per nulla obbiettive le resistenze a tale ingresso nel patrimonio della Regione Toscana ( se a qualcuno interessa possiamo aprire una discussione apposita)
Ciao e ancora grazie a tutti

[Modificato da Crestillo 07/11/2008 09:54]
07/11/2008 18:47
 
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Ciao Alessio, come sai - ne abbiamo già parlato - ho tentato per la Valdarno e, proprio per il risultato ottenuto, mi è passata la voglia di fare altri tentativi. Purtroppo le delusioni me le porto anche a casa - dovrei prendere lezioni dai nostri politici - e questo non lo trovo giusto per rispetto a chi mi sta accanto.
Sai Alessio di cosa ha bisogno urgentemente l'avicoltura italiana? Di giovani, che si prendano l'onere di portare aventi tutto ciò che ancora è insoluto.
Fabri
07/11/2008 18:58
 
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..e di persone più "mature" pronte a dispensare consigli ed esperienze per indirizzarli nella giusta direzione, onde rendere "l'onere" meno gravoso e più piacevole, oltre che utile.
E' chiedere troppo?

Peppe.
08/11/2008 07:31
 
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E' vero, anche di quelle. A tutti piace allevare, ma quando si parla di farsi avanti e prendersi delle responsabilità le cose cambiano.
Conosco giovani che, se ben seguiti, potranno un giorno fare un'avicoltura migliore, con basi più tecniche, ma stentano a prendere una decisione. Troppa responsabilità? Paura di sbagliare? Ma se non si comincia non si arriverà mai a niente. Loro hanno molta più fortuna di noi, quando noi abbiamo cominciato non c'era nessuno che potesse insegnarci, è stata la nostra passione e la voglia di conoscere, sempre presente, a farci piano piano migliorare.
Non perdiamo comunque le speranze e aspettiamo.
Fabri
08/04/2010 12:25
 
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Ho finalmente cominciato con l'Ermellinata di Rovigo,razza alla quale tengo particolarmente e che voglio seguire molto bene.Metto una foto dei primi pulcini che mi sono nati che hanno una ventina di giorni circa.Da questi a fine estate costituiro' i nuovi gruppi.
Guido
08/04/2010 12:26
 
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08/04/2010 12:28
 
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11/04/2010 18:08
 
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ma che belli!! quelli con disegno più chiaro saranno femminucce? ciao!
Andrea
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11/04/2010 19:51
 
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Grazie.Non tutte Andrea.Il disegno delle mantelline per ora è in alcuni casi meno definito in altri piu' definito sia in maschi che in femmine.Credo ci tocchi aspettare fino a fine estate per vederlo bene e cominciare a selezionare i riproduttori.I tarsi in compenso sono molto omogenei e ben gialli in tutti i pulcini (cerco di consolarmi da solo...da qualcosa dovro' pur partire...).Quel che mi ha fatto piu' impressione comunque è la velocita' di crescita.In un mese hanno fatto faville.
Ciao
Guido
18/05/2010 19:19
 
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Aggiorno ora hanno 2 mesi e pare gradiscano l'erba di montagna [SM=g7350]
Guido
18/05/2010 19:20
 
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18/05/2010 19:22
 
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giovane galletto
[Modificato da GUI63 18/05/2010 19:23]
18/05/2010 19:26
 
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Ottimo recinto crescita regolare .
sembrano 8 femmine e 4 maschi , confermi?
[Modificato da Crestillo 18/05/2010 19:29]
18/05/2010 19:51
 
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Forse nella foto ne manca una Alessio.Sono 9 femmine e 4 maschi.
Guido
18/05/2010 20:02
 
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Anch'io credo sia una buona sistemazione, in particolare per la possibilità di accesso al pascolo.

G.
23/06/2010 18:54
 
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Aggiorno:un po' piu' di 3 mesi e per ora tutti salvi. [SM=g7350]
Guido
[Modificato da GUI63 23/06/2010 19:03]
23/06/2010 18:57
 
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