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| Anziano | |
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  02/11/2008 16:20 | |
EMPOLI-ANCONA: NOVANTUNESIMO
Il tecnico analizza le due sconfitte interne
Baldini: Tra Pisa e Ancona presi sei gol in casa Empoli, dovremo lavorare sugli errori commessi
EMPOLI - Dopo aver incassato il secondo ko consecutivo in casa Silvio Baldini appare più dispiaciuto che preoccupato.
«E' vero che fra le due sconfitte con Pisa e Ancona abbiamo fatto l'impresa di Sassuolo
- confessa - ma a me piace vincere davanti alla nostra gente, perché fuori la gioia è riservata ai pochi intimi che possono seguire la squadra. Il fatto è che abbiamo perso, per cui ora dovremo leggere bene questi 180 minuti nei quali abbiamo incassato ben sei gol, perché in un campionato lungo e difficile qual è la serie B ci sta di perdere, ma non così » . Ma il mister azzurro non è uno di quelli che si butta troppo giù ed è subito pronto a pensare positivo. «Una piccola consolazione ci rimane - commenta - il fatto che, nonostante le due gare storte, siamo ancora primi in classifica, a dimostrazione dei grandi equilibri che caratterizzano questo campionato. Per cui fin da subito ci rimetteremo a lavorare cercando anche di comprendere quali siano stati i nostri errori, così da coreggerli in fretta e tornare a far sorridere i nostri tifosi » .
E tutti quei cambi in avvio di ripresa?
«L'Empoli è una squadra che deve giocare sempre per vincere. Se ci fossimo accontentati di pareggiare avremmo lasciato tutto com'era, mentre noi volevamo i tre punti, visto che le nostre qualità ci permettono di giocare e attaccare con belle accelerazioni. E' andata male, peccato, ma se vogliamo andare in serie A, e noi ci vogliamo andare, non dobbiamo far troppi calcoli e provarci sempre. Ora valuteremo le cose con calma e fin da sabato le cose andranno sicuramente meglio».
In casa Ancona soddisfazione legittima:
«Portare via i tre punti dal campo della prima in classifica è un bel risultato- spiega Francesco Monaco - anche perché sapevamo di dover soffrire, come in effetti è accaduto nel primo tempo. Nella ripresa poi, grazie a qualche cambio tattico, siamo andati meglio e con i due nostri attaccanti, entrambi in gran forma, siamo riusciti ad agguantare un successo che ci deve rendere felici, senza però farci perdere la nostra dimensione di squadra che lotta per la salvezza » .
Antonio Bassi/atc
Corriere dello Sport |