| | | OFFLINE | | Post: 4.573 | Registrato il: 06/06/2005
| Città: VINCI | Esperto | |
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15/10/2008 09:43 | |
Ha sorpreso anche me. Speriamo un ce lo rovinino tutte queste interviste a parlare di Juve. |
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| | | OFFLINE | | | Post: 13 | Registrato il: 30/09/2008
| Città: SAN MINIATO | Curioso di passaggio | |
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15/10/2008 08:57 | |
gioca ancora un pò timoroso e compassato.....ma già a salerno l'ho visto più spigliato ed intraprendente.....ancora acerbo x la categoria ma promette bene anzi benone.......insomma il ragazzo gioca bene..... |
| | | OFFLINE | | Post: 6.724 | Registrato il: 23/06/2005
| Anziano | |
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14/10/2008 18:45 | |
PASQUATO
« Ciao Juve: guarda come mi diverto»
«Prendo un sacco di randellate. Ma questo è un buon segno...»
Sempre titolare e spesso decisivo, il giovane attaccante racconta: «Con Baldini imparo tantissimo, tornerò più forte e maturo»
SERGIO BALDINI
Domenica ha sfiorato appena il cross di Buscé: ma avventandosi su quel pallone Cristian Pasquato ha messo fuori tempo il portiere della Salernitana Pinna, permettendo a Vannucchi il comodo tocco che ha portato l’Empoli in vetta alla serie B. Aggiungete i due rigori procurati nei pareggi delle prime due giornate, il gol vittoria a Rimini e la traversa ribadita in gol da Corvia nel successo sul Livorno: in 11 dei 18 punti conquistati dai toscani c’è lo zampino decisivo del gioiellino arrivato in prestito dalla Juve. Non male per un 19enne.
Pasquato, si aspettava di iniziare così?
«No, non mi aspettavo neppure di giocare titolare dalla prima partita... Posso solo ringraziare Baldini per la fiducia».
Fiducia ripagata, visto siete in testa: che sensazione è?
«Siamo molto contenti, ma dobbiamo guardare la classifica al contrario e far finta di essere ultimi. Stiamo lavorando bene, siamo cattivi in allenamento e si vedono gli effetti: alla Salernitana abbiamo concesso una sola occasione».
La risalita è iniziata a Rimini, vittoria col suo primo gol tra i professionisti: cos’ha provato?
«Una bella sensazione, anche perché giocavamo in un campo difficile ed avevamo pareggiato le prime tre partite. Era un momento particolare: sbloccare la situazione è stato bello».
Ha parlato degli insegnamenti di Baldini, cosa le chiede in particolare?
«Mi spinge a cercare il dribbling, mentre quando difendiamo mi chiede di rientrare nella mia zona per aiutare il centrocampo: questo è il lavoro in cui devo migliorare».
A Salerno ha fatto la prima punta, come si trova?
«Mi adatto, la facevo quando avevo 8-9 anni: non posso certo spizzare i palloni, di testa, ma posso andare in profondità e farmi dare la palla addosso e prendere qualche fallo. Non è il mio ruolo ideale, ma per giocare farei anche il terzino».
E qual’è il suo ruolo ideale?
«Dietro a una punta, ma anche fare l’esterno nel 4-2-3-1 mi piace molto. L’ho fatto anche nella Primavera della Juve, ma ora ho meno responsabilità difensive».
A proposito di Primavera, che differenze ha notato arrivando in serie B?
«Qua la posta in gioco è veramente importante. In Primavera c’era una componente di divertimento, qui la battaglia non è mai finita. C’è gente più forte fisicamente e che gioca per dare da mangiare alla famiglia, se fai lo scemo ti prendi quattro randellate e stai zitto. Se le ho prese? Certo, e spero di continuare, se mi randellano è un buon segno...»
E’ arrivato a Empoli dopo il ritiro: l’impatto con i nuovi compagni com’è stato?
«Splendido: sono arrivato il mercoledì, il sabato ho giocato titolare e in campo tutti mi hanno aiutato. Qua c’è un ambiente stupendo».
Ci sembra entusiasta anche di Baldini.
«Mi ha colpito per la fiducia che mi ha concesso subito e mi piacciono i suoi allenamenti: lavoriamo tanto sul possesso palla e si è visto anche domenica. Abbiamo addormentato la partita per ripartire con accelerazioni che fanno male».
L’Empoli vola, la Juve no: che pensa dei problemi bianconeri?
«Credo che sia solo un momento di difficoltà, un po’ come è capitato a noi all’inizio del campionato, con tre pareggi di fila. La Juve ha tantissimi campioni e ne uscirà presto».
Tra tanti campioni per ora non c’è Trezeguet. Ha pensato che se fosse rimasto a Torino magari avrebbe potuto giocare?
«Ci ho pensato, ma trovare spazio sarebbe stato difficile lo stesso. Forse avrei fatto qualche panchina, ma sono contentissimo di essere venuto qua a Empoli dove sto giocando con continuità, facendo un’esperienza importante. Per pensare alla Juve ci sarà tempo».
E’ ancora in contatto con qualcuno del club bianconero?
«Sì, ho sentito Rampulla, che mi ha chiamato per farmi i complmenti dopo il gol al Rimini, e Ferrara. Alla Juve devo tantissimo, sarò sempre in debito ».
tuttosport [Modificato da zeman! 14/10/2008 18:46] |
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