Ecco qui qualche informazioni riguardo ad una delle più importanti manifestazioni ornitologiche riguardanti, mostre e mercatino scambio di tutti i generi di volatili che si svolge in Italia.
Vi inserisco qui alcuni dettagli:
La dimensione: è stata confermata quella realizzata con le precedente edizione, che ha raggiunto un totale di oltre 17.000 soggetti esposti. Come sempre, ci saranno variazioni nel numero dei soggetti per le varie razze, anche in dipendenza del numero di richieste.
Permangono due elementi ormai consolidati per Reggio E.: la limitazione del numero massimo di soggetti in alcune categorie ed il numero massimo di soggetti ospitabili che daranno luogo ad esclusioni, in base all’ordine d’arrivo delle richieste.
Modalità d’iscrizione: rimangono invariate rispetto gli anni passati. Qualunque violazione del regolamento comporta automatica esclusione.La scheda di prenotazione subisce modifiche, imposte dalle Autorità per un più efficace controllo sanitario e del benessere animale.
Ingabbio: viene confermata la particolare attenzione per gli ingabbi di gruppo, assistiti dai convogliatori, per i quali verranno istituiti percorsi privilegiati,
Sgabbio: viene introdotta a Reggio E. lo sgabbio programmato ed assistito. E’ la prima volta ed è una sconfitta del Movimento, certamente attribuibile a pochi irriducibili incapaci di rispettare le semplici regole della convivenza.Ciò comporta un aumento della complessità, delle strutture necessarie e, quindi, dei costi.
Controllo anelli: viene mantenuto e rafforzato il procedimento che tutela i principi sportivi (e dunque etici) che stanno alla base della nostra attività. La scorsa edizione, il controllo ha evidenziato un numero fortunatamente modesto di “errori” nell’anello. Questi allevatori saranno esclusi, a norma di regolamento FOI, dalla prossima edizione.
Premiazione: le nuove norme federali impongono una radicale revisione della premiazione. Scompaiono l’oro ed i premi di “significativo” valore venale, sostituiti da premi di valore sportivo.
SOR ha deciso di adottare una premiazione cumulativa per ciascun vincitore, valorizzando sul piano sportivo ed affettivo il Trofeo ma riducendo sensibilmente il costo totale della premiazione. Il risparmio così ottenuto viene utilizzato per la riduzione dei costi a carico degli allevatori.
Il Trofeo dell’Internazionale “Città del Tricolore” ha le seguenti caratteristiche:
-Il Trofeo è di 1 solo modello: si differenzia solamente per la targa personalizzata che lo caratterizza.
-Ogni vincitore di premi ufficiali riceve 1 solo Trofeo, qualunque sia il numero di primi, secondi e terzi posti conquistati, Trofeo che è però dotato di una targa personalizzata. Essa riporta: l’edizione dell’Esposizione di riferimento, le generalità del vincitore, il suo RNA, il numero di vittorie (1°, 2°, 3° premio) ottenute dall’allevatore, tutte informazioni preziose dal punto di vista sportivo e che non erano contenute nelle medaglie del precedente sistema premiante.Di fatto, tutti i risultati realizzati dall’allevatore sono riassunti sul Trofeo. Poiché questa modalità richiede importanti modifiche organizzative, legate anche alla dimensione della premiazione in questa mostra (nel 2007 oltre 600 vincitori di medaglia ufficiale), è già avviato un processo di modifica che interessa il cuore dell’Esposizione: il giudizio e la premiazione.
-La premiazione speciale seguirà le normative precedenti, integrate dai vincoli adottati da FOI.
Tariffa d’ingabbio: l’ipotesi di preventivo 2008 approvato dai Soci SOR prima delle modifiche apportate dall’Assemblera FOI alle modalità di premiazioni, prevedeva un ritocco della tariffa di ingabbio, anche per tener conto degli aumenti stratosferici registrati dall’oro negli ultimi mesi.
La modifica della premiazione consente di fissare la tariffa d’ingabbio a 4.00 euro per soggetto accettato in Esposizione, contro i 5.00 del 2007 ed i 5.5 previsti in preventivo.
L’ammontare della riduzione è considerevole: rispetto il 2007 è del 20%.
Con quest’operazione, la tariffa di ingabbio viene portata, da SOR, al livello del 1996, 12 anni fa (era di 8.000 lire). E’ uno sforzo enorme sul piano economico, una sfida che occorre vincere per dare agli allevatori uno strumento importante per l’equilibrio dei loro conti. Certamente, non vuole e non può essere l’unico strumento a disposizione degli allevatori in questa continua lotta.
Mostra-scambio e mercato: il salto organizzativo compiuto con l’edizione scorsa viene consolidato e perfezionato. Ma questa è un’area in cui la collaborazione ed il rispetto delle regole da parte degli espositori è vitale.Il nostro Movimento è giudicato dagli appassionati e dalle autorità soprattutto da come si presenta e vive l’area dello scambio.
Sensibile a questo tema, SOR introduce nella prossima edizione degli indirizzi e delle regole volte a tutelare con efficacia il benessere animale e lo svolgimento degli scambi.E’ allo studio la definizione di un regolamento d’indirizzo che fornirà linee di comportamento e dati tecnici relativi al mantenimento, la detenzione e l’esposizione dei soggetti nell’area scambio e nel mercato.Allevatori e commercianti sono invitati a prestare la massima attenzione a questo tema e ad adeguare di conseguenza attrezzature e comportamenti.
Tipologia dei contenitori, dimensioni, densità, pulizia, cibo e acqua puliti, stato di salute ed aspetto degli animali: saranno oggetto di una regolamentazione che verrà resa nota appena possibile e che gli espositori saranno chiamati a rispettare. Ci saranno premi e sanzioni conseguenti.
Tariffe: le tariffe di partecipazione alla mostra scambio nelle sue varie aree (tavoli, box/isole, gabbie SOR, piccoli stand) sono, per gli allevatori, bloccate al 2007.E’ un invito concreto agli allevatori stessi ad investire nel rinnovamento delle attrezzature per rispettare le esigenze di benessere degli animali esposti.
Inaugurazione:anche qui una novità. La cerimonia dell’inaugurazione, da 70 anni fissata il giorno prima dell’apertura al pubblico, viene spostata al sabato mattina. Da inaugurazione, cioè formale apertura dell’ingresso all’Esposizione, si trasforma in un rapporto diretto fra le Autorità Istituzionali ed il pubblico degli allevatori, espositori ed operatori commerciali. Il Movimento ornitologico italiano potrà mostrarsi nelle sue condizioni migliori (ma anche reali): folla, calore, entusiasmo, internazionalità, una presenza vivace che dà realmente il senso della nostra passione e degli aspetti imprenditoriali ad essa legati. E’ opportuno, in questi momenti delicati, che le Istituzioni abbiano corretta conoscenza della nostra realtà, affinché sappiano decidere in modo consapevole ed adeguato i provvedimenti che ci riguardano.
Nei prossimi giorni seguiranno altre informazioni.
Arrivederci a Reggio E. 2008
Il Presidente SOR
(Enrico Banfi)